Repubblche Baltiche

Rep Baltiche

di Marisa

Equipaggio: Adriano, autista e ideatore del percorso ,anni 44 (orso)
Marisa, copilota, navigatrice e cuoca, moglie.
Cristina, figlia internauta, anni 14 (quasi 15)
Mezzo: Arca 695 GLM, Fiat Ducato 3000
Viaggio effettuato dal 30/07/2010 al 22/08/2010. Percorsi 7400 km.
Nazioni attraversate: Austria, Slovacchia, Polonia (visitata nel 2007), Lituania, Lettonia, Estonia

30 lug. 10. Venerdì- TARVISIO.
Partiamo da casa (Paitone - Brescia) verso le 14.30 in un fine settimana di molto traffico. Arriviamo all’area di sosta di Tarvisio per la notte alle 19.30. Qui troviamo un gruppo di camperisti che cominciano il loro viaggio in Russia. Fa fresco e si dorme bene!

31 luglio 2010.Sabato- BRATISLAVA.
Ci alziamo abbastanza presto e dopo una buona colazione ci dirigiamo verso il confine austriaco. Comprata la vignette autostradale viaggiamo velocemente con sosta per compra di pane e successivamente per fare gasolio. Dopo pranzo, passata Vienna prendiamo la A4 e poi la SS9 e raggiungiamo Bratislava dove ci sistemiamo al campeggio Zlaté Piesky, aiutati dal navigatore per arrivarci perché la segnaletica è inesistente. E’ bello e pulito, abbastanza pieno e con Internet gratis. Facciamo una passeggiata lungo il lago artificiale dove si fa surf attaccati a delle funi con un sistema molto ingegnoso. Si affittano canoe e pedalò e molta gente fa il bagno. Cena con candela anti zanzare, birra in un baretto in riva al lago e a dormire.

1 agosto 2010. Domenica- BRATISLAVA
Oggi la giornata è dedicata alla visita di Bratislava. Con due autobus arriviamo nelle vicinanze del centro della città vecchia. Camminiamo tra le vie e vediamo la porta di St.Michael, il vecchio municipio, il Palazzo Vescovile, la Cattedrale e il castello ( che non si può visitare all’interno). Mangiamo in un ristorante all’aperto tipico di cucina slovacca (35 € in tre). Dopo pranzo vediamo la Chiesa Azzurra di St.Elisabetta, il Teatro dell’Opera, il Korso e il Palazzo Presidenziale. Stanchi di camminare sotto il sole, verso le 5 torniamo in campeggio. Ci mettiamo il costume e andiamo a rinfrescarci nel laghetto. In seguito doccia, cena e a dormire.
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L’uomo che esce dal tombino…

2 Agosto 2010.Lunedì - ZAKOPANE, WADOWICE
Giornata di viaggio verso la Polonia. Partiamo dal campeggio verso le 9 dopo aver fatto carico e scarico.
Viaggiamo verso nord sull’autostrada fino a Zilina, dopo finisce. Dopo Martin deviamo verso la frontiera di Trsytena e poi verso Chocholov primo paese in Polonia, molto caratteristico con le sue case in legno.
Proseguiamo verso Zakopane, che non eravamo riusciti a visitare nel nostro precedente viaggio in Polonia.
Ci fermiamo a vedere il santuario, ma dopo, verso il centro, il traffico si fa una coda, non c’è posto nel parcheggi ed è pieno di gente, troppa, ci sarà qualche festa? Bo…, stanchi della coda decidiamo di non fermarci e proseguiamo fino a Wadowice, dove ci sistemiamo in un parcheggio custodito del centro, vicino al carcere. Vaghiamo per il paese e vediamo la basilica, la casa natale e i luoghi di Giovanni Paolo II, cosi presente qui. Chiacchieriamo con il gentile custode. In lontananza si sente la preghiera di commemorazione della nascita del Papa . Oggi ha fatto molto caldo, per fortuna la sera rinfresca.
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Martedì 3 agosto 2010- CZESTOCHOWA- PULTUSK
Oggi ci alziamo presto e verso le 8,15 siamo in moto verso Czestochowa, dove arriviamo alle 10.45, per la visita al santuario della Madonna nera. Il complesso è molto grande e ci mettiamo 2 ore per vedere tutto.
Saliamo anche alla torre da dove si vede un bel panorama. Dentro alla basilica c’è la messa perciò non ci stiamo troppo. Nei sotterranei c’è anche un museo con la storia di Solidarnosc, molte bandiere e foto dell’epoca. Finito il giro usciamo dal parcheggio e ci fermiamo appena fuori Czestochowa per il pranzo in un Tir park, un po’ rumoroso ma troviamo pane nel negozio, eravamo senza. Dopo 3h.1/2 di viaggio verso nord, cominciamo ad avvicinarci alla nostra vera meta di queste vacanze: Le Reppubliche Baltiche.
Attraversiamo Varsavia senza fermarci dato che l’avevamo già visitata in un precedente viaggio e prendendo la strada 61 arriviamo a Pultusk, che la guida Touring segnalava interessante con un bel castello.
Scopriamo che adesso il castello è un hotel circondato da un bel giardino e il fiume. Chiediamo ai custodi il permesso di trascorrere la notte nel parcheggio e previo pago di 25 zl ce lo permettono. Ceniamo molto bene in un localino vicino al castello (16 € in tre) e dopo cena una rinfrescante passeggiata nei sentieri del parco e in paese, che è molto pulito, ordinato e carino…

