Viaggio in Ungheria

Viaggio in Ungheria

di Dario Predonzani

(sabato 10 settembre - domenica 18 settembre)
Equipaggi: Dario e Claudia su Challenger e Luciano e Anita su Hymer

Sabato 10 settembre 2011
Ci incontriamo a Sezana alle 8.30. Acquisto la vignetta per l’utilizzo delle autostrade slovene ( 30€ per un mese). Il tempo è bello e fa caldo.
Il traffico in autostrada è quasi nullo tranne che sulla tangenziale di Lubiana.
Raggiungiamo Trojane dove ci fermiamo a fare colazione mangiando i buonissimi crafen appena sfornati. Ripartiamo e prima di Lendava (vicini al confine con l’Ungheria) facciamo gasolio.
Oltrepassiamo il confine dirigendoci verso Lenti senza trovare nessuno a presidiare i caselli confinari.
Proseguiamo lungo la 86, poi per la 84 fino a Lovo tagliando, infine, per Fertod con l’intenzione di visitare il castello di Eszterhazy.
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Scopriamo che il campeggio non è più in uso quindi decidiamo di fermarci in una stradina secondaria vicina al castello dove rimaniamo anche per la notte (coord. N 47,619663 E 16,874678 ). Andiamo al castello e iniziamo la sua visita guidata e a pagamento. Rispetto a due anni fa hanno restaurato numerosi pavimenti e cambiato molte tappezzerie dai muri facendo si che il fascino dell’originale, anche se era un po’ sciupato, venisse a mancare. La visita comunque è sempre affascinante; peccato che la guida parla esclusivamente ungherese. Finita la visita al castello andiamo nel suo parco che, anche se ci sono ponteggi e materiali per il rifacimento della facciata, è ben tenuto e curato. Fa realmente caldo quindi decidiamo di andare a rinfrescarci prima di andare a pranzo.
Avvicinandoci al centro sentiamo in lontananza della musica. Ci dirigiamo li e scopriamo che c’è in atto una sagra familiare dove si ballano danze popolari e numerosi gruppi di persone hanno preparato il gulasch. Passando ci offrono alcuni piatti di gulasch che accettiamo ben volentieri. Verso le 21 rientriamo ai camper stanchi ma soddisfatti degli eventi giornalieri.
La notte passa velocemente nel più completo silenzio e l’aria si fa più fredda costringendoci a coprirci con una coperta più pesante.
Costo vignetta per le autostrade slovene validità un mese: 30€
Gasolio: 33 litri per 41€
Km in partenza: 34914 Km in arrivo: 35350 percorsi Km 436

Domenica 11 settembre 2011
Sveglia verso le 8 e partenza alle 9 per Esztergom.
Prendiamo la statale 85 e andiamo a Gyor posteggiandoci dietro al municipio davanti alla stazione ferroviaria (oggi è domenica e ci sono tantissimi posti liberi).
Visitiamo la cittadina che, nel suo piccolo, è veramente carina. Si visita la cattedrale e il centro storico fino ad arrivare al canale del Danubio. Il municipio, anche se visto da fuori perché chiuso è realmente bello con le sue torri e la facciata tutta lavorata.
Ripartiamo alla volta dell’Abbazia di Pannonhalma una delle più antiche d’Ungheria (seguiamo la statale 82).
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Ci posteggiamo vicino al ristorante a due passi dalla biglietteria (1600 ft a persona). Dopo aver visto e ascoltato, in una saletta attigua alla biglietteria, la storia dell’Abbazia si inizia la visita guidata (è in ungherese ma si riesce a scambiare anche qualche parola in inglese). Il tutto è molto interessante e bello. La visita dura circa un’ora.
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Mangiamo qualcosa e poi ripartiamo alla volta di Tata affidandoci completamente al nostro navigatore.
Qui posteggiamo lungo il lago vicino all’entrata del castello che visitiamo. Questi si trova proprio sulle rive del lago e ha pure un bel giardino dove passeggiano, oggi è domenica, tantissime famiglie ungheresi (penso che noi e alcuni tedeschi siamo gli unici turisti).
Andiamo alla ricerca dei decantati mulini ad acqua trovandoli con un po’ di difficoltà; avrebbero però bisogno di un buon restauro.
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Riprendiamo il viaggio per Esztergom seguendo la statale 10 e 11. Qui ci posteggiamo, anche per la notte, nel parcheggio sottostante la basilica di fronte alle scuole ( coord. N 47,800379 / E 18,737944). Andiamo a visitare il centro che potrebbe essere un vero gioiello ma purtroppo ha bisogno di una sistematina.
Vista l’ora e la stanchezza ci fermiamo a mangiare qualcosa in un ristorantino all’inizio della salita che porta alla basilica dove mangiamo realmente bene. La notte passa tranquilla e silenziosa.
Km in partenza: 35350 Km in arrivo: 35560 percorsi Km 210

