Pergola e Cervia

Pergola e Cervia

di Claudio e Daniela

22-23-24-25-26 APRILE

Equipaggio: Claudio, Daniela, Michele.
Mezzo di trasporto: Camper Burstner A-573

Premessa: Da un paio di anni Pasqua la trascorriamo a casa. Quest’anno vogliamo goderci un po’ di giorni di serenità e pace sul nostro camperino.
Dopo vari itinerari studiati e scartati, su internet leggiamo del Camper Raduno di Pasqua a Pergola in provincia di Pesaro-Urbino, ci sembra quindi una buona occasione aderire all’ iniziativa e recarci a visitare questa graziosa cittadina immersa nelle colline delle Marche.
Decidiamo di partire il venerdì santo per goderci in pieno l’atmosfera pasquale.

Venerdì 17 marzo 2011:
Ci svegliamo prestino, con un bagaglio carico di entusiasmo, dopo colazione ed aver sistemato le ultime cose, partiamo!
Entriamo in tangenziale Sud di Verona, prendiamo l’uscita per la Transpolesana fino ad Occhiobello. Qui per evitare il traffico di Ferrara, entriamo in autostrada fino ad Argenta, poi proseguiamo sulla SS Adriatica fino a Rimini, dove come al solito ci aspetta un traffico intenso.
Ci fermiamo a mangiare qualcosa e poi ripartiamo verso Pesaro, Fano e da qui ci inoltriamo verso le colline che ci portano a Pergola.
Il nostro navigatore ci fa viaggiare su una stradina caratteristica, ma tutt’altro che comoda, stretta e un po’ dissestata nel cuore delle Marche… Quando pensiamo di non uscirne più, ecco l’indicazione di Pergola.
Evviva siamo arrivati sani e salvi!
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Seguiamo le indicazioni che ci portano all’Area Camper in via San Biagio.
Transitiamo sotto un grande ponte che copre tutta la visuale, ma appena fuori ci troviamo proprio nell’area: verde, ombreggiata e già occupata da alcuni camper.
Ci sistemiamo sotto una grande pianta, scambiamo quattro chiacchiere con i camperisti già sul luogo.
Fa un po’ freschino, quindi decidiamo di cenare in camper.
Dopo cena percorriamo a piedi il ponte che ci porta al centro del paese, e ci dirigiamo verso la chiesa di San Francesco da dove partirà la Processione del Venerdì Santo per le vie del centro storico.
La chiesa è piccolina, all’interno ci sono numerosi dipinti e le statue di San Nicola Tolentino, dell’Immacolata e di Cristo in Croce. Al centro della navata è esposto un catafalco settecentesco coronato da un baldacchino, dove è esposto il Cristo Morto che verrà poi portato in processione. Il tutto è organizzato dalla “Compagnia del Cristo Morto”. Gli aderenti alla Confraternita indossano un mantello nero con una croce rossa sulla spalla sinistra; ci sono bandiere scure con impressi a fuoco in oro i simboli della Passione; i bambini vestiti con tuniche grigie tengono in mano i “misteri” che sono dei simboli in legno; sono presenti anche le autorità civili e religiose della cittadina.
Il tutto crea un’atmosfera di antico e di mistico.
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A metà processione però vengo chiamata con insistenza al cellulare da Marco.
Allarmata rispondo con il cattivo presagio che si successo qualcosa di brutto a casa.
Per fortuna lui e Vale stanno bene, solo che nello scivolo del nostro condominio due inquilini si stanno picchiando a sangue per futili motivi e Marco voleva mettermi al corrente (dato il mio incarico di amministratore).
Rimango un po’ al telefono con lui, poi all’arrivo di ambulanza e carabinieri, riattacco e mi sento felice di non essere a casa, perché mi avrebbero chiamato in causa come se io fossi la responsabile delle loro azioni!!!!!!
Finita la celebrazione ritorniamo al camper e andiamo a dormire.

Sabato 23 aprile 2011:
Stamattina c’è un bel sole e un bel via vai di camper in arrivo.
L’area sosta è proprio piena!
Dopo colazione, risaliamo il ponte e ritorniamo in paese dove c’è un grande mercato per le vie del centro.
Curiosiamo tra le bancarelle e naturalmente comperiamo alcune cose: un paio di magliette, un paio di pantaloni, delle calze, una borsa, un borsello….. Insomma facciamo un po’ girare l’economia!!!
Cerchiamo del pane fresco, ma purtroppo ci siamo lasciati incantare dal mercato ed ora alle 12,20 troviamo il pane che troviamo….. e domani che è Pasqua gli alimentari sono chiusi!!!!!!
Rientriamo in camper e pranziamo fuori sotto il tendalino, anche se comincia a soffiare un venticello un po’ freschino.
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Alle 15,00 ascoltiamo la partita alla radio, perché Mediaset non prende!!!
Inter-Lazio, finisce 2 a 1 dopo un po’ di spauracchio per l’espulsione di Julio Cesar e un primo tempo sotto di un gol fino a 5 minuti dalla fine, possiamo ritenerci soddisfatti.
Intanto comincia a piovigginare.
Ci rechiamo a visitare il paese.
Camminiamo un bel po’……e ci ritroviamo davanti alla casa di riposo che da fuori sembra una cattedrale.
Ritorniamo verso il centro passando per un piccolo parco, visitiamo il Duomo, il Chiostro della Chiesa di San Francesco, scattiamo delle foto a dei vicoletti caratteristici.
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Entriamo poi in un alimentari in cerca di pane, ma non ce n’è proprio più. Ci viene offerto un assaggio della pizza di Pasqua, fatta con percorino e parmigiano, burro, uova… semplicemente squisita. Decidiamo di comperare metà pizza per potercela gustare il giorno dopo.
Comperiamo un paio di cartoline e cerchiamo una pizzeria per la cena.
Ci viene consigliato di andare da Obelix in Via Cavour.
A quanto pare siamo i primi.
Intanto ci accomodiamo ad un tavolo e facciamo la nostra ordinazione.
Con nostra grande sorpresa ci vengono servite 3 pizze megagiganti, buone e croccanti.
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Per chi si recherà a Pergola sarà bene fare una fermata da Obelix: pizze ottime, personale gentile, prezzi buoni!
La giornata è finita.
Ritorniamo verso il camper, ci guardiamo un film in dvd e poi a nanna.

