Marocco

Marocco

di Luigina e Gianpaolo
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Partecipanti:Gianpaolo e Luigina di NovaraGianni, Maria e Giulia di NovaraFranco, Daniela, Gaia e Matteo di TorinoMimmo e Ornella di CastelfidardoGiancarlo e Luisella di Parma

Il Marocco è proprio il paese dalle mille contraddizioni.Mare e montagna, vegetazione rigogliosa e deserto, ricchezza e povertà, fiumi, laghi e code ai pozzi.La parte migliore, ovviamente per noi, è quella desertica mentre le grandi città sono simili alle nostre con le loro bidonville e i palazzi lussuosi.In molti casi, l'accattonaggio è diventata una professione anche per i bambini. Non è facile capire chi ha bisogno veramente e chi chiede per lucrare, magari poco, ma che comunque rende sempre.Si impara dopo qualche giorno ma è comunque difficile restare insensibili davanti a quei volti di bambini.Qualcuno, nonostante la povertà ed il bisogno, non riesce a chiedere nulla restando dignitosamente in disparte. Speriamo che l'avvenire sia benigno nei loro confronti.

Venerdì 01/06/2007
Partenza da Novara con Gianni alle 14,30, arrivo a Ventimiglia alle 17,30Notte al punto sosta in via Peglia bis angolo corso Francia N 43.79333° E 7.60222° dove ci ritroviamo con gli altri tre equipaggi.Tanta pioggia lungo il percorso e anche alla notte.Si spegne la centralina e si apre la valvola del boiler scaricando l'acqua. Ripristinata la valvola, sembra che funzioni. KM 281

Sabato 02/06/2007
Partenza alle 5,00.Dopo Arles si esce dall'autostrada per fare gasolio. Al distributore si ripresenta l'inconveniente della centralina. Inserito un pezzo di fil di ferro per bloccarla, che verrà tolto solo alla fine del viaggio, comunque la centralina non si spegnerà più.Vento fortissimo, all'entrata in Spagna l'antenna satellitare che deve essersi allentata, viene sollevata dal vento. La smonto e ritiro nel gavone dove resterà per tutto il viaggio.Sosta a Peniscola intorno alle 18,00, una cittadina stile Rimini, nei pressi degli impianti sportivi, notte tranquillissima N 40.36722° E 0.40138°Gianni si accorge di aver dimenticato al distributore precedente il tappo del gasolio con attaccate le chiavi del camper, esclusa quella di avviamento. Sono circa 350 km e altrettanti per il ritorno, ma decidono di andarle a recuperare dopo aver avuto conferma dalla polizia che erano state trovate e consegnate al gestore.Noi invece mangiamo una paella da asporto che naviga nell'olio. KM 960

Domenica 03/06/2007
Partenza alle 6,00.Recuperiamo Gianni alla prima area di servizio, si è fatto 660 KM e ha dormito poco.C'è poco traffico e il caldo è sopportabile, a pranzo ci fermiamo all'area di sosta Venta del Peral N 37.55416° E -2.60861° appena fuori dall'autostrada gratuita. Acqua, scarico, servizi, distributore, ristorante e self service, ottimo punto per la sosta anche notturna.Arrivo a Tarifa alle 19,15 e sosta nel parcheggio di fronte alla biglietteria del porto N 36.00944° E-5.60583°.Compagnia FRS, Estacion Maritima Tarifa, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], tel. +34 956681830Tariffe: Camper € 135,60, adulti € 52,20 a testa. KM 975

