La Valle di Rieti

La Valle di Rieti ed il Cammino di S. Francesco

di Massimo e Paola

Dal 1 Agosto al 9 Agosto

Veicolo: RIMOR SB678 del 2006 (proprio)
Persone a bordo: 2/4 (ma a volte anche 6)

Questa è la cronaca di un viaggio un po’ speciale non tanto per le località visitate quanto per l’uso che è stato fatto del nostro veicolo.

Abbiamo infatti assunto il ruolo di “camper appoggio” per un gruppo di circa 40 giovani appartenenti all’associazione Alleanza Cattolica (vedi [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] di età compresa tra i 14 ed i 25 anni, che hanno percorso (per la massima parte a piedi) il Cammino di Francesco, un itinerario che si snoda per la maggior parte nella vallata di Rieti ove sono ubicati 5 dei principali santuari legati alla figura di San Francesco: Fonte Colombo, Greccio, Poggio Bustone, La foresta ed il Monte Terminillo (ai quali è stata aggiunta nel nostro la cittadina di Assisi scelta come punto di partenza del pellegrinaggio in quanto luogo simbolo della figura del Santo). Per maggiori dettagli in merito a questo percorso si può visitare il sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nostro compito era di fornire assistenza ai pellegrini (principalmente di tipo “alimentare” ma non solo, come avremo modo di vedere nel seguito) seguendoli o meglio precedendoli con il nostro mezzo lungo tutto il percorso. Per questo motivo le soste che verranno descritte non saranno tutte disponibili anche per il normale turista itinerante (in alcuni casi infatti abbiamo utilizzato gli spazi interni di alcune strutture dove i ragazzi si fermavano per la notte), tuttavia abbiamo ritenuto utile descrivere questo nostro itinerario sia perché potrebbe risultare interessante anche per altri gruppi che volessero percorrerlo avvalendosi dell’aiuto di un camper sia perché in tutte le località visitate esistono comunque molteplici possibilità di sosta libera (campeggi non ne abbiamo incontrati) anche al di fuori dei punti sosta da noi utilizzati. Da questo punto di vista ci pare utile far notare che tutti i parcheggi dei santuari hanno a disposizione una presa d’acqua (fontanella, rubinetto o simili) per cui l’approvvigionamento idrico non è mai un problema.

In conclusione riteniamo importante segnalare che l’intero percorso si snoda in una zona ricca di fascino anche al di là dell’aspetto religioso (che nel nostro caso risultava ovviamente preponderante) ed inoltre risulta praticamente ignorato dal turismo di massa (nell’intera settimana della nostra permanenza non abbiamo incrociato che 3 o 4 camper e molto spesso abbiamo sostato in totale solitudine.

1° giorno – 1 Agosto – Milano/Mercato Saraceno
Partiamo da casa (il sottoscritto e la moglie, le nostre due figlie infatti ci raggiungeranno solo tra qualche giorno) alle 16.30 riuscendo ad anticipare la massa dei turisti agostani ed in poco più di 3 ore arriviamo a Mercato Saraceno (FC) percorrendo la A1/A14 fino a Cesena Nord e poi la E45. Il paese è provvisto di una area attrezzata facilmente raggiungibile dall’uscita della E45 posta nei pressi del campo sportivo e dotata anche di un chiosco dove si possono mangiare ottime piadine preparate al momento, cosa che facciamo con piacere prima di fare quattro passi in paese e poi andare a nanna.

2° giorno – 2 Agosto – Mercato Saraceno/Foligno
Dato che l’appuntamento con i nostri ragazzi è per il tardo pomeriggio a Foligno decidiamo di prendercela comoda e di visitare un paio di località lungo il percorso: Città di Castello e Gubbio.
La prima località è dotata di una comoda area di sosta con CS posta a breve distanza dal centro storico (purtroppo su terreno sterrato e dall’accesso non sempre agevole essendo posta al di là del parcheggio per gli autoveicoli, il che obbliga ogni tanto a manovrare in spazi ristretti). Degna di nota la torre circolare sulla quale consigliamo di salire per ammirare il panorama.
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La torre circolare di Città di Castello

