Croazia

VACANZE ESTIVE 2011: CROAZIA

di Antonella Criv

Periodo di svolgimento: da sabato 6 a sabato 20 Agosto 2011.

Equipaggio: Gianni (49 anni), Antonella (47 anni), Mattia (16 anni) e Chiara (9 anni)
su camper mansardato Elnagh JOXY 10 (di proprietà) + Fabio (44 anni), Eleonora (45 anni), Gabriele (12 anni) e Sara (8 anni) su MC LOUIS GLEN (di proprietà)

Località di partenza: Castelfranco Veneto in provincia di Treviso
Km. Percorsi: 2.200

Quest’anno, per accontentare soprattutto i ragazzi e le donne del gruppo, abbiamo deciso di recarci in Croazia o più precisamente in Dalmazia, con l’intenzione di visitare qualche città ma di goderci soprattutto il mare croato. L’unica incognita è l’effetto caldo, non molto amato dai due uomini degli equipaggi, che preferirebbero mete di montagna.
Carichiamo anche le bici, ben consapevoli che, probabilmente, gli itinerari e le temperature non ci permetteranno di utilizzarle.

Ecco come è andata:

Sabato 6 agosto: Partiamo da Castelfranco Veneto (in provincia di Treviso) verso le 21.00 e percorriamo l’autostrada (traffico intenso ma scorrevole) fino a Trieste. Trascorriamo la notte nel parcheggio di un bowling a Duino; fuori piove a dirotto.

Domenica 7 agosto: Sveglia alle 5 per gli autisti che vogliono evitare code in dogana e guidano ininterrottamente fino a SENJ, dove verso le 8 ci fermiamo a fare colazione. Puntiamo quindi sul PARCO PAKLENICA, dove sappiamo esserci delle splendide palestre di arrampicata. Nel frattempo però il caldo è aumentato, il sole picchia e decidiamo di rimandare eventualmente tale attività alla mattina successiva, magari prestino. Preferiamo quindi cercare un parcheggio ombreggiato vicino al mare e passare il resto della giornata tra sole e acqua. La spiaggetta che troviamo è abbastanza affollata e non particolarmente curata, ma siamo stanchi e ci accontentiamo. Verso le 18 torniamo ai camper: doccia e cena all’aperto, mentre anche le temperature si sono fatte gradevoli. Verso le 21 ritorniamo in autostrada direzione Skradin e ci fermiamo a dormire in un’area di sosta. Notte tranquilla e non eccessivamente rumorosa.

Lunedì 8 agosto: Sveglia alle 7 e ci dirigiamo verso Levolac dove acquistiamo i biglietti per visitare il parco della KRCA. Da lì, saliamo sull’apposito autobus che ci porta da dove partono i sentieri per la visita a piedi. Ci muoviamo tra rinfrescanti acque fino ad arrivare alla cascata più grande dove ci concediamo un fantastico bagno rigenerante.
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Restiamo poi in relax su un prato, pranziamo a sacco, mentre il luogo diventa sempre più affollato. Verso le 15 rientriamo ai camper, che fortunatamente sono parcheggiati all’ombra: tiriamo quindi fuori tavolini e sedie e ci regaliamo un po’ di giochi e chiacchiere. Ripartiamo verso le 17 prendendo l’autostrada direzione DUBROVNIK; ca. 20 km. prima della fine dell’autostrada stessa (vicino al paese di Ravca) per puro caso troviamo un’area di sosta nuovissima, lontana dall’autostrada e quindi molto tranquilla, poco frequentata e soprattutto arieggiata e fresca in quanto a ca. 900 mt. di altezza. Ci fermiamo per la cena e finiamo per trascorrervi anche la notte; i bambini riescono perfino a giocare nel nuovissimo parco giochi e anche a pallavolo nell’enorme parcheggio vuoto. Dopo cena, mentre siamo seduti fuori a goderci il fresco, arriva un altro camper di italiani, sono da Vicenza e scambiamo con loro quattro chiacchere prima di andare a dormire.
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Martedì 9 agosto: Sveglia alle 7 e partenza verso Dubrovnik percorrendo l’autostrada fino quasi a Ploce e scegliendo poi in parte strade interne, in parte la costiera che ci regala scorci stupendi. Arriviamo fino a Dubrovnik e l’ammiriamo dall’alto: è proprio come vista in fotografia. Ormai è tarda mattinata e fa troppo caldo per pensare di visitarla, torniamo quindi indietro sperando di trovare un campeggio e programmare la visita per la sera o la mattina successiva. Ritorniamo a Slano, che è un posto veramente splendido per il mare e le spiaggette; proviamo in tutti gli autocamp esistenti senza fortuna, gli spazi liberi ci sono, ma i proprietari devono rispettare un preciso numero di presenze e noi 8 non ci stiamo. Stanchi ed accaldati, decidiamo di trovare un posto momentaneo per passare la giornata; malgrado alcuni divieti per camper, parcheggiamo con altre auto vicino al mare e troviamo un autentico paradiso: spiaggetta di sassi piccoli, acqua cristallina e una brezza rinfrescante.
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Ci godiamo il tutto fino alle 17,30, poi ci buttiamo nuovamente verso Dubrovnik e ad Orasac troviamo posto all’autocamp “PECA”. Meritata doccia nei bagni piccoli ma puliti, cena all’aperto e alle 22,30 a nanna.