Lunedì 04/06/2007
Partenza alle 8,00.Il traghetto parte alle 9,40 e alle 10,20 siamo a Tangeri dove mettiamo gli orologi indietro di 2 ore.Tradizionale pantomima con gli scrivani andando avanti e indietro senza un motivo con i documenti, poi qualche timbro e firma e con 10 € ce la caviamo tutti e cinque senza nessun problema in dogana.Non c'è la guida, usciamo dal porto e ci fermiamo per fare il punto. Dopo qualche minuto arriva con tutta calma la guida.Facciamo il giro di Tangeri, si passa in banca per il primo cambio 1€ = 10,95 dhiram, poi gasolio a circa 70 centesimi al litro.Si parte per Meknes passando per Tetouan e per pranzo ci fermiamo a Chaouen una bella cittadina con case bianche e azzurre dove con 6 € mangiamo in due.A Meknes arriviamo alle 21, il campeggio AGDAL vicino ai granai è disastrato, non c'è illuminazione e non si sa dove siano i servizi per fare la doccia.Dopo tre giorni di viaggio siamo sfiniti, le strade oggi sono state pessime, il rischio incidenti è elevatissimo, sorpassano come dei matti evitando i frontali per un pelo e perchè i sorpassati, come noi, frenano per farli rientrare.Ci sono una quantità di controlli della polizia ma non ci hanno mai fermato.Alle 22, 00 si cena e poi a letto KM 358
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Martedì 05/06/2007
Trovati i servizi ma sono fatiscenti, la doccia è fredda e il campeggio è pieno di gatti.Visita di Meknes con una guida locale, il museo Dar Jamai è chiuso, visitiamo I granai Heri Es-Souani, la madrasa Bou Inania, il Souk, la porta Bab Mansour El-Aleuj e il mausoleo di Moulay Ismail.Dalle 15,30 relax in campeggio con grigliata serale. KM 0
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Mercoledì 06/06/2007
Lasciamo il campeggio in direzione delle rovine romane di Volubils che visitiamo con una guida locale. Per pranzo ci spostiamo a Moulay Idriss incrociando per strada un camaleonte che quasi si fa schiacciare. E' l'unico che vedremo mentre saranno molti i ramarri.Acquistiamo le schede telefoniche della Maroc Telecom che con 20 Dirhams ci permettono di telefonare in Italia per circa 8 minuti. Mangiamo in camper perchè le condizioni igieniche del posto ci sembrano pessime.Arriviamo a Fes e dopo una visita ad una fabbrica di ceramiche ed il giro della città in camper facciamo tappa al camping Du Diamant Vert alle 18,45. Il camping è discreto con verde e piscine ma i servizi sono appena appena decenti. In serata cade qualche goccia di pioggia.Oggi sono iniziati i primi problemi con la guida. KM 150
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Giovedì 07/06/2007
Partenza alle 9,00 piuttosto stretti sul pulmino che ci porta in centro.Visitiamo 2 Madrasa, qualche foto alle vasche delle concerie dalla terrazza di un negozio dove sostiamo parecchio e poi il souk della Medina.Tra gli stretti e piuttosto puzzolenti vicoli passano in quantità carretti, asini e muli stracarichi e in condizioni pietose.Ci sono gruppi di bambini con buste di plastica nera in mano che vi seguono per centinaia di metri cercando il punto debole per colpire, ossia le tasche posteriori dei pantaloni, quelle delle borse e degli zaini. Non importa se si rendono conto di essere stati notati, vi seguiranno fino a quando capiranno di non potervi rubare niente perchè siete in guardia e allora se ne andranno. Occorre stare bene attenti perchè se riescono a rubarvi qualcosa, finirà subito dentro una delle buste nere che si scambieranno prontamente così nel caos generale sarà impossibile ritrovare l'oggetto sottratto. KM 0

