Spagna centro nord & Francia del sud

Spagna centro nord & Francia del sud

Di Mariano & Stefania

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EQUIPAGGIO: 2 Adulti, Mariano autista, Stefania Navigatrice Cuoca e…”Capitana” 3 Figli: “Francesca dolce far nulla”, Elisabetta” l’osservatrice”, Salvatore il più piccolo, detto” spider-man” , la nostra mascotte.
CITTA’: San Cono ( CT ) il paese del Ficodindia. Regione SICILIA…!!!!
CAMPER: LAIKA KREOS 3002 del 2005 IVECO 300 cc. a corredo 4 bici.

Il nostro viaggio incomincia a Maggio quando iniziamo a documentarci tramite i diari di viaggio e la Guida Verde Michelin sul tragitto da segnare per evitare imprevisti.
Il punto fermo mio e di mia moglie é Santiago de Compostela. Oltre al nostro equipaggio,ce ne sono altri due, che fin dall’inizio volevano percorrere meno chilometri, e che non sarebbero arrivati fino alla Galizia.
A maggio prenotiamo i biglietti della nave andata e ritorno (Palermo – Livorno ) con la formula del camping on board per il 22 di Luglio, così evitiamo il calvario della Reggio Calabria – Salerno e a conti fatti riduciamo i costi.

San Cono Venerdì 22 Luglio 2011 ore 18:30: finalmente si parte tutti a bordo del camper per iniziare il nostro viaggio. Prima tappa: porto di Palermo. La nave è puntuale e si salpa alle ore 23:00 per Livorno.

LIVORNO Sabato 23 luglio ore 17:30: Dopo un giorno di navigazione, la nave attracca al porto alle 17:00 e dopo mezz’ora scendiamo e ci incamminiamo verso Sanremo. Prima sosta a 100 Km da Livorno per rifornirci di acqua e carburante e si prosegue verso la prima meta. Percorsa l’autostrada si esce a San Remo, ma sono oltre le 24:00 per cui si decide di fare giusto una breve sosta davanti al casinò, per qualche foto ricordo, poi si prosegue per Montecarlo dove passiamo la notte. Arriviamo a Montecarlo verso le 02:00 e iniziamo a cercare un posto per dormire, cosa molto ardua. Per fortuna troviamo,a quella ora, una persona in moto disposta a farci strada per indicarci il posto dove sostare. Il luogo è molto bello, fronte mare, però non si può sostare perché vige il divieto di sosta per camper, ma per la notte va bene. La mattina, prima delle 9:00, dobbiamo spostarci in un parcheggio a pagamento sotterraneo.

MONTECARLO Domenica 24 luglio ore 08:00: Ci svegliamo con un bel sole e ci spostiamo nel parcheggio sotterraneo, dove lasciamo il camper e iniziamo la visita della città. La città si affaccia su un bel golfo, pieno di navi, alberghi lussuosi e il Casinò. Da contorno a questo paesaggio ci sono tutte le Ferrari in bella mostra davanti agli alberghi ( un po’ di Made in Italy ).
In fine vediamo il cambio della guardia al palazzo reale, dopodiché ci dirigiamo al parcheggio per ripartire con il nostro camper. Ore 14:00 partenza per AVIGNONE città della Francia del sud che un tempo fu sede Papale. Verso le ore 15:00 sosta in autostrada per il pranzo e poi partenza per Avignone.
Alle ore 20:45 arriviamo in città e dopo un bel girovagare per cercare una sosta, ci fermiamo per la cena in una piazzetta in periferia, ma solo temporaneamente perché la zona non ci piace.
Finito di cenare chiediamo informazione e ci spostiamo lungo il fiume RHONE vicino al camping “Barthelas” a pochi minuti dal centro. La sera facciamo un breve giro per il centro e troviamo, a nostra insaputa, la” festa internazionale degli artisti di strada”. Le piazze sono invase da giovani (l’odore dell’alcol si sente abbastanza). Verso mezzanotte si rientra, poiché il giorno dopo ci aspetta un’altra giornata di cammino.

AVIGNONE Lunedì 25 luglio ore 08:00: sveglia, colazione e visita della città, della cattedrale e del Palazzo Episcopale che domina la piazza. Verso le 13:00 andiamo sul camper per pranzare, la vista sul fiume è molto bella. Alle ore 16:30 partenza per NARBONNE. Siamo arrivati in città verso le 20:20. Sosta notturna presso uno dei tanti centri commerciali in periferia, per vedere la città ci siamo soffermati in un parcheggio comunale lungo il fiume, con tanto di divieto per i camper, giusto per una piccola sbirciata al centro storico.