Gubbio possiede un’area attrezzata gratuita gestita dalla locale associazione camperisti; purtroppo essendo di recente realizzazione l’ombreggiatura risulta scarsa date le dimensioni ancora ridotte degli alberi, inoltre è ubicata piuttosto distante dal centro storico (ci dovrebbe essere una navetta gratuita ogni 20 minuti, ma noi non l’abbiamo vista) che richiede una camminata di circa 20 minuti per essere raggiunto a piedi. La cittadina merita sicuramente la visita, consigliamo di recarsi presso la chiesa nella quale vengono ambientate le puntate della fiction don Matteo e di prendere la bidonvia che porta in cima al monte posto alle spalle della città dal quale si gode di un bellissimo panorama.
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Panorama di Gubbio dalla funicolare

Verso le 17.00 arriviamo a Foligno dove ci parcheggiamo davanti all’oasi di San Francesco sul Colle Cappuccini (la sosta è libera e tranquilla con spazio per un paio di mezzi, eventualmente chiedere il permesso ai frati se si vuole sostare per la notte) dove prendiamo contatto con il nostro gruppo di pellegrini e pianifichiamo le attività per i prossimi giorni. Verso le 23.00 siamo tutti a letto.

3° giorno – 3 Agosto – Foligno/Assisi
Sveglia alle 7.30 e dopo la S. Messa ci mettiamo in moto verso Assisi dove giungiamo dopo un breve percorso riuscendo (non senza qualche difficoltà: ma perché i conventi non mettono mai il numero civico nella loro corrispondenza?) a trovare il convento dei cappuccini/casa del terz’ordine francescano dove ci sistemiamo nell’ampio parcheggio riservato ai pullman (con il permesso delle suore che gestiscono la casa, permesso che ci viene accordato solo perché specifichiamo di essere al seguito di un gruppo di ragazzi che dormiranno nella casa, pertanto per i turisti “normali” conviene utilizzare l’area di sosta di Santa Maria degli Angeli posta nei pressi della stazione ferroviaria oppure uno dei due campeggi di Assisi). Qui organizziamo il pranzo per i ragazzi che arrivano verso le 14.00 stremati da una salita sotto il sole da S. Maria degli Angeli dove sono giunti con il treno da Foligno; l’avidità famelica con la quale si gettano sulle vivande e soprattutto sulle bevande ci porta a riconsiderare le dosi previste per i prossimi giorni prevedendo un cospicuo aumento!
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Pranzo ad Assisi

Nel pomeriggio visitiamo Assisi e le sue famose basiliche legate alla storia di San Francesco e Santa Chiara.
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Assisi - Basilica di Santa Chiara – Il Rosone

Terminiamo con la recita dei Vespri presso il convento di San Damiano per poi rientrare alla casa del terz’ordine dove ceniamo assieme ai ragazzi. Verso le 23.30 siamo tutti a nanna.

4° giorno – 4 Agosto – Assisi/Fonte Colombo/Rieti
I ragazzi partono prestissimo (verso le 5.00) per poter prendere il treno che li porterà a Rieti da dove si incammineranno per raggiungere il santuario di Fonte Colombo prima meta “ufficiale” del cammino. Noi invece essendo motorizzati e dovendo provvedere all’acquisto delle vettovaglie per il pranzo lasciamo Assisi solo verso le 10.00. Il percorso stradale ripassa nei pressi di Foligno per poi dirigersi a sud verso Spoleto e Terni lungo la Val Nerina e consente di ammirare bellissimi paesaggi (noi non l’abbiamo fatto ma i luoghi da visitare oltre a quelli citati sarebbero veramente numerosi) oltretutto con un traffico pressoché nullo. Arriviamo al Santuario di Fonte Colombo (il parcheggio antistante è asfaltato e consente una sosta agevole anche se non è perfettamente in piano) dove troviamo un altro camper che sta facendo il nostro stesso percorso al seguito di un gruppo di Reggio Emilia che però ha in appoggio anche un furgoncino il che consente loro di disporre di una miglioren attrezzatura per la ristorazione. Comunque anche noi cominciamo a prenderci la mano ed alle 14.00 quando arrivano i ragazzi trovano ad attenderli una tavola ben imbandita che mostrano di gradire particolarmente. Nel pomeriggio visita guidata del santuario (dove San Francesco soggiornò diverse volte, l’ultima delle quali tre anni prima della sua scomparsa quando redasse in questo luogo la stesura definitiva della Regola dell’ordine da lui fondato) e verso sera ci trasferiamo (noi in camper ed i ragazzi a piedi) presso l’oasi francescana di San Antonio al Monte posta su una collina adiacente l’abitato di Rieti (tra l’altro si trova esattamente sopra l’area attrezzata di via Fonte Cottorella che può essere utilizzata da chi non avesse accesso all’oasi) dove trascorriamo la notte in totale tranquillità.
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Sosta a Rieti

