Lourdes e Santiago de Compostela

Lourdes e Santiago de Compostela

di Carolina ed Enzo

Viaggio effettuato dal 06/05/2011 al 20/05/2011;
Km percorsi 5639
Veicolo: Semintegrale Adriatic Coral 650 SP del 2004
Persone a bordo: 2;
Spese sostenute € 1500 circa.

Finalmente siamo andati a Santiago de Compostela; le emozioni provate sono indescrivibili, il viaggio proveremo a raccontarlo.

06/05 Casa – Roma – Orvieto Km 316. Sosta AA Orvieto € 16,00 con sconto Plein Air.

Partenza ore 11,20 da Telese Terme (BN), sosta a Roma per trascorrere un pomeriggio con i nostri figli, alle 20,00 ripartiamo con sosta ad Orvieto.

07/05 Orvieto – Aix – en – Provence Km 857. Sosta Camping Chanteclere Val St André € 20,00 ( N. 43°30.909’, E. 5°28.572’ ).

Partenza ore 8,30, lunga tappa di trasferimento con tempo buono e traffico scorrevole. Alle 18,30 ci fermiamo al camping di Aix-en-Provence. Ottimo camping,uscita della A8 Aix-en-Provence – Val
St André, con belle piazzole delimitate, buoni servizi e una grande piscina già in funzione. Nottata movimentata da un gruppo di francesi stanziali che ci hanno allietato con chiacchiere e musica ad alto volume fino alla tre del mattino.

08/05 Aix-en-Provence – Lourdes Km 584. Sosta al camping Du Loup € 15,40 (N. 43°5’ 52’’ W 0° 4’11’’).

Partenza ore 9,00. Traffico inesistente ed arrivo nei pressi di Lourdes alle ore 15,00, ma, causa un
blocco stradale, ci fanno deviare e facciamo 50 Km in più rimettendoci un’ora e mezza.
Alle 16,30 siamo al camping ubicato a circa un Km dal Santuario al quale si accede per un percorso pedonale lungo il fiume. Ci sistemiamo ed andiamo al Santuario dove partecipiamo, presso la
Grotta, alla recita del Rosario in italiano, alla messa in italiano alle ore 18,00 ed alle 21,00 alla processione con fiaccolata. Tutto molto commovente. Alle 23,30 ritorno al camping e a nanna.

09/05 Lourdes – San Sebastian – Getaria – Zumaia Km 237. Sosta AA Zumaia , gratuita, ( N.43°17.588’, W 2°14.823’).

Partiamo dal camping alle 10,05, traffico scorrevole, fatto salvo nei pressi del confine. Alla prima uscita per San Sebastian lasciamo l’Autovia, ma commettiamo un errore perché dobbiamo attraversare tutta la città e quasi tutto il lungomare per arrivare all’AA, ma questo ci permette di vedere che la città è pianeggiante e servita da un’ottima rete di piste ciclabili. Arriviamo all’AA (N.43°18’28’’ W 2°00’51’’) alle 12,40, prendiamo le bici e partiamo alla scoperta della città; cinque ore di giri ad ammirare la bellissima spiaggia con tante persone a prendere il sole, il termometro segna 24°, il centro storico bello ed ordinato, il porto pieno zeppo di ristoranti acchiappa turisti e la scogliera. Ripartiamo alle 18,00 e percorriamo un po’ di costa basca.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Centro storico di San Sebastian

A Zarautz non ci possiamo fermare per mancanza di parcheggi; a Getaria si presenta lo stesso problema, ma all’uscita del paese troviamo un parcheggio per camper e bus, sul mare e vicino alla pista pedonale che porta al centro.
Getaria è un piccolo paese con una bellissima spiaggia, con un caratteristico centro storico, una cattedrale notevole ed un porto peschereccio di una certa importanza. Ripartiamo ed alle 20,40 siamo all’area attrezzata di Zumaia, ubicata nella zona industriale a circa un Km dal paese e lungo una pista ciclopedonale che costeggia un fiumiciattolo, molto frequentata fino a tarda sera. L’AA ha il camper service, acqua potabile, ma manca di energia elettrica.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Spiaggia di Zumaia

Pernottiamo con due camper francesi, un olandese e un belga. Notte molto tranquilla.

10/05 Zumaia – Castro Urdiales – Laredo – Santander – Cabo Mayor – Dune di Liencres – Santillana del Mar Km 237. Sosta parcheggio a Santillana, gratuito.

