Francia e Germania

Esterofili per scelta, le nostre mete sono soprattutto Francia e Germania patrie del plein air dove camper e camperisti sono trattati alla stregua dei turisti hotellieri e dove molte sono le municipalità che mettono a disposizione dei nostri mezzi aree attrezzate a prezzi veramente contenuti.

Questa volta decidiamo di fare un pò di Francia e un pò di Germania attraversando la Svizzera passando per il Tunnel del G.S.Bernardo per approdare in Alsazia. Regione frontaliera del nord-est francese, attraversata dal fiume Reno che fa da trait d'union con la Germania influenzando i paesaggi oltre a far da vettore turistico.

Le bellezze di Colmar e Strasbourg le conosciamo già e seppur a malincuore le lasciamo da parte per altri lidi. Sulla strada dei vini d’Alsazia, lunga 170 km attraverso pittoreschi paesini e pregiati vigneti visitiamo: Eguisheim , Turckheim e Riquewihr, borghi ad alta vocazione vinicola dell' Alto Reno.


Eguisheim, è un borgo fortificato che si dipana su tre cerchi concentrici intorno al castello ottagonale del XIIIsec. Percorrendo la Grand'Rue si ammirano le vecchie case a colombaia traboccanti di fiori, finestre a bovindo e una bella fontana in centro con la chiesa del 1200, il tutto vigilato dalla collina dai ruderi di torri che servivano come quadranti solari per i contadini.


Turckheim, è un bel villaggio alle porte della valle del Fecht, noto non solo per il suo ricco centro storico e la qualità dei suoi vini, ma anche per il suo guardiano notturno, che da maggio a ottobre tutte le sere a partire dalle 22h fa il tour del borgo. Un campanile a tegole policrome e possenti bastioni sembrano vegliare sul villaggio assieme ai nidi di cicogne sui punti più alti dei tetti.


Riquewihr, una tappa imprescindibile sulla Strada dei Vini. Un borgo del XIII secolo, completamente circondato da mura che racchiudono viuzze, vecchie case, negozi artigianali e osterie, le cosiddette "winstub" che richiamano alla principale risorsa del luogo: il vino. La città è ornata da fiori tutto l’anno e graziosamente decorata nei periodi di Pasqua e Natale.


Eguisheim e Riquewihr sono annoverati tra i più bei borghi di Francia, ma tutte e tre queste perle alsaziane sono accumunate da centri storici ricchi di case a graticcio dai colori vividi, vicoli acciottolati e notevoli edifici con insegne in ferro battuto che hanno contribuito a mantenere un carattere medievale. Passeggiare per queste vie è un piacere per gli occhi che catturano tesori e curiosità, così come per altri borghi della zona immersi in una tipica cornice franco-tedesca. Paesi circondati da vigneti , perfettamente allineati che foggiano il paesaggio e formano una tavolozza di colori a seconda delle stagioni, offrendo immagini da cartolina.


Questi sono i borghi che abbiamo visitato in questo itinerario, ma in viaggi precedenti avevamo fatto meta anche a : Bergheim, Kaysersberg, Hunawihr, Niedermorschwihr, Ribeauville. Tutti borghi simili uno all’altro ma comunque sempre diversi tra loro e accumunati da cantine dove si possono gustare e acquistare ottimi vini . Eccellenti ristoranti offrono piatti della tradizione alsaziana come : il fois gras, la choucroute, un piatto a base di carni di maiale, salcicce e crauti, la flamenkuche una specie di pizza cotta al forno guarnita con diversi ingredienti e il kougelhopf un dolce fatto di pan brioche. Reminiscenze mi fanno pensare anche all'ottima birra alsaziana e ai famosi bretzel, nà delizia!

Eguisheim e Riquewihr sono annoverati tra i più bei borghi di Francia, ma tutte e tre queste perle alsaziane sono accumunate da centri storici ricchi di case a graticcio dai colori vividi, vicoli acciottolati e notevoli edifici con insegne in ferro battuto che hanno contribuito a mantenere un carattere medievale. Passeggiare per queste vie è un piacere per gli occhi che catturano tesori e curiosità, così come per altri borghi della zona immersi in una tipica cornice franco-tedesca. Paesi circondati da vigneti , perfettamente allineati che foggiano il paesaggio e formano una tavolozza di colori a seconda delle stagioni, offrendo immagini da cartolina.


