Baviera Dachau Legoland & Castelli
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Baviera Dachau Legoland & Castelli
19/24 Maggio
Autista: Claudio (Momò)
Navigatore e Diarista: Barbara (io)
Mezzo noleggiato: Challenger Genesis 32
1° giorno Genova-Vipiteno
Genova, ore 15, siamo davanti al Concessionario, che apre dopo una mezz’oretta..ci accompagnano i miei genitori con la macchina, poiché vicino al Concessionario c’è un campo zingari e non ci fidiamo a lasciare lì il nostro mezzo…siamo belli carichi di valigie e scatoloni..è il nostro primo viaggio in Camper e spero non essermi dimenticata niente..nell’attesa arrivano anche i miei suoceri….
Tra ritardi vari e spiegazioni, arrivano le 16.30…salutiamo tutti e partiamo per questa nuova avventura…io sono emozionata come una bimba piccola e anche Momò lo è, anche se non vuole darlo a vedere…entriamo in autostrada (il casello è a pochi metri dal Concessionario) e cerchiamo di metterci a nostro agio…autoradio (con cd) accesa e…ci fermiamo subito al primo benzinaio a fare gasolio (il mezzo ce lo hanno consegnato a secco!!)…durante il viaggio guido un po’ anch’io, ma mi stufo subito perché io mi becco la parte in cui c’è coda è siamo quasi fermi…a mala pena riesco a mettere la seconda che mi devo subito fermare…perciò ripasso a fare da navigatore…
Sono all’incirca le 22 quando arriviamo a Vipiteno…piove…l’arrivo alla prima sosta all’Autohof è velocissimo…sono sempre più emozionata…dopo tanti camion e macchine troviamo la parte riservata ai Camper…e cavoli quanti ce ne sono!!! Ed io che pensavo di essere sola in giro con quel tempo…di lunedì poi!!!…inizio a capire…che di questa vita itinerante non so niente…ma ho voglia di scoprire tutto…c’è una casettina di legno, ma è chiusa, non c’è nessuno, solo un cartello che ci dice come aprire la sbarra…entriamo e ci sistemiamo tra gli altri Camper, poi…andiamo a vedere se troviamo qualcosa da sgranocchiare…di certo a quell’ora non ho assolutamente voglia di inaugurare il cucinino del Camper!!! Proprio di fronte a noi c’è il Motel-Ristorante-Pizzeria e tant’altro che i cari “amici” del sito dei camperisti mi avevano menzionato…entriamo c’è ancora tanta gente che mangia..soprattutto camionisti…ma il posto è bellissimo…il mangiare buonissimo…e sono quasi in stato catatonico in questo inizio viaggio…ma cerco di ricompormi pensando che al mattino la sveglia suonava prestissimo visto che ci aspettavano ancora un po’ di ore di viaggio verso Monaco…perciò torniamo al Camper e ci sistemiamo per dormire per la prima volta in Camper…con i sacchi a pelo attaccati a formarne uno grosso matrimoniale…e tra un’emozione e l’altra…con la pioggia che ci fa da nenia ci addormentiamo…
2° giorno Vipiteno-Monaco
Sveglia alle 7… sistemiamo un po’ dentro al Camper, dopo che ci ha dato tutta la notte..continua a piovigginare…notiamo che nella casettina c’è qualcuno…chiediamo spiegazioni sul pagamento…e poiché siamo arrivati dopo le 22 ci fanno pagare solo 9 euro (invece di 12)…ci rimettiamo subito in viaggio…passiamo il Brennero…il Ponte Europeo…e ci fermiamo a fare gasolio…approfittiamo per comprare la Vignetta (per l’autostrade Austriache) e facciamo colazione…da qui iniziano i nostri problemini con la lingua…ma vabbè…io mi faccio capire a gesti!!!
