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Messaggio Da Camperfree Lun 26 Dic 2011, 20:56

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di Marisa

VENERDI 5 AGOSTO:
Partiamo da casa verso le ore 14.00, con poca acqua dato che giusto prima di partire abbiamo scoperto una perdita del serbatoio quando è pieno. Per fortuna c’è ancora poco traffico e non facciamo che 10 km. di coda in A4. Viaggiamo tutto il pomeriggio e ci fermiamo a cena e per la notte nell’area sosta di Bad St. Leonhard, da noi già collaudata in un precedente viaggio in Austria. Notte silenziosa, fresca e tranquilla.

SABATO 6 AGOSTO:
Il capo spedizione da la sveglia presto (la forza dell’abitudine) e alle 8,30 ci rimettiamo in viaggio, dopo aver passato dal vicino supermercato e rifornirci di pane e dolci. Pieno di gasolio e dopo 20 Km di bellissima strada collinare riprendiamo l’autostrada verso Vienna e dirottiamo su Eisenstadtt e dopo la 16 verso Sopron, nostra prima tappa, 8 km dopo il confine. Sosta breve con cambio valuta e acquisto della vignetta per un mese (conviene se si fanno più di 4 giorni), città piccolina ma molto carina. Proseguiamo per Fertod dove arriviamo per l’ora di pranzo e sotto un bel sole . Mangiamo nel parcheggio del castello, con varie bancarelle dove già vediamo i primi prodotti locali (peperoncini!!!), un’ora di visita guidata in ungherese con spiegazioni scritte in italiano; bel castello e ancora una parte in restauro ma merita davvero la sosta. Prossima tapa: terme di Papa. Per arrivarci facciamo strade secondarie, piuttosto sconnesse. Verso le 17,30 siamo nel campeggio Termal, vicino alle terme che faremo domani tutto il giorno. Bellissima struttura, piazzole enormi tutte delimitate dalla siepe, bagni stupendi, molto bello davvero.
Passeggiata in paese per esplorare, una buona pasta e notte arieggiata e con buona temperatura.

DOMENICA 7 AGOSTO:
Giornata di relax alle terme. Purtroppo è domenica e fa un gran caldo perciò sono extra piene di gente. Ce le godiamo lo stesso, il complesso è molto grande con piscine dentro e fuori, con molto spazio. Verso le sei si avvicina un temporale e corriamo in camper a chiudere gli oblò, alla fine è solo vento, ma rinfresca la temperatura. Doccia, cena e, stanchi dell’acqua calda, ci corichiamo presto.
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CAMPING di PAPA (piazzuole 10m x 10m)

LUNEDI 8 AGOSTO:
Partiamo del campeggio verso le 10 ( 24,50 € x giorno), passiamo dal supermercato per acquisto di pane, dolci e insalata e partiamo verso Pannonhalma. Le visite sono solo guidate e ci aggreghiamo a un gruppo in ungherese con traduzione scritta.
L’abbazia è ancora in uso dei monaci e ti mostrano un percorso che comprende chiesa, cortili comuni, chiostro e biblioteca, che è sicuramente la parte più bella e interessante. Mangiamo tardi nel parcheggio (di nuova costruzione, a 200m.
dell’entrata) e puntiamo verso nord per prendere la statale 11 che costeggia il Danubio. Dall’altra parte del fiume c’è la Slovacchia. Arriviamo verso le 17.00 a Esztergom dove facciamo in tempo a vedere la basilica . Un breve temporale ci fa stare in basilica un bel po’. Uscendo facciamo un giro nella cittadina e decidiamo di pernottare qui, nel parcheggio dei pullman, tranquillo e silenzioso. Ceniamo molto bene in un ristorante proprio sotto la basilica ( 31€ in tre).
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BASILICA DI ESZTERGOM
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SOSTA NOTTURNA A ESZTERGOM

