Madrid e Zaragoza
Camperfree :: Diari :: Estero
Madrid e Zaragoza
PERIODO: 25 DICEMBRE 2010 – 7 GENNAIO 2011
EQUIPAGGIO :
PAPA' GIANNI, ANNI 41. NAVIGATORE, CUOCO, RISOLUTORE DI TUTTI I
PROBLEMI.
MAMMA BARBARA, ANNI 39. AUTISTA, ORGANIZZATRICE DEL VIAGGIO REDATTRICE DEL DIARIO.
CHRISTIAN, ANNI 16. AIUTANTE, TUTTOFARE.
ALEX, ANNI 11. FOTOGRAFO ED OSSERVATORE.
MEZZO : MC LOUIS 610 TANDY PLUS 2.8 JTD DEL 2004, ACQUISTATO 04\09.
Il viaggio è stato organizzato sperando di poter visitare le città della Spagna che più ci
attiravano e che difficilmente potremmo visitare in estate essendo allergici al caldo.
Purtroppo già il giorno della partenza dopo 350 km il camper rivela un problema grosso.
Questo ci costringe a vivere per sei giorni in un paesino francese in attesa non certa della
riparazione.
Evitiamo in questa sede ogni commento ed ogni racconto.
Mai come in questo caso questa frase è significativa:
VENERDì 31 DICEMBRE 2010 ….arrivo a Santa Susanna....Spagna.
Dopo la disavventura ripartiamo con un po' di ansia e chiedendoci se non siamo un po'
incoscienti, direzione Spagna.
Grazie ad un diario di bordo recente troviamo una località, Santa Susanna, a circa 50 km
da Barcellona, con un campeggio aperto, cosa non facile in questo periodo dell'anno.
Arriviamo a cena.
Campeggio BON REPOSE, Santa Susanna: N 41°37.873' – E 002°43.183'
Ceniamo tranquilli, il campeggio è pieno di gente che sembra organizzarsi per la serata,
ma poi noteremo la reale tranquillità del popolo spagnolo nei confronti del Capodanno.
Alla mezzanotte stappiamo una bottiglia, nel bar del campeggio c'è la musica, noi
facciamo due passi sulla spiaggia dove dei ragazzi sparano piccoli fuochi d'artificio.
Tutto è tranquillo e notiamo la bellezza del campeggio direttamente sulla spiaggia.
Nottata tranquilla.
Km dalla partenza (Genova): 847
SABATO 1 GENNAIO 2011 SANTA SUSANNA, MADRID.
La mattina ci alziamo alle h 8.00, io e Gianni lasciamo dormire i ragazzi ed andiamo ad
ammirare la spiaggia immensa, bellissima, ancora meglio in inverno, al mattino presto.
Facciamo le foto e prendiamo un cucchiaio di sabbia per i nostri vasetti ricordo.
Ci sono 10° e sta uscendo il sole.
Ci prepariamo e alle h 9.00 siamo pronti davanti alla reception.
Partiamo quindi, destinazione Madrid, dopo quello che ci è capitato tutti i progetti sono
saltati ma Madrid era la tappa principale e non ci rinunciamo!!!!
Strada consigliata dal navigatore:
Santa Susanna- anello Barcellona- Autopista AP7 per Lleyda-Autopista AP2 per Zaragoza -A2 per Madrid. Autopista, AP , dovrebbe essere autostrada; A superstrada.
Sosta solo per due rifornimenti e due caffè.
Sono più di 600 km, tutti desertici, con paesaggi praticamente uguali e pochissimi centri
abitati...sono di parte, non amo questi luoghi, mi mettono molta ansia e mi rendono
nervosa, ma questa volta, più delle altre, abbiamo talmente gioia di essere in viaggio che
ci godiamo davvero ogni particolare.
La temperatura è ideale, notiamo le diverse altitudini attraversate...addirittura a 100 km da
Madrid saliamo a 1200 m. slm.
Madrid: è il terzo comune più popoloso d'Europa dopo Londra e Berlino: situata sull'altipiano della Meseta è una delle capitali più alte essendo 667 m. slm.
