Barcellona Valencia Toledo Madrid Roses

Barcellona Valencia Toledo Madrid Roses

di Adriano e Lucia

Diario di Viaggio

Giro della Spagna mediterranea : Barcellona-Valencia-Toledo-Madrid-Roses
Camper: Therry 45 KM alla partenza 11550
Equipaggio Adriano 50 conduttore , camper service all'occorrenza cuoco e lavapiatti,
Lucia 49 navigatore cuoca maresciallo di plotone.

PARTENZA 30 luglio 2011
Mattina ore 09,30 destinazione come prima tappa Barcellona
Decidiamo di percorrere il tratto Milano/Torino in quanto vorremmo fare solo statali e poche autostrade. A Susa cominciamo a vedere qualche camionetta della celere in quanto nel pomeriggio è attesa una manifestazione NOTAV , per cui proseguiamo per Bardonecchia e a OULX usciamo dall'autostrada per dirigersi verso il Monginevro. La strada è molto bella,(a mio avviso meglio del Moncenisio) verso 13,00 sosta pranzo a GAP, 14,15 ripresa del viaggio verso Orange percorrendo la d94 , come punto sosta avevamo individuato Bollene ma era troppo presto per fermarci per cui abbiamo proseguito per Montpellier passando per Bagnols sur ceze dove l'aria di sosta è un gran parcheggio con dei posti camper (acqua e corrente gratis) poco dopo per attraversare una cittadina sempre sul ceze incontriamo un raduno rave, in pratica per percorrere 3Km ci abbiamo messo più di 1 ora e 30 sconvolgendo i nostri piani, per cui ci prefiggiamo di superare Montpellier e cercare un punto sosta, lo troviamo a Meze un po' fuori paese gratuito, siamo insieme a una decina di camper per lo più francesi cena e poi a nanna.

31 luglio
Partenza da Meze alle 9,00 dopo aver fatto camper service anch'esso gratis via verso la Spagna arrivo a Barcellona alle 12,10 fatti 1050 Km,camping el Masnau ubicato nella stessa cittadina a circa 15 Km dal centro, ma comodo in quanto a 400 mt. Dalla stazione della metro, costo 2 adulti,camper,corrente 35 euro al giorno, (l'iva contrariamente a quanto dicono in internet è esclusa,8%)
Campeggio discreto riempito all'inverosimile, fatto a terrazze quindi scomodo per camper grandi,piscina inclusa piccola, docce calde solo fino alle 16,00 poi te la becchi come viene viene.
Dopo aver sistemato tutto nel tardo pomeriggio decidiamo di bruciare i tempi e andare in città di sera, ottima idea in quanto appena usciti dalla metro a plaza Catalyna si apre un mondo di fronte a noi,siamo d fronte alla Rambla e una marea di gente ci assale, ci facciamo travolgere da questo torrente in piena e percorriamo la Rambla fino alla statua di colombo e nel ritorno entriamo nel quartiere Gotigo dove in una piazzetta opera di Gaudì ci troviamo di fronte a una miriade di ristoranti c'è solo l'imbarazzo della scelta, dopo cena torniamo sui nostri passi e in campeggio doccia e a nanna.
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1 agosto
Sveglia presto ci attende una bella scarpinata,arrivati in plaza Catalyna decidiamo di prendere il Bus turistico che ti dà la possibilità di scendere a qualsiasi fermata e risalire per proseguire,costo per due giorni due persone 60 euro, si è comunque rivelata una buona scelta in quanto percorri tutta la città con i suoi monumenti, anche quelli che non ti saresti neppure sognato di andare a vedere.
I Bus turistici per non confondersi sono due società con giri diversi , noi, nostro malgrado abbiamo scelto quello con la banda azzurra, l'altra linea è tutto rosso, questo bus e composto a sua volta di tre linee(rosso-blu-verde) che puoi incrociare e quindi percorrere a tuo piacimento, il percorso rosso è il più completo. ma non deve mancare quello blu in quanto comprende la Sagrada famiglia. Due giorni sono lo stretto necessario per visitare Barcellona. Il mare al Masnau è praticamente invivibile per raggiungerlo dal camping devi camminare per un quarto d'ora(per superare la ferrovia) la spiaggia non è un gran che e l'acqua e peggio di quella di Rimini, decidiamo di ripartire domattina.

3 Agosto
Sveglia presto, operazioni di camper service e via verso Valencia, dove arriviamo poco dopo mezzogiorno, campeggio Coll vert poco a sud della città località El Saler, 2 adulti camper corrente piscina servizi da lode (Pulitissimi) 31 euro per il nostro equipaggio, il wifi è a pagamento a ore,un ora due euro, il pulman che collega alla città si ferma proprio davanti al cancello e passa ogni 15 minuti, unico neo le corse si sospendono alle 22,00. c'è tempo per andare un paio d'ore in spiaggia dove ci rendiamo conto che non ci sono solo dei topples ma anche qualche integrale (solo maschile) la spiaggia è bella e attrezzata.

