Barcellona

Barcellona

di Daniela e Livio

viaggio dal 08/04 (sera) al 14/04
KM percorsi: circa 1800
ELNAG DORAL 115 : Livio e Daniela con i figli Michela 17 anni e Mattia 12 anni.
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Spese:

benzina 228,00 euro
autostrada 150,00 euro (escluse quelle italiane per le quali abbiamo il telepass)
parcheggi e aree 84,35 euro
entrate musei e metro 247,00 euro


1° GIORNO mercoledì 08.04 (Partenza alla sera)
Partiamo alle 19,00 da Bra (CN). Andiamo incontro ad un viaggio molto lungo e le previsione del tempo sono tutt’altro che belle, ma partiamo comunque con molte aspettative per questa città che è piaciuta a tutti i ns conoscenti che l’hanno visitata. Devo dire che non siamo stati delusi, il tempo è stata buonino con noi e ci ha regalato anche momenti di sole pieno.
Percorriamo la Torino/Savona e ci fermiamo per cena in un autogrill. Riprendiamo per Ventimiglia dove usciamo dall’autostrada per dormire insieme ad altri camper nel parcheggio davanti al Camping Roma. (arrivando dal Tenda dopo il ponte sul Roya a destra).

2° GIORNO giovedì 09.04.09 (Barcellona)
Piazza Catalunya
La Rambla
Mercato della Boqueria
La cattedrale
Barri Gotic e città vecchia
Al mattino partiamo alle 7. Viaggiamo tranquillamente percorrendo tutta autostrada. Abbiamo messo in conto gli esosi pedaggi perché il tempo non è sufficiente per permetterci di percorrere le statali. Mezz’ora di sosta per colazione , un’ora per pranzo e alle 15.30 entriamo in Barcellona. Ci bastano 10 minuti per trovare il parcheggio e sistemarci. Le indicazioni per il parcheggio sono: angolo tra Avinguda Diagonal e Rambla Prim praticamente attaccata al Forum.(uscita autostrada nr. 25). 25 euro ogni 24 ore comprensivi di attacco luce carico e scarico e servizi igienici che di igienico non hanno proprio niente.Penso che l’unica cosa che non mi è piaciuta di Barcellona è proprio la pulizia di quest’area di sosta, ma non ci siamo per niente pentiti di averla scelta perché molto centrale e comodissima al metro. Inoltre a due passi si trova un mega centro commerciale dove si può trovare di tutto dall’alimentare al vestire veramente fornito e grande abbastanza per perderci mezza giornata. Arriviamo insieme a due camper uno di Reggio Calabria (in arrivo col traghetto Genova / Barcellona) e l’altro da Roma.
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Livio aiuta i signori di Reggio Calabria ad attaccarsi alla luce mentre io parlo con i signori di Roma che avendo la figlia che studia a Barcellona mi spiegano dove prendere il metro: dirigersi verso il Forum, attraversare davanti all’hotel Princess qualche metro in Rambla de Prim e si trova la fermata di El Maresme Forum; prendere i biglietti del metrò in mazzette da 10 (7.70 euro). Se invece volete visitare molti musei Vi conviene fare la carta per il nr. di giorni che ritenete necessario perché oltre a darvi libero accesso ai mezzi di trasporto Vi da diritto a sconti nei musei fino anche al 50%.
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In definitiva in un bel caldo sole primaverile alle ore 17.00 stiamo già passeggiando sulla Rambla.
Scendiamo in piazza Catalunya e dopo una sosta all’Hard Rock cafe’ ci dividiamo: i ragazzi spuntino al Mc Donald e in giro per i negozi e noi tappa Tapas in un bel locale sulla Rambla comprensivo di barista molto brillo.
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Altra tappa immancabile è il mercato della Boqueria circa a metà Rambla dove i colori della frutta e verdura si mischiano con bancarelle di pesce , banchi di carne ecc. Scatto molte foto di cui sono molto soddisfatta. Bighelloniamo ancora sulla Rambla tra bancarelle di fiori e di animali , bellissime statue viventi e artisti di strada. Mangiucchiamo camminando.
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C’è molta confusione che mi stordisce, non si sa dove guardare prima.
Ci rincontriamo e insieme raggiungiamo la gotica Cattedrale che purtroppo e impalcata , ma vale sicuramente la pena una visita interna. È imponente ed essendoci in corso una funzione ci accoglie il canto di un bravissimo tenore. Da qui passeggiamo nelle caratteristiche stradine del Barri Gotic che sono un susseguirsi di angoli belli e caratteristici.
I negozi rimangono aperti fino a tardi, torniamo al camper verso le 22.
Si va a letto dopo una giornata intensissima.