NARBONNE Martedì 26 luglio ore 07:30: Sveglia e niente colazione, si parte subito così i bambini restano a dormire e noi ci facciamo un paio d’ore di strada in tutto relax, senza il frastuono dei piccoli. La meta che ci siamo prefissi è la Costa Brava per un bel tuffo nel mare e un po’ di riposo, ma non abbiamo scelto il paese, l’uno vale l’altro. Alle ore 08:30 passiamo il confine della SPAGNA , e verso le 10:30 arriviamo a Palamos località della costa con un bellissimo lungomare.
Troviamo posto presso una bella Pineta, lasciamo i camper e ci dirigiamo in spiaggia, dove dopo un paio d’ore inizia a piovere,( la nuvola di Fantozzi che ci rincorrerà per un paio di giorni).
Alle 14:00 decidiamo di rientrare in camper per pranzare e subito dopo partire alla volta di Barcellona.
Ore 16:00 si parte per Barcellona prendendo l’autostrada. Arriviamo in città verso le 17:40 e sostiamo presso un parcheggio per camion, dove fanno stare anche i camper alla modica cifra di € 30.
Purtroppo è l’unico posto dove poter restare, se non si vuole andare nei campeggi che, rispetto ai nostri, costano tanto. La sera decidiamo di non uscire e di riposarci per la giornata successiva che si preannuncia molto intensa.

BARCELLONA Mercoledì 27 luglio 0re 09:00: si esce dal camper con zaini pieni di provviste per i piccoli e andiamo alla Cattedrale, in centro, e alla Rambla, luogo di passeggio dei barcellonesi che terina alla Plaça de Catalunya, per poi rientrare e pranzare sul camper.
Nel tardo pomeriggio decidiamo di visitare la SAGRADA FAMILIA.
Trascorriamo un paio d’ore nella Plaça de Catalunya in modo che i ragazzi possano passeggiare per la Rambla. Alle ore 23:00 si rientra per un bel ” sonnellino”.
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BARCELLONA Giovedì 28 luglio 0re 11:00: Per il “sonno” di qualche compagno di viaggio siamo costretti a ritardare la visita programmata per le 9:30 alle 11:00 e ci dirigiamo subito alla Vecchia Arena che si trova a Plaça del Toro. Essa si presenta bella di fuori e di dentro, i ragazzi si divertono a fare i tori e i toreri al centro dell’arena. Poi visitiamo il museo ed in fine vediamo i tori destinati alla corrida. Terminata la visita ci dirigiamo alla volta del Parc Guell dove decidiamo di pranzare. Il parco è bellissimo e si gode di una vista stupenda su tutta Barcellona, la gente che troviamo all’interno del parco è tanta e impieghiamo l’intero pomeriggio per visitarlo tutto.
La sera rientriamo nel camper, distrutti sia per il caldo che per aver camminato tanto, anche perché è vero che vi sono le scale mobili per arrivare al parco, ma è altrettanto vero che ci sono tante salite ripide. Arrivati nel parcheggio ci spostiamo con il camper per visitare il parco della Cittadella e l’arco di Trionfo, e siamo fortunati perché riusciamo a parcheggiare vicino la piazza dell’Arco di trionfo.
Facciamo un salto al parco, e ammiriamo la piazza con annesso l’arco, anche se siamo un po’ delusi perché c’è stato un “black out” e l’arco è rimasto al buio, per fortuna nella piazza, molto grande, sono riusciti a ripristinare l’illuminazione. Dopo cena facciamo un giro verso il Corso Colombo con la statua che domina la piazza e in fine piazza di Spagna dove per poco non siamo riusciti a vedere la fontana illuminata, una esibizione da non perdere. La sera per dormire ci dirigiamo al Castello situato nella collina dove hanno collocato la funivia per visitare dall’alto la città.