Capitolo guida: c'è da dire che questa è un sostituto di Oussama Baghdad titolare della Tabant Voyages di Marrakech con il quale erano stati presi gli accordi per il viaggio. Molto scorrettamente ci ha comunicato due giorni prima della partenza che non avrebbe potuto accompagnarci a causa di problemi di salute familiari, che questo problema era già conosciuto ma non aveva voluto cambiare niente dei nostri accordi. Di fatto invece è cambiato tutto perchè chi aveva fatto il viaggio a Dicembre con Oussama come guida ne aveva parlato molto bene mentre a noi è toccato un tale Nabil che peggio non si può. Ieri pretendeva 60 € al giorno anzichè i 50 pattuiti, poi si è lamentato che era la prima volta che doveva pagarsi i pasti, che nessuno faceva tour di 20 giorni e che lui avrebbe preferito evitarlo e infine voleva il pagamento anticipato anzichè suddiviso in due trance.Oggi si è infuriato perchè secondo noi perdevamo troppo tempo nei negozi mentre lui diceva che stava trattando per noi.Si è dimostrato arrogante, presuntuoso e maleducato e questo perchè noi non abbiamo fatto acquisti nei negozi dove ci portava e dove ovviamente gli passavano la percentuale.
Ci ha accusati di averlo insultato, di essere la pecora nera del gruppo e che ci avrebbe lasciati interrompendo il tour questa sera stessa.Poi i suoi propositi recedevano, in realtà cercava solo un pretesto per andarsene.Abbiamo saputo solo in seguito che gli eravamo diventati antipatici perchè il giorno precedente ci eravamo permessi di dire che le donne hanno gli stessi diritti degli uomini e devono sempre essere rispettate come scritto anche nel Corano.Da oggi fino alla fine del viaggio io e mia moglie siamo stati praticamente ignorati, se non emarginati, da questo tipo che ha contribuito a creare malumori anche con gli altri equipaggi.Per non creare problemi non abbiamo più accettato di essere coinvolti in discussioni attenendoci a quanto veniva proposto anche se non sempre di nostro gradimento ma la mancia finale se la poteva scordare.Se volete visitare il Marocco e vi rivolgete alla Tabant Voyages, chiedete espressamente che non vi forniscano Nabil come accompagnatore.
Oltre ai casini che vi potrebbe causare, non ha fornito nessun valore aggiunto, nelle visite si appoggiava a guide locali e le informazioni che ci venivano fornite, quando ne aveva voglia, sono riportate in tutte le guide cartacee.Di Fes comunque non abbiamo visto praticamente nulla.Per finire, alla sera cena e spettacolo entrambi deprimenti a 300 Dh cadauno.
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Venerdì 08/06/2007
Partenza alle 9,00.Sosta con passeggiata nella cittadina di Ifrane che sembra svizzera più che marocchina.Pranzo nella foresta dei cedri tra scimmie e cani, acquisto di minerali vari su una bancarella.Il vento, un temporale e anche qualche chicco di grandine ci accompagnano fino a Midelt dove ci sistemiamo per la notte nel parcheggio interno di un Hotel. KM 210
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Sabato 09/06/2007
Si parte in direzione di Source Blu Meski.Bei paesaggi attraverso le gole dello Ziz, la diga Eddakhil e si passa nel tunnel del Legionario che non ha niente di affascinante come il suo nome lascia a supporre.Dopo il pieno a Errachidia, arriviamo a Source Blu Meski e ci sistemiamo in un parcheggio sterrato e sabbioso che viene fatto passare per campeggio.La tensione è di 170 V e i frigoriferi di nuova generazione non funzionano, le prese sono quasi tutte bruciacchiate e chi accende l'aria condizionata fa saltare il contatore.Scarico delle nere nei WC, delle grigie dove capita e qualche palma alle quali girare intorno per avere ombra perchè alle 15,00 ci sono 38°.La piscina o meglio la vasca è affollata di nativi che cercano refrigerio, ma noi non ci arrischiamo a tuffarci. KM 159
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Domenica 10/06/2007
Partenza alle 8,15.Bei panorami sul canyon con il lunghissimo palmeto.Sosta nella piscina di un Hotel fino alle 15,30 poi si parte verso le dune e sulla pista sterrata la guidaperde l'orientamento e I camper di Franco e Mimmo finiscono per insabbiarsi. Riusciamo spingendo a rimetterli in pista e nel frattempo il furbone ha chiamato l'albergo dove sosteremo per la notte che invia un fuoristrada per scortarci sulla pista senza più farci insabbiare.Circa 8 Km di pista su terreno vulcanico e sabbioso fatta in camper sono una bella esperienza da raccontare.Arriviamo all'Auberge du Sud ai piedi delle dune dell'Erg Chebbi dove ci offrono un thè alla menta.In realtà saremmo dovuti andare a Merzouga e questo provoca un generale malumore e dei contrasti con la guida che ha un programma difforme dal nostro al quale si attiene strettamente fregandosene del nostro parere.Siccome la tensione è fornita dai pannelli solari, dopo pochi minuti ce la tolgono perchè serve all'albergo per i loro servizi, inoltre l'aria condizionata che qualcuno ha acceso assorbe tutta la poca energia disponibile.
