Germania Orientale

Viaggio in Germania Orientale
Dresda – Berlino – Hartz – Bamberg – Dachau
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Dopo il viaggio dello scorso anno sul tracciato della Romantische Strasse, abbiamo deciso che anche quest’anno la nostra destinazione delle ferie di agosto fosse la Germania. Questo perché non volevamo visitare luoghi troppo affollati; cosa un po’ difficoltosa nella seconda quindicina del mese vacanziero per eccellenza. E infine ci incuriosiva poter conoscere da vicino queste zone, una volta proibite, che solo da alcuni decenni sono diventate accessibili.
Comunque questo paese contiene molti luoghi piacevoli e interessanti da visitare, una storia passata importante e un modo di vivere che noi apprezziamo, in molti loro aspetti.
La difficoltà maggiore che riscontriamo è la comprensione della lingua, anche nella segnaletica, in quanto pratici di inglese e francese, molto meno di tedesco.
Comunque ce la siamo sempre “cavata” senza difficoltà, ma soprattutto con la prevenzione e preparazione.

Equipaggio: Paolo (51) e Virna (45)
Mezzo: Miller Maryland su Ducato 2,8 Power
Km totali 2.650 circa in 11 giorni

di Paolo M.

Sabato 14/8 (Longarone-Dresda) km. 830
Partenza mattina presto (6.30), quasi in riserva di carburante per sfruttare al massimo il pieno in Austria (appena oltre il confine di San Candido), dove arriviamo dopo aver attraversato le nostre bellissime montagne del Cadore (Lago di Misurina con vista sulle Tre Cime di Lavaredo).
Rientriamo in Val Pusteria e dopo una breve sosta per la colazione a San Sigismondo, proseguiamo per il Brennero. Come nostra abitudine, non volendo sottostare all’imposizione della “vignetta austriaca”, abbandoniamo l’autostrada e proseguiamo per la strada 182 che scende verso Innsbruck.
Ci fermiamo a Hall im Tirol presso l’outlet della Halltex (Innsbrucker Straße 11), fabbrica tessile specializzata in tessuti tirolesi e dopo un pranzo veloce e l’ultimo pieno in Austria, ripartiamo verso Monaco via Seefeld (A171-177), evitando sempre di transitare nelle autostrade austriache. A Garmisch entriamo in autostrada (A2), passiamo senza fermarci Monaco verso Ratisbona (A93) e dopo una sosta per rifornimento vicino ad Hof arriviamo dopo le 20 a Dresda (quasi 12 ore di guida). Ci dirigiamo verso l’area di sosta prevista, che però troviamo chiusa.
Andiamo verso il centro e sostiamo in un parcheggio segnalato anche per i camper.
(indirizzo: Lingnerallee 3 - Parkplatz VI Zinzendorferstraße D-01069 Dresden Eur 14 x 24 ore)
Stanchissimi ci addormentiamo dopo una cena frugale.

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Domenica 15/8 (visita Dresda e dintorni) km 70
Visita alla città, che ha avuto il suo massimo splendore nel periodo di Augusto di Sassonia, da cui derivano gran parte dei monumenti della città, anche se parzialmente ricostruiti dopo le devastazioni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nella Altstadt (città vecchia), sulla riva sinistra dell'Elba, si susseguono uno dopo l'altro edifici molto belli quali: il castello rococò Zwinger nel quale si possono vedere esposizioni di ceramiche e antichi orologi, lo Schloss (il castello principale della città), l'opera Semperoper, la cattedrale cattolica Hofkirche, la Dresdner Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora) e la Brühlsche Terrasse da cui si domina il transito del fiume Elba (in quei giorni molto imponente a causa delle piogge).
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Come da nostra abitudine, preferiamo non fare visita le pinacoteche e i musei ma visitare le chiese e gli edifici storici, pertanto a Dresda abbiamo “saltato” il museo Grünes Gewölbe e la Gemäldegalerie (la pinacoteca).
Si nota in città un fermento costruttivo che riguarda sia la riqualificazione degli edifici privati sia il restauro di quelli pubblici. I fabbricati non restaurati si notano subito perché sono ancora “neri” dallo smog carbonifero.

Tutta la città è comodamente raggiungibile a piedi, eventualmente in bici o usufruendo dei mezzi pubblici (tram). Come pranzo in piedi, abbiamo acquistato wurstel presso uno dei tanti ambulanti.
Nel pomeriggio ci siamo trasferiti per la visita ai castelli di Moritzburg, molto scenografico ed utilizzato come edificio di rappresentanza e di Pillnitz, sobria costruzione immersa in un meraviglioso parco ai bordi dell’Elba.
Abbiamo risalito il fiume per andare a dormire presso il campeggio (Ostrauer Mühle) di Bad Schandau nel Parco nazionale della Svizzera Sassone (Nationalpark Sächsische Schweiz), segnalato anche da PleinAir.

