Peloponneso, Grecia, più o meno
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Peloponneso, Grecia, più o meno
Camper : X-GO Dynamic 21 su motorizzazione Ford 110 CV.
Partenza:
Napoli (Nola Noleggio co Camper Avventura srl)
Meta:
Peloponneso, Grecia, più o meno
Attrezzature:
Tavolo da campeggio con n°4 sedie in alluminio n°2 sedie pieghevoli (Decatlon)
Ombrellone da fruttivendolo per esterno camper
Ombrellone da spiaggia
Luce con prolunga elettrica (comprata a Lefkada)
Computer portatile
Macchina forografica
Navigatore satellitare (senza mappe)
Mappe e guide
Stuoino (comprato a Lefkada) per ingresso camper
Dvd e divx con film (in italiano)
Attrezzatura da pesca subacquea
Nastro isolante
Fascette
Passeggino (mai usato)
Scopa piccolina (utilissima)
Km percorsi : Quasi 3.000
1°- 09-08-2008
0re 8:45 lasciamo casa diretti verso Nola dove dobbiamo ritirare il camper noleggiato, dopo che la sera prima avevamo già caricato lo stesso con tutto il necessario e fino a qui tutto ok il primo problema si è verificato dopo solo 30 km …. Il camper era senza gasolio e siamo rimasti fermi sull’autostrada, per fortuna che avevamo appuntamento con mio padre che ci ha raggiunti e ci ha dato una tanica di gasolio che ci ha fatto arrivare alla prima pompa di benzina….urrà. Ci incamminiamo verso la puglia diretti nella zona di Fasano dove c’è la prima tappa prefissata del viaggio lo zoo safari meta ambita dai bambini. Troviamo il primo campeggio o forse è più preciso dire camper park, il proprietario è persona affabile e gentile anche se il posto ha il minimo indispensabile, dopo il primo bagno a mare sulla spiaggia di forchetella abbiamo a cenato, gelatino e dormito.
La giornata inizia presto siamo già svegli alle 6:00 mentre aspettiamo il risveglio dei bimbi cominciamo mentalmente ad organizzare poi prima Giuseppe e poi Camilla si svegliano facciamo colazione , prepariamo le attrezzature e partiamo non prima di aver fatto il primo carico e scarico di liquidi per fortuna tutto OK. Ci dirigiamo verso lo zoo di Fasano e veniamo presi nuovamente dagli incubi del gasolio…..ma per fortuna i computer di bordo anche lui ogni tanto si rincoglionisce. Dopo il solito giro di dello zoo in vettura dove in successione vediamo tra i tanti leoni, elefanti, cammelli, tigri ecc.. parcheggiamo il camper per andare al parco divertimenti e qui la prima piccola disavventura, nel fare retromarcia “tozzo” un ramo di una pianta di ulivo e “ammacco” la vetroresina sul lato posteriore,… ma stranamente mantengo la calma….. andiamo avanti , certo non rovineremo le nostre vacanze per questo episodio.
Finito , finalmente, lo zoo safari, ci dirigiamo verso Brindisi al traghetto dove non manca l’immancabile sosta al centro commerciale per fare rifornimenti vari e riempire ancora una volta il frigorifero. Arrivati a Brindisi inizia la sosta e l’attesa per l’imbarco che avviene senza problemi ma poi……. Cavolo…. parcheggiato il camper aprendo il finestrino lato tavolo si rompe urtando contra la murata del traghetto. Speriamo che con oggi i guai sono finiti…. Dopo un giro in traghetto dove troviamo anche la discoteca e qui Camilla si scatena in danze da disco music, andiamo adormire. Buonanotte
Sbarchiamo a Igoumeniza e ci dirigiamo verso Parga non come meta ma come direzione , per curiosità visitiamo la cittadina, bella baia ma glissiamo procedendo verso Preveza cercando un camping ma avendo trovato solo un posto vicino alle latrine pubbliche decidiamo di fare i veri camperisti e dormire lungo la spiaggia e ci fermiamo sulla “Nikopoly Bay” a pochi chilometri dalla stessa Preveza, dove trascorriamo una fantastica giornata di mare e non solo infatti alle spalle della spiaggia c’è una pineta dove con i bambini costruiamo una casetta con i rami trovati. Dopo decidiamo, invece, di riprendere la statale e troviamo finalmente il camping Kalamitsi Il posto è assolutamente accogliente stranamente non pieno considerando il periodo con piscina e servizi igienici di primo ordine, e se può essere un fattore positivo non c’è neanche un italiano…ma?. Andiamo a fare la spesa in un supermarket a pochi chilometri, poi facciamo un bagno in piscina, l’acqua è pulita e calda, poi cena e a dormire
Il Giorno lo trascorriamo ancora nel camping la mattinata inizia con bagno in piscina e poi una splendida mattinata a mare, poi nel pomeriggio vado a pescare nel mare antistante il camping e vengo a sapere che è una zona di pesca rinomata nella zona….vado… torno con una corvina ma con gli occhi pieni, infatti ho visto saraghi dentici, murene in abbondanza, anche se il fondale è di quelli a tana passante quindi un po’ difficile. La sera il figlio del proprietario del camping ci accompagna al centro di Preveza dove mangiamo in un localino di quelli che più turistico non si può poi per tornare prendiamo un taxi che ci costa solo 4 €.