La doccia ce la fanno fare in camere spartane con acqua fredda ma fa troppo caldo per lamentarsi.Meglio non fare il pieno di acqua e si scaricano le grigie dove capita.Gli equipaggi di Franco e Mimmo con i dromedari vanno a dormire nelle tende tra le dune, gli altri decidono di andare a vedere l'alba sempre con i dromedari.La serata e la notte portano i venti residui del Ghibli che ha soffiato il giorno precedente e i camper si riempiono di sabbia rossa impalpabile.La via lattea è splendidamente illuminata e il cielo è uno spettacolo. KM 119
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Lunedì 11/06/2007
Sveglia alle 3,45 per fare un breve tragitto con i dromedari verso una duna che scaliamo con fatica anche a causa del forte vento e ci sistemiamo in attesa del sorgere del sole.Al risveglio il camper era pieno di sabbia e la temperatura era già di 28°.Dopo lo spettacolo dell'alba, si torna alla base dove arrivano gli equipaggi che hanno dormito nelle tende e si parte intorno alle 9,00.Alcuni equipaggi lasciano i pacchi vestiario forniti dall'associazione Bambini nel Deserto in un villaggio. Sosta pranzo a Tinejdad dove cerchiamo di telefonare riuscendoci dopo aver provato diverse cabine con i telefoni che funzionano male o non accettano le schede.Si arriva alle gole del Todra dove troviamo ombra e frescura ai piedi delle pareti rocciose dove scorre il fiume.Per la notte si arriva al campeggio Le Soleil, abbastanza confortevole con corrente, acqua e scarico. I servizi sono spartani, c'è la lavanderia ma l'acqua calda la trovano solo i primi che fanno le docce. KM 241
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Martedì 12/06/2007
Passeggiata all'ombra del palmeto, poi si parte per visitare le gole del Dades e si prosegue fino ad Ouarzazate con sosta in un supermercato per acquisti di frutta e altro.Il campeggio Municipale ha i servizi al limite della decenza, le docce sono fredde o calde a pagamento.Troviamo comunque acqua, scarico e corrente elettrica. KM 246
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Mercoledì 13/06/2007
Daniela si risveglia dicendo di avere una scheggia in un occhio, così vanno in ospedale per un controllo.Siccome la visiteranno solo alle 11,00 il programma subisce una variazione e non si va più a Zagora. Partiamo solo in quattro camper percorrendo la valle del Draa verso Agdz per consegnare altri pacchi vestiario in un paese.Anche oggi la guida si comporta in modo decisamente irritante nei nostri confronti.In pratica, fermandoci a casa di un professore di Francese responsabile dell'associazione Bambini nel Deserto, questi invita tutti ad uno spuntino a casa sua.La guida fa le presentazioni degli equipaggi ignorando solo noi e parlando con il professore gli racconta chissa cosa al punto che anche lui ci passa a fianco senza rivolgerci la parola.A questo punto ci viene la tentazione di proseguire il viaggio da soli, poi decidiamo che non dobbiamo arrenderci dato che non abbiamo fatto nulla che ci faccia sentire in colpa.Al ritorno a Ouarzazate ci ritroviamo con l'equipaggio di Franco. Il problema di Daniela era dovuto a qualche granello di sabbia che si risolverà a breve con appositi medicinali. Arriviamo ad Ait-Benhaddou dove visitiamo la kasba.Ceniamo nel ristorante sul cui spiazzo antistante di lato alla strada dormiremo questa notte.Ennesima doccia fredda. KM 223
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Giovedì 14/06/2007
Qualcuno si alza all'alba per fare delle foto ma rimane deluso.Visita del villaggio e ripartenza.Pranzo dopo aver scollinato il passo Tiki-n-Tichka e acquisto di minerali su una bancarella.Prima di arrivare a Marrakech, la guida via CB comunica che ci lascerà a Marrakech dove subentrerà Oussama e che questa è stata la sua prima ed ultima esperienza di viaggio con dei camper.Adesso anche qualche altro equipaggio si incavola notevolmente.Si arriva comunque a Marrakech dove il traffico è notevole.La guida si perde, chiede informazioni ad alcuni poliziotti e la situazione peggiora ulteriormente.Eppure basterebbe seguire le indicazioni per Casablanca, ma il sig. "decido io" ci fa perdere parecchio tempo presso un altro campeggio con il quale non raggiunge un accordo (evidentemente la commissione era giudicata troppo bassa).
Infine si decide a chiamare il campeggio Ferdaous che manda un pulmino a recuperarci e scortarci al camping.Verso sera si alza un forte vento che solleva la tanta polvere dello sterrato spegnendo anche le griglie a gas.I servizi sono essenziali, l'acqua delle docce è appena tiepida.Ci sono una quantità di gatti, cani e pavoni.Oggi, abbiamo fatto un confronto tra i prezzi dei campeggi che ci aveva segnalato l'agenzia di Oussama e che sarebbero stati pagati da lui e i prezzi che abbiamo in realtà pagato direttamente, come da saggia decisione di Franco.Il ricarico applicato dall'agenzia variava dal 100% al 150% una bella cresta, non c'è che dire. KM 211