Mercoledì 4 agosto 2010- LITUANIA-TRAKAI
Giornata nuvolosa, gocciola. Verso le 9 ci mettiamo in viaggio sulla strada 61 verso nord, passando da Augustow e Suwalki ci avviciniamo alla frontiera lituana. Questi ultimi 100 km sono piuttosto monotoni, paesaggio rurale e molti camion sulla strada. Le numerose cicogne che si vedono animano un po’ il viaggio.
Ci fermiamo per pranzo in un Tir park a 5 km della dogana abbastanza bello, qui si potrebbe anche passare la notte (30 zt) . Entriamo finalmente in Lituania, senza nessun problema e ci dirigiamo verso Trakai con calma e gustandoci il paesaggio, percorriamo la E67 e poi la E2. Arrivati verso le 5 andiamo a cercare il campeggio che si trova sulla riva opposta del lago . E’ bello, fresco e caratteristico con costruzioni degli anni 20’, Ha anche una spiaggietta dove un gruppo di ragazzi fa il bagno. L’acqua non è fredda ma il colore marroncino non ci da fiducia, beviamo una buona birra sulla terrazza del bar e ci rilassiamo fino all’ora di cena. Casualmente ci accorgiamo che il cellulare ci avverte che qua bisogna portare avanti di un’ora gli orologi! Dopo cena si alza un vento freddo e comincia a piovere.
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Castello di Trakai

Giovedì 5 agosto 2010 – TRAKAI- EUROPA CENTER – VILNIUS
Dopo una buona dormita, colazione, doccia e pulizia del camper ci avviciniamo a Trakai e parcheggiamo in uno dei numerosi parcheggi vicino al castello. Dal camping partono dei battelli ma molto tardi, e poi vogliamo proseguire. Visitiamo il castello e la cittadina con le bancarelle di souvenirs e poi mangiamo in uno del locali sul lago con vista castello (68 lts = 20 €). Qui già si vedono i prezzi un po’ più cari che in Polonia…
Successivamente decidiamo di fare una deviazione fino al Centro geografico di Europa che si trova 25 km a nord sulla A14, una curiosità piacevole. Torniamo verso Vilnius e con un po’ di difficoltà troviamo il Vilnius City Camping, che altro non è che un camping stagionale sull’asfalto e con i servizi nei container. Ma… va bene è tutto pulito, ed è comodo per la visita alla città. Con il bus 11 in 15m. siamo vicino al centro, sempre camminando vediamo le vie e le chiese principali, non ci sono masse di turisti, piuttosto ci sembrano locali.
La piazza della cattedrale è ampia ed elegante, non c’è molto traffico. Non è una città enorme, con mezza giornata basta per apprezzarla. Stanchi verso le 20,30 torniamo in campeggio. Cena e sonno.
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Venerdì 6 agosto 2010 - Sialuai- Penisola di Neringa
Dopo colazione pulizia del camper e partiamo verso Nord, prendiamo la A2 e poi la A9 fino a Siauliai, dove arriviamo per l’ora di pranzo e mangiamo prima di iniziare la visita alla collina delle croci. È un luogo molto suggestivo con milioni e milioni di croci fra cui ci sono sentieri che percorriamo. Cento metri più in la c’è un piccolo santuario di moderna costruzione e un altare per le celebrazioni all’aperto. (Parcheggio 10 Lt) .
Verso le 15.00 ci avviamo sempre a ovest, fino a Klaipeda, dove arriviamo all’imbarco giusto grazie alle preziose cartine del nostro amico Mario. Traghettiamo ( 116 lt= 34€). 5 Minuti di traghetto e siamo sulla penisola di Neringa. Viaggiamo fino Juodkrantrè, dove ci sistemiamo nel parcheggio dei bus. Qua decidiamo di passare la notte. Andiamo a visitare la collina delle streghe, un piccolo bosco pieno di statue in legno che rappresentano i momenti della mitologia lituana. Passeggiata lungo il mare, dove vediamo un curioso gioco: delle grandi p***e in plastiche in cui si inseriscono persone e poi galleggiano sul mare con lo scopo di rimanere in piedi dentro il pallone. Durante la notte veniamo svegliati da un violento temporale.
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Collina delle croci
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Sul traghetto per Neringa
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Sosta a Joudkantrè