Mercoledì 10 agosto: Sveglia alle 6,15 per prendere alle 6,50 l’autobus che dalla fermata fuori al camp ci porterà all’ambita DUBROVNIK. Prima delle 8 siamo già nella città vecchia e facciamo colazione in una pasticceria sulla via principale. Poi percorriamo il giro delle mura incantati dal panorama che godiamo, mentre la città inesorabilmente si riempie di turisti. Scesi dalle mura giriamo alcune caratteristiche viette, compriamo qualche souvenir e con un bus locale ritorniamo alla stazione delle corriere.
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Pranziamo con panini e frutta e alle 13,30 siamo di nuovo sul bus che ci riporta all’autocamp. Ci concediamo qualche ora di riposo e verso le 17 partiamo per la penisola di PELJASAC. Ammiriamo STONE e la sua muraglia, attraversiamo zone verdeggianti ricche di vigneti e arriviamo alla turistica OREBIC. Appena fuori dal centro troviamo posto al Camping PERNA dove decidiamo di sostare alcuni giorni. Il campeggio è molto grande, ma decisamente trascurato e sporco. La spiaggia ed il mare sono comunque fantastici con visuale sull’isola di Korcula. Inoltre nel pomeriggio si alza una brezza che ha reso questa zona amata e frequentata dai surfisti.
Le nostre piazzole sono grandi, ombreggiate e ci sistemiamo comodamente. Cena, un film in DVD e prima delle 23 siamo a letto, stanchi, è stata una giornata molto piena.