MARTEDI 9 AGOSTO:
Sveglia di buon’ora e alle 8,30 siamo già in moto direzione Visegrad dove nel chiosco informazioni del castello reale ci indicano come salire in camper fino alla cittadella.
Siamo quasi i primi turisti ad entrare e vediamo il castello del re Mattia con tutta calma, ci piace molto anche il panorama sull’ansa del Danubio che da sopra si vede.
Ci sono anche diversi giochi medioevali, ma è presto e l’animazione non è ancora cominciata. Quando finiamo la nostra visita arrivano i pullman pieni di turisti.
Ripartiamo verso Szentendre, parcheggiamo nel parking dei pullman e visitiamo la cittadina,molto carina e con moltissimi negozi di souvenir. Cristina compra una maglietta. Purtroppo il ristorantino scelto per il pranzo si rivela un brutto scherzo: dopo un’ora di attesa il cibo ancora non si vede. Arrabbiati, paghiamo le bibite e ce ne andiamo, un piccolo chiosco ci prepara dei buonissimi hot-dog. Seguente tapa visita al museo Skansen a 3 km, dopo sono state ricreate case e ambienti di epoca delle diverse zone dell’Ungheria. Interessante ma molto faticoso per le dimensioni enormi ed il caldo. Chiude alle 17.00, come tanti altri musei, usciamo e puntiamo verso Budapest, Camping Romai, che troviamo nella statale 11, da dove entriamo. Ci fanno pagare in anticipo. Il camping non è un granché., ma almeno è ombreggiato e ben collegato con il centro. Cena, partita a domino, programma per domani e si va a dormire.

MERCOLEDì 10 AGOSTO:
Partenza del campeggio verso le 10, dopo doccia e abbondante collazione.
Prendiamo biglietti singoli per la metro e cominciamo il nostro tour con la collina di Buda. Facciamo la scalinata (5m.,non difficile, non conviene il funicolare) e vediamo tutto il complesso del palazzo reale ed i musei. Visitiamo la chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori e mangiamo una salsiccia ungherese in un piccolissimo localino vicino all’entrata del labirinto che purtroppo troviamo chiuso (ci dicono per problemi di permessi) e che avevamo intenzione di visitare.
Il pomeriggio lo iniziamo attraversando il Ponte delle Catene verso Pest e, sempre a piedi, andiamo a visitare la Cattedrale di Sto. Stefano, dove c’è la reliquia del braccio del Re Stefano, fondatore dell’Ungheria. Prossima tapa l’Opera in Viale Andrassy, ma le visite sono già partite e per un pelo facciamo tarde. Proseguiamo fino alla Casa del Terrore, il museo nel quartiere generale della polizia sovietica, un omaggio alle vittime del periodo nazista e comunista. Molto interessante.
Stanchissimi, dopo una sosta al McDonald’s per riposo e merenda, verso le 18,30 facciamo il biglietto dei trasporti di 24h. con l’intenzione di usarlo anche domani.
Sulla via del ritorno vediamo moltissimi giovani che si avviano verso il Festival Sziget che comincia oggi. Anche per questo motivo il camping è molto affollato.
Pastasciutta, partita a carte e sonno profondo.
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PARLAMENTO UNGHERESE

GIOVEDI’ 11 AGOSTO:
Oggi partiamo prima del campeggio e subito andiamo al Parlamento per vedere se riusciamo a prenotare la visita; appena vediamo la coda davanti alla cassa rinunciamo, minimo 2 h. ci dicono. Lo vediamo di fuori con una piccola cerimonia con bandiere e, ripresa la metro, andiamo fino al parco cittadino dove si trova lo stabilimento termale Szecheny (che pare abbastanza pieno e che faremmo la prossima volta) , lo zoo, il luna park, il museo dell’agricoltura e il museo dei trasporti che visitiamo, accontentando il capo spedizione, appassionato di motori.
Riprendiamo i mezzi pubblici e ci dirigiamo verso Viale Andrassy dove avevamo visto ieri dei ristorantini a buon prezzo. Mangiamo molto bene e ci ripossiamo. Ancora mezzi e scendiamo davanti alla Sinagoga, l’entrata ci sembra davvero costosa e vediamo solo il memoriale con l’albero della vita, nel retro. Tram fino al mercato coperto, molto colorato, invitante e bello da vedere e da percorrere, con prodotti locali e molti souvenir. Uscendo facciamo tutta la via pedonale Vaci Utca, con molti negozi e locali. La stanchezza ci porta a prendere un Tram che costeggia il Danubio con panorami stupendi su Buda. Finalmente facciamo un po’ di scorte in un piccolo supermercato, riprendiamo la metro e torniamo in campeggio.
Doccia, cena, partita a carte e a letto.