3° GIORNO venerdì 10.04 (Barcellona)
Sagrada Familia
Casa Battlo (interni)
Casa Mila’o Pedrera (esterno)
Acquario
Port Vell
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Questa mattina il cielo è grigio, quindi usciamo con gli ombrelli che apriremo di quando in quando per una pioggerellina leggera. La prima tappa di oggi è la Sagrada Familia. L’opera di Gaudì incompiuta e non ancora finita si staglia sul cielo plumbeo con le sue guglie altissime. Ci accontentiamo di vederla e fotografarla di fuori. Per l’interno c’è una lunga coda ed un esoso biglietto che evitiamo in quanto ci hanno detto che comunque è per buona parte impalcata.
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Compriamo souvenirs e raggiungiamo Passeig de Gracia dove si trovano le case di Gaudì e i più bei negozi di Barcellona, ma oggi è Venerdì Santo quindi tutti sono chiusi e sprangati. Facciamo una coda di più’ di mezz’ora per Casa Batllo’ che se già di fuori è bella e piacevole dentro è incantevole. La visita costa per la ns famiglia la bellezza di 63 euro ma la visita con audioguida in italiano e accurata curiosa e interessante.
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La casa è costruita senza la presenza di un angolo vivo , tutta una dolce curva seguendo le forme e i colori della natura. Molto soddisfatti andiamo ad ammirare Casa Mila’ (la Pedreira) solo di fuori e fotografiamo anche i bei lampioni sul viale.
Per pranzo non mancano i locali belli e tipici. Mentre i ragazzi come al solito si buttano su Burger King e Mc Donald noi andiamo alla Vaca Paca dove si paga 10.50 euro a testa per un piatto vuoto che si può riempire tutte le volte che si vuole compreso di una bibita dolce e caffe’: una meraviglia.
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Con la pancia piena e il cielo che non promette niente di buono decidiamo di andare all’acquario a Port Vell. . Qui ci attendono altri 40 minuti di coda e altri 63 euro di ingresso. Se devo dire ho preferito l’acquario di Genova , l’unica cosa molto particolare di questo è il tunnel di vetro sotto cui si passa avendo gli squali che nuotano sulla propria testa.
Dopo una passeggiatina al porto torniamo al camper per una doccia e il meritato riposo.
(informo che il Venerdi’ santo sulla Rambla c’è una processione religiosa di tradizione popolare molto apprezzata da chi l’ha vista, purtroppo noi ne siamo venuti a conoscenza solo il giorno dopo e ce la siamo persa)