5° giorno – 5 Agosto – Rieti/Greccio
I ragazzi si incamminano di buon mattino mentre noi finiamo di preparare il pranzo e facciamo un po’ di spesa. L’appuntamento è fissato presso l’abitato di Consigliano posto circa a metà percorso.
Giunti sul posto troviamo un ottimo parcheggio nel piazzale retrostante le scuole, di fronte all’ufficio dell’Azienda Turistica (peraltro chiusa) dove riusciamo a sistemare tavolo e sedie ed a preparare le vettovaglie. I ragazzi arrivano puntuali verso le 13.00 e, al solito, spazzolano avidamente tutto quanto. Dopo un meritato (per loro ma anche per noi) riposo verso le 16.00 ci si rimette in marcia in direzione del santuario di Greccio, noto soprattutto perché qui S. Francesco
diede vita al primo presepe della storia, nella notte di Natale del 1223. Le nostre figlie decidono di unirsi ai camminatori e così noi prendiamo a bordo un paio di “pellegrini” le cui condizioni fisiche sconsigliavano la prosecuzione del percorso a piedi. Prima di arrivare ci fermiamo a fare CS presso il distributore IP situato sulla strada provinciale in corrispondenza del bivio che conduce verso il santuario: al momento è presente solo un camper service ma il gestore ci segnala che sta per ottenere l’autorizzazione a realizzare una vera area di sosta con tanto di colonnine per la corrente nello spiazzo immediatamente adiacente il distributore, c’è da sperare che la cosa vada in porto perché sarebbe molto comodo disporre di una seconda AA (oltre a quella di Rieti) in questa zona. Il nostro portolano segnala come punto sosta il parcheggio a pagamento posto sotto il santuario; nella realtà questo, pur essendo assolutamente deserto, non è particolarmente comodo sia perché a pagamento sia perché privo di zone pianeggianti il che obbligherebbe all’uso dei cunei per una sosta confortevole. Vi è invece un ampio spazio erboso sulla destra della strada appena sopra il parcheggio, che i frati del convento ci consentono di utilizzare per la sosta (a nostro parere questo punto sosta può essere utilizzato da chiunque chiedendo il permesso ai frati).
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Sosta presso il Santuario di Greccio

La posizione, come si può notare dalla fotografia, proprio ai piedi del santuario è assolutamente splendida ed inoltre vi è una presa d’acqua verso il fondo dello spiazzo dal lato della montagna (non molto visibile per la verità) ed alcuni tavoli di legno con panche che possono essere utilizzati per mangiare, cosa che ovviamente noi facciamo per poter offrire la cena ai ragazzi dato che il convento offre loro solo un alloggio per la notte. Dopo il consueto briefing di programmazione serale, verso le 23.00 ognuno si ritira per la notte.

6° giorno – 6 Agosto – Greccio/Rivodutri
Oggi i ragazzi hanno un percorso abbastanza lungo da percorrere quindi dopo la visita al santuario e la partecipazione alla S. Messa ed una lauta colazione (anche in questo caso preparata dal catering camper) si mettono in marcia. Noi torniamo a Rieti per rifornire la cambusa ormai semivuota e, mentre ci dirigiamo verso il luogo scelto per la sosta pranzo raccogliamo lungo la strada un paio dei nostri ragazzi infortunati che non riescono a proseguire a piedi. Sfortunatamente il percorso odierno si snoda per la quasi totalità lungo strade asfaltate e al di fuori di centri abitati, quindi il punto di ritrovo per il pranzo non offre particolari confort essendo ubicato in uno spiazzo a lato strada in prossimità di un cascinale. Comunque come sempre i ragazzi mostrano di gradire quanto preparato e riescono a riposarsi per qualche ora nonostante la scarsità di luoghi ombreggiati. Nel pomeriggio la meta da raggiungere è l’albergo Parco alle Noci a Rivodutri dove i ragazzi trascorreranno la notte e dove a noi viene consentito di sostare nel parcheggio (cosa crediamo possibile anche a chiunque si fermi per la cena: l’albergo dispone di un ampio spazio per il parcheggio, confinante con le vasche di allevamento delle trote, attività gestita dai proprietari dell’albergo).
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Sosta presso l’hotel Parco alle Noci