VENERDI’ 12 AGOSTO:
Partenza dal campeggio verso le 9,30 con voglia di lasciarlo, i bagni sono sempre stati sporchi, il camper service penoso, e in genere molto disordinato e con poca attenzione e cura della struttura. Via con la autostrada verso est, la nostra meta è Holloko, l’unico paesino dell’Ungheria patrimonio dell’Unesco; parcheggio a pagamento, molto carino e curato; qui sembra fermo il tempo. Proseguiamo verso Eger, usiamo strade secondarie che non sono il meglio, bisogna fare lo slalom tra le buche. Con sosta per pranzo e gasolio (attenzione, non ci sono molti distributori fuori dalle strade principali), arriviamo a Eger e troviamo parcheggio in un piazzalino di fronte al ospedale ( N 47°54’23’’ , E 20°22’22’’). Visitiamo l’incantevole cittadina, piena di vita e di locali, ceniamo in un ristorantino consigliatoci da un signore romano che abita qui da tanti anni. Molto buono tutto ( 25€ in 3). Decidiamo di pernottare qui dato che questa persona ci dice che è molto tranquillo.
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SABATO 13 AGOSTO
Ci sveglia il forte sole e alle 8 ci spostiamo per andare al vicino Tesco per fare un po’ di scorte. Usciti, decidiamo di andare a esplorare Egerszalok dove c’è un complesso termale chiamato la collina del Sale. Da fuori sembra molto bello e ci attira, ma decidiamo di proseguire come previsto fino a Hortobagy, dentro al parco nazionale per vedere la “ Puszta”, la grande pianura. Arriviamo e andiamo subito al centro ippico “Mata” , una struttura molto ben curata dalla quale partono le escursioni in carrozza. È una bella gita di quasi 2 ore, molto caratteristica, durante la quale si possono ammirare tutti gli animali della Pustza e un piccolo spettacolo di cavalli con mandriani in tenuta tipica. Soddisfatti e contenti dall’esperienza mangiamo velocemente all’ombra di un grosso albero. Nel paese di Hortobagy vediamo il centro visitatori del parco e la Csarda più antica dell’Ungheria. Proseguiamo verso Hajduszoboszlo, dove si trova il più grande centro termale ungherese. La nostra idea era di pernottare al Termal camping ma è pieno come un formicaio e non c’è un angolino libero; così cambiamo programma e iniziando la via del ritorno 100 km verso Budapest arriviamo a Szolnok, qui c’è un piccolo campeggio accanto al centro termale (“ Tiszaligeti Camping”) , essenziale ma pulito, comodo e tranquillo. Tiriamo giù le biciclette e pedaliamo fino alla cittadina di Szolnok, dove è in corso una festa della birra con un orchestra che suona musiche tirolesi. Passeggiata anche dopo cena, notte fresca e tranquilla.
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GITA NELLA PUSZTA

DOMENICA 14 AGOSTO
Giornata molto calda. Verso le 10.30 entriamo nel complesso termale Liget confinante con il campeggio e ci dedichiamo al relax e ai bagni termali in un acqua marroncina e ferruginosa. Il complesso è abbastanza grande con una decina di piscine dai 27° ai 37° di acqua pulita e acqua ferruginosa. Mangiamo un hot dog veloce all’interno e stiamo a mollo fino alle 16.00 , dopo di che ci facciamo la doccia per ripulirci bene, torniamo in camper e decidiamo di fare un paio d’ore di viaggio verso il Balaton, la nostra prossima meta. Arriviamo alla cittadina di Kecskemet.
Prima di cercare posto per la notte facciamo una passeggiata di un’oretta in centro, anche qui troviamo la festa della birra e molta gente in giro. La cittadina offre molti edifici antichi, art noveau, molto belli. La nostra guida segnala un campeggio vicino alle piscine ma, sorpresa!, è chiuso. Dirottiamo verso il vicino Tesco e passiamo la notte nel parcheggio dell’ipermercato.
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BAGNO NELLE TERME DI SZOLNOK