BARCELLONA Venerdì 29 luglio 0re 08:15: veniamo svegliati dalla polizia, e siamo invitati con una certa fretta ad andare via perché non è possibile sostare con i camper nel parcheggio della funivia. Quindi si parte con destinazione Sitges paese della costa a pochi chilometri da Tarragona.
Decidiamo di fare la nazionale che fiancheggia la costa, il paesaggio è bello e decidiamo verso le 10:00 di far fare colazione ai piccoli, così possiamo proseguire il viaggio. Arrivati a Sitges cerchiamo invano un parcheggio vicino il centro, ma sono tutti in periferia, così decidiamo di proseguire per Tarragona e di pranzare presso un supermercato dove poter fare un po’ di spesa. Nel pomeriggio verso le 17:00 riusciamo a parcheggiare dietro il centro della città in un parcheggio gratuito a 6 minuti circa dal centro. Ci organizziamo e per le 19:00 siamo fuori a visitare la cattedrale e il centro, fino ad arrivare alla Rambla che si affaccia sull’anfiteatro romano. Alle 22:00 circa siamo nel camper per cenare e andare a letto.

TARRAGONA sabato 30 luglio ore 8:30: visita del Castello Romano e delle sue mura, per poi completare il giro all’anfiteatro che sovrasta il mare ( stupendo da vedere ). Rientrati nel camper decidiamo di scendere a mare e pranzare in un parcheggio che ci hanno indicato altri camperisti. Mentre noi cuciniamo i ragazzi fanno un tuffo in mare per rinfrescarsi un po’. Dopo pranzo tutti al mare a distenderci sotto il sole e rinfrescarci con qualche tuffo. Verso le 18:00 arriva un acquazzone di breve durata che ci fa rientrare nel camper. Ritorniamo nel parcheggio di prima per trascorrere la notte.

TARRAGONA domenica 31 luglio ore 7:00: Partenza per Saragozza, ma facendo tappa al Monastero di SANTES CRUES appartenente all’ordine dei Circensi. La visita è meravigliosa e impieghiamo tutta la mezza giornata. Finita la visita ci rimettiamo sulla strada e verso le 14:00 ci fermiamo in un’ area di servizio ben ombrata e pranziamo. Subito dopo partiamo alla volta di SARAGOZZA. Nella città arriviamo verso le 17:30 e la temperatura esterna del mio camper segna 38°, un caldo da morire, anche perché avevamo intenzione di visitare la città. Verso le 18:30 usciamo, cercando di camminare all’ombra, per non surriscaldarci troppo. Visitiamo la Basilica de “Nuestra Senora del Pilar” e la cattedrale solo di fuori perché era in corso la messa. Allora ci addentriamo per le vie del centro, affollate di negozietti di tutti i generi. La sera alle 21:30 rientriamo nel camper per cenare. Dopo cena, visto la vicinanza del parco alle riva del fiume, facciamo una bella passeggiata, ci sono delle esibizioni folcloristiche molto belle.
Verso mezzanotte rientriamo.
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SARAGOZZA lunedì 01 agosto ore 09:00: per la felicità dei figli prendiamo le bici per fare un bel giro della città. In programma c’è la visita del castello e della piazza Arena, poi avremmo dovuto rientrare e partire dopo pranzo, ma siamo stati avvertiti dalla moglie di un nostro amico camperista che ci dice di rientrare, perché la polizia ci intima di andare via subito. Giusto il tempo di comprare un po’ di pesce nel mercato della città, e ci spostiamo nel parco che è stato realizzato per l’ESPÒ, e li pranziamo in tutto relax poiché i posteggi sono ben realizzati. Da ricordare che l’indicazione della sosta ce l’ha fornita la polizia che in Spagna è molto presente.
Ore 16:00 partenza per MADRID percorrendo “l’autopista” ( superstrada a doppia corsia, una favola), e attraversiamo un paesaggio unico, con qualche Toro gigante che ci compare davanti, posizionato su un punto alto, a significare il simbolo di questa parte della Nazione ( la MESETA).
Arriviamo a Madrid verso le 20:00 e ci fermiamo alla stazione centrale, che nei diari di viaggio veniva indicato come punto di sosta. Vero, ma solo nei fine settimana, perchè nei giorni feriali serve ai pendolari residenti a Madrid, quindi inutilizzabile. Allora con tante perplessità decidiamo di dormire in centro, e di spostarci l’indomani nel campeggio Osuna, situato in periferia e a pochi centinaia di metri dalla Metro.