Questi sono i borghi che abbiamo visitato in questo itinerario, ma in viaggi precedenti avevamo fatto meta anche a : Bergheim, Kaysersberg, Hunawihr, Niedermorschwihr, Ribeauville. Tutti borghi simili uno all’altro ma comunque sempre diversi tra loro e accumunati da cantine dove si possono gustare e acquistare ottimi vini . Eccellenti ristoranti offrono piatti della tradizione alsaziana come : il fois gras, la choucroute, un piatto a base di carni di maiale, salcicce e crauti, la flamenkuche una specie di pizza cotta al forno guarnita con diversi ingredienti e il kougelhopf un dolce fatto di pan brioche. Reminiscenze mi fanno pensare anche all'ottima birra alsaziana e ai famosi bretzel, nà delizia!


Il gioiello di Lunéville è il suo castello, che sorge nel tranquillo centro città. Una "piccola Versailles di Lorena" costruito su richiesta del duca Leopoldo genero di LuigiXV, che qui amava soggiornare. La città conosce il suo massimo momento di gloria durante il regno del re Stanislao che fa abbellire e ampliare la reggia. Il castello è preceduto da un ampio cortile fiancheggiato da due ali dell'edificio, mentre sul retro si trova il Parc des Bosquets.


Nancy , l' antica capitale del regno di Lorena è una città molto bella. Il centro storico è un concentrato di edifici risalenti al medioevo e al rinascimento, inoltre le tre piazze, Place Stanislas, Place de la Carrière, e Place d'Alliance, su cui si affacciano edifici del XVIII secolo, sono state dichiarate dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Piazza Stanislao è il simbolo di Nancy e può essere considerata una delle piazze più belle di Francia, ornata da balconate e cancellate in ottone e ferro battuto. Da non perdere la cattedrale, sobrio ed elegante connubio di animo neoclassico - barocco e il Parc de la Pépinière.


Lasciamo la terra francese per quella germanica e ci dirigiamo nella parte orientale della Foresta Nera dove sorge la città storica di Glatt raggiungibile sia dalla B14 che dall’autostrada A 81.


La cittadina Sulz-Glatt è immersa nell’incantevole paesaggio della Valle del Glatt e vanta un imponente castello del XV° secolo circondato da un fossato pieno d’acqua. La fortezza è dotata di quattro ali ed è il più importante edificio rinascimentale della zona, al suo interno custodisce un museo storico, una galleria di pitture e un delizioso giardino.


Ora il nostro itinerario segue un tratto del famoso percorso turistico "Hohenzollernstraße" in gran parte lontano dalle autostrade e strade trafficate. Percorsi panoramici, diversificati attraverso valli e passi di montagna ci portano a Hechingen per visitare Burg Hohenzollern quartier generale della famiglia Reale Prussiana e del principe Hohenzollern.


La rocca degli Hohenzollern è uno dei fortilizi più belli e visitati d'Europa, un' imponente fortezza in stile neogotico famosa in tutta la Germania. Dai suoi bastioni si gode un magnifico panorama sul Giura Svevo e le sale espositive interne offrono visioni memorabili di preziosi oggetti d'arte, cimeli e documenti sulla storia della Prussia e dei suoi sovrani.


Il monastero benedettino fondato nel 1079, nel corso dei secoli subì danni e saccheggi, restaurato divenne Abbazia Imperiale per poi divenire nel 1800 ospedale psichiatrico, istituzione tutt' oggi presente nel retaggio di un museo sulla storia della psichiatria.


Il castello, un monumento, il più insigne di Sigmaringen. Costruito su un picco roccioso questa fortezza medievale del XII secolo domina la città Sveva e l’alta valle del Danubio. Rimaneggiato più volte, questa sontuosa dimora diventa residenza principale dei conti Hohenzollern-Sigmaringen, il cui casato è uno dei più prestigiosi e antichi della nobiltaà Sveva. Si possono visitare gli interni con le vaste collezioni private di armi, preziosi arazzi ed una grande quantità di trofei di caccia.
Da vedere anche la chiesa parrocchiale di Sankt Johann ritenuta uno dei più begli esempi di architettura barocca della zona.


Eccoci alla fine della nostra vacanza. Ci avviamo verso casa ripassando nuovamente per la Svizzera, visto che abbiamo acquistato la vignetta per l'autostrada svizzera e il biglietto A/R per il tunnel del G.S.Bernardo. Prima però si fa tappa in un gasthaus per degustare birre selezionate e piatti tipici bavaresi: salumi della Foresta Nera, wurstel e il famoso stinco di maiale. Anche questa volta, il ricercare non è stato vano.

Il bilancio di questo viaggio è stato positivo. La bellezza dei luoghi visitati ancora una volta ci ha lasciati estasiati. Castelli, parchi, giardini, città storiche abbinati a un insieme architettonico e paesaggistico sono da sempre le nostre mete preferite. Con questo, non mi rimane altro che dirvi: arrivederci alla prossima.