Qui sono segnalate anche possibili gelate e neve ma ora le temperature sono alte.
Il navigatore ci porta direttamente al Campeggio zona aeroporto.
Campeggio OSUNA, Madrid: N 40° 27.262' – W 003° 36.141' tre adulti ed un bambino per tre notti euro 150,00.
Dire che il campeggio è spartano è un complimento.
Le piazzole sono delimitate ma tutto è chiaramente trascurato, vetusto, i bagni sono
semplicissimi, con docce esterne calde ma senza porte o impossibili da chiudere, quelle
interne spesso sono freddissime.
Non ci sono molti camper, nessun confronto con i campeggi di Parigi o Barcellona.
Qui incontriamo i nostri amici e dobbiamo aprire una parentesi.
Questa famiglia ha vissuto con noi il dramma del camper guasto, ci è stata vicino, in tutti i
sensi quando eravamo a piedi, dispersi nel paese francese.
Solo quando abbiamo capito che era inutile che tutti perdessimo la vacanza (anche perchè
loro dovevano comunque rientrare due giorni prima di noi) sono partiti per la meta da tutti
desiderata, sperando di ritrovarci nella capitale, dove loro, arrivati prima di noi, ci hanno
aspettato per svolgere le visite più importanti.
Ci posizioniamo e alle h 19.00 ci rechiamo in centro.
Da qui a circa 800-900 m. parte la metropolitana Linea 5 fermata Canillejas.
Acquistiamo i biglietti-abbonamento per 3 giorni, ad euro 13,00 per gli adulti ed euro 6,50
per i bimbi sotto 11 anni, ora possiamo utilizzare tutti i mezzi della città ma qui basta ed
avanza un'efficace ed estesa metropolitana.
Raggiungiamo PUERTA DEL SOL, tutta illuminata da un immenso albero e da lì il locale
spagnolo-cubano dove mangeremo paella, tapas e berremo sangrìa.
Nel locale vicino ci mangiamo delle fette di torta enormi!!!
Torniamo in campeggio, stravolti ma contenti. Km oggi: 659
DOMENICA 2 GENNAIO 2011 Temp c.ca 8°, sole.
MADRID.
Oggi la giornata inizia in modo speciale per tutti, come in ogni città la prima visita è allo
stadio...e qui non c'è uno stadio qualunque : il SANTIAGO BERNABEU!!!
Con la metro raggiungiamo l'omonima stazione e appena salite le scale notiamo la coda di
persone...per fortuna è scorrevole ed in breve facciamo i biglietti alla cassa.
Santiago Bernabeu, aperto tutti i giorni escluso 25-12 e 01-01, orario 10.30-18.30; prezzi
visita libera euro 16,00 adulti ed euro 11,00 sotto 14 anni, visita guidata euro 22,00.
Noi optiamo per la visita libera che comincia dagli spalti alti, dai quali si nota l'immensità
della struttura.
Passiamo per gli spogliatoi, la sala stampa, addirittura il campo da gioco e la panchina
sulla quale i ragazzi si siedono con gioia.
Solite foto di rito con le maglie della nostra squadra del cuore, il Genoa.
Tappa obbligata allo shop del Real Madrid dove Chry acquista un paio di pantaloncini e
usciamo che sono ormai le h 13.00.
Raggiungiamo il centro e mangiamo kebab.
Pranzo veloce perchè oggi è in programma la visita al MUSEO DEL PRADO.
Raggiungiamo zona Paseo del Prado e notiamo anche qui la coda ma meno scorrevole,
cerchiamo di capire bene il funzionamento e ci viene spiegato che con la carta di credito,
pagando alle biglietterie automatiche, si entra dall'entrata principale e non c'è coda.
Museo del Prado, chiuso il lunedì, mar-dom h 9.00-20.00, gratuito dopo le h 17.00; prezzi
euro 8,00 adulti, gratuito sotto 18 anni e sopra 65; da fare il biglietto anche se gratuito
perchè all'ingresso devono passarlo.