Comunque riteniamo vi siano altre possibilità di sosta libera nelle immediate vicinanze). Nelle vicinanze dell’hotel si trova un piccolo parco realizzato alle sorgenti del canale Susanna, luogo davvero ameno. La sosta in albergo comprende anche la cena che risulta ottima ed abbondante e finalmente preparata da altri! La sera durante l’incontro di pianificazione attività viene deciso di annullare la visita al santuario posto sulla cima del monte Terminillo prevista per il giorno successivo sia per la distanza da percorrere (che per molti dei ragazzi risulterebbe eccessiva, considerando il loro attuale stato fisico) sia perché non vi sarebbe la possibilità di un supporto da parte nostra essendo il percorso interamente su sentiero; si decide così di raggiungere in mattinata il santuario di Poggio Bustone distante pochi chilometri dove ci fermeremo anche nel pomeriggio per poi rientrare con l’autobus a Rieti in serata per dormire all’oasi francescana di San Antonio al Monte dove ci viene assicurata la disponibilità di posti.

7° giorno – 7 Agosto – Rivodutri/Poggio Bustone/Rieti
Al mattino dopo il risveglio, come ormai d’abitudine piccolo rifornimento alla cambusa, recupero pellegrini “scoppiati” e poi salita al santuario di Poggio Bustone. In questo luogo San Francesco ricevette il perdono dei suoi peccati e qui nacque la prima comunità francescana. La strada pur avendo qualche tornante non presenta particolari difficoltà nemmeno per mezzi di grosse dimensioni e conduce al di sopra dell’abitato dove la strada termina in corrispondenza del santuario.
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Sosta presso il Santuario di Poggio Bustone

Il piazzale non è grandissimo ma è comunque in piano e consente la sosta di almeno due/tre mezzi senza intralciare quella delle autovetture. Qui organizziamo il pranzo e trascorriamo parte del pomeriggio visitando anche il soprastante eremo raggiungibile con una camminata di circa 30 minuti. Verso sera rientriamo a Rieti dove parcheggiamo nuovamente il camper all’interno del giardino della casa francescana, ma apprendiamo che, pur essendo confermata la disponibilità dei posti letto per i ragazzi, altrettanto non è per la cena che quindi dobbiamo organizzare in tutta fretta utilizzando una piccola cucina che ci viene messa a disposizione (quella del camper è impegnata per la preparazione del pranzo del giorno successivo). Dopo cena riunione poi a letto.

8° giorno – 8 Agosto – Rieti/La Foresta/Rieti
Questa è l’unica giornata di sosta del nostro mezzo dato che decidiamo di spostarci anche noi a piedi assieme ai ragazzi essendo previsto comunque il rientro in serata alla casa di Rieti. In ogni modo anche il santuario de La foresta offre possibilità di sosta per camper nel parcheggio posto appena prima dell’ingresso.
Di tutti i santuari visitati sicuramente questo, assieme a quello di Greccio, vince la palma del luogo paesaggisticamente più bello e spiritualmente più coinvolgente grazie anche alla sua posizione isolata ed al giardino/orto che lo circonda.
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Il Santuario de La Foresta

Qui, secondo la tradizione S. Francesco negli ultimi anni della sua vita terrena, compose il Cantico di Frate Sole meglio noto come Cantico delle Creature.
Il pranzo da noi preparato la sera precedente viene consumato nel prato antistante l’ingresso dove sostano contemporaneamente anche un gruppo di scout ed un altro gruppo di pellegrini che si sono qui accampati con le tende.
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Sosta pomeridiana presso La foresta

Verso il tardo pomeriggio si rientra e Rieti dove consumiamo la nostra ultima cena assieme e festeggiamo la felice conclusione del nostro pellegrinaggio. Questa sera ci viene anche concesso di andare a letto un po’ più tardi!

9° giorno – 9 Agosto – Rieti/Martinsicuro (TE)
Dopo aver assistito alla S. Messa alle ore 8.00 nel Duomo di Rieti, accompagniamo i ragazzi alla stazione di Rieti da dove ripartono per le varie parti d’Italia da cui provengono. Dopo aver approfittato nuovamente dell’ottima area attrezzata di via Fonte Cottorella per fare CS, le nostre vacanze proseguono con due settimane di assoluto relax in campeggio a Martinsicuro (TE) che raggiungiamo non prima di aver fatto una sosta “tecnica” ad Amatrice dove gustiamo la specialità del luogo ossia gli spaghetti all’amatriciana.