4° GIORNO sabato 11.04 (Barcellona)
Park Guell
Rambla- Barri Gotic-Porto
Centro commerciale
Barcellona di notte: Sagrada Familia – Casa Battlo’ – Casa Milà
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Questa mattina verso le 6 sembra che venga giù il cielo tanto che sul camper c’è un gran frastuono. Tuoni lampi e vento. Al che mi riaddormento al calduccio sotto le coperte immaginando il giorno successivo sul camper e al centro commerciale. Mi sveglio alle 8.30 con un bel sole e il cielo terso: bella sorpresa!
La nostra meta è Park Guell che si raggiunge col metro ed una lunga scala mobile. Anche questo è opera di Gaudi’ e mi piace un sacco.
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casetta di Marzapane di Hansel e Gretel. I mosaici sono colorati e vari, tutto è una armoniosa curva e un tripudio di colori. Il parco commissionato all’artista dal Sig. Guell doveva essere una città giardino e qui l’artista visse negli ultimi suoi anni. Usciamo dal parco che per noi è ora di pranzo (gli spagnoli mangiano pranzo dopo le due e cena dopo le nove).
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Troviamo sulla strada un bel localino dove mangeremo una paella più che dozzinale anche se il personale è più che gentile e il locale carino. Visto che la Rambla ci attrae parecchio decidiamo di tornare a passeggiare li e di tornare a gironzolare nel Barri Gotic con la sua meravigliosa placa del Rei , tra i negozietti d’epoca e le stradine strette. Volevamo anche visitare il mercato di Santa Caterina ma è aperto solo al mattino quindi torniamo al porto dove c’è un bel mercatino delle pulci e ci sbizzarriamo a fare foto all’altissima statua di Cristoforo Colombo.
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Torniamo al camper , ma prima un salto al centro commerciale ci fa spendere altri soldi.
Dopo cena decidiamo di andare a vedere Barcellona di notte e ci accompagniamo con una famiglia di Savona che è appena arrivata e ci chiede indicazioni.
Vediamo la Sagrada Familia – Casa Battlo’ – Casa Milà. Questi monumenti illuminati sono favolosi e direi più belli che di giorno.
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Segnalo che un’altra cosa da fare di notte sono piazza di Spagna con le sue fontane illuminate che vengono accese solo di sera. Ora l’ultimo spettacolo è alle ore 21 e noi non facciamo in tempo a vederlo mentre d’estate si protrae per più tempo.

5° GIORNO domenica 12.04 (Barcellona - Gerona)
Piazza di Spagna
Collina di Montjuic: castello e museo militare
Piazza Catalunya + Rambla
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Oggi il cielo è di nuovo grigio, ma fortunatamente a Barcellona non apriremo gli ombrelli che ci serviranno invece a Gerona.
Oggi vogliamo visitare la collina di Montjuic fino al castello. Prima quindi passiamo da piazza di Spagna e la visione della fontane dal Palazzo nazionale è comunque piacevole anche se sono spente poi passiamo davanti alla fondazione Miro’ e andiamo a prendere la funicolare per il castello (solo andata dato il prezzo esoso di 23 euro).
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Da qui si gode una vista stupenda su Barcellona. Il castello è carino e ben tenuto e dopo un panino veloce per pranzo gli uomini vanno a visitare il museo militare che piace molto a Mattia. Noi bighelloniamo e ci rilassiamo. È ormai ora di partire, torniamo a piedi fino all’arrivo della funicolare da qui prendiamo una funicolare a cremagliera con lo stesso biglietto del metro che ci porta alla fermata Paral-El. Torniamo quindi a fare un salutino alla Rambla e a Piazza Catalunia per immergerci ancora un attimo in questa stupenda confusione. Torniamo al camper e inizia a piovere.
Troviamo sul vetro un foglio dei signori di Reggio Calabria con gli auguri di Pasqua e un ringraziamento per l’aiuto con l’elettricità. Questo ci fa molto piacere e conservo il foglio come ricordo.