Lunedì 12 settembre 2011
Quando ci svegliamo, verso le 8.00, nel parcheggio sono già presenti due pullman di turisti.
Andiamo a visitare la basilica e il suo tesoro; l’interno è realmente bello e imponente. Usciti passeggiamo un po’ per il giardino attiguo e ammiriamo il panorama; si vede il Danubio e sull’altra sponda la città Sturovo in Slovacchia.
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Partiamo alla volta di Visegard. Ci posteggiamo nel parcheggio a pagamento del castello. Il castello si trova a circa 5 km. dalla città su una collina sopra l’ansa del Danubio. Il castello è, nonostante fosse stato distrutto dai Turchi, ben conservato ed è imperdibile. Finita la visita ritorniamo al parcheggio e ci dirigiamo verso il centro città al Matyas Kiralyi Muzeum dove è custodita la fontana ottagonale in marmo rosso detta di “Ercole” ma lo troviamo chiuso in quanto ci sono in visita dei politici.
Ripartiamo e appena fuori della città ci fermiamo per il pranzo lungo la riva del Danubio. Qui troviamo delle conchiglie che assomigliano tantissimo alle nostre cozze.
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Proseguiamo verso Szentendre posteggiandosi, a pagamento, in una piazza vicina al centro. La cittadina, sempre sul Danubio, è molto carina ma anche molto turistica; ci sono molti turisti anche in questo periodo. Ripartiamo alla volta di Budapest dove ci fermiamo al campeggio Romai (coord. N 47,574452 / E 19,051379). Il campeggio non è un 4 stelle ma è silenzioso e le docce sono calde (costo circa 20 €).
Km in partenza: 35560 Km in arrivo: 35633 percorsi Km 73

Martedì 13 e mercoledì 14 settembre 2011
Appena fuori dal campeggio c’è la fermata della metropolitana di superfice che ci porta quasi di fronte al parlamento.
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Qui ci mettiamo in fila per prendere l’appuntamento per la visita guidata. Dopo un’ora circa riusciamo a fare il biglietto, gratuito, che ci permetterà di visitare il parlamento, con la guida italiana, alle 12.00. Sono già le 11.30 e quindi decidiamo di gironzolare nei dintorni del parlamento. Alle 12.00 precise inizia la visita accompagnata ed è realmente interessante e la guida molto preparata. Qui vi è custodita la corona, il globo e lo scettro. Verso le 13.15 finiamo la visita e quindi ci incamminiamo lungo la via Vaci utca con l’intenzione di trovare un ristorantino dove mangiare qualcosa.
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Arriviamo quasi fino al grande mercato di Vasarcsarnok per trovare un ristorante che ci soddisfi. Finiamo di mangiare verso le 15.30. Siamo molto stanchi quindi decidiamo di ritornare al campeggio. Prima di rientrare andiamo al market che si trova a un centinaio di metri dall’entrata del campeggio per rimpinguare le nostre scorte alimentari. La notte passa tranquilla e alla mattina decidiamo di andare a visitare l’isola Margherita. Prendiamo il solito metrò di superficie e ci fermiamo alla
fermata dell’isola. Prima di visitarla però ci inerpichiamo sulla collina di fronte all’isola per visitare la tomba del Turco Gul baba che riempì gli spazi verdi di Budapest di roseti. Scendiamo e quindi visitiamo l’isola. Qui prendiamo un trenino turistico che ci fa fare il tour dell’isola. Decidiamo di andare a mangiare al ristorante del mercato Vasarcsornok. Il ristorante è molto affollato e sin mangiano piatti tipicamente ungheresi accompagnati da musica dal vivo. Finito di mangiare ci incamminiamo verso il quartiere ebraico per visitare la sinagoga, la più grande d’Europa, dove, nel cortile, si trova “Il salice piangente”, scultura in metallo realizzata da Varga. Ritorniamo al campeggio.
Km in partenza: 35560 Km in arrivo: 35633 percorsi Km 73