MADRID martedì 02 agosto ore 07:00: Ci alziamo presto per recarci nel campeggio Osuna, anche perché in città non abbiamo visto camper parcheggiati. Arrivati al campeggio ci posizioniamo, e usciamo subito per visitare la capitale. Nel frattempo chiediamo qualche informazione utile alla reception. Un italiano ci dice che Madrid è facile da girare poiché il centro è tutto concentrato, quindi bastano una o due fermate per poterlo visitare. Questa informazione ci rende molto felici, infatti prendendo la Metro, scendiamo alla fermata Callao o/e Gran Via per poter vedere tutto quello che c’è. Visitiamo il Palazzo Reale, la Cattedrale e il Teatro dell’Opera, che sono tutti vicini. Riusciamo ad entrare solo nella cattedrale, perché negli altri vi è una fila interminabile. In fine passiamo da Plaça Mayor. Soddisfatti di quello che abbiamo visto, rientriamo nel campeggio per pranzare e per riposarci, nella speranza che nel pomeriggio ci sia più fresco. Per la sera decidiamo di uscire, fare una bella passeggiata e soffermarci nella Piazza simbolo, la Plaça MAYOR, dove ci sono molti artisti di strada che intrattengono i bimbi e li fanno divertire molto, e devo essere sincero anche a noi.
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MADRID mercoledì 03 agosto ore 09:00: prima fermata in Metro è Banco di Spagna, perché con molta facilità si raggiunge il Museo Del PRADO, Palacio De CIBELES e Plaza de la Independencia, dove si trova l’ingresso del Parco De El Retiro.
Verso le ore 13:00 rientriamo stanchi per aver camminato tanto e per il caldo che non ci abbandonava. Nel tardo pomeriggio ci viene la felice idea di andare a trascorrere la serata in un luogo dove c’è movimento, (dove c’è la movida), il quartiere Huertas. Li, troviamo di tutto, trans, gay , e perfino prostitute in cerca di clienti, il luogo della trasgressione, scenario poco piacevole per i piccoli. Da li andiamo via subito, e per cenare scegliamo il Mac donald’s “panino tipico spagnolo” ma i ragazzi sono al settimo cielo.

MADRID giovedì 04 agosto ore 09:00: nei giorni trascorsi a Madrid, abbiamo più volte cercato di visitare la Puerta Del Sol, tentativi vani poiché vi era in corso una manifestazione antigovernativa, e le Forze dell’Ordine non ci facevano passare. Così abbiamo approfittato di fare un giro nei negozi del centro, giusto per trascorrere qualche ora. Verso le 17:00 lasciamo il campeggio e con i camper ci dirigiamo in uno degli stadi più famosi al Mondo il SANTIAGO BERNABEU. Non entriamo perché è quasi ora di chiusura, ma ci facciamo delle foto, e si riparte per TOLEDO.
A Toledo arriviamo di sera, ci fermiamo in un parcheggio enorme di fronte la stazione degli autobus, dove troviamo altri camper. Ceniamo, e con i nostri amici ci beviamo una birra e poi tutti a nanna.

TOLEDO venerdì 05 agosto ore 09:00: la città si presenta molto bella, il punto di sosta si trova in basso rispetto a essa, lungo il fiume. Prendiamo il bus e saliamo in città. Per fortuna ci sono le scale mobili che ci portano fino all’inizio del centro, dove si trova l’ufficio informazioni. Il paese è pieno di negozi di spade coltelli e souvenir, io sono estasiato e vorrei comprare tutto e subito, ma per fortuna la mia coscienza ( mia moglie ), mi illumina e mi guida. L’unico imprevisto o incidente di percorso ci capita nel piazzale di questa città. Gli amici camperisti, che hanno ritardato la visita della città, ci telefonano dicendoci che nel piazzale sono arrivati degli zingari, la cosa non mi rallegra. Stavamo per finire la nostra prima visita, mentre gli amici si accingevano a salire per iniziare la loro. A questo punto non essendo troppo tranquillo, decido di scendere subito nel camper, per assicurarmi che tutto vada bene. Quando sono arrivato nel camper mi sono accorto subito che la mia maniglia era sporca di cioccolato e anche per terra c’erano tracce di cose lasciate da bambini. Uno “spagnolo” posteggiato col camper vicino al nostro, mi conferma che ha sentito suonare l’allarme, a quel punto ho dedotto che erano stati gli zingari, ma fortunatamente non sono riusciti ad entrare. Nel frattempo gli stessi avevano ripulito due camper ed una macchina sotto i nostri occhi senza timore. Vi ricordo che gli zingari mandano i bambini a rubare, mentre loro controllano il territorio.
Poi abbiamo chiamato la polizia e sono fuggiti via, ma io e altri abbiamo preso alcune targhe dei veicoli, tra cui Camper Mobilvetta Icaro, Rimor su Marcedes, furgoni e auto. Dopo la loro fuga siamo rimasti nel parcheggio anche perché la polizia passava di continuo e noi c’eravamo rassicurati. Il pomeriggio usciamo e completiamo il percorso, ci fermiamo a cenare fuori con un classico della Spagna, la Paella. finito di cenare rientriamo stanchi ma felici che tutto sia finito bene.