Domenica 24 aprile 2011:
Oggi è Pasqua, dopo esserci scambiati gli auguri, facciamo colazione, ci prepariamo e andiamo a Messa.
Ritorniamo alla chiesa di San Francesco.
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Siamo un po’ in anticipo, quindi ci accomodiamo in un banco in raccoglimento.
Alla fine della messa usciamo e troviamo un sole che cerca di fare capolino fra le nuvole.
Sul camper cerco di preparare un pranzetto veloce per Pasqua: Tortellini al burro fuso e salvia, scaloppine al Marsala (la salsa non si vuole addensare!!!!), patate arrosto.
Un vinello fresco e poi la colomba morbida e squisita.
Alla fine un buon caffè e un po’ di cioccolato delle uova che abbiamo aperto.
Dopo aver riordinato decidiamo di partire per il mare.
Sistemiamo quello che c’è da sistemare all’interno del camper, andiamo a scaricare le acque grigie e la cassetta del Wc (l’area è provvista di un servizio di CS gratuito), riempiamo le taniche di acqua pulita e partiamo per…… ancora non si sa…. Decideremo strada facendo.
Intanto ci telefona Marco che si trova a 60 km da casa con la morosa e con la moto che non gli parte più.
Naturalmente è abbastanza arrabbiato.
Claudio gli dà dei suggerimenti su come farla ripartire e si salutano.
Dopo un po’ richiama dicendo che finalmente è andata in moto e dopo le mie solite raccomandazioni riattacchiamo.
Strada facendo fra le colline delle Marche, decidiamo di recarci a Pinarella di Cervia, dove risulta esserci un’area di sosta gratuita con CS.
Visto il traffico che abbiamo trovato all’andata, a Fano preferiamo prendere l’A 14, usciamo a S. Arcangelo di Romagna e poi continuiamo sulla SS 16 fino a Cervia.
La giornata si è aperta bene: più saliamo verso il centro nord e più troviamo sereno.
Arriviamo a Pinarella di Cervia e seguendo le indicazioni troviamo subito l’area dove saranno parcheggiati 300 camper.
Ci fermiamo anche noi.
Ormai è sera, quindi ceniamo e dopo la doccia, ci rilassiamo davanti alla Tv.
Ci ricordiamo che dovevamo mangiare la pizza di Pasqua: la teniamo per domani per il pic-nic di Pasquetta!
Infine tutti a nanna.

Lunedì 25 aprile 2011:
Anche oggi la giornata è splendida.
Dopo colazione ci rechiamo all’Ufficio del Turismo per prendere una cartina di Cervia e scopriamo che in spiaggia si tiene il 31° Festival Internazionale de ll’Aquilone.
Andiamo a curiosare e troviamo uno spettacolo davvero emozionante: nel cielo migliaia di aquiloni si librano nell’aria… aquiloni di professionisti, aquiloni di dilettanti, aquiloni di bambini…una esaltazione di colori e forme che ci fanno camminare con il naso all’insù.
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Mi torna alla mente la poesia del Pascoli: “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico: io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole ….. sì, gli aquiloni………”
Verso l’una rientriamo al camper per pranzare con le tipiche uova sode cotte in mattinata, affettati, formaggi e la pizza Pasqualina.
Dopo una bella abbuffata, ci prepariamo e ritorniamo verso la spiaggia.
Il cielo è sempre più colorato di aquiloni…
Camminiamo un po’ fra la folla…. Sembra di essere a Ferragosto…. Poi ci sediamo sull’asciugamano e stiamo lì a goderci lo spettacolo di gente, aquiloni, colori, mare e sole tutto accompagnato da una leggera brezza davvero piacevole.
Verso sera rientriamo al camper dove facciamo una bella doccia, ceniamo, un po’ di Tv e a nanna.
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Martedì 26 aprile:
Stamattina nell’area di sosta saremo si e no in 30 camper.
Una buona parte in fila per lo scarico delle acque.
Anche noi, dopo colazione ci mettiamo in coda e aspettiamo il nostro turno per poter usufruire del servizio CS.
Intanto Claudio ne approfitta per sistemare la porta del bagno e altri piccoli lavoretti.
Michele ogni tanto fa avanzare il camper di pochi metri.
Io leggo il giornale.
Dopo un’ora di attesa è il nostro turno.
Finalmente iniziamo il viaggio di ritorno.
Decidiamo di non prendere l’autostrada, ma di fare la statale fino a casa.
A Ferrara ci fermiamo a pranzare e poi via verso Caselle.
Alle 5 siamo a casa.
Km totali percorsi: 690 circa.