Assisi Corciano e Gubbio

Assisi Corciano e Gubbio

di Leonardo Quaggiotto

Mezzo Elnagh 570 GL del 1991 su Ducato 2500 Aspirato
Equipaggio Leonardo – Marito e Conducente
Cecilia – Moglie
Silvia – Figlia e Navigatrice
Data Partenza 06/01/2011 da Montecchio Maggiore (VI)
Data Ritorno 09/01/2011
KM percorsi 850
Consumo medio Lt. 8,54 x KM

Innanzi tutto, questo è stato il nostro viaggio di inaugurazione, abbiamo acquistato il camper il mese scorso, e lo abbiamo portato a casa il 24 Dicembre. Prova impianti la domenica precedente alla partenza, e poi via!

06/01/2011
Partenza ore 9
Carico bagagli a casa, poi subito all’area di carico/scarico gratuita a 5 KM da casa, (Tavernelle di Altavilla Vicentina).
Riempito il serbatoio dell’acqua potabile, la pompa non voleva saperne di pescare l’acqua, molto probabilmente c’era del ghiaccio che la bloccava.
Allora ci siamo spostati a Vicenza, in un capannone dove ho la possibilità di allacciarmi alla rete elettrica, e con il phon sono riuscito a riscaldare e sbloccare la pompa.
Però l’acqua non usciva ancora dai rubinetti e lo scarico del WC era ancora bloccato dal ghiaccio.

Nuova partenza ore 11
Siamo comunque partiti (due ore di ritardo!!!!), confidando sull’innalzamento della temperatura e sul calore serale della stufa.
La guida del mezzo si è dimostrata abbastanza confortevole, nonostante la mia stazza (1,92 cm per 120 Kg) ho trovato il sedile sufficientemente comodo e spazio a sufficienza per le gambe.
L’unica pecca è la velocità, questo mezzo supera a fatica i 100 km orari, comunque a questa velocità la guida è molto meno stressante, quindi alla fine si arriva più riposati.

Sosta per pranzo
In area di sosta di Occhiobello, a base di scatolette e succhi di frutta, ma comunque è stato il primo a bordo! Fermi circa 1 ora. L’acqua esce dai rubinetti, ma lo scarico del WC non vuole saperne di andare, la valvola di scarico si apre, ma l’acqua non esce! Vuoi vedere che per sbloccarlo dal ghiaccio ho rotto il rubinetto?!!
Pazienza, posizionata bottiglia d’acqua a fianco sempre piena e pronta per l’uso.

Arrivo ad Assisi ore 17.30
Riuscire a trovare l’area di sosta vicino alla stazione di Santa Maria degli Angeli è stato un’impresa, ci sono lavori in corso lungo la ferrovia e la strada segnalata dal navigatore era sempre interrotta da transenne. Alla fine, seguendo i continui cambi di itinerario del navigatore, passando addirittura per il centro davanti alla basilica, siamo riusciti ad arrivare.
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L’area è molto grande e, diversamente da quanto scritto nella descrizione sul sito, ci sono i servizi di carico e scarico (presenti da Ottobre 2010).
Appena posteggiato, siamo andati a visitare la basilica; è un edificio impressionante, immenso e bellissimo. Al suo interno, inoltre, fa molta impressione la Porziuncola, quella minuscola cappella dove San Francesco trovò rifugio dopo aver abbandonato le ricchezze della propria famiglia.

Molto belli da visitare all’interno il roseto e la statua di San Francesco con le colombe (e le colombe sono vere, vive e vegete, volano libere per il corridoio).
Una sorpresa molto bella è stato trovare nel museo della basilica una mostra di presepi da tutto il mondo, erano centinaia, uno più bello dell’altro, non siamo riusciti a vederli tutti prima dell’ora di chiusura da quanti erano!
Ci siamo quindi fermati in un locale per la cena e poi finalmente a nanna per la prima notte nella nostra nuova casetta su ruote.

07/01/2011
Mattina…. e tutto il resto della giornata
Sveglia, prima colazione e poi subito a prendere il bus navetta per Assisi. Impossibile descrivere quello che abbiamo visto, A partire dalla Basilica di San Francesco, a quella di Santa Chiara, altre basiliche, chiese, chiesette… e poi Assisi per se stessa è una cittadina stupenda, con le sue strade e case antiche.
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Verso sera siamo scesi a piedi a San Damiano, a visitare il santuario dove vissero sia Francesco che Chiara.
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Prima di tornare al camper abbiamo fatto un po’ di spesa di prodotti tipici per la cena, la Torta al Testo, il c******e di Mulo (in realtà è un salame di maiale farcito di lardo, ma la forma è inequivocabile!) e olio di frantoio.

Sera
Ritorno al camper, stanchi ma felici. Apriamo la porta e….. sorpresa!!! Avevamo lasciato le luci accese tutto il giorno! Batteria quasi scarica, purtroppo il pannello solare non aveva potuto aiutarci causa una forte nuvolosità durata tutto il giorno.
Siamo comunque riusciti a centellinare la poca corrente rimasta nella batteria, per lavarci un poco, preparare una cenetta con i prodotti tipici e addirittura per lavare i piatti.
Abbiamo comunque dovuto andare a letto presto, la luce era così fiocha che non si poteva neppure leggere qualcosa.