Sembra un attimo e ci ritroviamo a Monaco…in Germania l’autostrada non si paga…sempre che sia autostrada?! in effetti non ci sono caselli…ma come superstrada è bellissima…grandissima..niente a che fare con quella italiana. Grazie al mio mega tour organizzato e al navigatore satellitare avuto in prestito, arriviamo facilmente alla metà…l’Olympia Park…ci siano più parcheggi, ma ovviamente andiamo subito in quello sbagliato, ma il guardiano neanche con i gesti si impegna a capirmi e a rispondermi su dove poter posteggiare il Camper…dopo un po’ di arrabbiatura iniziale…ci mettiamo alla ricerca del parcheggio per noi…e con un po’ di impegno lo troviamo…è immenso…ci si perde (è al guardiano di prima costava tanto indicarmi dov’era?! vabbè)…ci mettiamo vicino ad un altro Camper…sistemiamo tutto…prendo tutte le mie carte e cartine…zaino in spalla e partiamo alla scoperta di Monaco…
Ovviamente iniziamo subito a girare per l’Olympia Park…è immenso…bellissimo…quanto verde…laghetti…c’è l’Arena dove fanno i concerti, una mega piscina e tantissime altre cose…i laghetti sono bellissimi, con cigni e papere..…andiamo sulla Torre…da li si vede tutta Monaco…peccato che inizia a piovere e perciò la visuale è un po’ offuscata, ma noi ne rimaniamo lo stesso affascinati…scesi dalla Torre, cerchiamo di trovare la fermata U3 della metropolitana che ci porterà verso il centro..nel frattempo ammiriamo ancora le meraviglie del Parco…e poco prima della metrò è d’obbligo entrare (almeno per far piacere a Momò) nel palazzetto della BMW…peccato che il grandissimo museo sempre della BMW riapra a Giugno…comunque dentro al palazzetto si possono ammirare tanti modelli in esposizione…sia di macchine che di moto…porto via Momò quasi a forza…
Usciamo…facciamo il biglietto per la metrò, quello cumulativo per tutti e 2 per gli anelli centrali di Monaco che costa 9 euro..e scendiamo giù per le scale della metrò…sarò scema, ma anche qui che emozioni…a Genova c’è solo una linea della metropolitana con poche fermate…qui a Monaco…mamma quante…fortuna che tra le mie scartoffie ho stampato l’intera rete dei trasporti!!!..comunque il tempo di capire da che lato andare e nel giro di poco saliamo in metrò…conto le fermate e guardo le varie stazioni, le linee si diramano su 3 piani!!! Mamma sono scioccata!!! Scendiamo a Marienplatz…ci perdiamo tra i vari piani…prendiamo un’altra linea che ci porti ad Isartor dove usciremo da sotto terrà per prendere un tram che ci porti al Deutsches Museum..nel frattempo che aspettiamo il tram…ci facciamo traviare dalla fame ed entriamo in un Mc Donald Cafè( a Genova non esiste!)…rimessi in carreggiata..arriviamo al museo…da fuori un grande palazzone, dentro un mega museo di 7 piani con Planetario compreso…c’è di tutto dentro…aerei, velieri, rimorchiatori…tutti veri, non modellini!!! E poi…beh…non è possibile descrivere in poche parole…c’è l’evoluzione del disco…dal vecchio LP, al floppy, al cd per arrivare all’hard disk…o quella del telefonino…dal vecchio telefono a manovella usato dai militari per arrivare all’ultima generazione di cellulare…è impressionante…ci sono orologi, pendole, molecole…il racconto dell’intera evoluzione…dopo un bel po’ di ore ci arrendiamo…non siamo riusciti a vedere proprio tutto, ma i nostri piedi iniziano a dare segni di cedimento…riandiamo sottoterra e con più facilità dell’andata, ritorniamo al Camper(nel frattempo ci facciamo una altra bella passeggiate nell’immenso Parco)..
Ci rimettiamo in viaggio, direzione Sulzemoos, dove passeremo la notte…casa traffico serale(niente a che fare comunque con quello delle città italiane) in un’oretta siamo a destinazione…già molto prima dell’uscita si intravede il grande Concessionario…è enorme…quanti camper!!!…l’uscita ci porta direttamente all’entrata del Concessionario…camper che si perdono a vista d’occhio…troviamo la zona atta alla sosta…c’è rimasto giusto un posticino per noi…ci sistemiamo e facciamo un giretto…siamo sgomenti dalla vastità dei mezzi…c’è anche un megastore gigante dove vendono di tutto e di più sul campeggio e la vita itinerante…
Vicino c’è un Mc, ma decido di inaugurare il cucinino..che bello!!! Mangiamo…ci rilassiamo lavo i piatti e mentre parliamo della giornata passata ci addormentiamo…la sveglia l’indomani suona presto!!!
3° giorno Monaco-Dachau-Gunzburg
Sveglia alle 7.30…ha piovuto tutta la notte, adesso pioviggina…prima di muoverci dobbiamo fare il carico/scarico dell’acqua…è la prima volta…andiamo convintissimi dopo aver letto(decifrato i disegni!) le istruzioni..peccato che una volta inserito l’euro l’acqua esca da un rubinetto laterale e non quello dove io ero sistemata col tubo…nel frattempo che mi alluviono cerco di mettere il tubo sotto il getto giusto, ma il raccordo è diverso…arriva Momò in salvataggio…io a quel punto sono zuppa…così dopo essermi cambiata…facciamo colazione al Mc e ci mettiamo in viaggio per raggiungere Dachau…
Posteggiamo nel parcheggio apposito del Campo di Concentramento e ci dirigiamo all’entrata…da qui inizia una pioggerellina fine, tipo nebbiolina che ci accompagnerà per tutta la visita, sembra proprio capitare a fagiolo per l’atmosfera che si respira in quell’ambiente..