TOLEDO sabato 06 agosto ore 7:00: partenza per ARANJUEZ una località prima di Madrid, poiché domenica dobbiamo ritornare a Madrid per vedere la corrida. Arriviamo di mattina e la cosa che risalta di più è la cura del verde e il grande parco che domina la città. Per iniziare io e Stefania andiamo a fare compere al mercato cittadino, poi con i ragazzi vado a fare una passeggiata nel parco, molto ombrato e con delle belle fontane, con annesso il palazzo reale. Il pomeriggio lo trascorriamo nel parco in pieno relax, stando un po’ al fresco.

ARANJUEZ domenica 07 agosto ore 7:00: partenza per Madrid con destinazione camping Osuna. Arrivati nel campeggio ci riposiamo un po’ in attesa della Corrida che inizia alle 18:00.
Lo spettacolo al quale assistiamo è molto coreografico, a mia moglie e a Francesca, la figlia più grande, non piace la fine che è costretto a fare il toro, ma lo spettacolo è coinvolgente anche se c’è qualche scena violenta. Al contrario di loro, io finisco di vedere tutti gli spettacoli. Ci ritroviamo all’uscita dell’arena. Poi tutti in campeggio per un bel riposo.

MADRID lunedì 08 agosto ore 07:00 : Si parte per AVILA, ma prima devo passare da Getafe per far riparare il frigo che a gas non và. Il centro di assistenza Dometic è aperto ed efficiente e per fortuna con pochi euro sostituisco il pezzo. Così riparto più carico di prima. Il centro di assistenza si trova vicino ad un centro commerciale, approfittiamo per fare la spesa e pranzare.
Verso le 16:00 arriviamo ad AVILA, città con delle mura fantastiche e anche di forte impatto.
Scendiamo solo io e mia moglie perché i bambini dormono, il tempo di visitare il centro e di scattare qualche foto ricordo e ripartiamo per SALAMANCA.
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Arriviamo a Salamanca verso le 19:30 e sostiamo in un parcheggio scelto da un diario di viaggio, in una posizione ottimale sotto tutti i punti di vista, vicino al centro, illuminato, parco giochi per i piccoli ed in fine a 50 mt dalla riva del fiume. La vista della cattedrale che sovrasta Salamanca, sprigiona una grande emozione per la sua bellezza e maestosità, difficile da descrivere, maggiormente di sera perché è illuminata e, una volta arrivati all’ingresso, stupisce ancor di più, anche l’università non delude.
La sera ci ritiriamo di gran carriera poiché il freddo si fa sentire, la temperatura segnava 14°, poco rispetto ai 34° rilevati nel pomeriggio.