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Lunedì 16/8 (BadSchandau – Stolpen – Radeberg – Tropical Islands) km 180
Il nostro programma prevedeva la visita del Parco caratterizzato da fantastiche formazioni di arenaria, originate da terremoti ed eruzioni vulcaniche e scavate da erosioni millenarie, che raggiungono oltre i 300 metri. Purtroppo durante la notte fortissime piogge hanno causato molti problemi, tra cui una frana sulla strada che collega il campeggio alla città, con la conseguente innalzamento del livello del torrente, fino all’altezza delle piazzole più vicine alla riva. In questo scenario, decidiamo di abbandonare il campeggio e ci aggreghiamo ad una carovana formata da fuoristrada dei Forestali (in testa) con altri due camper tedeschi, riusciamo ad evadere da questa valle “isolata” tramite ponti di legno (?!?) strade sterrate in mezzo ai boschi.
Rapida visita a Stolpen, bel villaggio con castello medioevale, discretamente conservato in una collina, caratterizzata da formazioni basaltiche.
Transito a Radeberg, cittadina famosa per la sua buona birra ed arrivo al parco Tropical Islands, dove il decantato campeggio è completamente esaurito (bisognerebbe prenotare).

Decidiamo di passare la notte nell’enorme parcheggio (assieme ad un’altra decina di camper) davanti a questa costruzione, simile ad un semiguscio, grande quanto otto campi di calcio, alta oltre 100 metri, al cui interno ci sono due piscine enormi, un centro sauna-fitness con una temperatura costante di 26°, aperta 24 ore su 24.

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Martedì 17/8 giorno (Tropical – Potsdam – Berlino) km 150
Notte decisamente tranquilla, risveglio pessimo con il sottoscritto in preda ai conati di vomito. Altro cambio di programma, invece della giornata di wellness, mattinata tra il letto ed il bagno! Appena la situazione migliora, partenza alla volta di Potsdam (vecchia capitale della Prussia). Visita nel pomeriggio dei castelli di Federico II: la residenza estiva "Sanssouci" i castelli "Neues Palais" e "Charlottenhof" tutti immersi in un enorme e meraviglioso parco.
In serata arrivo all’area di sosta di Berlino Tegel, tenuta discretamente anche se piena all’inverosimile. Quest’area è un po’ fuori (30 min) ma ben collegata al centro tramite la veloce metropolitana. La scelta è stata obbligata anche dal fatto che il nostro camper non ha le caratteristiche per ottenere la “Plakette” verde, necessaria per raggiungere le zone più centrali di Berlino.
(indirizzo Waidmannnsluster Damm 12/14 D-13509 Berlin – costo 14/17 euro + corrente)

Mercoledì 18/8 giorno (Berlino)
Dopo aver acquistato la “Berlin Welcome Card” presso le macchinette automatiche della metropolitana, (valida due giorni, a 16,5 €, con percorrenze gratuite su tutti i mezzi e altre numerose agevolazioni), andiamo verso il centro e visitiamo nell’ordine: il Berliner Dom (dalla cui cupola si può ammirare il centro cittadino), la mitica Alexanderplatz il famoso viale delle parate militari Unter den Linden, con tutti i palazzi che si affacciano, fino ad arrivare alla porta di Brandeburgo.
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Dopo aver visto il Reichstag attraversiamo il monumento alle vittime dell’Olocausto, andiamo a rendere omaggio ai residui del “Muro” e arriviamo fino al “Checkpoint Charlie” immortalato nei film di spionaggio. Dopo aver visitato una mostra sugli orrori del nazismo, andiamo a Potsdamer Platz, centro modernissimo nel quale ci imbattiamo in una folla che sta aspettando Angelina Jolie, che viene ad assistere alla “prima” del suo recente film “Salt”.
E’ tardi, rientriamo al camper, per la seconda ed ultima notte nell’area di sosta.

Giovedì 19/8 giorno (Berlino)
La mattina presto ripartiamo per il centro ed andiamo a visitare la zona di Kurfürstendamm, con la famosa chiesa Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, che a tutt’oggi risulta ancora “diroccata”. Poi visita al mitico centro commerciale KaDeWe (considerato uni dei più grandi e completi d’Europa).
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Rientriamo all’area di sosta, partiamo col camper per raggiungere il castello di Charlottenburg, residenza estiva di Federico I, agli inizi del suo regno. E’ un bel edificio ben restaurato e la visita risulta essere interessante. Proseguiamo con il mezzo ed andiamo a parcheggiare di fronte allo stadio Olimpico (dove la nostra mitica nazionale di calcio vinse l’ultimo mondiale del 2006). Dopo aver reso omaggio ai campioni, ripartiamo per ritornare a Tropical Islands, speriamo con maggior fortuna; sosta sempre nel parcheggio.
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Venerdì 20/8 giorno (Tropical Islands)
Giornata interamente dedicata al rilassamento, con bagni e saune.