Sabato 07-08-2010 . Neringa- Lettonia
Oggi dedichiamo la giornata all’esplorazione del parco nazionale dell’Istmo di Neringa. Arriviamo con il camper fino in fondo davanti alla frontiera russa. Foto di rito e parcheggiamo per 10 Lt a 500 m dall’entrata alla zona delle dune. Per due ore percorriamo i sentieri su e giù dalla grande duna. Poi facciamo un giro nella cittadina di Nida e esploriamo anche i paesini di pescatori di Treila e Perbalka, dove mangiamo. Oggi fa molto caldo e qui è pieno di gente che si reca alla spiagge della penisola. Anche noi per curiosità facciamo una puntatina su una delle spiagge, ma dato che l’acqua è molto fredda non facciamo il bagno.
Verso le 17.00 riprendiamo il battellino che ci riporta a Klaipeda. Puntiamo il camper verso nord, passando da Palanga e Liepaja ( con sosta al supermercato). Percorriamo la strada P111 e passato il villaggio di Pavilosta, troviamo un campeggio sulla costa del Baltico, dove passiamo la notte al costo di 10 Lt ( Camping Sili). Entrare in Lettonia da questa strada è molto desolante e le prime strade sono pessime, piene di buche.
Si fanno chilometri e chilometri in mezzo ai boschi senza vedere nulla.
Domenica 08-08-2010. Ventspils- Capo Kolka- Riga
Ha piovuto tutta la notte e il tempo è molto umido come fa di solito in questa costa del Mar Baltico. Ci dirigiamo verso nord e arriviamo presto a Ventspils, una bella cittadina. Qua la nostra iniziale opinione sulla Lettonia comincia già a cambiare, la cittadina è molto carina e sul molo c’è un esposizione di decorazioni floreali. Mangiamo bene in un locale del centro per 15 Lv. Proseguiamo sulla P124 e 50 km prima di Capo Kolka finisce l’asfalto e siamo per 20 km su una pista sterrata alla velocità di 80 km/h. Come tutti. Ci fermiamo 5 minuti a vedere il paesino di Mazirbe e poi proseguiamo fino a Capo Kolka, il pomeriggio è instabile e spesso ci sono brevi acquazzoni. Il capo è un luogo selvaggio, dentro un parco naturale.
Passeggiamo sulla spiaggia del golfo di Riga, con mare agitato e sulla spiaggia del Baltico, col mare calmo.
Percorrendo la P131 che costeggia il Golfo ( anche se spesso non si vede il mare perché si va tra i boschi) arriviamo a Jurmala, animata cittadina, molto affollata. In seguito decidiamo di arrivare fino a Riga ( 20 km dopo) e cerchiamo il Riga City Camping con l’aiuto del navigatore, dato che non ci sono segnali. Ci spiegherà successivamente il gestore del parcheggio che le tasse per i cartelli sono molto alte. Riga ci riceve con un violento acquazzone che passa presto.
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Strada sterrata verso Capo Kolka (24km)
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Capo Kolka. L’unione del Baltico e golfo di Riga