Visitiamo Zumaia, niente di particolare, a parte una spiaggia sotto una falesia che ci ricorda vagamente Etretat in Normandia. Si parte alle 9,20 per Castro Urdiales, bellissimo paese, già castro romano, con un notevole lungomare sul quale si affacciano palazzi di fine ottocento, inizio novecento, un forte e una chiesa costruiti a strapiombo sul mare e un centro storico che conserva l’impronta dei vecchi paesi di pescatori.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Lungomare Castro Urdiales

Laredo ha un mare meraviglioso, una spiaggia enorme contornata da dune, ma non bisogna guardare il paese perché è un agglomerato di palazzoni bruttissimi. La città vecchia non l’abbiamo visitata, ma attraversandola ci è sembrata bella.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Spiaggia di Laredo
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Spiaggia di Santander

Lasciamo Laredo per Santander e la sua famosa spiaggia.
Il centro storico di Santander somiglia un po’ a quello di San Sebastian, molto ordinato e con bei palazzi, la spiaggia del Sardinero è bellissima ed immensa. Non abbiamo trovato difficoltà ad attraversare la città per il traffico ordinato e tranquillo, né a trovare un parcheggio per i molti spazi disponibili. Ci siamo fermati al parcheggio antistante l’entrata del parco della Magdalena, abbiamo visitato il parco con il trenino turistico, il palazzo era chiuso, abbiamo ammirato uno splendido panorama e siamo ripartiti alle 17,30 per il faro di Cabo Mayor. Foto di rito al faro ed alla scogliera e partenza per il parco regionale delle Dune di Liencres che sono facilmente raggiungibili perché ben segnalate.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Dune di Liencres

Il mare e la spiaggia sono, come al solito, straordinari, le dune sono percorribili solo per i sentieri segnalati e la scogliera è splendida. Qui ci siamo lasciati tentare dal mare ed abbiamo immerso il pollice in acqua per saggiarne la temperatura, un po’ freddina! Ultima tappa della giornata Santillana del Mar dove arriviamo alle 19,30. Visita del paese e pernottamento nel parcheggio situato all’entrata del paese, molto grande, ma invaso dai bus turistici durante la giornata. Per la notte ci fanno compagnia un camper di francesi ed uno di torinesi (Rosa Maria e Carlo) che salutiamo.
Il parcheggio è in forte pendenza, ma tranquillo e gratuito ad eccezione di luglio ed agosto.
Santillana è un bel paese medioevale anche se è tutto ricostruito e molto turistico, di giorno è una bolgia infernale, di sera è tranquillissimo.

11/05 Santillana – Grotte di Altamira – St Vincente de la B. –Playa de torò – Cudillero – Luarca Km 259. Sosta a Luarca camping Las Cantiles, € 16,00 ( N. 43°32.970’W. 6°31.392’).
Alle 9,00 andiamo a visitare le grotte di Altamira con annesso museo, ma sono un po’ una delusione forse perché una ricostruzione.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Santillana del Mar

La visita dura un paio d’ore e poi si riparte per St. Vincente de la Barquera, parcheggiamo sul lungomare e visitiamo il centro del paese che si sviluppa su di un promontorio.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
St. Vincente de la Barquera

Lasciamo la Cantabria e con l’Autovia ci dirigiamo nelle Asturie verso Llanes. Prima di entrare nel paese troviamo un indicazione “Playa de Torò” e siccome è ora di pranzo deviamo verso la suddetta spiaggia e ci ritroviamo in un posto a dir poco stupendo; una spiaggia di sabbia finissima dalla quale spuntano tantissime rocce che sembrano corna di toro, il tutto contornato da un promontorio con pista pedonale, che finisce con un vertiginoso strapiombo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Playa de torò

Mangiamo nel parcheggio antistante e, dopo passeggiata sul promontorio, ripartiamo per Cudillero dove arriviamo verso le 17,00.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Cudillero

Parcheggiamo al porto; consigliabile per chi viene da Est andare alla seconda uscita perché la prima è alquanto disagevole da percorrere con il camper per la notevole discesa e le curve a gomito.
Cudillero ci affascina, somiglia un pò come posizione, anche se più grande, al fiordo di Furore sulla Costiera Amalfitana, incuneato com’è in una stretta gola che si apre sul mare con le case variopinte costruite una sopra all’altra. La piazza del paese è piena di ristoranti e bar ma l’ambiente è molto discreto. Dopo la visita decidiamo di continuare fino a Luarca anche se cade una fastidiosa pioggerellina e comincia a scendere la nebbia. Alle 20,00 siamo a Luarca, al campeggio sito ad un Km dal paese su di un’alta falesia, molto spettacolare, con piazzole delimitate e molto ampie e con servizi ottimi. Carico e scarico, doccia abbondante e serata in camper in compagnia di una fitta nebbia.