In questo modo a breve entriamo nel museo, ci soffermiamo a guardare le opere che più ci
interessano perchè visitarlo tutto è impossibile, così abbiamo un programma già discusso
con i ragazzi che interessa anche loro: Las Meninas ( Velasquez) che influenzò Dalì e il
surrealismo in genere; il Goja con le inquietanti pitture nere, il Due di Maggio, il Tre di
Maggio (che raccontano la guerra del 1808 per la liberazione della Spagna dagli
oppressori francesi), la Maya desnuda; Raffaello; il trittico Il Giardino delle delizie.
Davvero una bella visita, ci vuole un caffè prima di rientrare al camper.
Doccia, cena. Dal contapassi oggi abbiamo percorso 12 km.
LUNEDì 3 GENNAIO 2011 Temp c.ca da 2° a 8°, sole.
MADRID.
Stanotte è finita la bombola!!! Fuori c'era 1 grado, all'interno 8!!!
Stamattina non facciamo colazione sul camper, proviamo ad andare ad assaggiare i
churros nella più famosa caffetteria di Madrid, San Gines.
Purtroppo è talmente famosa da esserci la coda...rinunciamo e ci spostiamo in un'altra
chiedendo se hanno i churros, risposta affermativa, ci sediamo, ordiniamo...ma ne hanno
solo una porzione!!! Così la dividiamo equamente...che tristezza.
Stamattina è in programma la visita generale della città: PUERTA DEL SOL con tipica foto all'orso con il corbezzolo;
CALLE ARENAL e CALLE DE MAYOR, piene di negozi particolari;
PLAZA MAYOR, completamente racchiusa da un enorme edificio, da notare la Panaderia,
panetteria, affrescata solo nel xx secolo. Qui fino a ieri c'era il mercatino di Natale ma oggi
stanno sgombrando tutto ed è un po' deludente.
Incontriamo il solito, qui ce ne sono tantissimi ad ogni angolo, artista di strada vestito da
Spiderman che si mette a “giocare “ con Chry e Gianni!!!
CALLE DE BAILEN, dove si trova il mercato e dalla quale si arriva al... PALAZZO REALE, da qui una coda infinita per vedere l'interno che dicono imperdibile ma noi proseguiamo, sempre a piedi... PLAZA DE ORIENTE, fino a PLAZA DE ESPANA, dove si erge la statua del Cervantes che domina quelle del Don Chisciotte e Sanchio Panza, anche qui però c'è un mercato che rovina un po' l'ambiente;
da qui percorriamo un lungo tratto della GRAN VIA, strada principale di Madrid, centrale,
trafficata, famosa per i suoi teatri e cinema; CALLE DEL PRECIADO; e ritorno al CALLE ARENAL dove pranziamo al Fresc.co, catena spagnola dove con euro 8.95 (5.50i bimbi) mangi tutto quello che vuoi, bibite comprese.
Avevamo già pranzato al Fresc.co a Barcellona e per Chry è tappa obbligata.
Da Puerta del Sol con la solita metro raggiungiamo la stazione Atocha per la visita al
MUSEO REINA SOFIA, anche qui abbiamo un piccolo programma di opere.
Museo Reina Sofia, chiuso martedì, h 10\21, dom 10\14.30; prezzi euro 6,00 adulti, gratis sotto e sopra i 65 anni.
Primo fra tutti: Picasso con tutte le sue opere in genere ma sopratutto con l'immenso “Guernica”, famosissimo, che narra la distruzione ad opera dei tedeschi dell'omonima città durante la guerra civile del 1936;
sono qui esposte le opere di Dalì, che noi amiamo, e di altri surrealisti fra cui Mirò; inoltre
sono visibili filmati e cortometraggi dell'epoca surrealista come “Le chien andalou” di Luis
Bunuel o corti sulla guerra civile spagnola.
Naturalmente per salire e scendere imperdibile l'ascensore di vetro!!!
