Una settimana a zonzo per la Toscana

Una settimana a zonzo per la Toscana

di Mina e Mauro

Venerdì 1° aprile
Partenza da Sanremo alle ore 22,30 circa. Raggiungiamo l’autogrill Sant’Ilario, appena passata Genova, dove passiamo la notte.

Sabato 2 aprile
Proseguiamo il cammino di buon ora e raggiungiamo La Spezia; lasciamo l’autostrada ligure per imboccare quella della Cisa sino all’uscita di Aulla: vogliamo passare per la Garfagnana, quindi proseguiamo percorrendo la statale 63 e di seguito la strada regionale 455; a Casola ci fermiamo per visitare la chiesa romanica e approfittiamo per acquistare la carne ed il pane.
Raggiungiamo Lucca, area di sosta “Il Serchio”, dove mangiamo e ci sistemiamo in una delle molteplici piazzole delimitate da siepi ben curate, con luce ed acqua in ogni piazzola, docce calde e fredde, tenuta in modo impeccabile, bagno e spazi comuni pulitissimi, oltre alla connessione wi-fi a soli 2 euro/giorno.
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Domenica 3 aprile
Dedichiamo la giornata alla visita di Lucca. Ci alziamo con tutta calma, nessuno ci corre dietro e soprattutto non suona mai il telefonino, sembra un sogno… Pranziamo in una trattoria nel centro storico, “da Leo”, già sperimentata con successo lo scorso anno. Facciamo nel pomeriggio una visita dettagliata della città, affittiamo un tandem col quale facciamo il bellissimo giro delle mura. Proseguiamo quindi il tour a piedi per le stradine del centro storico, fino alle 19,00. Poi , stanchi per il lungo camminare, decidiamo di tornare, con il taxi, al camper dove ceniamo. Domani la giornata sarà lunga.

Lunedì 4 aprile
Riprendiamo il nostro viaggio percorrendo la strada Romana verso Altopascio da dove imbocchiamo l’autostrada, direzione Firenze, che superiamo in tangenziale, per poi immetterci nella superstrada che conduce a Siena e ci dirigiamo a San Gimignano. Raggiungiamo l’area di sosta Santa Chiara, presso la quale lasciamo il nostro Escape, e ci rechiamo al centro storico con una navetta gratuita, messa a disposizione dai gestori dell’area.
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Visitiamo questo splendido centro medievale; alle 17,30 con la navetta, ritorniamo al camper e riprendiamo la marcia verso le Terme di Rapolano, che raggiungiamo per le 19,00. Ci sistemiamo presso l’area di sosta innanzi allo stabilimento termale e passiamo la notte.

Martedì 5 aprile
Ci svegliamo di buon ora per essere pronti alle 9,00 ad entrare alle terme. Ci immergiamo dapprima nelle calde vasche all’interno per poi osare verso quelle esterne; la temperatura è molto gradevole e quindi invita a restare a lungo immersi a farsi coccolare dai vari getti di acqua sulfurea che queste terme offrono. Verso le 12.30 rientriamo in camper, pranziamo e alle 14,00 riprendiamo il cammino verso Orvieto. Decidiamo di passare, per la prima parte del tragitto, sulla strada statale, per attraversare i paesi di Montepulciano (dove visitiamo una bellissima enoteca, convenzionata col Coordinamento Camperisti) e di Chianciano; da qui ci immettiamo sull’A1 e usciamo ad Orvieto.
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Attivo il navigatore, dove già avevo inserito le coordinate dell’Agriturismo “Pomonte”, e lo raggiungiamo in un quarto d’ora (circa 10 Km dal casello) 42°70309N – 12°18644E. Bellissima struttura immersa nella campagna, molto ospitali i gestori, amici di “Camper on line”. Mina sceglie la piazzola migliore per la sistemazione del nostro Escape:
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Decidiamo di cenare all’agriturismo e non ci sbagliamo, una cucina casalinga e di ottima qualità annaffiata con un buonissimo vino rosso. I gestori si offrono per portarci (e poi venirci a riprendere) ad Orvieto, l’indomani mattina. Restiamo d’accordo per le 9,00.

Mercoledì 6 aprile
Partiamo come deciso alle 9,00 per Orvieto e visitiamo questo splendido centro medievale. Ci colpisce in particolar modo la maestosità del Duomo con i suoi affreschi, soprattutto quelli della Cappella dove è dipinto il Giudizio Universale.
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Facciamo un tour nel centro storico e alle 11,00 andiamo a visitare la città sotterranea, Orvieto underground. Un’esperienza da non perdere, una visita guidata veramente molto ben curata nei minimi particolari. Ritornati in camper, dopo un veloce pranzo, ci rimettiamo in cammino per raggiungere nel pomeriggio le Terme di Saturnia; arriviamo verso le 17,00 e ci sistemiamo presso l’area di sosta “L’alveare dei Pinzi”, proprio di fronte alla struttura delle Terme e da dove partono i bus navetta per le cascatelle. GPS N 42° 39' 17.39" - E 11° 30'13.20".