La mattina inizia con un bagno in piscina e poi al mare … doccia e ci prepariamo per partire dopo pranzo la direzione è Lefkada, dopo una “attenta” visione della cartiana dell’isola ci dirigiamo verso Poros “Beach”, bellissima insenatura, dove cerchiamo il camping segnalato lungo la strada ma arrivati li dicono che non c’è posto, ma io non ci credo, e quindi proseguiamo verso Sivota dove troviamo una baia splendida, che è più un porto per barche a vela ma comunque pieno di ristorantini tipici e carini ceniamo in una tipica “Taberna “ greca a base di Gyros e Moussaca e poi a dormire nel ”parcheggio” antisatante la baietta.
Si parte molto presto alla ricerca di un camping o di una bella spiaggia risalendo l’isola di Lefkada dal lato occidentale arriviamo sulla spiaggia di Kathisma nei pressi di Kalamitsi, noi arriviamo presto la spiaggia è bellissima e l’acqua spettacolare ma dopo un po ci rendiamo conto che è anche molto frequentata quindi dopo aver mangiato velocemente accendiamo il camper e partiamo. La direzione , ma come sempre non la meta è Mitikas – Astakos , dopo un primo tratto di strade interne arriviamo sulla costa e qui si apre un paesaggio nuovo e affascinante un susseguirsi di baiette e calette con gli ulivi che arrivano fino a mare quindi decidiamo di fermarci al primo camping disponibile ad una decina di chilometri dopo Mitikas ...una specie di campo rom, il mare è una “chiavica”… per fortuna la sera viene allietata dalla conoscenza da una coppia di motociclisti romani con i quali ceniamo insieme a base di pasta alla matriciana, birretta chiacchierata e poi tutti a dormire, infatti decidiamo di fuggire dal campeggio appena svegli.
Si parte molto presto direzione Patrasso o meglio il ponte che ci porterà verso il Peloponneso , fino ad Astakos (esclusa) la costa è bellissima poi Messolongi e tutta la costa fino alla zona del ponte è veramente insignificante anche dal punto di vista paesaggistico, ma tanto sacrificio premia infatti pochi chilometri prima del ponte decidiamo di fermarci su una spiaggietta con un mare fantastico ma soprattutto siamo soli, e considerando che è il giorno di ferragosto è incredibile, inoltre proprio alle spalle c’è un piccolo spazio dove parcheggio il camper sotto un bel pino mediterraneo. Dopo pranzato, con molta calma ci dirigiamo verso Corinto e passiamo sul nuovo ponte che ci collega al Pelopenneso, dopodiché l’autostrada Patrasso Corinto ci fa giungere al Blue Dolphin camping a circa 5 chilometri da Corinto dove prendiamo posto, il camping è pulito ed organizzato, anche caro, ma soprattutto è lontano anni luce dal tipo di vacanza che ci siamo preposti, e quindi prima ancora di spegnere il motore già sappiamo che domani si riparte. Andiamo a cenare al ristorante del campeggio …. così … così poi tutti a dormire.
Si riparte la mattina in direzione dell’istmo di Corinto dove velocemente ammiriamo il passaggio delle navi sotto al ponte,foto di rito con i bambini poi di nuovo in cammino, sosta al supermarket per i soliti acquisti e via verso Epidavros, sostiamo nel campeggio Verdevis, il camping è ben servito ed organizzato la spiaggia pulita ed il mare limpido cosa chiedere di più?.... Tanto….