Venerdì 15/06/2007
Alle 8,00 si parte con il pulmino noleggiato dall'agenzia per 100 € al giorno mentre la navetta del campeggio ci sarebbe costata meno di un terzo, ma la guida si è ben guardata dal farcelo sapere. Visitiamo il minareto della Koutobia, la piazza Jemaa el-Fna, le tombe Sadiane, il palazzo della Bahia, il souk e si ritorna al campeggio alle 15,00 per pranzare con la grigliata miseramente fallita la sera precedente a causa del vento che comunque si rimette a soffiare verso le 17,00.Alle 19,30 si torna sulla piazza dove alcuni di noi decidono di cenare tra le bancarelle attrezzate.Viste le condizioni igieniche ( tra l'altro le stoviglie usate venivano pulite con un tovagliolo di carta e usate per altri commensali ) noi decidiamo di astenerci girovagando tra la piazza e i vicoli del souk.Rientriamo alle 00,30 stanchi morti KM 0
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Sabato 16/06/2007
Si torna in centro alle 9,00.Qualche equipaggio è alterato perchè il giorno precedente la guida si è lamentata anche di aver dovuto fare non la guida ma la badante per gli acquisti (di certo non a noi) e che a causa degli orari osservati, ha dovuto saltare alcuni appuntamenti con la preghiera quotidiana. Comunque anche questa volta non se n'è andato.Visitiamo la madrasa Ben Youssef, la Koubba Almoravide, il giardino Majorelle, di nuovo la piazza e rientriamo alle 15,30.Qualche equipaggio accusa problemi intestinali, noi invece ci gustiamo dei dolci tipici buonissimi acquistati in una pasticceria decisamente con standard igienici occidentali.Alla sera cena e spettacolo da Chez Alì per 400 Dh a testa.Il cibo è buono, specialmente l'agnello e lo spettacolo è quello solito ad uso e consumo dei turisti che arrivati con decine di bus hanno riempito il locale. KM 0
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Domenica 17/06/2007
Partenza alle 9,00 per Essaouria.Visitiamo il porto, la porta della Marina, il souk e arriviamo al camping Sidi Magdoul.Ci sono tanti rasta in quanto il 19 inizierà il festival di musica Gnaoua. KM 197