SALAMANCA martedì 09 agosto ore 08:00: ritorniamo al centro, poiché non abbiamo visto Plaça MAYOR e l’interno della cattedrale. Riusciamo a ripartire alle ore 12:00 per la nostra meta più attesa cioè SANTIAGO De COMPOSTELA. Verso le 14:30 ci fermiamo in una pineta, luogo ideale per pranzare e riposare qualche minuto, poi riprendiamo il viaggio. Il paesaggio che attraversiamo è stupendo…, è un altopiano immenso, con qualche raro paesino qua e là.
Ogni tanto incontriamo qualche passante, una rarità per quelle zone. Durante il tragitto vediamo che si incrociamo un paio di fiumi e laghi, che rendono ancora più affascinante la MESETA.
A Santiago De Compostela arriviamo verso le 19:30 e, ad un tratto, la stanchezza del viaggio svanisce, siamo emozionati e curiosi di vedere la cattedrale. Parcheggiamo grazie all’aiuto dei locali, al conservatorio di musica, un posto molto tranquillo e con altri camper parcheggiati. Il tempo di organizzarci e ci avviamo al centro. Non posso descrivere quello che abbiamo provato, certo che nell’aria si avverte un po’ di magia, per noi è un luogo SACRO.
La cattedrale è chiusa e decidiamo di fare un giro per le vie del paese, per entrare sempre di più nel vivo di questo paese. La piazza è gremita di giovani, che suonano e ballano musiche locali dalle belle melodie e tutt’ intorno la gente batte le mani. Verso le 22:00 ci ritiriamo nel camper distrutti, ma soddisfatti della città.
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SANTIAGO DE COMPOSTELA mercoledì 10 agosto ore 08:00: sveglia, colazione e partenza per la tanto attesa cattedrale, alla volta della tomba di San Giacomo, un incontro che mi elettrizza. Il solo pensiero che fra poco ci troveremo di fronte all’apostolo che duemila anni fa è stato a contatto con Gesù, lo rende unico e nello stesso tempo pieno di mistero “, affascinante”, un’esperienza che si deve provare personalmente.
Appena arriviamo davanti alla scalinata della cattedrale notiamo che la gente è ovunque, ma entrati, dalla navata centrale, si vede subito l’altare con il busto di San Giacomo, sensazione indescrivibile. Giriamo e visitiamo la chiesa, compreso l’altare e la reliquia del santo. Verso le 11:00 chiudono la chiesa perché è piena e perché si sta celebrando la santa messa. Al termine usciamo, facciamo un giro per il mercato della città e compriamo dell’ottimo pesce. Verso le 15:00 pranziamo in camper e alle 17:00 ci mettiamo in cammino per SANTANDER, senza una meta per sostare la notte. Il paesaggio che scorre davanti ai nostri occhi è stupendo, sembra di essere in quei paesi del nord Europa. Una costa altissima, il mare che entra all’interno della costa creando un paesaggio da fiaba. Facciamo diversi tentativi per uscire dalla nazionale ed entrare in uno dei paesini della costa, cosa molto ardua per via delle stradine strette, allora decidiamo di proseguire fino a che la costa non si abbassa, per rendere facile l’accesso al mezzo. Verso le 01:00 troviamo un posticino in un piccolo paese LLINES, area attrezzata comunale e stanchi del viaggio ci fermiamo a dormire.

LLINES giovedì 11 agosto ore 06:30: partenza per Santander, dove dobbiamo ricongiungerci con i nostri amici che da Burgos sono andati direttamente sulla costa nord. Arriviamo a Santander verso le 08:30, ma non troviamo né posto, nè gli amici. Telefoniamo ad uno di loro e ci dice che sono a LAREDO, A 45 Km da dove siamo noi. Allora ci dirigiamo verso Laredo e alle 10:00 circa siamo sul lungomare dove ad attenderci c’è Franco, il nostro amico, che ci fa parcheggiare a ridosso della spiaggia, posto ideale e magnifico per fare un po’di mare e stare in completo relax. La giornata si trascorre a mare e la sera facendo una passeggiata per il lungomare che è molto bello.

LAREDO venerdì 12 agosto ore 08:30: la mattinata si trascorre al mare, il pomeriggio è dedicato alla partenza, infatti si è deciso di fare tappa a Bilbao, per visitare il museo in titanio di Guggenheim. A BILBAO arriviamo intorno alle 23:00 ed io sono il primo a trovare posto, proprio nel posteggio dentro il museo, così con il cellulare detto le coordinate GPS agli altri equipaggi, che mi raggiungono. Dopo cena si esce a vedere questo capolavoro dell’architettura moderna.
L’impatto che si ha è folgorante, per il gioco di luci che si riflette nel titanio, il fiume e le fontane creano un bel contorno, con ponti illuminati e scale a chiocciola che salgono nella parte superiore del Museo. Poi per concludere la serata andiamo in un parco giochi, i “grandi” diventiamo più piccoli ed euforici dei nostri figli e le nostre mogli, incredule, ci invitano alla prudenza e a non dare cattivo esempio.