Lunedì 9 agosto 2010 - Riga
Ci alziamo senza fretta e verso le 10.30 ci avviamo alla scoperta della città. Il campeggio è a venti minuti a piedi. Visitiamo la casa delle Teste Nere, rappresentativa di Riga; le chiese di S.Pietro, S.Giorgio, S.Giovanni; la cattedrale (si paga l’entrata), la piccola Gilda, la casa dei Gatti, la torre della Polveriera, la collina Bastevkans, e le case dei Tre Fratelli, il castello residenza del presidente, il parlamento. Pranziamo in un locale sulla strada verso il grande mercato di Riga, che visitiamo in seguito con molta curiosità., osservando i tipici prodotti locali. Camminiamo molto tra le strade piene di bancarelle e di turisti. Per finire la giornata facciamo il tradizionale giro in battello di Riga. Peccato che è lunedì e alcune altre chiese sono chiuse.
Torniamo in campeggio verso le 18, stanchi e assetati, anche se la giornata non è stata molto calda grazie al venticello. Stasera ci prepariamo salamine ai ferri, accompagnata da buona birra lettone.

Martedì 10 agosto 2010- Estonia- Tallinn
Come al solito non riusciamo a partire molto presto, e dopo doccia, carico, scarico, ci avviamo verso nord, uscendo dalla città con l’aiuto del navigatore e poi prendendo la A1 che costeggia il Baltico fino a Parnu.
Qui facciamo una sosta in un supermercato con bancomat, facendo una grande spesa. La prima strada Estone è ottima e la cittadina è ordinata, come anche i supermercati dove si trova veramente di tutto. Il primo impatto con l’Estonia è davvero positivo. Proseguiamo per la A4 ( lungo questa strada ci sono molti alberghi con campeggio annesso) fino a Tallinn, dove arriviamo verso le 18.00 e ci sistemiamo al Tallin City “Camping” ( consiste in un piazzale asfaltato, con servizi del centro sportivo 25 € a notte e wi-fi gratis.) , vicino alla spiaggia di “ Pirita Tee”.

Mercoledì 11.08.2010 - Tallinn
Giornata dedicata alla visita di Tallinn. Usando l’autobus in 10 minuti siamo al centro storico della città, un centro medioevale molto ben conservato, con viuzze, case, cinte muraria, torri e porte ancora del medioevo. La nostra prima parte della visita è dedicata alla collina di Toompea, dove visitiamo la cattedrale ortodossa di St.Alexander, la cattedrale del St.Spirito e tutte le terrazze panoramiche. Qui c’è anche il castello, ma oggi è sede del governo e non si può visitare. Dopo un sanissimo pranzo al MacDonald (dato che il resto dei locali hanno prezzi molto elevati per i turisti), visitiamo la città bassa perdendoci tra le strade attorno alla piazza del municipio. Vediamo tutte le case segnalate dalla guida, il parco esterno alla cinta muraria dove si tiene un concorso di giardini, poi una volta visto tutto, andiamo fino al porto dove attraccano le tante navi da crociera ( oggi la città era pienissima di turisti provenienti da navi straniere.), e le navi per Helsinki e Stoccolma. Torniamo in campeggio, stanchi e affamati. Anche se oggi ha fatto molto caldo, durante la notte piove di nuovo.

Giovedì 12.08.2010- Parco Nazionale di Lahemaa
Lasciamo Tallin e, sulla E20, dopo aver fatto il pieno di gasolio, ci dirigiamo verso il parco nazionale di LAHEMAA. Entriamo , deviando sulla 85 e la prima sosta è a Colga. Purtroppo qui la villa è abbandonata ed è deludente. Proseguiamo per la penisola di Loksa e facciamo tutto il giro, passando da Vinistu e Casispea.
Le strade sono tutte asfaltate e buone. Ci fermiamo a mangiare a Kasmu ( qui ci sono due campeggi belli e un museo marittimo), nel parcheggio da cui partono i sentieri. E ci facciamo un percorso di 8/9 km sui sentieri ben segnalati del parco. Ripercorrendo le stradine, passando da Vosu e Bergi, arriviamo ad Altja, da dove parte un altro bel sentiero di 3 km che percorriamo in 45 minuti. Davvero bello ed interessante. Ci sono però parecchi insetti e bisogna ricoprirsi di repellente. Ceniamo e passiamo la notte nel parcheggio del museo delle pietre di Altja, in compagnia di altri tre camper.
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Sui sentieri del parco di Lahemaa