All'uscita ci rechiamo alla stazione dei treni di ATOCHA, ristrutturata dopo l'attentato dell'
11 marzo 2004 e dove all'interno è stato ricreato una specie di giardino botanico.
Decidiamo di vedere tutto quello che manca al nostro giro, dovendo domani ripartire, quindi... PLAZA DOS DE MAYO, deludente, ed in un quartiere un po' spento, forse si anima la notte, importante per ricordo dell'inizio della ribellione spagnola espressa da Goya nel quadro omonimo; PLAZA DE TOROS, bellissima imponente struttura araba, ristrutturata nel 1929, ora totalmente rovinata dall'inserimento di un circo, esterno-interno, peccato davvero. Al suo interno, purtroppo si svolgono ancora le corride.
Compriamo ad un banchetto dei churros (che poi sono dei dolci fritti, pesantissimi che si
mangiano con la cioccolata calda) che mangeremo la sera sul camper con nutella fusa,
latte e zucchero fatta da me...ottimi!!!
Torniamo al camper, salutiamo i nostri amici che domani partono alla buon ora, cena,
nanna. Km a piedi 15.
MARTEDì 4 GENNAIO 2011 Temp c.ca 8°\ 10°, nuvoloso.
MADRID – ZARAGOZA.
Con tutta calma, ci svegliamo, facciamo colazione, cs, paghiamo il campeggio e partiamo
destinazione Zaragoza.
Appena fuori Madrid ci ferma la polizia, ci hanno fotografato mentre superavo il limite di
velocità in un tratto con lavori in corso...questo ci meraviglia, infatti andavamo piano e non
abbiamo visto nessun limite particolare,la strada è molto trafficata e sicuramente noi non
facevamo le gare con nessuno. Però siamo stati gli unici ad essere fermati, tutto ci puzza
un po' sopratutto quando il poliziotto ci propone pagamento anticipato con riduzione del
50%, euro 50,00 invece di 100...bho, paghiamo con l'amaro un bocca.
A 100 km dall'arrivo ci fermiamo a pranzare, per arrivare in città alle h 15.00.
Giriamo un po' con il camper per farci un'idea della città ed arriviamo presto zona expò,
con strutture nuove dell'anno 2008.
Ci fermiamo ad un supermercato per acquistare del vino spagnolo ed arriviamo con le
coordinate al campeggio con un po' di difficoltà perchè essendo la zona nuovissima il
navigatore impazzisce.
In realtà il campeggio si trova subito appena si esce dall'autostrada si percorre Avenida
Gomez Laguna e si seguono le indicazioni. Camping Municipal Ciudad di Zaragoza:
N 4° 38.278' – W 000° 56.581' tre adulti ed un bambino per due notti euro 50,00.
Questo è davvero un ottimo campeggio, nuovissimo, ancora da ultimare, con casette
prefabbricate, piscina, parco giochi, calcetto, bagni con tutti i comfort, hotel ristorante.
I ragazzi partitella con ragazzino spagnolo al campetto, noi lavoretti vari, poi tutti una bella
doccia calda, cena, film.
Fuori piove, sarà così per tutta la notte, meno male che Zaragoza è famosa per essere
una città dalle scarse precipitazioni!!!
Km oggi 318.
MERCOLEDì 5 GENNAIO 2011 Temp c.ca 8°\ 10°, nuvoloso.
ZARAGOZA.
Il programma di oggi era di alzarci alle h 8.30 ma una forte pioggia ci ha tenuto a letto un
po' di più, non male, la stanchezza si fa sentire...
Colazione, non piove più e partiamo a piedi. Alla reception ci danno tutte le info.
La fermata del bus è di fronte al campeggio, bisogna attraversare la strada, superare uno
sterrato ed andare oltre il primo palazzo, qui si trovano le fermate bus 41 e 141, consigliati
dalla reception.
Il primo che passa è il 141 ma come già osservato sulla carta dalla fermata non arriva in
centro storico, ma abbastanza lontano, zona stadio, allora il gentile autista ci avvisa di
scendere e prendere il 30 o 40 per raggiungere PLAZA ESPANA.