BILBAO sabato 13 agosto ore 06:00: si parte per DONOSTIA in Basco, in spagnolo, SAN SEBASTIAN. Arriviamo alle 9:00 e percorrendo il fiume, arriviamo al centro che è la parte antica della città. Seguendo le indicazioni della Concha, una spiaggia fantastica a forma di conchiglia, raggiungiamo una bella area attrezzata comunale, che con soli € 6,00 al giorno, ti dà scarico e carico. Dal centro è un po’ distante, ma poiché la città è dotata di pista ciclabile, è piacevole muoversi con le bici e in pochi minuti raggiungiamo il centro.
Dopo aver parcheggiato, prendiamo le bici e ci avviamo al centro. La gente che affolla la città è tanta. Dai manifesti vediamo che la settimana di ferragosto è ricca di avvenimenti culturali e folcloristici, spettacoli di ogni genere, artisti di strada in ogni angolo che si esibiscono rendendo la città più viva e gioiosa. La sera per sette giorni vi è la gara internazionale dei fuochi pirotecnici, partecipa anche un’azienda Italiana. Alle 17:00 per le vie del centro storico vi sono i Giganti che sfilano e delle persone che con grosse mazze di plastica vanno suonando i “ sederi” dei passanti, molto divertente. Alle 21:00 ci fanno spostare dal centro perchè deve iniziare l’esibizione dei giochi d’artificio. Per l’occasione, nella spiaggia forniscono le sedie, per poter ammirare comodamente uno degli spettacoli di fuochi pirotecnici più belli che io abbia mai visto.
Dopo l’esibizione ci ritiriamo stanchi ma con gli occhi ancora lucidi dall’emozione di quello che abbiamo visto.

SAN SEBASTIAN (DONASTIA) domenica 14 agosto ore 09:00: la giornata è simile alla precedente, si fa per dire, poiché le emozioni sono diverse. La giornata è segnata da un evento speciale: la mia piccola Elisabetta, per la prima volta prende la sua bici e ci viene dietro (per la mia gioia che così non devo più portarla nel seggiolino). Lei è al settimo cielo ed è più disinvolta di mia moglie e mia figlia Francesca, ai semafori riesce a capire quando deve passare o fermarsi con il “ROSSO”, mentre mamma e figlia grande, si fermano ai semafori anche con il verde. Alle ore 02:00 rientriamo in camper per la notte.

SAN SEBASTIAN (DONOSTIA) lunedì 15 agosto ore 09:00: partenza per le dune, indicativamente per il sud della Francia. Uscendo dalla nazionale e costeggiando l’oceano, ci siamo fermati a CAPBRETON, località con alte dune e una spiaggia grandissima. L’area di sosta a pagamento è di € 11,00 al giorno, consente il carico, lo scarico e l’elettricità . L’area di sosta e piena di camper, provenienti da tutta Europa. Essendo ferragosto, noi eravamo attrezzati di tutto punto, “fornacelle” e carne a volontà. Per le 14:00 eravamo pronti per arrostire e dopo un paio d’ore eravamo tutti sulla spiaggia a giocare e a “sfidare” le onde dell’oceano. Per la stanchezza la serata si conclude ognuno nel nostro camper. CAPBRETON (Francia) martedì 16 agosto ore 09:00: colazione e giù al mare, la cosa che ci colpisce dell’oceano è la bassa e alta marea, già nota a Llardo e che si ripropone anche in questa località. La mattina il mare si è ritirato almeno di 30 mt, mentre verso le due, ci sono onde alte almeno 5 mt.
I ragazzi e noi grandi, ci divertiamo a tuffarci e a sbattere contro le onde, mentre i piccolini si rotolano giù dalle dune, alte e ripide. Verso sera ci accingiamo a ripartire per LOURDES.
Decidiamo di fare la nazionale, evitando le costose autostrade della Francia. Arriviamo vero le 23:00, la strada è piena di rotonde, semafori e attraversa anche delle piccole cittadine. Arrivati in città, cerchiamo un posto per fermarci vicino alle grotte del Santuario e dopo aver girovagato per una buona mezz’ora, con l’aiuto di alcuni camperisti, troviamo il parcheggio, situato in ottima posizione e ben custodito, visto la presenza di un campo nomadi ( che non ispira fiducia).