Venerdi 13.08.2010 Lahemaa-Palmse- Vaniupea
In 5 Minuti dal nostro parcheggio siamo all’imbocco del sentiero delle dighe dei castori sulla strada per Oandu. È molto curioso vedere le costruzioni dei castori sul fiume, anche se questi animali non si lasciano vedere. È un sentiero molto facile di un kilometro, proseguiamo e arrivati a Oandu, parcheggiamo e facciamo il sentiero più bello di 4,7 km, molti dei quali su delle passerelle in legno per preservare l’habitat.
Visitiamo anche il museo che c’è di fronte, con la vita dei boscaioli e alcune antiche case in legno. Passando da la Villa di Sagadi, che vediamo molto velocemente ci dirigiamo verso Palmse, dove c’è la villa più bella e famosa che visitiamo con calma, dopo pranzo. Finita la visita riprendiamo le strade del parco fino a Vihula, ma qui la villa è un albergo e non si può visitare perciò ci dirigiamo a Vaniupea. Qui ci sistemiamo nel parcheggio sottostante il faro e andiamo a passare un paio d’ore sulla spiaggia. L’uomo di casa prende coraggio e fa il bagno nelle fredde acqua del mar Baltico, per rinfrescarsi dal caldo patito durante il giorno.
La spiaggia è abbastanza frequentata e decidiamo di passare qua la notte, dato che è un posto davvero tranquillo.
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I sentieri di Oandu
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Il formicaio
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Bagno nel mar Baltico

Sabato 14-08-2010 – Narva- Tartu- Elva
Oggi la nostra meta è Narva, sul confine con a Russia. Usciamo dal parco attraversando una zona di boschi dove vediamo moltissimi alberi caduti dai temporali dei giorni scorsi. Arrivati a Narva, parcheggiamo nel parcheggio della dogana, che è anche quello del castello. È impressionante la fila di persone, macchine e camion che ci sono per entrare in Russia! Noi visitiamo la fortezza e casualmente oggi c’è una rievocazione medioevale e quindi l’entrata è gratuita. Fa un gran caldo, vediamo le persone che si trovano al di la del fiume nella fortezza Russa di Ivangorod, separata dalla nostra da un ponte di collegamento con una dogana per parte. Ci fermiamo per il pranzo in una piazzola sulla strada. E poi proseguiamo verso Tartu, passando dalla riva del grande lago Peipsi, il quale è poco attrattivo dal punto di vista turistico. Verso le 18.00 arriviamo a Tartu, piacevole e tranquilla cittadina universitaria e, anche se era nostra intenzione passare qua la notte in uno dei tanti parcheggi, decidiamo di non fermarci perché è in corso un festival di musica e c’è parecchio movimento. Decidiamo di trasferirci per la notte a Elva, 20 km verso Sud. Passiamo la notte nel parcheggio in centro al paese vicino al cinema e al comune, e ad un lago.
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Il confine Estonia-Russia
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Le fortezze di Narva e Ivangorod

Domenica 15-08-2010 FERRAGOSTO! – Lago di Puhajarv- Rouge
Quando ci svegliamo notiamo che molte persone del luogo stanno facendo il bagno del laghetto dietro al nostro parcheggio. Oggi fa sempre molto caldo e allora puntiamo il camper verso a Otepaa, località molto ben curata e organizzata, centro di sci di fondo invernale, che ospita il lago più bello dell’Estonia. Ci fermiamo nel parcheggio Puhajarv. Qui troviamo due belle spiagge, soprattutto una con passerelle in legno, bagni, docce, ristorante, noleggio barche. Qui passiamo la mattina rilassandoci e rinfrescandoci nelle acque del lago. Nei pressi troviamo anche una targa commemorativa della visita del Dalai Lama, e scopriamo che questo luogo rappresenta un luogo di pace benedetto da lui. Inoltre troviamo in seguito un’area sosta per camper, che si trova dopo lo SPA hotel Puhajarv. Qui ci fermiamo per pranzare sotto il gazebo, dietro il camper. Ben intenzionati a trascorrere qua il resto della giornata, i nostri piani vengono sconvolti da un violento temporale che ci costringe a spostarci con il camper, perché i rami degli alberi volano sui veicoli con molta forza. Passando da Voru, arriviamo al villaggio di Rouge, la guida lo segnala come incantevole.
Questa zona è collinosa infatti qui si trova la maggiore altezza dell’Estonia, 318 m. Da qui si hanno delle belle vedute di tutta la valle e ci sono anche delle sorgenti naturali. Si trova in una valle con sette laghi e passiamo la notte nel parcheggio della collina di Oopbquorg ( valle degli usignoli, e in effetti se ne vedono alcuni.) Punto con wi-fi gratis. Qui si trova un ufficio informazioni turistiche dove ci rinforniamo di acqua. È uno dei problemi principali di viaggiare in Estonia, facendo campeggio libero, fontane non esistono e c’è poca acqua a disposizione.
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Area sosta a Puhajarv
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Sosta notturna a Rouge