La sera porto i bambini a fare il bagno a mare di notte, poi tutti a cena e buona notte
Sveglia, ci attende un’altra giornata in questo campeggio, ho provato a chiedere al campeggiatore se andando via nel tardo pomeriggio ci faceva risparmiare la giornata ma al suo secco no ho deciso di rimanere anche stanotte e ripartire domani mattina all’alba. Per i bambini il camping è fantastico per me un po' meno, andiamo a mare , mangiamo le solite cose, riposino e poi di nuovo al mare e qui la brutta sorpresa il mare è diventato sporco…… non ci rimane che aspettare domani per andarcene. La sera andiamo al paese vicino Epidauros, giretto gelato, ecc. e poi ritornati in campeggio incontriamo un terzetto di esperti camperisti con i quali scambiamo informazioni e notizie, sigaretta e poi tutti a letto.
Partenza all’alba alle 6:00 siamo già in viaggio direzione le spiaggiie a sud di Naflio, i bambini dormono e Gabriella anche…, prima di Naflio devio il percorso verso Kantia—Iria ma la delusione è subito forte e pur dovendo allungare di circa 40 km decidiamo di tornare indietro approfittando anche del fatto che i bimbi dormono ancora. Decidiamo di fermarci alla prima caletta dopo Naflio e cosi fù. La spiaggetta è molto carina e l’acqua limpida, faccio un giro e anche una pescata, poi mangiamo una insalata feta e pomodoro, che a me fa impazzire e di nuovo in viaggio. L’idea è di fermarci a Tripoli, ma alla fine profittando del fatto che i bambini si sono riaddormentati procediamo fino a Sparta dove ci fermiamo nel camping “Mistral” con piscina e ci rinfreschiamo. Dopo la doccia facciamo mangiare i bambini e poi andiamo a cena a Sparta dove troviamo una cittadina molto bella e pulita nel centro mangiamo il gyros più buono fino a d’ora trovato in Grecia, insomma sicuramente un posto dove andare, poi facciamo una bella passeggiata per tornare a prendere il camper sul viale centrale con le palme e poi tutti a nanna al camping.
Dopo un a dura nottata dovuta al mal di denti di Camilla ci svegliamo mentre Gabriella prepara la colazione io faccio tutti i carichi e scarichi, poi tutti dentro e via. Decidiamo di fare quanto meno mare possibile per presevare il ma di denti di camilla quindi andiamo in direzione delle grotte di Diroù circa 10 km dopo Areopoli . Caos per parcheggiare, 30 minuti di attesa le grotte sono carine ma niente di più, la guida sulla barchetta pur essendo tutti stranieri continua a parlare greco e quindi non ci capiamo niente. Subito dopo ci dirigiamo sulla spiaggia vicina alle grotte risalendo la strada poi a sinistra e poi tutto giù. La spiaggia è “un quadro di lontananza” sassoni impraticabili niente di eccezionale, però ci sono parecchi camper in sosta conosciamo una coppia di milanesi con una figlia dell’ età di Camilla, i bimbi si mettono a giocare mentre noi chiacchieriamo , alla fine si arriva alle 18.00, decidiamo di tornare al campeggio non prima dell’immancabile sosta al supermercato. Tornati in campeggio prepariamo la cena a base di pasta e besciamelle e poi tutti a nanna.
Buongiorno, dopo la colazione poiché i bambini si stanno trovando benissimo, decidiamo di passare un’altra notte in questo campeggio, quindi andiamo sulla spiaggia del campeggio, che come già detto è molto bella, i bimbi fanno amicizia con altri e si divertono veramente tanto. Il pomeriggio decido di andare a pescare insieme al figlio di una coppia di Milano, Luca, che abbiamo incontrato in camping e pesco una bella cernia da circa 2 kg. ed un polipo, così la sera decidiamo dia organizzare una cena insieme e così è , a base di cernia, polpo e birra. Poi tutti a nanna.
La mattina dopo la solita abbondante colazione carichiamo l’acqua e poi al supermercato a fare spesa. Poi a mare dove passiamo una piacevole mattinata insieme agli amici “camperisti” della sera precedente, poi dopo un fugace pranzo ritorno a pescare e prendo un bel sarago, che , con mia grande soddisfazione, mangeranno i bambini per cena. Noi invece andiamo al ristorante, dove facciamo una fantastica mangiata a base di prodotti tipici greci, senza pesce, e dopo un bel Uzo sempre in compagnia della famiglia milanese ed di un loro amico Paolo venuto la mattina, il quale fa parte del gruppo musicale dei Modà, forse un giorno diventeranno famosi, chi sa. Poi in camping chiudiamo e mettiamo nel gavone tutte le attrezzature, sistemiamoil camper pronti per la partenza mattutina del giorno dopo. Buonanotte.