LUNEDI 15 AGOSTO
Partiamo presto, sempre svegliati dal forte sole, che già alle 6 scalda. Viaggiamo per 2h fino alla sponda del lago Balaton e poi pressa la strada 71 che lo costeggia arriviamo fino alla penisola di Thyany, che percorriamo fino in fondo al porto dove si può imbarcare e attraversare il Lago. Mangiamo in un parcheggio all’ombra e proseguiamo costeggiando il lago. A dir la verità questo Balaton ci delude un po’, paesaggisticamente non è uno spettacolo come il nostro Garda, a volte non è curato e sia parcheggi che spiagge sono tutte a pagamento. Arriviamo a Heviz e ci sistemiamo nel Camping Castrum, di fronte al Lago termale. Sudati e accaldati non vediamo l’ora di fare questa esperienza. E’ bellissimo, le acque sono molto scure, a 32°, con ninfee che galleggiano. Tanti usano un salvagente, noi non ce l’abbiamo ed è molto faticoso nuotare in questa acqua pesante. In centro ci sono piscine con sedili, docce sulfuree e normali. Verso le 19 torniamo in campeggio e facciamo una doccia con sapone; si esce abbastanza marroncini della terra che le acque del lago muovono. Dicono che guarisco ogni dolore, vediamo se è vero e ci passa il fastidioso mal di schiena cominciato dopo le giornate a Budapest.
Dopo cena comincia un temporale che ci fa rifugiare in camper per pianificare la giornata di domani. Piovera buona parte della notte. Meno male rinfresca, il caldo era intenso.
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CAMPING HEVIZ
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BAGNO NEL LAGO DI HEVIZ

MARTEDI 16 AGOSTO
Sveglia presto, come al solito. Tiriamo giù le biciclette e andiamo fino a Keszthely, vediamo il parco del castello e le vie principali e poi ritorniamo a Heviz e giriamo in paese, molto vivace e pieno di negozietti di souvenir. Pane e scorte e tornando in campeggio scopriamo che 300 m. più avanti c’è il canale che esce dal laghetto, e dopo una piccola diga si può fare il bagno. Molto caratteristico.
Mangiamo in campeggio ( si può uscire fino alle 17.00), paghiamo ( 28,50€) e verso le 15 partiamo alla volta di Sumeg dove visitiamo il castello, è un po’ caro ma molto ben restaurato. Ai piedi del castello c’è una Csarda tipica dove fanno anche spettacoli medioevali, oggi per bambini. Vediamo gli attori in costume e i cavalli. Ci sono dei taxi che portano su al castello, ma vale di più la pena farsi la strada a piedi, 5 minuti. Finita la visita,torniamo in camper, spesa al Tesco e si torna a Keszthely, dove parcheggiamo in un piazzale a 5 minuti dal centro. ( Waszary Kokloutca , N 46°45’ 52 “ e 17° 14’ 07 “ ) Ceniamo molto bene in un ristorante sul corso principale con orchestra di violini che accompagna e finalmente assaggiamo il gulasch ungherese. BUONISSIMO! ( 38 Euro in tre). Passeggiata di ritorno e a letto.