Giovedì 7 aprile
Dedichiamo la mattinata al rassetto del camper; dopo il pranzo, alle 15, con la navetta messa a disposizione gratuitamente dai gestori dell’area, ci rechiamo alle cascatelle. Uno spettacolo naturale mai visto.
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Restiamo “in ammollo” due orette, poi, sempre con la navetta, rientriamo in camper. Ci facciamo una bella doccia per toglierci “il profumo” dell’acqua solforosa e verso le 20,30 decidiamo di andare a mangiare la pizza nell’abitato di Saturnia. La navetta dell’area fa anche questo servizio, ma non essendoci altri colleghi camperisti, ci mettono a disposizione, sempre a gratis, la loro auto di servizio e quindi, autonomamente andiamo in paese. La pizza della pizzeria “Il cantuccio” è da non perdere sia per la bontà che anche per la spesa veramente irrisoria.

Venerdì 8 aprile
Decidiamo di non andare alle terme, vista l’esperienza indimenticabile delle cascatelle, e quindi partiamo verso le 10,00 per iniziare il viaggio di ritorno. Vogliamo passare un’altra giornata a San Gimignano, che ci è piaciuta molto, quindi nel pomeriggio raggiungiamo l’area di sosta Santa Chiara, dove ci sistemiamo, ci rilassiamo per il viaggio fatto sotto un sole estivo, e ci passiamo la notte.

Sabato 9 aprile
Sveglia alle 8.30. Dopo una veloce colazione, raggiungiamo l’ingresso dell’area da dove, alle 9,30 il bus navetta ci conduce al centro storico. Giriamo in lungo e in largo questo splendido borgo medievale, io salgo sulla torre grande da dove si gode uno splendido panorama su tutto l’abitato mentre Mina mi aspetta in piazza, approfittando per fare qualche acquisto …
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Scendiamo dal paese con la navetta delle 12,30. Il bello di avere un camper (ed avere lo spirito libero del camperista) è la possibilità di inventare sul momento l’itinerario da percorrere e le mete da raggiungere. Decidiamo in un attimo di rientrare passando da Certaldo, che dista solo 13 chilometri da San Gimignano. Una scelta azzeccata, il centro medievale è bellissimo, lo raggiungiamo direttamente col camper percorrendo una stradina panoramica ma stretta ed abbastanza tortuosa. Alla fine troviamo un parcheggio sterrato dove lasciamo il mezzo e ci avventuriamo nel centro storico.
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Pranziamo all’osteria “A casa tua”, un locale di che offre un’ottima cucina casalinga, spendiamo una sciocchezza e alla fine i proprietari ci chiedono di lasciar loro una dedica col pennarello sul muro, cosa che facciamo con molto piacere, non omettendo di qualificarci “camperisti”.
Lasciato Certaldo, non possiamo abbandonare la terra Toscana senza aver visitato il suo Capoluogo, pertanto ci dirigiamo a Firenze, via Castelfiorentino, Empoli e raggiungiamo il campeggio “Michelangelo”, proprio sotto l’omonimo piazzale con splendida vista su tutta la città. Sono le 17,30, facciamo una velocissima doccia e subito via, col bus 13 che ferma all’entrata del camping raggiungiamo il centro. Varie foto di rito al Duomo, al Palazzaccio, a Ponte Vecchio.
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Ceniamo alla trattoria “Il pennello”, proprio sotto la casa di Dante Alighieri. Dopo cena pian piano, passeggiando per le magnifiche strade di Firenze, raggiungiamo Santa Maria Novella da dove riprendiamo il bus 13 che ci riporta al camping. Una nota dolente, che con franchezza ci ha rattristato, è aver incontrato non pochi soggetti, sia italiani che extracomunitari di ogni etnia, in stato di bisogno; abbiamo notato un notevole peggioramento da questo punto di vista rispetto all’ultima volta che siamo stati a Firenze, e sono passati solo cinque anni.

Domenica 10 aprile
Ci svegliamo con la solita nostra calma e siamo pronti verso le 10,30; paghiamo il campeggio, convenzionato con la Plen Air (- 15% dal totale) e riprendiamo la strada del ritorno. Da Firenze imbocchiamo l’autostrada A11 verso le 11,30 e infine usciamo da Sanremo est alle 16,30 circa.