Si parte presto alle 6,30, direzione Kalamata, il primo tratto lo faccio in solitudine gli altri componenti dormono, ma si perdono forse tra i più bei panorami che abbiamo incontrato finora, giunti a kalamata passiamo velocemente una cittadina grande neanche troppo brutta, con una zona costiera turistica, ma sicuramente non fa per noi quindi, mentre i bimbi ancora dormono mi dirigo verso Koroni dove ci fermiamo per fare colazione, il paese è come tanti altri , quindi dopo una breve sosta vado alla ricerca delle spiagge come piacciono a noi, e ad un certo punto subito dopo Varsilitsi, mi “butto” in un vicolo sulla sinistra e dopo un po ci appare una splendida spiaggi in sabbia finissima quasi a capo Akritas, stiamo li fino alle 16,30 una giornata di mare stupenda (trovo anche il tempo di fare una pescatella, il fondale non è buono ma va bene così). Dopo si riparte e decidiamo di dirigerci al camping Tsapi, la strada per arrivarci è tortuosissima e l’ultimo tratto non è neanche asfaltato ma ne vale la pena, infatti il camping è più che dignitoso ed la spiaggia molto bella. La sera i bimbi fanno subito amicizia e la sera si organizza un “cinema” per piccoli e dopo tutti a nanna.
Passiamo un’altra giornata al campeggio che scorre tranquilla con i bambini che continuano a divertirsi giocando con i loro amichetti incontrati qui. La mattina si sta al mare io vado a fare la mia solita pescatella ma senza risultati. Il pomeriggio mi concedo un’oretta di tranquillità rimanendo in camper a vedere un film, infatti abbiamo deciso di partire domani nel pomeriggio.Dopo le consuete docce organizziamo un piccolo “ristorante” dove tutti i bimbi mangiano insieme e subito dopo di nuovo il “cinema”, queto ci permette di andare a cena alla taberna del campeggio insieme ad una coppia di simpatici ragazzi di Mestre. Qui mangiamo moussaca e pork la prima buonissima il secondo un po secco, ma ci aveva incuriosito questo enorme maiale che il ristoratire aveva messo a cucinare intero dalla mattina su una brace enorme. Poi dopo la solita chiacchierata andiamo tutti a dormire.
Un'altra giornata intera passata al camping, abbiamo fatto amicizia con una coppia di Mestre ( Carlo e Raffaella con i figli Margherita e il piccolo Federico) con i quali abbiamo deciso di continuare il viaggio verso il nord, ma cosa più importante, seguendo un loro consiglio, siamo riusciti a partire per il ritorno da Patrasso e non da Igumeniza, quindi in pratica abbiamo recuperato un giorno di vacanza. Nel pomeriggio i bimbi continuano a divertirsi come i dannati mentre noi ci rilassiamo un po’ e cominciamo a prepararci per la partenza mattutina di domani. Poi l’incidentino Giuseppe cade e si scortica un po’ la testa tanto sangue, tanta paura, ma niente di grave…. Si va avanti. Dopo si va a cena e buonanotte..
La mattina alle 6:30 partiamo per Methoni, insieme a Carlo ed i suoi, risaliamo l’impervio sentiero che porta alla strada principale e poi via verso il castello veneziano di Methoni, non prima di una sosta per gasolio e acqua. Arrivati a Methoni ci fermiamo per fare colazione presso l’albergo che ha proprio la vista sul’ castello. Colazione continentale ….