4 agosto Valencia
Non abbiamo fretta per cui sveglia tranquilla colazione, e prendiamo il bus delle 09,45 che ci porta davanti al museo delle scienze/oceanografico ingresso alle 10,10( non c'è molta gente) visita d'obbligo in primis all' oceanografico ingresso 24,50 a cranio compreso lo spettacolo dei delfini.
È ancora presto quando torniamo in campeggio per cui una bella oretta in piscina è perfetta prima della cena, dato che ormai cominciamo ad adeguarci agli orari spagnoli, si cena intorno le 21,30
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5 Agosto Valencia
Stamane sveglia presto (le 8,00) si va a visitare la città, piccola confronto a Barcellona ma interessante, da non perdere il mercato coperto,il centro e la cattedrale .
Per il ristorante c'è solo l'imbarazzo della scelta, non può mancare la paella, in una piazzetta ci siamo fermati e paella per due(abbondanti) 3 cerveze un dolce due espressi abbiamo speso 27 euro.

6 Agosto
partenza per Madrid circa 390 Km. da Valencia si imbocca la autovia a3 una superstrada a due corsie gratis e scorrevolissima, quasi noiosa in quanto oltre che lunghe salite non si incontra nulla se non campi ingialliti dal sole,abbiamo scelto come punto di sosta il campeggio alpha che si trova a Getafe a sud di Madrid in quanto abbiamo saltato toledo ma vogliamo vedere se c'è un collegamento da questo campeggio.Il posto si presenta accogliente piscina,wi fi gratis costo 30 euro al giorno,siamo nella zona industriale della località per cui oggi che è sabato non c'è un anima viva nei dintorni, il campeggio è enorme e mezzo vuoto per cui abbiamo quasi difficoltà a trovare una piazzola che ci aggrada visto l'ampia scelta! Madrid è bellissima, purtroppo essendo una grande città è parzialmente chiusa per ferie,giornata molto intensa in quanto approfittando del' abbonamento da 6 euro (puoi prendere qualsiasi mezzo pubblico tutto il giorno)non ci siamo fatti mancare nulla, anche il Santiago Bernabeo (lo stadio del Real Madrid),il collegamento per Toledo è sconsigliato in quanto col treno costa circa 30 euro e ci mette un ora, col bus costa 9 euro ma ce ne mette due,oltretutto il rientro deve essere entro le 23,00 fine corse del bus locale, per cui domani si tira su le tende e si va a Toledo
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8 Agosto Toledo
Percorriamo in meno di un ora i quasi 70 Km che ci separano da Madrid, con qualche piccola difficoltà arriviamo al punto sosta segnalato, un enorme parcheggio, tranquillo dove sostare e pernottare senza problemi, a poche centinaia di metri dalle scale mobili del parcheggio dei pulman Bella cittadina paragonabile alla nostra Urbino o Siena per la sua conformazione.
E' tardo pomeriggio quando rientriamo e quasi quasi ci spostiamo a Zaragoza, detto fatto mettiamo in moto e via, sono 380 Km percorsi su una Autovia a due corsie con limite di 120 orari e sopratutto gratis,percorso caratterizzato da dei sali e scendi in alcuni punti fino a 1200 mt. Gli ultimi 50 Km veramente pesanti in quanto vuoi per alcuni cantieri in corso (sembra che vogliono da queste parti cambiare tutto lo stradario, anche il navigatore ci dava per dispersi) e vuoi per un vento fortissimo laterale, mi sembrava di condurre una barca a vela,qualche difficoltà anche per trovare il camping “Ciudat de Zaragoza”(basta sbagliare a una rotonda e sei costretto a fare parecchi Km prima di rientrare sulla rotta)Arriviamo sul tardi però è il campeggio meno caro e con più servizi che abbiamo trovato fin'ora, 26 euro con tutto compreso. Giusto il tempo di cenare, e la mezzanotte scocca, per cui a nanna(le docce del campeggio sono perfette, acqua calda a volontà e soprattutto pulite)

9 Agosto
Visita a Zaragoza, il Bus 41e l’unico mezzo pubblico con passaggi ogni 20 minuti, la cui fermata è nel quartiere adiacente che si raggiunge attraversando un prato prossimo a una costruzione di un palazzo. Il bus ci porta direttamente in centro,costo del biglietto € 1,05, percorse poche centinaia di metri nel corso Augusto alla sinistra incontriamo un punto informazioni che in Italiano ci descrive cosa vedere e con cartina come raggiungerlo, nel contesto una cittadina molto interessante, anche qua molti lavori in corso per una grande esposizione nel 2016, P.S. (cattiveria) a Milano l' EXPO comincia nel 2015 e noi non sappiamo ancora i terreni come saranno lottizzati dopo. Doccia e a nanna in quanto il vento non ci consente di stare fuori.