12/05 Luarca- Playa delle cattedrali- Santiago Km232 sosta a Santiago camping As Cancelas € 24,60/giorno ( N 42.88939 W 8.52418)

Visitiamo Luarca costruita a forma di esse, incassata fra alte falesie e con qualche palazzo di un certo tono.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Luarca
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Playa delle cattedrali

Partiamo alle 10,30 destinazione Santiago. Lungo la strada, prima di Ribadeo, deviamo per visitare la Playa de las Cattedrales, un posto maestoso, con il mare che si incunea tra le alte falesie e delle
belle spiagge fruibili solo con la bassa marea. Pranziamo nel parcheggio del sito e ripartiamo per Santiago dove arriviamo alle 15,30.
Ci sistemiamo nel camping As Cancelas, inviamo due SMS ai nostri figli “siamo finalmente a Santiago”, incontriamo di nuovo i camperisti di Torino che ci hanno preceduto di circa due ore,
scambiamo qualche notizia e si va a prendere il bus per il centro a circa quattrocento metri dal campeggio.
Quando arriviamo nella piazza della cattedrale siamo colti dall’emozione, dopo due rinvii per cause familiari e 2618 Km percorsi da casa siamo arrivati alla nostra agognata meta. Passiamo tutto il pomeriggio tra la visita della Cattedrale, del chiostro, del museo e della Cripta.

13/05 Santiago Km 0.
Continua la visita di Santiago, messa del pellegrino in Cattedrale alle ore 12,00 con finale folcloristico dell’oscillazione del Botafumeiro, pranzo a base di polpo alla gallega e tanti giri per la città prima con il trenino turistico e poi a piedi.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Santiago Plaza do Obradoiro

Santiago non è solo la Cattedrale, ma anche la città è un gioiello, sia la parte vecchia, sia la nuova e poi la presenza di tanti stranieri dà un tocco cosmopolita. A sera, al ritorno al camping, siamo praticamente esausti. La coppia torinese è ripartita con destinazione Siviglia lasciandoci un biglietto sotto il tergicristallo con gli auguri di buon viaggio, grazie e ci auguriamo che anche il loro viaggio sia stato soddisfacente.

14/05 Santiago – Capo Finisterre – La Corugna – Lugo Km 320. Sosta AA Lugo, gratuita (N 43°00’16’’ W 7°33’41’’) .

Lasciamo il camping alle ore 9,20 e alle 11,35 siamo a Capo Finisterre. Ci accoglie una giornata di sole con forte vento. Foto di rito vicino alla stela che segna Km 0 del cammino, panorama spettacolare, ma il vento ci fa letteralmente fuggire. Giro di boa dopo 2711 Km.
Alle 13,00 ci fermiamo per il pranzo a Fisterra in un parcheggio sul mare che ha un colore verde smeraldo e la sabbia è talmente sottile che, causa vento, si infila da ogni parte.
Dopo pranzo andiamo a La Corguna dove troviamo qualche difficoltà di parcheggio, ma alla fine riusciamo a sistemarci in quello dell’acquario.
La Corugna ha un lungo mare chilometrico, una spiaggia che con la bassa marea è “oceanica”, la torre di Ercole è spettacolare per la posizione e l’imponenza , ma la città ci lascia un po’ perplessi,
l’unica cosa che ci colpisce sono le facciate delle case tutte chiuse da immense vetrate, infatti La Corugna è chiamata la città di cristallo. Alle 19,15 partiamo e alle 20,50 siamo all’AA di Lugo.
Passiamo la notte con due camper spagnoli, un tedesco, un francese e un olandese. Notte tranquilla.
L’AA è molto grande, provvista di acqua potabile e camper service ed ubicata a circa un chilometro dal centro.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
La Corugna torre d’Ercole

15/05 Lugo – Ponferrada – Astorga – Leon Km 237. Sosta a Leon in parcheggio per camper gratuito (N. 42°36’17’’ W. 5°35’5’’).
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Lugo cinta muraria