Questa piazza è proprio all'inizio del centro storico e da qui raggiungiamo comodamente
PLAZA DEL PILAR, qui ci sono le Info dove chiediamo informazioni sul bus turistico ma a
gennaio non c'è (funzionante in estate e dicembre).
I biglietti del bus costano euro 1,00 a corsa, esiste in carnet meno costoso ma per
acquistarlo bisognerebbe tornare indietro, allora decidiamo di girare tutto a piedi.
Naturalmente la prima visita è alla BASILICA DEL PILAR, dove la tradizione vuole che nel
39 d.c Maria comparì qui, appoggiata ad un pilastro per consolare l'apostolo Giacomo.
Questa basilica è davvero enorme e particolari sono i tetti con tegole colorate, all'interno si
trova una piccola cappella dove si svolge la messa ed in una nicchia si trova la
statua della Madonna alla quale viene cambiata veste ogni giorno.
Dopo la visita facciamo un giretto nel presepe esterno.
L'interno di una cupola della basilica è stata dipinta da Goya, una statua in suo onore si
trova anche nella piazza.
Ammiriamo la CATEDRAL DE LA SEO esternamente. Visitiamo il vicino Mercato Centrale
e accanto alla piazza con resti romani pranziamo in un localino.
Riprendiamo il cammino verso PLAZA DE TOROS, anche questa molto ben tenuta,
all'interno c'è un circo degli orrori ma in ottobre si svolge la corrida.
Da qui il PALACIO DE LA ALJAFERIA è poco distante. Di origine araba, usato nel tardo
medioevo dall'inquisizione spagnola, al suo interno si trova la torre Trovator, luogo che
ispirò l'opera di G.Verdi “Il Trovatore”.
Aspettiamo l'ora di entrata, le h 16.00, non essendoci audioguida facciamo la visita libera.
Palazzo de la Aljaferia, entrata euro 3,00 adulti, euro 1,00 studente.
La visita ci soddisfa pienamente, è molto affascinante.
Zaragoza è attraversata dal fiume Ebro, risorsa importantissima per la città, a cui nel 2008
è stato dedicato l'Expò, creando nuove costruzioni fra cui l'ACQUARIO PLUVIALE più
grande d'Europa,la TORRE AGUA, la Funivia.
Saliamo sul PONTE DE SANTIAGO e da qui facciamo molte foto alla Basilica che
raggiungiamo nuovamente a piedi.
Ora la piazza è tutta transennata, alle h 18,00 parte da PORTA CARMEN la sfilata dei 3
RE MAGI, noi percorriamo tutta la strada al contrario incontrando i carri.
Siamo capitati per caso nel giorno più importante per gli spagnoli, infatti per loro l'arrivo dei
Re Magi è importante come per noi Babbo Natale (che loro considerano troppo
americanizzato e commerciale), si svolgono sfilate ovunque, con carri con vari personaggi,
fra cui i Re Magi. Il preferito è Baldassarre. Stasera i bimbi spagnoli avranno i loro regali
portati dai tre personaggi.
Siamo stati fortunati a vedere tutta la sfilata passeggiando tranquillamente. Abbiamo
incontrato un gruppo di spagnoli che durante lo spettacolo ci raccontavano dettagli.
Arrivati a Porta Carmen, finita la sfilata, tutto viene subito ripulito, levate le transenne e
riparte la vita normale, bus compresi, infatti dopo una spesa al supermercato prendiamo
ora il bus 41 che senza cambi ci porta diretti al campeggio.
Appena saliti sul camper comincia a piovere.
Cena e dolce con churros acquistati in giro, immersi in Nutella preparata da me, inoltre
piccolo assaggio di un dolce tipico dei Re Magi, una torta fatta a grande ciambella con la
panna. Km a piedi 16.
GIOVEDì 6 GENNAIO 2011 Temp c.ca 7°\ 8°, pioggia.
ZARAGOZA,NIMES.