Lunedì 16-08-2010- Parco Nazionale del Gauja- Sigulda
Percorrendo la strada 67 che fiancheggia il parco naturale di Karula, arriviamo a Valga. Qui ci fermiamo prima di attraversare il confine per spendere le ultime corone estoni in un supermercato a 50 m dalla frontiera. Proseguiamo già in Lettonia sulla A3 fino a Valmiera, dove ci fermiamo a pranzare. Qui comincia il parco nazionale del Gauja, che vogliamo fare tra oggi e domani. Facendo una breve sosta a Cesis arriviamo a metà pomeriggio a Sigulda, visitiamo il castello di Turaida, e poi andiamo a vedere il castello di Krimulda, trasformato in un centro riabilitazione motoria. A 200 m c’è la partenza delle funivia che attraversa la valle. Passiamo la notte nel parcheggio del castello.

Martedì 17-08-2010 Sigulda- Bauska –Pilsrundale- Pajiesmenai
Visitiamo la grotta più famosa della Lituania ( Grotta di Gutmanis), dalla quale rimaniamo un po’delusi, pensando di trovare chissà cosa mentre è solo una piccola cavità con graffiti del XVI secolo. Passando vediamo il terzo castello di Sigulda, ma pure questo è un sanatorio. Usciamo dal parco e arriviamo a Bauska, dove visitiamo il castello, per poi dirigerci a Pilsrundale. Qui visitiamo il castello barocco di Rastelli.
Molto bello e pieno di turisti. Anche se pensavamo la visita fosse più lunga, viste le dimensioni del palazzo.
In 40 minuti abbiamo visto tutte le sale aperte al pubblico. C’è anche un parco molto bello ma ci vuole un biglietto extra . Ritorniamo indietro fino a Bauska per fermarci al supermercato e spendere l’ultima moneta lettone. Per la notte proseguiamo fino a Pajiesmeniai, dove deviandoci un kilometro dalla A10 troviamo l’unico camper/ parking autorizzato in Lituania. Due gentilissimi proprietari accolgono i loro ospiti in modo eccezionali aprendoci le porte della loro casa e offrendoci la propria verdura! Il parcheggio è nel loro enorme giardino, curatissimo e dotato di elettricità e connessione internet. wifi gratis.
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La grotta di Sigulda
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Area sosta a Pajiesmenai

Mercoledi 18-08-2010 - Birzai- Auskstaitijos National park- Rumsiskes
Dopo ringraziamenti, saluti e una chiacchierata con i proprietari decidiamo di fare una rotta un po’ più lunga per vedere una parte della Lituania non vista all’andata. Quindi presa la strada 125 arriviamo a Birzai, dove visitiamo il castello e la chiesa bianca. In mezzo al lago c’è una lunghissima passerella. La nostra metà successiva è l’ Aukstaitijos National Park, in cui vediamo il mulino d’acqua di Ginuaciai. I laghetti che circondano questa zona sono di acqua calda ed è possibile fare il bagno, tempo permettendo. Putroppo lasciato questo posto comincia a diluviare. Ci dirigiamo verso Paluse, dove c’è il centro visitatori del Parco e la chiesa in legno che vediamo solo da fuori, causa diluvio! È un peccato, ci sarebbe piaciuto stare qua stasera ma il tempo non ci è amico oggi. Facciamo un po’ di strada verso Kaunas, ma decidiamo di fermarci a Rumsiskes, dove passiamo la notte nel parcheggio del museo all’aria aperta riguardante le tipiche case di tutte le regioni lituane che visiteremo domani.