Lugo è una città medioevale con un notevole centro storico, una cattedrale del XII secolo, ma la facciata è stata rifatta nel XVIII secolo, ha uno splendido portale e all’interno è abbellita da decorazioni barocche. Il centro presenta palazzi con finestre e balconi chiusi da vetrate, questa è una caratteristica di quasi tutte le città che abbiamo visitato, ma il punto di forza sono le mura romane, ben conservate e tutte percorribili da una pista pedonale di circa 2,5 Km. Dalle mura si osservano magnifici scorci sulla città. Finita la visita partiamo per Ponferrada alle 10.40 e alle 12,30
parcheggiamo nella strada di fronte al castello dei Templari più bello fuori che dentro. La visita ci porta via un’ora, alle 13,50 ripartiamo e dopo due ore siamo ad Astorga. Pausa pranzo in un’area di servizio sull’Autovia. Ad Astorga parcheggiamo in una strada subito all’esterno del centro nelle vicinanze dell’AA che non c’è piaciuta perché ubicata in un’area lontana dalla città , isolata ed anche trascurata. La facilità di parcheggio è dovuta al fatto che oggi è domenica ed è tutto chiuso, sia la basilica, sia il palazzo Gaudì sede del museo del pellegrino.
Ci restiamo male e non ci resta che ammirare l’esterno della basilica bella e maestosa e l’esterno del palazzo Gaudì. Ci siamo ripromessi di tornare.
Alle 8,30 siamo pronti per la visita di Lugo.Il camperista francese ci spiega la strada: attraversare il parco, salire le scale, scendere per la strada in fondo al parco, girare a destra e, dopo pochi metri, c’è la porta di accesso alla città.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Astorga portale della Cattedrale

A questo punto, considerato che sono appena le 18,00 ce ne andiamo a Leon e alle 19,00 siamo al punto sosta dove troviamo ancora un posto libero. Il punto sosta è situato in una zona molto frequentata, ma per la notte si rileverà tranquilla, a tre Km dal centro storico e vicino ad una pista ciclabile, ma gli stalli sono così stretti da non poter uscire dalla porta dell’abitacolo. Ci sistemiamo e con le bici andiamo alla scoperta della città finendo la serata in un ristorante con cena a base di tapas.

16/05 Leon- Burgos – Najera Km 392. Sosta in parcheggio al centro di Najera.

Ritorniamo sempre in bici a visitare il centro storico e la cattedrale che il giorno prima abbiamo trovato chiusa. Sia l’esterno che l’interno sono maestosi, la costruzione iniziò a partire dal XIII secolo, è di stile gotico e presenta un numero elevato di vetrate l’una diversa dall’altra, che ricoprono tutte le pareti.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Leon Cattedrale

Dopo aver visitato anche il museo ed il chiostro ci fermiamo ancora un po’ ad ammirare la facciata esterna e poi via al camper per andare a vedere un altro gioiello, Burgos, dove arriviamo alle 13,30.
Parcheggiamo in piazza S. Teresa (N. 42.34030 W. 3.69450) e sempre con le bici andiamo alla Cattedrale.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Burgos Cattedrale

Ci accoglie la porta Santa Maria che immette alla piazza Re Ferdinando dove si trova la cattedrale, bellissima, enorme, capolavoro dell’arte gotica e patrimonio dell’umanità.
Straordinario anche il chiostro. Il centro l’abbiamo visitato in bici e poi abbiamo avuto l’idea di prendere il trenino turistico. Idea non geniale, non per il tragitto che porta in tutti i luoghi di maggiore interesse, ma per la “logistica”; siamo stati stipati in carrozze completamente ed ermeticamente chiuse da vetrate con una temperatura esterna di 28° ed una interna da forno crematorio e “ciliegina sulla torta” in compagnia di un gruppo di Spagnoli che chiamare chiacchieroni è poco.
Conclusione non abbiamo potuto ascoltare la guida anche se solo in spagnolo e quando siamo scesi a parte il naturale “finalmente!” ci è sembrato di uscire da un forno per infilarci in un congelatore malgrado i 28°. Alle 19,00 lasciamo Burgos per la Cartuja di Miraflores che troviamo chiusa perché è lunedì. Decidiamo di andare avanti e fermarci al camping di Santo Domingo de la Calzada per visitare poi il paese il giorno dopo, ma il campeggio non ha piazzole libere per gli itineranti, sono tutte occupate da stanziali. Alla reception ci consigliano di andare a Najera a circa 20 Km verso Est. Alle 21,30 ci fermiamo in un parcheggio al centro del paese dove sono già fermi due camper di francesi e dopo aver chiesto l’autorizzazione ad una coppia di gentilissimi vigili. Notte tranquillissima.