LOURDES (Francia) mercoledì 17 agosto ore 09:00: si esce per andare a visitare il luogo dove a Santa Bernadette è comparsa la Madonna. Appena oltrepassiamo il fiume che porta verso il centro, le vie sono piene di negozi di souvenir. Giunti davanti all’ingresso del luogo Sacro, ci dirigiamo all’ufficio informazioni per conoscere tutte le manifestazioni e i luoghi da visitare. Fatto ciò andiamo alla grotta, ed è subito fila, nel frattempo riempio di Acqua Santa le Madonnine che ho comprato, proseguiamo per rendere omaggio alla grotta dove è apparsa la Madonna. Il luogo è pieno di fedeli provenienti da ogni parte del mondo, ma la rappresentanza Italiana è la maggiore. Decidiamo di non fare la fila per il bagno nelle piscine e visitiamo le tre Basiliche che sovrastano la grotta. Alle 14:00 ci ritiriamo per pranzare e riposarci, perché di sera vogliamo essere presenti al Rosario con la fiaccolata, una cosa da non perdere.

LOURDES (Francia) giovedì 18 agosto ore 09:00: mi alzo alle 06:00 del mattino per andare a fare il bagno alle piscine della grotta e dopo un’attesa di cinque ore riesco ad entrare. Alle ore 12:00 faccio rientro in camper e ripartiamo per CARCASSONE, ma prima ci fermiamo in un supermercato per fare l’ultima spesa prima del rientro. Alle ore 19:00 arriviamo a Carcassone e troviamo un’area attrezzata per i camper, ottima sia come posizione che come luogo. Ceniamo e usciamo per far visita a questa splendida cittadina, sembra che ci abbiano catapultati nel passato. Le mura e il castello con annesse all’interno le casette e le vie piene di gente che passeggiano, la rendono ancora più affascinante. Vale la pena fermarsi ed è ottima come tappa di riposo.

CARCASSONE (Francia) venerdì 19 agosto ore 07:00: partenza per AIX EN PROVENCE, solo tappa di passaggio, perché l’intenzione è di pernottare a CANNE o nel lungomare che precede NICE.
Ad Aix en Provence arriviamo per pranzo, quindi decidiamo di fermarci in un parcheggio al centro commerciale per avere un po’ d’ombra. Pranziamo e ripartiamo alle ore 17:00 per Nizza, alle 21:00 ceniamo vicino CANNE, per proseguire verso NICE. La nostra intenzione è arrivare il giorno della partenza vicino Livorno. Verso le 24:00 ci troviamo sul lungomare a Km 15 da NICE, lungo questa costa troviamo parcheggiati un centinaio di camper, così decidiamo di fermarci per la notte.
Do uno sguardo al mare e vedo che l’acqua è calda, il mare è così invitante che decido con mia figlia Elisabetta di fare un bel bagno al chiaro di luna. Mia figlia è emozionantissima perché è la prima volta che fa il bagno di notte. Dopo una bella doccia tutti a nanna per l’ultima tappa verso LIVORNO.

NIZZA (Francia) sabato 20 agosto ore 07:00: partenza per LIVORNO, ma visto il vantaggio accumulato, decidiamo di fare sosta a PISA. Lungo l’autostrada facciamo C.S. in un’area di servizio, e proseguiamo il viaggio. Alle 13:00 arriviamo a PISA, parcheggiamo vicinissimi a Piazza Dei MIRACOLI. Il tempo di pranzare e andiamo a distenderci sul prato della piazza. La vista che si ha nel vedere tutto il complesso è mozza fiato, il campo è super affollato. Non visitiamo niente all’interno perché vi è molta fila da fare e ci aspetta la nave per far rientro a Palermo. Verso le 17:30 rientriamo in camper per andare al porto di Livorno. Facciamo il biglietto, e per le 20:30 ci fanno imbarcare, ed è solo allora che ci rendiamo conto che la nostra vacanza è quasi giunta al termine. Dopo cena si sale sul ponte per dare un ultimo sguardo al porto e poi giù nel camper per una bella doccia.
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Palermo domenica 21 agosto: alle 15:30 con molto anticipo e stupore, approdiamo alla nostra tanto amata terra, e scendiamo a Palermo. Si decide di fare il C.S. nella stazione di servizio di Scillato e a San Cono arriviamo alle 20:00, con molta nostalgia si conclude il nostro esaltante viaggio, che spero di ripetere fra un paio di anni, facendo tappa in ANDALUSIA e PORTOGALLO del sud. Un saluto a tutti i camperisti ITALIANI dalla compagnia di San Cono.
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Spese nei supermercati e ristoranti € 532,32
Souvenir, ingressi vari e trasporti pubblici € 275,10
Totale aree di sosta e campeggi € 195,80
Tot. carburante € 844,01
Totale pedaggi autostradali € 200,43
Biglietto nave € 483,00
Totale spese sostenute € 2530,66