Giovedi 19-08-2010 Rumsiskes- Kaunas- Milolajki(Polonia)
Alle dieci in punto siamo pronti per entrare al museo all’orario di apertura. Purtroppo la giornata non è delle migliori e ogni tanto veniamo sorpresi da qualche veloce acquazzone. Comunque il museo è molto bello e grande, merita davvero la visita. È diviso in quattro regioni, rappresentanti le varie regioni della Lituania. IN molte delle case vengono raffigurati anche gli antichi mestieri. Un simpatico signore ci mostra come si lavora l’ambra e la zanna di mammut, che la sua famiglia cacciava in Siberia. Ci mettiamo due ore e mezza per completare la visita. Successivamente ci dirigiamo a Kaunas, dove c’è un bel parcheggio dietro al castello e in riva al fiume, molto vicino al centro storico(seguire indicazioni parking bus). Mangiamo davvero molto bene in un ristorante sulla strada principale, un ’antico monastero di frati. Dopo vistiamo la cittadina che ci piace molto : la cattedrale, le case storiche della via principale, il castello e le buone pasticcerie che troviamo lungo la strada. Verso le 16.00 ci mettiamo in moto verso sud, con fermata al supermercato di Marienjpole, per spendere l’ultima moneta rimasta. Passata la frontiera con la Polonia recuperiamo un’ora di tempo e decidiamo di viaggiare fino a Mikolajki, un bel paese dove eravamo già stati, sul lago e in mezzo al parco naturale Marudoski. Ritorniamo nell’area di sosta che c’è nel parcheggio dietro all’hotel Caligula.
Scopriamo che in questi tre anni sono state create altre aree di parcheggio. Questa comunque è la migliore e la più ordinata ( 50 Zt.). Dopo cena, facciamo una passeggiata nell’animata centro dove sentiamo per un po’ un concerto in diretta di musica popolare polacca,mangiando un buon goffry.
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Museo sulla vita lituana di Rumsiskes
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Kaunas. Centro storico, ristorante al monastero
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Comune di Kaunas

Venerdì 20-08-2010 –Comincia il rientro. Polonia
Dopo doccia, carico, scarico cominciamo questa giornata che si preannuncia di lungo viaggio attraverso la Polonia. È stata veramente una giornata stressante, infiniti lavori sulle strade, traffico di tir, due ore di attraversamento di Varsavia, semafori a non finire e solchi su tutte le strade. Abbiamo trovato solo un pezzo di trenta km di autostrada. Stanchissimi, non riusciamo a raggiungere Cracovia in giornata e così decidiamo di pernottare in un piccolo campeggio ( Camping 140-43 Zl)a Suchedniòw, a 155 km da Cracovia. c’è l’orchestrina che suona e che anima il campeggio fino alle 23.00.

Sabato 21-08-2010 – Viaggio di ritorno- Polonia –Slovacchia- Austria
Con molta buona volontà ci alziamo presto e alle 8.00 siamo già in movimento verso sud. La mattinata passa sulle strade polacche anche se oggi va meglio di ieri, attraversiamo Cracovia senza difficoltà ma…troviamo la solita coda sulla s.7 verso il confine ma anche verso Zakopane, unica località di montagna per i polacchi, perciò 1 h. di colonna fino alla deviazione per il confine slovacco ( ci mancava!) poi finalmente alle 14, dopo aver mangiato e fatto la vignette per l’autostrada, entriamo in Slovacchia. A parte i primi 100 km di strada statale il resto e tutto autostrada e rende, e in 3h e mezza abbiamo attraversato il paese ed entriamo in Austria. Di nuovo vignette e veloci verso l’Italia. Per la notte individuiamo un’area sosta sul Danubio nelle vicinanze di Melk , uscendo dell’autostrada per 12 km. E’ bella e parecchio affollata di camperisti! Scopriamo che è una bella parte dell’Austria, una strada che chiamano Romantica lungo il fiume e piena di castelli e chiese, con delle belle piste ciclabili. Sarà per un altro viaggio!!!

Domenica 22- 08-2010. Ritorno a casa. Austria- Italia
Giornata di rientro a casa. Molto traffico sul pezzo di autostrada tedesca e anche sul Brennero, con varie soste alle 19.00 siamo a casa, già pensando al prossimo viaggio e con un bilancio molto positivo della nostra esperienza nelle Repubbliche Baltiche.