C’è parecchia gente, molte scolaresche…soprattutto italiane…all’entrata(gratis) ci danno la cartina in italiano e prendiamo per 3 euro un apparecchio-autoguida, che ci spiegherà in italiano i vari luoghi che visiteremo, digitando il numero corrispondente alla “cosa” che stiamo guardando…
Che dire…le emozioni sono tante…penso che tutti debbano visitare Dachau…e respirare l’aria che c’è li dentro…molte cose sono cambiate da come erano in origine, molte no…e le foto che accompagnano i vari luoghi, in particolare il museo…sono raccapriccianti, purtroppo veritiere, sembra di sentire i lamenti dei prigionieri, di rivivere le sofferenze di quelle povere persone immortalate….
Si passa da i pochi resti dei binari su cui arrivavano i treni carichi di persone innocenti, al cancello d’entrata…a dove i prigionieri venivano spogliati…alle docce…alla raccolta dei documenti dei prigionieri…a dove erano torturati e usati come cavie per esperimenti…ai carri carichi di corpi esamini…alle purtroppo poche testimonianze di chi è riuscito ad uscire vivo da quel luogo…ci sono 2 casermoni simbolo rimasti dei 34 che c’erano un tempo…ci sono i “letti” e i bagni dei detenuti…
Poi attraversando il viale che un tempo portava alle varie baracche si arriva ai vari monumenti religiosi..quello della Chiesa Cattolica..quella Ebraica…Anglicana e Bielo-russa…da quest’ultima si arriva all’area crematoria..dove c’è la camera di disinfezione, la camera a gas e i forni…questa parte e la zona dove ci sono le targhe commemorative e le corone lasciate in onore di tutti quei morti sono le cose più dure e toccanti di tutto il Campo…sinceramente mi ha toccato molto il fatto che quasi tutte le targhe e le corone fossero di persone o scolaresche italiane…pochissime, direi rare quelle di altre nazioni…comunque non reggo a quella sofferenza…e col groppone in gola andiamo via…
Dopo aver vagliato le varie opzioni, decidiamo di ritornare direttamente in centro a Monaco col Camper e di lasciarlo in un parcheggio “normale” a pagamento…così ci dirigiamo verso l’English Garden che visiteremo dopo essere andati a vedere il Centro di Monaco…riprendiamo la metrò(ormai è un gioco da ragazzi!) scendiamo a Marienplazt e saliamo in superficie…sbuchiamo proprio in Piazza, siamo impressionati da Neue Rathaus(“nuovo municipio”), mastodontico edificio nella cui parte centrale ci sono dei grossi pupazzi-marionette che in corrispondenza del suono delle campane e del carillon si azionano…
Tutto intorno ci sovrastano chiese e campanili…noto in particolare che tutti gli orologi della città sono d’oro, in particolare le lancette ed i numeri…e poi una cosa molto furba che dovremmo fare anche noi in Italia, ricoprono tutte le statue e monumenti con reti, in modo da proteggerle dai “piccioni”...è l'una passata e inizia a farsi sentire la fame, decidiamo di andare all'HB, la birreria più grande d'europa...sapevo che era nelle vicinanze di Marienplatz, chiedo un po' in giro, ma a alla semplice domanda “HB?”..nessuno sapeva rispondermi...fortuna chiamo mio nipote che era stato a Monaco e all'HB un mese prima e gli chiedo il nome per esteso...e al primo tassista chiedo”Hofbrauaus?”...e finalmente ci arriviamo!!! 3 piani di birreria, al primo solo da bere, ai piani superiori si mangia anche..arredamento tutto in legno, cameriere vestite e “scollacciate” alla Bavarese…e indubbiamente, anche se mio marito si contiene, io decido di ordinare, salsiccia e crauti ed una bella birra, piccola...peccato che la più piccola fosse gigante per me che non ne bevo mai!!! Dopo la bella rifocillata...si riparte...in metrò..verso l'English Garden per vedere in particolare la Chineses Turn...il parco è gigantesco...attraversa tutta Monaco e periferia, c'è anche un fiume in cui è possibile fare surf...è pieno di strade e stradine pedonali e per bici...dopo una bella passeggiata si ritorna al Camper...ci dobbiamo rimettere in viaggio...dopo il solito caos nel centro..percorriamo l'autostrada(un tratto 5 corsie più quella di emergenza!!)...verso Gunzburg.
