Verona e Soave

Epifania a: Verona e Soave (VR)

di Fabio

05/01/2012 - 08/01/2012

Itinerario: Campi Bisenzio (Fi) – Verona – Soave (VR) - Campi Bisenzio (Fi).
Partenza: Giovedì 05 Gennaio 2012

Rientro: Domenica 08 Gennaio 2012
Equipaggio: Fabio (45) – Claudia (41) – Giada (6 e 1/2) – Cristian
(3 e 1/2)
Mezzo: Rimor Europeo NG6
Km percorsi: 499

Giovedì 5 Gennaio 2012 (Campi Bisenzio – Verona): 223 km:
Finalmente è arrivato l’anno nuovo. Nessuno sa cosa ci riserverà il futuro; per adesso ci offre la possibilità di staccare per qualche giorno la spina in tutta tranquillità e di poter festeggiare l’Epifania fuori dalle mura domestiche. Decido di prendermi un giorno di ferie da poter attaccare al fine settimana lungo della Befana per fare un giretto a Verona. Partiamo in mattinata e una volta imboccata l’autostrada arriviamo senza particolari intoppi all’area di sosta di Porta Palio. La giornata non è delle migliori, meteorologicamente parlando: giornata fredda, umida, nebbiosa. Dopo aver pranzato a bordo, decidiamo di fare un giretto in centro: l’aria che si respira è ancora quella delle feste natalizie. Luci e colori contornano edifici e negozi, bancarelle che vendono di tutto, profumi che inebriano l’aria. Arriviamo in Piazza Bra, cuore pulsante della città, ed in effetti il movimento non manca: vicino all’Arena è stato allestito una pista di pattinaggio su ghiaccio che è presa letteralmente d’assalto da giovani di ogni età.
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“Brusa la Vecia”

Su un lato della piazza stanno montando una Befana di grosse dimensioni, che il giorno successivo, verrà data alle fiamme, come tradizione vuole. L’evento, che si svolge in Piazza Bra prende il nome di “Brusa la vecia” e chiude il periodo delle feste natalizie. Vediamo dei volantini che riportano le ore 18.00 come orario della manifestazione. Ci ripromettiamo di essere presenti in piazza il giorno successivo, all’ora stabilita, per essere partecipi di questo evento.
Intanto, dopo un giretto in zona, visto il freddo che si fa sempre più pungente, decidiamo di rientrare sul camper, dove ci aspetta un calduccio che ci ritempra dal freddo patito.

Venerdì 6 Gennaio 2012 (Verona): 0 km:
E’ il giorno della Befana. La giornata si presenta con un bel sole splendente fin dalla mattina. Dopo una buona colazione partiamo per il centro, sempre a piedi per goderci al meglio la città. Prendiamo lo Stradone Porta Palio che ci conduce dritti fino al cuore della città scaligera.
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Il Ponte Scaligero

Fiancheggiamo Castelvecchio,(originariamente chiamato Castello di San Martino in Arquaro) ed il suo Ponte Scaligero. Attualmente il castello ospita l’importante Museo Civico. Ripartiamo ed arriviamo in Piazza Bra, nella quale c’è un viavai incredibile. Il tutto è dovuto alla festa della “Befana del Vigile”. Questa manifestazione consiste nel donare al Vigile, posto sulla sua pedana sotto l’orologio della Bra, i doni della Befana. Di corredo alla festa c’è anche una sfilata di auto d’epoca che partendo da San Zeno arrivano fino in centro. Un tempo questa manifestazione era fatta, oltre che per omaggiare i vigili del loro lavoro, anche per raccogliere beni di prima necessità per i bisognosi.
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Piazza Bra

