Escapade in Normandia.

Non me ne voglia lo staff di CamperFree se questo non è un diario di viaggio convenzionale, ma non ho l'abitudine di scrivere per filo e per segno spese, km, impressioni giornaliere. Probabilmente in futuro lo farò per ora dovrete sopportare solo gli appunti che ho scritto suoi luoghi visitati e le foto scattate.

La Normandia era già stata nostra meta in passato e ci eravamo sempre ripromessi di tornarci, promessa che abbiamo a lungo procrastinato sino a quando alcuni nostri amici tornando dalle loro vacanze in terra di Normanna ci hanno fatto venire una gran voglia di tornarci.

Eccoci allora partire da Alba in una grigia giornata alla volta di Asti dove prendiamo l'autostrada direzione Torino e successivamente verso il tunnel del Frejus- Lyon ¨C Clermont-Ferrand per far tappa all'area di sosta di St.Eloy les Mines.


St.Eloy les Mines. Gps: N 46.9.21.06 E 002.50.12.336
Bellissima area di sosta ai bordi di un laghetto a due passi dal paese. Pk gratuito si pagano 2 euro per i servizi. ( carico-scarico)




Il castello Reale di Blois sorge esattamente nel centro della cittadina medievale ed e’ stato residenza di decine di re e regine e qui l’Arcivescovo di Reims benedisse Giovanna d’Arco prima della spedizione per liberare Orleans.


Il castello e’ costituito da tre ali architettate mediante la fusione di elementi gotici, barocchi rinascimentali. A cavallo tra il XII e XIV secolo periodi di massimo sviluppo economico oltre al castello venne costruito anche il primo ponte sulla Loira.


La cittadina di Blois ha messo a disposizione di noi camperisti un area recintata e sorvegliata, a 10mn dal castello, costo 5 euro 24/h tutti i servizi salvo elettricita.


Lisieux si trova in Bassa Normandia e deve la sua fama alla sua Basilica dedicata a Sta Teresa luogo di grande pellegrinaggio cristiano secondo in Francia solo a Lourdes.


La Basilica e’ una delle piu’ grandi chiese del XX secolo. La costruzione inizio’ nel 1929 e venne terminata nel 1954, i muri della basilica e della cripta sono coperti di mosaici in stile neobizantino e riflettono il messaggio d’amore infinito di Santa Teresa per il Buon Dio.


Area di sosta a Lisieux compresa di tutti i servizi. Pk gratuito si paga solo carico-scarico ( euro 3) e elettricità (3 euro)



C'è pure la possibilità di sostare nei pressi della Basilica in bassa stagione.




A una ventina di km nord-ovest di Lisieux troviamo Beuvron en Auge classificato tra i piu’ bei borghi di Francia che merita in tutto e per tutto questo appellativo.


Il villaggio sembra essere uscito da un libro di fiabe. Attorno alla piazza si possono ammirare bellissime case a graticcio risalenti al XVII secolo. Passeggiare per le strade di questo borgo normanno è molto rilassante e invita a scoprire gli innumerevoli tesori che racchiude.


Se venite in Normandia, fate in modo di includerlo nel vostro itinerario, merita veramente, in più possiede una bell'area di sosta tranquilla, immersa nel verde a due passi dal paese compresa di tutti i servizi.
6 euro per 24h C si prende il tichet dal Tabaccaio all'inizio della via che porta all'area.


Le famose spiagge dello sbarco, meta dei camperisti che si recano in Normandia. La grande operazione militare della storia, avvenne su questi 80 km di costa a nord di Bayeux. Su queste spiagge, chiamate in codice Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, sbarcarono la maggior parte dei soldati americani, inglesi, canadesi che il 6 Giugno 1944 raggiunsero il suolo francese per liberarlo dalle truppe tedesche.

Noi abbiamo iniziato la visita a Benouville con il Pegasus Bridge


La cittadina è stata testimone della prima battaglia per colpire il ponte denominato Euton1, ponte essenziale per ostacolare le truppe tedesche da un contrattacco contro le forze alleate.
Le fasi dell’attacco si possono seguire al Memorial Pegasus il museo dedicato all'eroica missione.


La prima casa ad essere liberata è oggi un punto di ritrovo denominato cafè Gondrée.


A metà strada tra Courseulles e Graye-sur-Mer sulla spiaggia denominata Juno Beach una croce di Lorena segna il punto dove il 14 luglio 1944 il generale De Gaulle giunse a riva dopo lo sbarco.


La bella cittadina balneare di Arromanches è famosa per aver ospitato durante la seconda guerra mondiale uno dei due porti (Port Winston) costruito dagli alleati di sbarcare i soldati. Port Winston così come veniva chiamata in codice è ancora ben visibile dalla cima della collina e si può avere l'idea di quale fosse la sua reale dimensione originale. Sempre su questa collina si può visitare il museo a ridosso della spiaggia, di fronte ai resti del porto artificiale.


Due, son le tappe fondamentali di chi visita i luoghi dello sbarco: Colleville-sur-Mer con il cimitero americano e la Cambe, cimitero tedesco.

Il cimitero americano domina la spiaggia di Omaha e su 70 ettari riunisce 9387 lapidi, sembra un giardino, viene curato da molti giardinieri quotidianamente nei minimi particolari e non si contano i visitatori che ogni giorno vi si recano.


La Cambe, il cimitero tedesco raggruppa su poco più di 7 ettari i corpi di 21.222 soldati tutti ricordati in gruppi di cinque croci nere. Ebbene, questo cimitero pur essendo curato sembra abbandonato a se stesso e lo abbiamo trovato pressocché deserto.


Sul promontorio della Pointe si possono ancora vedere i crateri dei bombardamenti navali del 6 giugno 1944. La zona era un reticolo di cunicoli che collegavano tutte le postazioni costiere tedesche. Per conquistare questa locazione dal mare, i Rangers Canadesi pur avendo subito pesanti perdite si sono arrampicati su questo sperone roccioso con scale da pompieri.



Verso l’una del mattino del 6 giugno1944, 15.000 paracadutisti vengono lanciati sopra questa città. Causa il buio, il lancio è però impreciso tanto che molti soldati si perdono ed uno rimane impigliato con il suo paracadute al campanile della chiesa.
Oggi a ricordarlo c'è un fantoccio appeso al suddetto campanile, mentre a poca distanza dalla chiesa si può visitare il museo delle truppe aerotrasportate.


Un paesaggio selvaggio e unico dove la nebbia si alza all'improvviso e le correnti marine sono molto forti. Ci si arriva percorrendo una stradina fiancheggiata da muretti a secco che delimitano prati dove pascolano beate pecore e mucche in mezzo a un paesaggio selvaggio spettacolare.
Quando si arriva in questo luogo, battuto costantemente dai venti e dalle onde dell'oceano si ha l’impressione di essere arrivati veramente alla fine del mondo.


A strapiombo sulla baia che lo circonda, il monte è iscritto al Patrimonio Mondiale dell’Unesco e vanta un' abbazia, prodigio di architettura medievale. Tutti gli spazi dedicati alla vita monastica si sovrappongono articolandosi attorno alla punta della rocca. Fondato secondo una leggenda, dopo l'apparizione dell'Arcangelo Michele al vescovo di Avranches, il monastero si è sviluppato nel corso di ben cinque secoli consecutivi su vari piani intorno alla chiesa abbaziale.