Giovedì 11 agosto: Io (Antonella) mi sveglio sempre presto, e anche oggi alle 7 sono fuori dal camper. Mio marito Gianni ed il nostro cagnolino Tobi mi accompagnano e facciamo una bella passeggiata sulla stradina litoranea. Ci imbattiamo così in altri autocamp, piccoli e spartani, case, localini e qualche negozio.
Il resto della giornata trascorre tra mare, sole e relax all’ombra.
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Venerdì 12 agosto: Anche oggi Gianni ed io (Antonella) ci svegliamo presto, alle 6,30 e facciamo un giro in bici, prima lungo la costa, poi saliamo. Vorremmo arrivare alla fine della strada, ma la salita diventa impegnativa, mentre il caldo aumenta…..non fa per noi. Torniamo quindi indietro e arriviamo fino a Orebic dove facciamo la spesa e cambiamo degli euro in Kune. Poi trascorriamo con gli altri la mattinata in spiaggia, mentre il pomeriggio restiamo al camper, ceniamo presto e alle 20 , da uno dei piccoli moli sulla spiaggia, saliamo sul battello che in una decina di minuti ci porta al paese di Korcula, La troviamo incantevole con la penombra del crepuscolo e tutte le luci che pian piano si accendono. Ci sono molti turisti e ci intrufoliamo in tutte le piccole vie piene di ristorantini caratteristici. Ci gustiamo un ottimo gelato e alle 23 riprendiamo il battello che ci riporta al campeggio.
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Sabato 13 agosto: Questa mattina ci svegliamo alle 7 e dopo le classiche operazioni di scarico / carico acqua (dobbiamo usare il catino perché di pozzetti per le grigie qui in Croazia non ne abbiamo trovati molti) lasciamo questa penisola, rifacendo la strada a ritroso e puntiamo verso la Bosnia Erzegovina con l’intenzione di visitare Mostar. Passiamo celermente la dogana e verso le 12 arriviamo a destinazione. Al solito è molto caldo e non ce la sentiamo di visitare adesso la città, cerchiamo quindi un posto dove sostare per il pranzo. Troviamo solo desolazione: palazzoni fatiscenti, rifiuti un po’ ovunque, sole a picco. Il nervosismo degli equipaggi ( e soprattutto degli autisti) aumenta, vorremmo quasi andarcene, ma siamo stanchi e affamati. Alla fine ci fermiamo nel parcheggio di una stazione di servizio e passiamo alcune ore di relax all’ombra di alcuni arbusti in un praticello sul retro dello stabile. Ripaghiamo il gestore acquistando gelati e facendo il pieno (accetta volentieri anche Kune croate).
Verso le 17 ci avviciniamo al centro, troviamo un parcheggio a pagamento e a piedi ci godiamo questa particolare città. Oltre ad ammirare il famoso ponte e i vicoli pieni di negozi caratteristici, compriamo regalini per parenti ed amici e ceniamo in un localino sulla strada. Gli animi si sono rasserenati e ci godiamo questo piccolo angolo arabeggiante.
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Verso le 20,30 siamo di nuovo ai camper e partiamo intenzionati a trascorrere una notte al fresco: decidiamo così di viaggiare quasi due ore per raggiungere nuovamente l’area di sosta in autostrada già utilizzata alcuni giorni fa. Siamo quasi a ferragosto, è sabato e la troviamo decisamente più frequentata della volta precedente, riusciamo comunque a dormire bene, salvo che alle 6 veniamo svegliati da bambini vocianti che, mattinieri, giocano al parco giochi.

Domenica 14 agosto: Alle 7,30 facciamo colazione, quindi partiamo verso la costa in direzione Spalato. Cerchiamo un campeggio dove fermarci, ma o sono pieni o lontani dal mare. Arriviamo quindi a Trogir quando è quasi ora di pranzo, ci giriamo e torniamo indietro di qualche chilometro dove avevamo visto l’Autocamp ADRIA: piccolo ma ben tenuto con servizi nuovi e puliti, dotato di una scalinata che scende alla spiaggia sassosa e al mare turchese. Fortunatamente troviamo due posti vicini e ci sistemiamo. Trascorriamo così un rilassante pomeriggio ricco di sole e nuotate. La sera ci godiamola luna che nasce su Spalato e il fresco chiacchierando e giocando a carte.
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Lunedì 15 agosto: Verso le 9 saliamo tutti 8 sul JOXY e così con un unico camper andiamo a visitare la vicina TROGIR. Troviamo posto nel parcheggio a pagamento giusto prima del ponte ed iniziamo a girare per i vicoli dall’atmosfera veneziana. Piccola ma incantevole. Poi ci lasciamo conquistare dal coloratissimo e fornitissimo mercato dove troviamo ottima frutta e verdura per rimpinguare le dispense. Verso le 11,30 siamo al camper e rientriamo all’autocamp. Fa caldo ed io mi rinfresco subito con un bagno in mare mentre gli altri preferiscono un po’ di relax all’ombra.
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Il pomeriggio si svolge sulla spiaggia tra giochi, bagni e sole. La sera dopo cena i ragazzi guardano un film in dvd mentre noi adulti ci sfidiamo a carte. Alle 22,30 tutti in branda perché domani ci aspetta una levataccia.

