32^ Fasulin de l'òc cun le cudeghe 2024

Dal 31 Ottobre al 3 Novembre e di nuovo il 9 e 10 Novembre 2024 va in scena all'interno della cortina muraria una maratona gastronomica che porta in tavola il piatto tipico delle solennità dei defunti, che per due weekend 'lunghi' sarà protagonista dentro le Casematte delle Mura, ambienti storici perfettamente recuperati dove si svolge l'evento gastronomico, al tepore dei camini a legno di un tempo ancora oggi perfettamente funzionanti e con panche e tavoloni in legno per un totale di oltre 1000 posti a sedere. In tavola oltre 18 mila scodella di Fasulin de l'òc cun le cudeghe (zuppa a base di fagiolini dall'occhio coltivati a livello locale), carni, verdure,  brodo e ovviamente cotenne di maiale morbidissime. In tavola anche altri prodotti tipici dell'autunno contadino locale: provolone con mostarda, gorgonzola, raspadùra di Grana padano, polenta fresca, insalata di fagiolini dall'occhio con verdure fresche, salumi nostrani (salame e lardo) e l'immancabile Torta rustica dei morti. Sul sito dedicato (info@fasulin.com), tutti i dettagli, le date e gli orari, il menù, video e foto delle scorse edizioni e una piattaforma dove poter prenotare i posti a tavola e, volendo, anche ordinare il menù e pagare online, evitando così le code in loco. 
Sul sito anche i parcheggi per i camperisti (gratuiti, senza servizi) e le indicazioni per raggiungere il camper service di viale De Gasperi. 
Durante la mega maratona gastronomica, molti gli eventi collaterali: visite guidate alla scoperta di Pizzighettone Città Murata di Lombardia, Navigazione turistica sul fiume Adda, mostra mercato enogastronomica 'BuonGusto' (ingresso gratuito) e ancora mostre ed esposizioni varie. 
L'evento è organizzato dal Gruppo Volontari Mura Pizzighettone in collaborazione con oltre 250 volontari del paese di tutte le età; il ricavato viene ogni anno interamente devoluto a progetti per proseguire il lavoro di recupero e manutenzione del patrimonio storico locale riscoperto 35 anni fa dal Gruppo Volontari Mura che da oltre tre decenni lavora per la salvaguardia e il recupero delle antiche mura non terrapienate ma che hanno al loro interno una serie di ambienti a volta di botte tutti collegati tra loro (le Casematte, un tempo alloggio per guarnigioni militari di oltre 2 mila soldati), che lambiscono per intero il centro storico a cavallo di un fiume: l'Adda. Vi aspettiamo!!!