17/05 Najera – Estella – Puente de la Reina – Pamplona – Olite Km 169. Sosta camping Ciudad de Olite c.ta N115 al Km 2,3 € 21,00.

Najera è un paese costruito sotto una spettacolare falesia di roccia rossa, dove vanno a nidificare le cicogne. Nel paese abbiamo visitato il convento di Santa Maria la Real molto grande, ma è possibile vedere solo il chiostro rinascimentale e la cappella dove si ammirano vari sepolcri. Ciò che ci ha colpito è stata l’alta falesia con numerose grotte disposte a vari livelli ed abitate nell’antichità e gli enormi nidi di cicogne sistemati in ogni punto del paese, solo sulla torre campanaria ne abbiamo contati sei.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Najera

Alle 11.00 siamo ripartiti. Breve visita di Estella e via a Puente de la Reina con il suo antico ponte e un bel centro storico. Mangiamo in uno spiazzo prima del paese da dove passano tanti pellegrini. La loro vista ci emoziona e ci procura tanta ammirazione. Dopo pranzo andiamo a Pamplona, sostiamo in Calle del Rio Arga (N42°39.285’ W1° 39.148’) a circa 400 metri dall’ascensore per il centrom storico. Pochi metri più avanti ci sono vari parcheggi. Nel nostro itinerario programmato, la visita di Pamplona non era prevista, ma la fuga dalla Galizia ci ha fatto guadagnare mezza giornata che abbiamo dedicato alla città. Per noi Pamplona é la città più bella che abbiamo visto in questo viaggio, un museo a cielo aperto da visitare con il naso all’ in su. Alla sera stanchissimi andiamo al camping “Ciudad de Olite” ad Olite, ben segnalato, ma lontano dal paese. Cena, doccia bollente e a nanna.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Puente de la Reina
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Pamplona

18/05 Olite-Saragoza-Arenys de Mar Km498 sosta al camping “Marcos” € 20,00

Questa mattina comincia il viaggio di ritorno, ma abbiamo ancora la forza fisica di visitare Saragoza, città che ci aspettavamo più bella e con un centro storico più grande, ma molto bella e coinvolgente è la Cattedrale della Vergine del Pilar. In questa città abbiamo avuto difficoltà a trovare un parcheggio, perché quello sotto al ponte Santiago non esiste più, hanno fatto tutti giardini, e gli altri erano tutti pieni .Dopo vari giri abbiamo parcheggiato in una piazza a circa un Km dal ponte Santiago e abbiamo raggiunto il centro a piedi. Stupenda veduta della Cattedrale dal ponte. Anche il pranzo in un ristorante nella grande piazza della Cattedrale ha lasciato molto a desiderare. Partiamo alle ore 16.00 e alle 20.10, dopo aver attraversato un paesaggio quasi lunare costellato da tantissime pale eoliche e da enormi impianti fotovoltaici, arriviamo al camping
“Marcos” ad Arenys de Mar pochi Km dopo Barcellona.

19/05 Arenys de Mar – Diano Marina Km 722. Sosta AA Oasi Park € 8,00.

Oggi giornata di trasferimento. Partiamo alle 11,00 ed alle 21,20 spegniamo il motore all’AA di Diano marina dopo essere andati all’AA di S. Lorenzo a Mare che abbiamo trovato chiusa , ubicata lontana dal mare e in una posizione disastrosa. Il Traffico è stato caotico fino allo svincolo autostradale per Marsiglia, poi scorrevole.

20/05 Diano Marina – Casa km 783

In mattina giro del paese con le bici ed alle 11,00 dopo aver scaricato le acque grigie partiamo.
Pranzo e cena sulle aree di servizio autostradali ed alle 21,30 siamo a casa.

Note:

Il viaggio è stato molto bello, non abbiamo trovato nessuna difficoltà, il tempo è stato estivo con temperature massime a Santiago de Compostela ed a Pamplona di 29°, l’unica serata fresca a Luarca con 16°, molto vento sulla costa galiziana e solo un pomeriggio di breve pioggerellina.
Siamo rimasti particolarmente colpiti dall’ordine, dalla pulizia delle città, dalla disponibilità degli Spagnoli e da una certa sensazione di voler sempre migliorare. Le città visitate sono dei gioielli. La viabilità è efficiente ed il traffico sempre scorrevole.
Due settimane non sono sufficienti per poter vedere tutto ciò che si vorrebbe, ma noi, purtroppo, non ne avevamo di più, comunque, lasciare indietro qualcosa da vedere può essere uno stimolo a tornare.

Buon viaggio a tutti Carolina ed Enzo