Lunedì 18/06/2007
Alla mattina assistiamo ad una rissa tra un francese fuori di testa (troppo kif) che ha iniziato a fare chiasso verso le 6,00 e un gruppo di ragazzi rasta. Dopo una breve scazzottata, uno dei ragazzi gli ha tirato in testa una grossa pietra facendolo stramazzare a terra da cui si rialza stralunato dopo alcuni minuti. Arriva la polizia e se lo portano via. Vista l'aria che tira decidiamo di andarcene alla svelta. Spostiamo i mezzi in un parcheggio e visitiamo ancora Essaouria facendo acquisti.Alle 15,00 ripartiamo facendo tappa per la notte al camping di Oualidia con i soliti servizi e docce disastrati, ma disastrati veramente. KM 196

Martedì 19/06/2007
Passeggiata mattutina e quindi relax di lettura con un clima fresco.Si riparte alle 14,00 per El Jadida dove visitiamo la cittadella fortificata e la cisterna portoghese.Per la notte arriviamo al camping International dove troviamo i soliti squallidi servizi e docce calde a pagamento. KM 88
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Mercoledì 20/06/2007
In autostrada raggiungiamo Casablanca e il suo traffico infernale fermandoci vicino alla moschea che non viene visitata da tutti.Dopo pranzo ripartiamo per Rabat dove possiamo ammirare l'esterno del palazzo reale, il mausoleo di Mohammed V, la kasba degli Oudaia, la Medina.Il camping de la Plage ci ospita, si fa per dire, per la notte. Niente corrente e docce calde a pagamento, ma non siamo riusciti a trovarle e lo stesso vale per quelle fredde, niente ombra, squallido. KM 237
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Giovedì 21/06/2007
Partenza alle 8,30.In autostrada arriviamo ad Asilah al camping As-Sada, ombreggiato, con docce calde a pagamento e servizi sempre indecenti. Comunque dopo Fes è il meno peggio tra quelli provati.Passeggiamo nel paese e nella medina facendo ancora alcuni acquisti.La cittadina è bella, pulita e con fiori e verde.Mimmo ha deciso di partire in anticipo da solo verso le 12,00 per problemi personali, così ci salutiamo.Noi e Gianni decidiamo di partire l'indomani alle 7,30 per poter prendere il traghetto delle 11,00 a Tangeri e raggiungere così prima di sera l'area di sosta Venta del Peral già provata all'andata.Franco e l'altro equipaggio prenderanno il traghetto delle 13,00. KM 207

Puntuali si parte alle 7,30.Alle 8,40 siamo al porto di Tangeri e riusciamo ad imbarcarci sul traghetto delle 9,00.La solita trafila per i documenti che risulta però molto veloce e ci costa 5 € di mancia e in circa 50 minuti siamo a Tarifa riportando gli orologi avanti di due ore, quindi alle 11,50.A causa delle disposizioni sul traghetto, Gianni scende tra i primi mentre noi siamo gli ultimi e perdiamo ancora un'ora in dogana perchè prima di noi la polizia verifica per bene alcuni mezzi.Ritroviamo Gianni e ripartiamo fermandoci solo pochi minuti per uno spuntino veloce.Verso le 17,30 arriviamo all'area di sosta Venta del Peral N 37.55416° E -2.60861° appena fuori dall'autostrada, scoperta all'andata, dove facciamo subito gasolio.Si chiacchiera per un paio d'ore, poi noi ceniamo al ristorante e concludiamo la serata sul camper di Gianni con torta e spumante.Gianni e famiglia si fermeranno a Peniscola e Barcellona prima di rientrare, così ci salutiamo. Gli altri due equipaggi non sono arrivati. In seguito sapremo che hanno avuto dei grossi ritardi alla dogana ed essendo impossibile raggiungerci in tempi ragionevoli, si sono fermati in un'altra area per la notte KM 446

Sabato 23/06/2007
Partiamo alle 5,30.Gianni è partito ancora prima e non lo abbiamo nemmeno sentito. Sostiamo solo per fare gasolio e un piccolo spuntino.Il traffico è scorrevole, solo un incidente in Francia ci fa perdere 45 minuti, così arriviamo alle 18,10 in un centro commerciale che costeggia l'autostrada gratuita appena fuori Arles N 43.66638° E 4.6375°.Facciamo spesa al centro commerciale e ceniamo al Buffalo Grill, poi ci sistemiamo sul piazzale dal centro commerciale e dormiamo tranquillamente per tutta la notte. KM 1205

Domenica 24/06/2007
Partiamo alle 8,45 e senza correre, grazie anche al poco traffico, arriviamo a casa poco prima delle 15,00. KM 565

CONSIDERAZIONI FINALI

Strade
Tutte percorribili con prudenza a causa dei pazzi scatenati che le percorrono. Tantissime pattuglie della polizia con il tele laser.

Clima
A giugno tranne un paio di giorni non si è sofferto troppo il caldo. Ovviamente è consigliato avere il condizionatore in cabina.

Acqua
Si trova praticamente ovunque ma è sconsigliabile berla.

Sicurezza
Occhi sempre aperti ma non si sono mai verificati episodi spiacevoli.

Carburante
Si trova ovunque e costa circa 0,70 € al litro .

Cambio
Banche e sportelli postali o di cambio si trovano ovunque.

Acquisti
Contrattare sempre a partire almeno dalla metà di quanto chiedono. Se rinunciano alla vendita è perchè proprio non ci guadagnano nulla.

Abitanti
Mai avuto nessun problema. Tutti vogliono vendervi o portarvi ad acquistare qualcosa da loro amici o parenti.

Lingua
Se si conosce il Francese è meglio, ma ci si intende quasi sempre anche con l'Italiano, lo Spagnolo o l'Inglese. Poi c'è sempre il linguaggio universale dei gesti.

Pulizia
Condizioni igieniche molto precarie. Attenzione a cosa si mangia e si beve.