Martedì 16 agosto: Stamattina sveglia per tutti alle 6,30, così riusciamo a salire alle 7,05 sull’autobus n.37 che ci porta a Split (Spalato). La città è ancora fresca e tranquilla, ci godiamo la colazione in un bar sul lungomare. Visitiamo quindi la parte vecchia della città, quella che è racchiusa nel famoso palazzo di Diocleziano. Apprezziamo ogni angolino. Come al solito quando il caldo e i turisti aumentano, noi scappiamo e così prima di pranzo riprendiamo l’autobus e rientriamo ai camper.
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Dopo la mattinata “culturale” un altro pomeriggio a goderci le acque ed il sole croati.
La sera, dopo cena, effettuiamo le solite “noiose” operazioni di carico acque / scarico, visto che domattina lasceremo questo piccolo paradiso.

Mercoledì 17 agosto: Partiamo verso le 7 e decidiamo di viaggiare sulla strada costiera in direzione di Zara, ammirando il panorama. A Bibjene, basandoci sul resoconto di altri diari di bordo, cerchiamo posto all’Autocamp Matea. Purtroppo è pieno e, considerando che l’antistante spiaggia non è poi così bella, non cerchiamo nei vicini autocamp e decidiamo di proseguire. Oltrepassiamo la trafficata Zara e arriviamo fin quasi alla fine della penisola di VIR, senza trovare un campeggio che faccia al caso nostro. Stanchi del vagare senza una meta, ritorniamo indietro fino a Bibjene e cerchiamo negli altri piccoli autocamp presenti sulla costa. Fortunatamente troviamo posto all’autocamp ANTELA, piccolo ma affollato, servizi minimi, spaiggia piccola, sporca e piena di gente, ma almeno i camper sono fronte mare e ci godiamo cene col tramonto sul mare e colazioni con i primi raggi di sole sull’acqua.
Dopo un pranzo veloce ci riposiamo e quindi scendiamo in spiaggia.

Giovedì 18 agosto: Alle 7 faccio una bella passeggiata fino al paese che dista qualche chilometro, così acquisto anche il pane. Poi finalmente Gianni si decide a gonfiare la canoa e a turno pagaiamo nei dintorni. La mattinata in acqua scorre veloce. Il pomeriggio restiamo in relax ai camper e nel tardo pomeriggio di nuovo tutti e 8 sul JOXY per andare a visitare Zara. Troviamo un comodo parcheggio a pagamento vicino al ponte che conduce alla città vecchia. Giriamo per le affollatissime vie del centro storico, poi ci buttiamo sul lungomare e arriviamo al tanto decantato “organo del mare”: molto suggestivo anche perché intanto ammiriamo un’incantevole tramonto. Sono le 20,30, siamo affamati e cerchiamo una pizzeria per cenare. Troviamo un locale oltre il ponte e, sebbene i tempi di attesa siano decisamente lunghi, restiamo soddisfatti di quanto ci viene servito. Ritorniamo quindi sul lungomare per ammirare le luci sprigionate dai pannelli solari dell’opera ”Saluto al sole”. Verso le 23 siamo di nuovo al camper e rientriamo all’autocamp.
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Venerdì 19 agosto: Il nostro equipaggio oggi parte per rientrare in Italia, i nostri amici si fermeranno in Croazia ancora una settimana; andranno a PAG e poi decideranno ulteriori destinazioni. Noi verso le 9, salutiamo tutti e percorriamo la strada costiera, per ammirare le isole, il mare turchese e degli splendidi scorci. Per il pranzo ci fermiamo a SENJ, esattamente nello stesso spiazzo dove avevamo consumato la nostra prima colazione croata. A ca. 7 km dalla dogana troviamo coda, quindi percorriamo strade alternative e verso le 16 siamo in Slovenia, dove ci fermiamo in una zona pic nic tra i boschi per una pausa ristoratrice. Infine verso le 18,30 arriviamo a Trieste, parcheggiamo vicino all’Università e ceniamo. L’afa è opprimente, decidiamo quindi di ritornare indietro di qualche chilometro e passiamo la notte a Basovizza, dove la temperatura è decisamente più sopportabile.

Sabato 20 agosto: Lasciamo dormire i ragazzi, mentre Gianni ed io alle 7,30 facciamo un giro alle foibe. Colazione, quindi partenza per tornare a casa. Ci fermiamo in un ipermercato vicino a casa per fare la spesa e pranzare velocemente, infine verso le 13,30 parcheggiamo il camper nel nostro cortile. Anche queste calde e soleggiate vacanze sono purtroppo finite !!!!