Come il giorno precedente l’attrazione massima, specialmente per i bimbi, è stata la pista di pattinaggio sul ghiaccio piazzata accanto all’Arena: chiaramente, oggi siamo stati obbligati ad accontentarli e farla loro provare. Anche se un po’ impacciati ed impauriti è stata un’esperienza che sicuramente ricorderanno. Dopo questa pausa riprendiamo il giro per arrivare in Piazza Erbe, altro centro pulsante della vita cittadina. Anche qui, complice la bella giornata, c’è un sacco di gente che cammina, che si rilassa al tavolo di un bar o sbircia sulle bancarelle del mercato.
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Piazza delle Erbe

Proprio lì vicino c’è la famosa Casa di Giulietta con il celeberrimo balcone, che ha visto il contrastato amore fra la giovane fanciulla dei Capuleti ed il rampollo sedicenne dei Montecchi, Romeo. Amore reso immortale dalla penna di William Shakespeare. Nel cortile è visibile una statua in bronzo della giovane fanciulla proprio sotto quel balcone che ha visto nascere l’amore fra i due giovani.
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La Casa di Giulietta

Simbolo di tanti amori, più o meno contrastati, è il cancello di fianco alla statua, stracolmo di lucchetti ben chiusi con il nome e la data di tante coppie che proprio qui si sono giurate amore eterno.
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Il Cancello dei lucchetti
Riprendiamo il cammino e ci dirigiamo verso la Cattedrale di S.Maria Assunta (Duomo).
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Il Duomo

Proprio in questo giorno si celebra l’Epifania dei Popoli e come da tradizione, la Santa Messa è presieduta dal Vescovo con la partecipazione dei fratelli cattolici che abitano in città. Terminata la funzione ci muoviamo in direzione dell’Arena per assistere al falò che brucerà la Befana costruita per l’occasione, ma con nostra sorpresa tutta la manifestazione è stata stranamente anticipata rispetto all’orario previsto, per cui siamo arrivati sul posto a cose già ultimate. Peccato.
Un po’ delusi e sconsolati torniamo al camper.

Sabato 7 Gennaio 2012 (Verona - Soave): 31 km:
Ci alziamo di buon ora e fatta colazione, dopo aver provveduto alle operazioni di carico e scarico, ci dirigiamo verso Soave. Soave è un paesino vicino a Verona, insignito del titolo di “Bandiera Arancione” dal Touring Club Italiano, per cui marchio di qualità turistico-ambientale. Troviamo l’area di sosta non senza difficoltà, per colpa di una segnaletica non proprio chiarissima. Lasciato il camper, entriamo nel Borgo dalla porta a nord del paese.
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La Porta del Borgo

Non c’è molto movimento, molti negozi sono chiusi, solo qualche turista che si muove in direzione del Castello.
Chissà, forse è colpa della giornata piuttosto fredda che tiene la gente al calduccio delle case. Essendo un paesino molto raccolto, non ci vuole molto tempo per visitarlo tutto: il Castello, la Parrocchiale di S.Lorenzo, il Palazzo di Giustizia. Purtroppo ci è mancato l’acquisto di una buona bottiglia di Recioto, che avrebbe sicuramente riscaldato la fredda serata in camper.
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Il Castello

Domenica 8 Gennaio 2012 (Soave – Campi Bisenzio): 245 km:
Eccoci arrivati all’ultimo giorno di questa mini-vacanza. A colazione fatta, dopo un breve consulto, decidiamo di prendere la strada del ritorno, questo per scongiurare il pericolo di code in autostrada. In effetti, anche se ancora presto, c’è già un bel movimento tanto da trovare un po’ d’imbottigliamento sull’A22, all’imbocco dell’A1 vicino Modena. Comunque sia, arrivati a casa, tiriamo le somme di questa quattro giorni veneta: decisamente tutto bene, anche se il freddo ha condizionato un pò i nostri spostamenti. Ma chiedere una temperatura diversa per l’Epifania, sarebbe stato
decisamente troppo!!!!!!!!!!

Saluti…e alla prossima.

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Le notizie storico culturali sono state recuperate dell’editoria T.c.i. e dalla rete.