Arriviamo nel parcheggio riservato ai Camper fuori Legoland verso le 18.30, il parco è gia chiuso, non ci sono più macchine, ma Camper invece tanti..ci sistemiamo, ispezioniamo un po' la zona e andiamo fino alla costruzione più vicina...una specie di Brico dove dentro c'è un Bar-rosticcieria.. vediamo un polletto arrosto e decidiamo che sia il nostro secondo...torniamo verso il parcheggio e vediamo arrivare ancora Camper…per me è tutto così irreale…quanti ce ne so!!!
Preparo la cena…lo spazio è ristretto, ma mi trovo a mio agio in quel cucinimo…poi con calma divoriamo tutto…primo, secondo, contorno e col caffè…anche il dolcino!!!…dopo aver riordinato gli appunti di viaggio e scaricato sul pc portatile le foto fatte sin ora…andiamo a nanna…domattina ci aspetta una giornatona!!!
4° giorno Gunzburg-Fussen
Io come al solito sono la prima ad alzarsi, ma almeno faccio tutto con calma…inizio a vestirmi e a sistemare un po’..quando odo un scampanellio strano…come avevo vagamente immaginato da un disegno su un cartello in mezzo al parcheggio(ma le scritte erano in tedesco)…arriva un carrettino che sveglia tutti camperisti suonando le campanelle ed annunciando che è arrivata la colazione!!! Già…ha portato brioches e panini caldi…e anche il latte…ovviamente ne approfittiamo…e dopo una bella colazione…si iniziano a sentire le musiche che annunciano l’apertura del parco…perciò…andiamo.
Che dire..Momò neanche entrato va nel primo negozietto dove si vendono tutti i giochi e giochino della Lego…poi andiamo alla scoperta del Parco…dapprima giriamo estasiati tra le miniature delle varie città, tra cui Venezia…è bellissima..i particolari perfetti…sinceramente tutto molto più ben tenuto che all’Italia in Miniatura(Rimini)…l’acqua è pulitissima…le barche, navi, battelli si muovono tutte…qualsiasi cosa funziona perfettamente…è veramente uno spettacolo…ci sono gli omini di lego che si calano dall’aereo per prestare soccorso…c’è l’autopompa dei pompieri che spara acqua, getto che è azionato dai visitatori, come la gru che carica le banane in porto…faccio una marea di foto…non smetterei più di guardare tutti quei piccoli particolari così perfettamente rifiniti…ma il tempo passa e arriva tanta gente, perciò è meglio che andiamo su qualche gioco altrimenti, non riusciremo più a salire…
Montagne russe, macchinine volanti, canoe nell’acqua, nave dei pirati…i giochi sono tantissimi…ma li facciamo tutti…subito siamo un po’ titubanti…tutti hanno bimbi a seguito…noi siamo soli…ci sentiamo un po’ diversi…ma sinceramente “il nostro essere bimbi dentro” fa si che ci ritroviamo a “gareggiare” con gli altri adulti e non, a le “guerre con le spara-acqua”…o a seguire interessatissimi la storia dei Lego nella Fabbrica stessa…
La giornata vola…il tempo è nuvolo, ma ci lascia “giocare” tranquillamente…mangiamo in un self-service Italiano all’interno del parco…fanno le lasagne…ma ovviamente niente a che fare con quelle “vere”….nel pomeriggio ancora un po’ di giochi e poi in giro per i tanti negozi alla ricerca di qualche ricordino…Momò si compra una maglietta e il cappellino di Legoland, un portachiavi con un quadratino di Lego…mentre io il solito bicchiere ricordo per la mia collezione e qualche oggettino per qualche amica…
La giornata è volata…inizia a piovere e a malincuore ci rimettiamo in viaggio verso Fussen…ci siamo veramente divertiti…e siamo stanchissimi…
Verso le 19 arriviamo a Fussen…la pioggia non ci molla, ma i panorami sono ugualmente stupendi…rimango affascinata da un lago con tutto intorno la pista ciclabile…i posteggi e tutti gli alberghi con vista…
Con calma arriviamo nella via dove c’è l’area attrezzata Wohnmobilplatz Fussen…a dir il vero ce ne sono due…ci fermiamo nella seconda…proprio di fronte al Lidl (peccato che quando arriviamo sia già chiuso)…ci sistemiamo e vista la stanchezza..non ho molta voglia di cucinare così optiamo per il Bar-ristorante che è dentro l’area…purtroppo non fa più pizze…così ci accontentiamo di una bistecca con le patatine e un bel caffè…poi diamo un’occhiata fuori dall’area, ma visto la desolazione dovuta anche al tempo brutto, torniamo al Camper…riguardiamo le foto della giornata…e da stravolti ci addormentiamo..