Sabato 21/8 giorno (Tropical Islands – Goslar – Wernigerode) km 360
Riprendiamo il viaggio per spostarsi verso il massiccio dell’Harz, (praticamente l’unico rilievo montuoso del nord-est tedesco, parco naturale), che abbiamo conosciuto su un articolo di Pleinair.
Dopo un lungo trasferimento arriviamo a Goslar, cittadina caratteristica con le case a graticcio (che ritroveremo in tutti i paesini della zona) e con una bellissima piazza (Markplatz), rinomata in tutta la Germania e con tanti altri monumenti caratteristici.
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Proseguiamo nel pomeriggio avventurandosi nelle foreste e tra i laghi, seguendo le indicazioni del percorso suggerito nel citato articolo. Purtroppo i tempi stretti non ci permettono di fermarci e approfittare dei sentieri/piste ciclabili per effettuare qualche interessantissima escursione.
Arriviamo a Wernigerode per pernottare nella comoda Area di sosta in cui a parte un equipaggio toscano, sono tutti tedeschi.
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(Indirizzo: Am Katzenteich / Schlachthofstraße D-38855
Wernigerode – costo Eur 5 x 24 ore)
Abbiamo la fortuna di capitare durante il periodo della sagra paesana e quindi ceniamo con l’ottima birra (boccale grande) e wurstel (lunghi quasi un metro).

Domenica 22/8 (Wernigerode – Harz – Stolberg – Bamberg) km 320
Mattinata trascorsa nel caratteristico paese medioevale, visitando la fiera e compiendo una passeggiata fino al castello sulla collina. Pranzo negli stand dei festeggiamenti (menù tipicamente tedesco). Da Wernigerode parte un trenino turistico (a vapore) che effettua un percorso passando anche nel cuore di un parco naturale tra i più belli della Germania, sarà per la prossima visita!
Ripartenza dopo pranzo per un altro transito nelle foreste ed arrivo a Stolberg, altra cittadina “da cartolina”, con il castello (in fase di restauro) che domina il paese.
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Lungo percorso di trasferimento verso Bamberg con improvviso cambio meteorologico nell’attraversamento della Selva della Turingia, con grandinata (per fortuna senza conseguenze)! Qui ho potuto notare il diverso approccio, verso la grandine, dei tedeschi rispetto a noi: ero l’unico che mi sono fermato sotto un cavalcavia ad aspettare la fine, gli altri proseguivano!

Sosta al santuario di Vierzehnheiligen, in prossimità di Bamberg, una chiesa barocca veramente bella, luminosa e colorata.
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Arrivo all’area di sosta di Bamberg, uno squallido parcheggio, buono per dormire (quando si è stanchi e visitare la città, perché è vicino al centro).
(indirizzo P+R Parkplatz Heinrichsdamm D-96047 Bamberg costo 1 euro al giorno, senza servizi)

Lunedì 23/8 (Bamberg – Dachau) km 240
Visita alla bellissima città (patrimonio dell’Unesco) che meriterebbe maggior tempo di quello che abbiamo noi a disposizione. Comunque da buoni camminatori, nonostante la pioggerellina abbiamo visitato le belle chiese: Kaisersdom gotica con le tombe di imperatori, St Michel sul colle, St. Martin in centro. Da vedere il municipio Alte Hofhaltung, la residenza dei vescovi Neue Residenz ed il caratteristico borgo Klein-Venedig ("Piccola Venezia").
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Pranzo nelle bancarelle della festa cittadina, a base di tipici piatti bavaresi. Nel pomeriggio ripresa del viaggio verso l’ultima e mesta tappa. Sosta notturna presso l’area di sosta vicina ad uno dei più grandi concessionari camper con un “supermercato” degli accessori fornitissimo.
(indirizzo: Ohmstr. 16 Sulzemoos, presso il concessionario “Der Freistaat” – gratis)

Martedì 24/8 (Dachau – Longarone) km 400
Trasferimento al parcheggio di Dachau, presso il campo di concentramento (5 euro) visita con proiezione video.
Nessun commento, solo da andarci per rendersi conto quanto la malvagità delle persone possa non avere alcun limite.
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Rientro verso casa con breve visita a Bad Tolz (città termale) e entrata in Austria per il valico sul lago Sylvensteinzee, giù per la Achental, arrivando a Jenbach, sulla valle dell’Inn. Proseguiamo sulla statale verso Innsbruck e poi quella del Brennero per evitare di acquistare la Vignette austriaca. Sosta per mangiare una buona pizza al Lodenwirt di Vandoies, in val Pusteria.

Note:
Per le informazioni e la ricerca delle aree sosta in Germania, ho fatto riferimento soprattutto al sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] che pur essendo tedesco è abbastanza comprensibile e fornisce per ogni area, molte informazioni, cartina e se disponibili le foto.

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“Fuoristrada” nei boschi della Svizzera Sassone
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Check Point “Charlie” a Berlino
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Wernigerode (Harz)
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“Kleine Venedig” a Bamberg