10 Agosto
Partenza per Roses a pochi Km dal confine francese. Vogliamo concederci qualche giorno di mare e riposo assoluto per cui cominciamo ad avvicinarci a casa.
La distanza che ci divide è di oltre 400 Km, l’unica strada percorribile è una bella nazionale nella maggior parte a due corsie, approfittando del rifornimento ci fermiamo per pranzare, il gasolio nonostante siamo in mezzo al nulla costa 1,24 al litro (più di 20 centesimi meno che in Italia)
Arriviamo al campeggio Joncarmar che avevo già visionato in internet nel pomeriggio e nonostante la buona disponibilità dei proprietari e soprattutto di Eduardo un ragazzo molto simpatico, ci sentiamo dire in prima battuta “spiacenti ma siamo al completo”, il campeggio è diviso in due settori, quello con la reception e piscina un po’ piccolo e poi quello con solo piazzole un po’ più grande, Eduardo ha una proposta ! se vi accontentate di una piazzola piccola per stanotte domani dovrebbe liberarsi qualcosa, accettiamo al volo e ci fa entrare per visionarla, le piazzole del campeggio non sono grandi, ma quella che ci propone è proprio piccola, forse per una canadese più macchina, provo a far entrare il nostro camper, messo praticamente col muso dentro la finestra di una roulette di un simpatico ottantenne belga sporgo di quasi un metro in mezzo la stradina, ma Eduardo fa cenno che non c’è problema (ci si passa lo stesso), la mattina infatti si è liberata una piazzola più grande e infatti alle 9,30 lo spostamento era già fatto.
Il campeggio ubicato a solo 50 metri dalla spiaggia è condotto in modo “Famigliare” per cui trovi sempre quello che sborda dal confine virtuale segnato dagli alberi, quello che ospita altre 15 persone per la grigliata e accende 3 barbecue, e devi farglielo capire che i picchetti della tenda che ha piantato sotto il mio camper forse non erano il caso. Da non dimenticare che il campeggio era abitato da solo francesi, qualche spagnolo e pochissimi italiani, per cui è proprio vero il detto “Ogni Mundo è Pais” . Non esiste una piantina del campeggio, ma una tavoletta di legno con disegno che ha Eduardo, dice di aver scritto tutto in mente!.
La Cittadina è veramente vivibile, e molto attiva. concerti, spettacoli e artisti di strada animano tutte le sere sia il lungo mare (veramente lungo) che la cittadina molto accogliente per il turista, miriadi di ristoranti e gelaterie possono soddisfare chiunque, la lingua parlata dai commessi è innanzitutto Il Catalano,poi lo spagnolo e poi il francese, difficoltà con l’inglese, l’ italiano non ci proviamo neppure ma a gesti ci facciamo intendere.
Rimaniamo stanziali fino alle ore 22,00 del 15 Agosto in quanto c’è la “Fiesta Major” con fuochi d’artificio concerto con una banda locale tipo Casadei non per il tipo di musica ma per la miriade di gente che ha assistito al loro concerto, bloccando di fatto qualsiasi ingresso alla cittadina, per poter raggiungere il campeggio abbiamo dovuto attraversare sulla spiaggia.

16 Agosto
Si torna a casa, poco più di 900 km da percorrere, svolte le operazioni di routine e salutato Eduardo puntiamo verso Figueras ultima cittadina spagnola proprio sulla Nazionale che affianca l’autostrada, attraversiamo la ex dogana in un paesino sperduto dove una miriade di francesi approfittavano a fare acquisti di ogni genere compreso il pieno sfruttando i prezzi favorevoli dopo la frontiera. Percorriamo la N9 alla volta di Bèziers velocemente, a Montpellier qualche problema con il navigatore che ci ha fatto puntare verso nord allungando notevolmente il tragitto,(consiglio : puntare il navigatore verso Meze a ovest di Montpellier si entra in autostrada in quel tratto gratis )
Nimes Avignon poi la N100 verso APT quindi la N85 verso Gap; prima del Monginevro da segnalare una sosta a Lac de Serre Poncon un posto veramente molto bello con varie possibilità di sosta in riva al lago e molti campeggi in posizione strategica, purtroppo il nostro tempo è veramente agli sgoccioli e vorremmo arrivare a casa a un orario “decente”.
Il Monginevro si rivela più impegnativo verso l’Italia che viceversa ma con un po’ di accortezza è percorribilissimo anche con un camper over 7 metri, riprendiamo l’autostrada a Oulx pochissimo traffico diamo sfogo a tutti i cavalli disponibili, se fosse stato più tardi avevamo preventivato la sosta notturna nella AA del Monginevro, ma visto che casa era a non più di 2 ore abbiamo proseguito a tutta ( giuro di non aver mai superato i 140 di contachilometri) in quanto non c’era veramente nessuno in giro, dopo il passaggio al rimessaggio e lo scarico delle cose più importanti poco dopo le una eravamo sotto la doccia di casa nostra, dove lo scarico si era ostruito; ma questa è un’altra storia ve la racconto un’altra volta.

Conclusioni:
Km percorsi circa 4.000
Litri di Gasolio eff. 490
Media al litro 8,1
Media costo campeggi al di 29,5

Consigli
La distanza tra Milano e Barcellona è la stessa sia in autostrada che attraverso le statali, unica variabile è il tempo impiegato che si allunga di svariate ore, ma vuoi mettere goderti il viaggio e il panorama e non farti salassare ogni 50 Km sulle autostrade Francesi? Nel momento in cui metto in moto Io sono in ferie…….in tutti i sensi.