Oggi partiamo, la destinazione è Nimes, dove abbiamo trovato un campeggio ed un'area
di sosta.
Partenza dopo tutte le varie operazioni, poco prima delle h 10,00. Entriamo subito in
autostrada e siamo avvolti immediatamente da una nebbia tremenda che ci costringe ad
una velocità davvero moderata.
La nebbia ci accompagnerà per molti km, quasi fino Barcellona.
Pranziamo e superiamo il confine alle h 15.30.
Ora fa caldo, la temperatura è salita ma piove.
Raggiungiamo Nimes alle h 18.30, cerchiamo l'area segnalata e viaggiamo per km in
mezzo al nulla, considerando che è buio e piove.
Arriviamo in piena campagna, segnalazione area di sosta all'interno di un viale alberato, in
fondo al quale, a circa 500 m, troviamo un cancello chiuso. Sembra un film horror, c'è
scritto di suonare...noi facciamo manovra con difficoltà e...scappiamo!!!
Raggiungiamo con non poche difficoltà il campeggio, il navigatore lo segnale in centro, invece si trova in una zona nuova, vicino ai centri commerciali, vicinissimo all'autostrada.
Camping Demaine la Bastile, Nimes: N 44.78696°– E 004. 35147°
N 43° 47' 13.1'' – E 4° 21' 5.3'' tre adulti ed un bambino per una notte euro 30,00.
Cena. Km oggi 710
VENERDì 7 GENNAIO 2011 Temp c.ca 9°\ 10°, pioggia.
NIMES, GENOVA.
Si torna a casa, sotto la pioggia. Partenza h 9,00, arrivo h 17,00.
Km oggi 494.
Uno speciale ringraziamento ai nostri pazienti compagni di viaggio, che si sono rivelati ottimi amici. Un ringraziamento a tutti i camperisti di COL che con diari, post e mail ci hanno passato un sacco di informazioni, in particolare Roberta di Genova che si è offerta di consegnarci personalmente il materiale e con i suoi racconti ci ha dato l'energia giusta di continuare il viaggio anche nei momenti iniziali di difficoltà.
GLI SPAGNOLI SI SONO RIVELATI UN POPOLO MOLTO CIVILE, L'HANNO
DIMOSTRATO A CAPODANNO, SIA AL CAMPEGGIO CHE A MADRID DOV'ERANO I
NOSTRI AMICI.
IN CITTA' IL LUOGO AFFOLLATO, TRANSENNATO, ERA PUERTA DEL SOL MA I PIU'
ESAGITATI SI SONO RIVELATI GLI STRANIERI.
LO ABBIAMO POTUTO VALUTARE ANCHE NOI DURANTE LA SFILATA A ZARAGOZA,
DOVE PARTECIPAVA TUTTA LA CITTA' E DOVE L'AMBIENTE ERA SILENZIOSO E
TRANQUILLO, TUTTI EDUCATI, ORDINATI.
LA SPAGNA E' UN PAESE IN CONTINUO SVILUPPO, PIENO DI CANTIERI E STRADE
IN COSTRUZIONE.
NELLE CITTA' VISITATE ABBIAMO NOTATO MOLTO ORDINE E PULIZIA, ANCHE
NELLE ZONE PIU' PERIFERICHE SI NOTA UN CONTINUO LAVORO DI
MANTENIMENTO.
SULLE AUTOSTRADE CI SONO MOLTI AUTOGRILL, TUTTI SEGNALATI, VIENE
SEGNALATA ANCHE LA DISTANZA DAL SUCESSIVO CON RELATIVO ORARIO CHE
PUO' ESSERE H24\H24 O H7\H23. SPESSO HANNO CARICO E SCARICO.
SULLE SUPERSTRADE ( MADRID-ZARAGOZA)CI SONO MENO AUTOGRILL MA
COMUNQUE PRESENTI.
HASTA LUEGO ESPANA !!!
Qualora vogliate la mia e-mail non esitate di contattare lo Staff di camperfree
Barbara & Gianni
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