Giovedì 15 settembre 2011
Partiamo alla volta della TanyaCsarda a Lajosmizse.
Prendiamo la statale 51 e ci fermiamo, dopo circa una quarantina di chilometri, a Rackeve cittadina in cui vi trovarono rifugio dei profughi serbi dopo l’invasione turca.
Ci posteggiamo lungo la riva del fiume Danubio.
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La cittadina ha una bella chiesa serbo-ortodossa che ne consiglio la visita. Nel municipio, inoltre, si può salire, con la guida, sulla torre dove si può ammirare un bellissimo panorama.
Pranziamo e poi proseguiamo il nostro viaggio verso la Csarda seguendo la statale 5.
Arriviamo verso le 17.00 e ci posteggiamo, anche per la notte, nel parcheggio, dopo aver chiesto l’autorizzazione, della Csarda (coord. N 47,00622 / E 19,58527).
Ceniamo nella Csarda e poi dopo aver chiacchierato per un po’ andiamo a letto.
Gasolio: 58 litri per 86€
Km in partenza: 35633 Km in arrivo: 35786 percorsi Km 153

Venerdì 16 e sabato 17 settembre 2011
Partiamo alla volta di Kalocsa dove ci fermeremo per la “Festa della Paprica”.
Seguiamo la statale 5 fino a Kecsemèt poi la 52 fino a Slot e poi la 51 che ci porta direttamente a Kalocsa. Ci fermiamo in un grande parcheggio sterrato a 100 metri dal luogo dove avrà luogo la festa (coord. N 46,525785 / E 18,972842). Sono le 10.30 e andiamo ad informaci sul programma ma come quattro anni fa è un po’ difficile capirci; comunque ci garantiscono che la festa avrà inizio oggi pomeriggio.
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Dopo aver mangiato andiamo in centro e finalmente troviamo il manifestino con il programma completo anche se rigorosamente in ungherese: comunque con un po’ d’inglese riusciamo a capire che alle 17 ci sarà la sfilata dei carri e cavalli e l’indomani i balletti e la gara culinaria. Alle 16.30 le vie si animano di gente e alle 17, come riportato sul manifesto, arrivano i carri e i cavalli a dare inizio al “Festival della Paprica” di Kalocsa.
Iniziano, inoltre, ad arrivare i concorrenti della gara culinaria che montano gli stand (alcuni sono delle semplici tende). I chioschi vengono aperti e iniziano a vendere i prodotti locali.
Gironzoliamo fino alle 20 lungo le vie in festa, tra una moltitudine di persone che si sono riversate qui anche dai paesi limitrofi.
Siamo abbastanza stanchi e quindi dopo cena andiamo a dormire.
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Il 17 ci svegliamo per le 8 e alle 9 siamo già in giro per le strade. Ora tutti gli stand sono occupati dai competitori della gara culinaria e già a questa ora c’è tanta folla. Girovagando per i vari stand vediamo e chiediamo informazioni sulla preparazione dei “gulasch” assaggiandoli pure e annaffiandoli con vino o grappa gentilmente offerti. Ascoltiamo musica e scambiamo un po’ di parole con i partecipanti alla competizione che sono molto socievoli ed espansivi. Alle 12 andiamo a vedere i balletti folcloristici. Molto belli ma rispetto a quattro anni fa, che si tenevano alla sera nel teatro della cittadina e non all’aperto, hanno perso un po’ d’atmosfera. Mangiamo una porzione di gulasch e poi iniziamo il viaggio di rientro . Seguiamo la statale 51 fino all’autostrada M9 poi la 65 e la 61 fino a Nagykanizsa. Qui seguiamo la 7 fino a Letenye dove, vista l’ora tarda, ci fermiamo a dormire nel piazzale del campeggio( coord. N 46,434766 / E 16,724748) in quanto questo è chiuso. La notte passa tranquilla.
Km in partenza: 35786 Km in arrivo: 35885 percorsi Km 99 (16 settembre)
Km in partenza: 35885 Km in arrivo: 36114 percorsi Km 230 (17 settembre)

Domenica 18 settembre 2011
Riprendiamo il viaggi di ritorno fermandoci al paese di Ptujska Gora dove visitiamo una delle più belle chiese gotiche della Slovenia eretta nel 1400 e circondata da fortificazioni.
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Proseguiamo per Roganska Slatina, importante ed elegante stazione termale, con l’intenzione di visitare la fabbrica di cristalli ma oggi è chiusa quindi visitiamo la cittadina.
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Verso 13 riprendiamo il viaggio seguendo la 107. Ci fermiamo in un agriturismo lungo la strada per mangiare.
Finito di mangiare proseguiamo fino a Celje dove prendiamo l’autostrada che ci porterà fino a Trieste dove arriviamo verso le 17.30
Km in partenza: 36111 Km in arrivo: 36435 percorsi Km 324