08/01/2011 Mattina
Quando ci siamo svegliati, abbiamo trovato la batteria con un pelino di carica in più, che sia stato merito del pannello solare che ha utilizzato il lampione acceso tutta la notte giusto sopra il camper? Devo chiedere a chi me lo ha installato.
Raccolte le nostre cose siamo partiti e ci siamo diretti verso l’Eremo delle Carceri, sostando con il camper nel piccolo parcheggio di fronte all’entrata del Camping FonteMaggio (non c’erano divieti, e c’era fermo anche un pulman turistico).
Ci siamo incamminati verso l’Eremo, ma dopo una buona mezz’ora abbiamo desistito, non se ne vedeva traccia, erano quasi le 10 e dovevamo partire per Corciano. Siamo quindi tornati al camper e siamo partiti.

Arrivo a Corciano alle 11
Questo paesello a nord di Assisi non ha nulla di particolare, almeno per il normale turista.
Noi ci siamo fermati per visitare la Scuderia Unicorno.
Questa scuderia si occupa esclusivamente del salvataggio di cavalli destinati al macello e della terapia con i cavalli per i disabili.
L’abbiamo conosciuta tramite un servizio su Striscia la Notizia, dove la responsabile lanciava un appello per adottare a distanza un cavallo. Noi abbiamo subito adottato una cavalla e questa è stata l’occasione per andare a trovarlo.
La responsabile, Catia Brozzi, è una persona magnifica, si dedica anima e corpo a questa iniziativa con un entusiasmo invidiabile.
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Appena salutati ci ha portato a trovare la nostra cavallina, si chiama Nobile Follia, è una cavalla molto nervosetta, ma con noi è stata tranquilla, ci guardava e ci annusava con interesse.
Poi siamo andati a trovare anche gli altri cavalli, tutti volevano qualcosa da mangiare, e allora sono andato a prendere il pacco di biscotti, ancora pieno, per la nostra colazione del mattino, e in 5 minuti se lo sono fumato tutto!

Pranzo
Siamo stati invitati a pranzo da Catia, e ci ha portato in un locale in riva al Lago Trasimeno. Posto bellissimo, e piatti da paura! Abbiamo mangiato da re e siamo usciti che facevamo fatica a camminare da quanto eravamo pieni.

Pomeriggio, partenza per Gubbio
Dopo i saluti e la promessa di tornare in estate, quando alla sera preparano grigliate per tutti, ci siamo avviati verso Gubbio.
Lungo la strada, con un tratto di 20 km in salita, ho apprezzato le doti da mulo del vecchio motore del mio camper, andava pianino, senza scaldare e senza sforzo.

Arrivo a Gubbio alle 17
In prossimità del paese abbiamo avuto la possibilità di ammirare l’Albero di Natale più grande del mondo, allestito sul monte sopra il paese, è alto più di 500 metri, ed è spettacolare!
Ci siamo fermati in un’area di sosta nella zona degli impianti sportivi, dove c’è ampia libertà di scelta fra 2/3 posteggi gratuiti e 2 aree di sosta attrezzate.
Abbiamo fatto subito una passeggiata in paese, raggiungibile comodamente a piedi in una decina di minuti. Ci è sembrata più bella di Assisi, meno negozi per turisti ed un aria molto più medioevale (a parte le macchine!)
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09/01/2011 Mattina
Poiché avevamo poco tempo, per il ritorno programmato entro sera, abbiamo scelto su un depliant di Gubbio una serie di chiese e monumenti da visitare, con l’obiettivo di partire nel primo pomeriggio.
Prima di tutto abbiamo visitato la Basilica di San Francesco, con le bellissima statua in bronzo nel parco antistante, rappresentante San Francesco ed il lupo, il quale è stato secondo me rappresentato molto bene, con una bellissima espressione da cagnone dolce.
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Poi una veloce marcia su e giù per il paese, passando per chiese, logge, monumenti, e arrivando comunque su fino al Palazzo Ducale.
Semplicemente stupenda!

Pranzo
Ci siamo fermati in un locale in una delle piazze nella parte bassa, mangiato alcune specialità del posto, squisite!
Pomeriggio, partenza per Montecchio Maggiore alle 14
Con la tristezza nel cuore, stanchi ma felici, abbiamo avviato il motore e preso la strada di casa. Il viaggio di ritorno attraverso l’Appennino è stato molto bello (siamo andati verso Fano a prendere l’autostrada Adriatica). Purtroppo all’arrivo sull’Adriatico abbiamo trovato la nebbia, che ci ha accompagnato fino a casa, dove siamo arrivati verso le 20.30, previa sosta all’area di carico/scarico visitata alla partenza per svuotare i serbatoi.

Conclusione
Devo dire che il nostro viaggio di inaugurazione è stato superiore alle aspettative, bisogna tener conto che prima di comprarlo, non eravamo mai saliti su di un camper!
Il senso di libertà e di indipendenza che ti da è magnifico, puoi visitare posti che in qualsiasi altro modo ti costerebbero sicuramente di più, anche andando nei Bed and Breackfast, per quanto economici.
Secondo me, a parte l’investimento iniziale per l’acquisto, se uno vuole girare un po’, anche solo per l’Italia, questo sia un modo economico di farlo.
Quindi, messo da parte questo primo viaggio, subito alla ricerca del prossimo itinerario!

Postscriptum
Portato a far vedere il WC, era proprio rotto il rubinetto, ed in più la pompa, vecchia di 10 anni era ormai sfiancata. Sostituiti tutti e due, ora funziona tutto a meraviglia!