MERCOLEDI 17 AGOSTO
Oggi facciamo un po’ di chilometri verso la nostra ultima tappa in Ungheria: Pecs.
Costeggiamo il lago Balaton e verso mezzogiorno con il camper parcheggiato nelle stradine laterali al mercato,cominciamo la nostra visita alla cittadina. Fa molto caldo, perciò entriamo a mangiare al fresco dentro un centro commerciale. Una volta usciti, arriviamo nella piazza centrale e decidiamo di prendere il trenino turistico, dato che camminare sotto il sole cocente è dura. Vediamo così i luoghi più rappresentativi di questa città che è patrimonio dell’UNESCO. Scesi dal treno visitiamo la Moschea turca rimasta intatta dalla dominazione turca. Passeggiamo un po’ nelle strade pedonali e ritornando al camper vediamo la Sinagoga. Verso le 4, stanchi e molto accaldati cogliamo il suggerimento del capospedizione e andiamo a cercare uno stabilimento per finire la giornata a mollo. Ritorniamo così per 35 km indietro e arriviamo a Szigetvar. Parcheggiamo camper dietro le mura del castello (N 46° 03’ 02 “ E 17° 45’ 55 “ ) ed entriamo nel complesso termale che è difronte attraversando il piccolo fiumicello. Le terme sono 10 piscine al chiuso e all’aperto, tutte di acqua calda, non è un parco acquatico ma un vero e proprio stabilimento termale molto bello e moderno. Stiamo dentro fino alle 20.30; ora di chiusura .
Ritorno al camper, cena, e stanchi a letto. Notte molto silenziosa e tranquilla.
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TERME DI SZIGETVAR

GIOVEDI 18 AGOSTO
Sveglia presto e prima delle 9 siamo già al Tesco a spendere gli ultimi fiorini rimasti.
Ci rimettiamo in viaggio verso la frontiera croata a Barcs dove i poliziotti ungheresi e croati controllano e salgono pure sul camper. Viaggiamo per 120 km lungo la strada 2 con sosta pranzo, arriviamo a Ptuj verso le 15.00 . Ci sistemiamo al Camping Termal 17 euro a persona, comprensivo d’entrata al parco termale. Le terme sono un complesso di parco acquatico e piscine termali e c’è molta gente. Passiamo il pomeriggio rinfrescandoci nelle varie piscine, c’è anche una piccola area saune che proveremo domani . Rientro al camper, barbecue con salamine, passeggiata in centro e buonasera.
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TERME DI PTUJ

VENERDI 19 AGOSTO
Giornata di relax alle terme. Con il pass del campeggio si ha diritto a due entrate al girono così possiamo tornare al camper per pranzo. Ci riposiamo un po’ e torniamo nelle piscine maaa .. un temporale improvviso costringe papà a correre sotto la pioggia e il vento per chiudere il camper e mettere via sedie e tavolo. Per fortuna non dura molto e verso le 6 torna il sole. Verso le 8 torniamo in camper e ci facciamo belli per andare a cena nel ristorantino delle terme. Oggi c’è anche la festa romana perché qui si celebra la rievocazione dei giochi romani dato che è stata un’importante città romana. Ma la festa non è un granché e facciamo la nostra solita partita a carte e poi a nanna.

SABATO 20 AGOSTO
Oggi cominciamo il vero rientro verso casa. Acquistata la vignetta dell’autostrada la prendiamo e viaggiamo fino a Bled. Era nostra intenzione fermarci qua ma c’è veramente troppa gente ed è impossibile parcheggiare. Perciò proseguiamo verso il parco naturale (non mi ricordo come si chiama). Pausa pranzo all’ombra vicino al fiume e su e giù per strade di montagna, a volte anche strette, attraversiamo il confine e ci dirigiamo verso Lussevera, dove parcheggiamo nel aerea attrezzata delle grotte di Villanova. Cena alla trattoria con grigliata molto buona e cameriere sexy e simpatico. Partita a carte e a letto.

DOMENICA 21 AGOSTO
Avendo visitato le grotte in altra occasione, oggi andiamo a vedere l’abisso del Vigant. Verso le ore 11 partiamo direzione casa e sognando il prossimo viaggio.

CONCLUSIONI

Viaggio tranquillo senza nessun problema, molto rilassante,gente cordiale anche se l’inglese e poco usato. Paese molto pulito e ordinato,abbiamo dormito spesso soli senza alcun problema. Elenco spesa logistica del camper :
Km percorsi 3430
Litri gasolio consumato 398
Spesa gasolio € 526
Spesa autostrade varie € 77.5
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