Motorizzazione di un scalino

Su molti camper, lo scalino d'origine è manuale, cioè che occorre scendere dal veicolo per rientrarlo o farlo uscire, ogni volta che si ha bisogno.

Anche se la posizione rientrata è spesso segnalata al cruscotto da una spia luminosa o un buzzer, non è mai piacevole (soprattutto quando piove.) nel momento in cui si gira la chiave di contatto per prendere avvio, di accorgersi che si è ancora una volta dimenticato di rientrarlo, e si deve ritornare per liberarsi da quest'obbligo.

Su alcuni modelli di gran lusso, lo scalino è comandato elettricamente per evitare questo fastidio. Si può naturalmente sostituire lo scalino manuale d'origine con un modello elettrico, ma il prezzo di quest'accessorio è abbastanza dissuasivo, ho dunque portato a riflettere alla possibilità di motorizzare quello che forniva il mia CC (una CHALLENGER 450 SX del 1992).
Si tratta di un scalino manuale di tipo “cassetto„ montato su numerosi modelli di CC.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]lo scalino d'origine

Avendo fatto l'inventario di ciò che mi sarebbe necessario per quest'operazione, mi sono messo in ricerca di un motore 12 volt nei pezzi di ricambio di recupero nel mio garage…. ed con sorpresa, ho trovato un piccolo tergicristallo comperato in una demolitore alcuni anni fa. Per quelli che desidererebbero lanciarsi nello stesso tipo di modifica, penso che un motore di tergicristallo dovrebbe fare lo stesso anche.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Tergicristallo 12 volt/70 giri/min.

Rimaneva da trovare un mezzo per trasformare la rotazione del motore in traslazione. Di conseguenza una cinghia intaccata di distribuzione usata ed un pignone d'albero a camma, anche trovati nel mio ammasso, faranno lo stesso.

La realizzazione della parte meccanica

1 assicurarsi che il cassetto dello scalino scivoli liberamente per non fare forzare il motore inutilmente, ma non era così nel mio che era leggermente distorto, ho rettificato le guide.

2 eliminare il dispositivo di chiusura dello scalino, che sarà inutile una volta motorizzato.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Chiusura da eliminare

3 fissare il motore all'interno dell'appoggio dello scalino (angoli piegati e lamiera d'alluminio)

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Messa in atto del motore e della puleggia d'albero a camma (saldata su un pignone il cui alesaggio corrisponde al diametro dell'albero motore).

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Fabbricazione della parte posteriore.

Ho saldato 2 angoli sulla parte posteriore dell'appoggio per fissare la traverse (bullonata sugli angoli in fori oblunghi per la tensione del rullo), come pure una barra per la fine corsa “scalino rientrato„.

Per garantire l'addestramento del cassetto (scalino) il collegamento con la cinghia è effettuato da 2 piccole parti di cui uno è saldato sulla parte posteriore del cassetto, e che prendono la cinghia “in sandwich„.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]La parte meccanica terminata

Realizzazione della parte elettrica.

La mia scelta si è portata verso il doppio comando, cioè con un bottone messo al cruscotto, ed uno messa all'entrata della porta della cellula.
Per i bottoni di comando, bottoni di vetri elettrici (qui di Citroën CX) comperati al demolitore faranno molto bene l'affare.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Pulsante al cruscotto

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Pulsante vicino alla porta della cellula

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Occorrerà certamente alimentare il tutto con una fonte 12 volt non tagliata dal contatto, per potere utilizzare lo scalino quando il veicolo è fermo e protetta da un fusibile.

Sarà necessario anche “fornire„ la parte meccanica una volta messo sotto il pavimento, in modo da proteggerla della proiezione d'acqua e di fango.

Pas de problème, vous avez mon autorisation.

Amicalement.
Bruno Moquette

P.S Scusatemi per la traduzione da Francese a Italiano ho fatto del mio meglio