Carico e scarico , pagamento (75 euro per 72 ore e e pochi centesimi per i minuti in più) e prendiamo la strada per Gerona. Ci arriviamo senza problemi e andiamo al parcheggio davanti alla guardia civil ( coordinate GPS 41.97376-N 2.82667-E) siamo l’unico camper ma ci sembra un buon posto e ci fermiamo ugualmente. Appena arrivati dei ragazzi giovani ci chiedono aiuto per la loro auto che non parte e Livio da buon samaritano sta sotto la pioggia con loro per attaccare la nostra batteria e per poi spingerla ma non c’è niente da fare e purtroppo dovranno chiamare il carro attrezzi. Sono le ore 18 e piove. I ragazzi stanno sul camper a fare i compiti e io e Livio decidiamo di armarci di ombrelli e di andare a visitare la città che da qui non ci sembra un granchè. Bisogna percorrere quasi un Km sul lungo fiume e poi finalmente si inizia ad entrare nel centro storico che ci sorprende favorevolmente. Questa cittadina è da non perdere e vale sicuramente la pena visitarla per il suo notevole centro storico C’è una piccola Rambla dove incontriamo bancarelle di prodotti tipici e poi ci si arrampica fino alla cattedrale tra viuzze di acciottolato che ricordano i ns borghi dell’italia centrale. Torniamo per cena.

6° GIORNO lunedì 13.04 (Gerona-Figueras-Saintes Maries de la Mer)
Questa mattina ci svegliamo con una discreta giornata di sole e decidiamo di tornare tutti quanti a fare quattro passi in Gerona. Andiamo a visitare i Bagni arabi e torniamo a gironzolare tra i vicoletti. Per pranzo invece ci spostiamo a Figueras città natale di Salvatore Dali’ dove lo stesso artista ha allestito un suo museo nel teatro locale appositamente ristrutturato. Il navigatore ci fa attraversare la cittadina che troviamo carina e animata e troviamo posteggio con altri camper sulla strada dopo il museo a circa un km dall’entrata. Mangiamo pranzo velocemente e ci rechiamo al museo (ingresso euro 38) che visitiamo con cura , compresa la parte dei gioielli.
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Certamente è molto interessante.
Dali’ è stato pittore e scultore e ha sperimentato 1000 stili e tecniche diverse, il museo non stufa di sicuro e i ragazzi lo girano volentieri .
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Quando usciamo , dopo aver consultato il navigatore , decidiamo di andare a mangiare cena a Saintes Maries de la Mer in Camargue dove siamo già stati più volte. Vi arriviamo verso le 19.30 e troviamo posto nel’area vicino al centro. Alle 20 siamo già nella via principale a scegliere il locale per mangiare ostriche moules e bistecche di toro. Dopo cena soddisfatti passeggiamo sul lungo mare col portafoglio molto più leggero.

7° GIORNO martedì 14.04 (Ritorno a casa)
Questa mattina non siamo molto mattinieri e riusciamo a partire solo alle 8.30 dopo aver scaricato. Attraversiamo il parco della Camargue sulla D85 fotografando i fenicotteri e riprendiamo l’autostrada ad Arles. Troviamo code a tratti da Cannes a Mentone e ci fermiamo a mangiare pranzo. Decidiamo di fare il Tenda contando di essere a casa per le ore 16,30 , ma ahimè arriviamo al tunnel alle14.45 e scopriamo che i mezzi come il nostro hanno delle ore ben precise per poter passare. Con grande disappunto riusciamo a passare solo alle 16.15 con un’attesa di un’ora e mezza con una lunga coda di camper , in cui riusciamo a fare le pulizie solite di fine viaggio. Quindi attenzione prima di passare dal Tenda con il camper informatevi sugli orari di passaggio.
Arriviamo nel cortile di casa alle 18.30 un po’ stanchi , ma molto felici di come è andata questo viaggio. Ci aspettavamo molto e non siamo stati delusi.
Barcellona è una città che accontenta tutti, in tutte le stagioni.
Saranno contenti quelli che cercano musei e opere d’arte, quelli che amano negozi prestigiosi e quelli che curiosano nelle bottegucce di artigianato, quelli che frequentano i bei locali e che amano mangiare bene, quelli che vogliono passeggiare nei parchi e quelli che preferiscono passeggiare sulla spiaggia.. D’estate poi si possono unire ore di mare sulle belle spiagge della città.
Non perdetevela!!! Buon viaggio!!!