Dopo un giro nella fortezza diroccata con i bambini ci dirigiamo nuovamente verso i camper pronti alla seconda tappa della giornata la spiaggia di Voidikia. Per giungere a destinazione passiamo per Pilos che a prima vista non è ciò che ci avevano descritto forse il suo fascino sta nel trovarsi al centro della baia di Navarino sede della omonima epocale battaglia navale. Arrivati a Voidikia la spiaggia è stupefacente passiamo una intera giornata al mare tra abbronzatura e bagni rinfrescanti. Il pomeriggio facciamo mangiare i bambini nei camper nel campeggio della spiaggia infatti il programma prevede che gli “adulti” mangino gyros ovunque lo trovino andando vero Kalo Nero. Infatti dopo partiti ci fermiamo a Garghianol che si trova lungo il tragitto. Li mangiamo un ottimo gyros pita al piatto dopo satolli ci dirigiamo ai camper per percorrere gli ultimi 35 km. Arrivati a Kalo Nero parcheggiamo e poi andiamo a chiedere alla baracca dei volontari per l’appuntamento per vedere le tartarughe che in questa spiaggia nidificano. Poi tutti a nanna siamo veramente stanchi. Buonanotte
Ci svegliamo alle 6:15 pronti per andare a vedere la nascita delle tartarughe, andati al posto dell’appuntamento non c’è nessuno ed è notte fonda, ma ben presto comincia a sorgere il sole, mentre passeggiamo sulla spiaggia alla ricerca delle giovano tartarughe la fortuna ci assiste infatti ne vediamo una che esce dalla sabbia e si dirige verso il mare, uno spettacolo veramente bellissimo. Dopo più avanti ancora una altra nascita, questa volta miltipla ben 12 tartarughe escono una dietro l’altra dalla sabbia e vanno verso il mare. Dopo una breve colazione verso le 9:00 ci dirigiamo verso nord direzione Loutra Killini, la strada è scorrevole e diritta si procede a 90 kmh che in Grecia è cosa rara. Arrivati li scegliamo il campeggio sulla base della nostra guida, ed entriamo nell’ Aginara Camping”, il camping è pulito e ben servito, forse per la massiccia presenza di tedeschi, dopo aver sistemato i camper andiamo sulla spiaggia che ad una prima impressione è ordinata bella ma niente di particolare del resto come tutta la costa . Poi a pranzo e il pomeriggio lo passiamo in relax considerando la stanchezza della giornata precedente. Dopo un po’ di mare, visto anche l’arrivo di alcuni amici di Carlo decidiamo di andare al ristorante del camping.
La giornata inizia con i peggiori auspici, infatti mi alzo con il mal di testa e dolori per tutto il corpo il termometro mi conferma lo stato influenzale, buongiorno. Dopo le cose migliorano anche perché riesco a “liberarmi” ed infatti nel pomeriggio vado anche al mare a fare il bagno. Ormai l’atmosfera del ritorno comincia a farsi sentire, infatti si cominciamo a prepararci per la riconsegna del camper. La sera con degli altri amici sempre di Mestre conosciuti tramite Crlo (che intanto è partito<9 decidiamo di andare a mangiare su un ristorante sulla spiaggia indicatoci. Ci spariamo circa un paio di km a piedi,di cui parte sulla spiaggia, per arrivare alla “Taberna Maria”, dove mangiamo bene in riva al mare una serata simpatica per chiudere dignitosamente le vacanze, poi tutti in camper e buonanotte.
m*****a.. Che ultimo giorno di vacanze, dopo aver passato la mattina al mare per il fatidico ultimo bagno, verso le 11.00 cominciamo a preparare il camper per la partenza e questa volta bisogna pulirlo bene perché sarà l’ultima volta cha abbiamo la possibilità prima di riconsegnarlo. Verso le 12.00 partiamo per Patrasso insieme agli amici di Mestre, con i quali poi ci separeremo in quanto loro continuano le vacanze. Arrivati a Patrasso, convintissimi di imbarcarci mangiamo con tranquillità parcheggiati al porto, poi vado al chek-in della compagnia di navigazione per sostituire la partena da Igumeniza…. E qui il caos, infatti non ci sono posti, quindi bisogna fare una corsa al porto di Igumeniza , quindi inizio a macinare chilometri come mai fatto in questa vacanza e mi sparo i miei 300km più i 100 fatti la mattina verso le 20.00 arriviamo allporto pronti per l’imbarco che avverrà verso l’una di notte… cavolo!. Per passare il tempo dopo aver ftto mangiare i bimbi decidiamo di andare a cenare al centro di Igumeniza e abbiamo una bella sorpresa, infatti il centro che è sul mare è molto carino mangiamo il nostro ultimo gyro al piatto e poi di nuovo al porto in attesa dell’imbarco “notturno”, il qule avviene alle 3,50 di notte, siamo distrutti e ciò ci fa capire che anche domani la giornata non sarà delle migliori infatti arriveremo con 3-4 ore di ritardo e dobbiamo consegnare il camper entro le 14.00. Buonanotte.
Ultimo giorno di vacanza, se così si può chiamare, infatti arriviamo tardissimo a Brindisi, (ne approfittiamo per fare un giretto con i bimbi per il traghetto e vedere l’ingresso nel porto di Brindisi) e ancora più tardi sbarchiamo la giornata si svolge tra corse forsennate per riconsegnare il camper, pulire il camper, svuotare acque grigie e acque nere ecc. Alla fine arriviamo con solo un ora e mezza di ritardo , record!, consegnamo il camper e tutti a casa ……...arrivederci
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