5° giorno Fussen-Monzambano
Riecco la sveglia…, come al solito ci ha dato tutto la notte, ma stamattina finalmente ha finito di piovere..colazione in Camper e poi partenza verso i Castelli di Ludwig II…
Arriviamo in un primo posteggio dove incontriamo il “famoso”(detto dai miei “amici”forumisti ) posteggiatore Italiano…ovviamente ci fermiamo a parlare con lui…ci dice che tra due settimane verrà a Genova per imbarcarsi e tornare un po’ a casa in Sicilia…è molto simpatico e ci indica dove metterci col mezzo…posteggiamo e ci incamminiamo…iniziamo ad intravedere il Castello di Neuschwanstein tra le nuvole ancora basse…è una scena suggestiva…
Facciamo un po’ di strada ed arriviamo alla biglietteria..siamo soli…strano pensavo ci fosse più gente…ma in effetti a poco a poco ci moltiplichiamo…abbiamo la prima visita al Castello di Hohenschwangau alle 9.50…ci si arriva facilmente a piedi…facendo un po’ di scale…è presto e ne approfittiamo per fare un po’ di foto anche al paesaggio circostante, contornato di laghi e tanto, tantissimo verde…
L’entrata è scandita da dei numeri progressivi su un pannello…e guai a perdere il proprio turno altrimenti non si entra…noi siamo con degli altri Italiani e dei Cinesi…una volta dentro ci viene dato un apparecchietto “Audioguida”(come quello di Dachau) che ci spiegherà nella nostra lingua le varie stanze che visiteremo…
Dentro è tutto bellissimo…ovviamente è vietato fotografare o filmare gli interni…ma qualche foto col cellulare la rubo…gli ambienti sono troppo belli da non poterli immortalare!!!
Finito il primo giro…andiamo in un negozietto all’uscita…ma prendiamo solo qualche cartolina e segnalibro con foto dei Castelli…il resto sinceramente costa un po’ troppo…
Per andare fino al Castello di Neuschwanstein, volevamo prendere la carrozza con i cavalli…non costa neanche tanto…ma la coda è assurda…e ho paura che non arriviamo in orario per la nostra entrata che è alle 12.25…di certo a piedi io non ci arrivo…perciò prendiamo il pullman…che costa poco ed è veloce..in 5 minuti siamo su…nel piazzale dove scendiamo c’è la deviazione per andare sul Marienbrücke – Ponte di Maria…ma è tardi…magari dopo aver visto il castello ci andiamo?!…
Dopo una bella passeggiata in mezzo ai boschi finalmente vediamo il Castello…sempre più vicino…fino ad arrivarci sotto…è immenso…gigantesco…e bellissimo…c’è tanta gente…e tante scolaresche…tra cui alcune di Milano che entreranno nel giro con noi…
Da fuori il castello è immenso…non riesco a fotografarlo come vorrei…le foto che si vedono su tutti i puzzle le fanno dagli elicotteri per farle stare in un immagine sola!!! Ci riposiamo un po’ ai suoi piedi e poi entriamo…rimaniamo senza fiato…c’è tantissimo oro…e dipinti stupendi…che fanno viaggiare la fantasia ai tempi di Ludwig II…le spiegazioni, qui, ci vengono date in italiano tramite altoparlanti sistemati nelle varie stanze.
Verso la fine del giro veniamo lasciati soli…approfittiamo per scoprire meglio alcuni angoli del castello…poi usciamo…fuori fa un caldo assurdo…ci fermiamo a comprare 2 panini e rimaniamo li nei dintorni a riposare…nel frattempo continuo a fare foto al Castello, al Ponte di Maria(su cui purtroppo non andremo poiché siamo bolliti), a Fussen vista dall’alto e a tutti i laghi che la circondano…e fotografo anche ogni angolo della strada in mezzo al bosco che facciamo a piedi per tornare al Camper…
Ci siamo…eccoci al camper…il fatto di rimetterci in viaggio, mi mette malinconia…abbiamo ancora una notte fuori, ma stiamo ripartendo per l’Italia…perciò nel mio cuore il viaggio finisce qui…in questi paesaggi incantati…
Già…ripartiamo…alla volta dell’Italia…la giornata è bellissima…come al solito quando siamo di ritorno da qualche viaggio spunta il sole…la strada per arrivare fino ad Innsbruck è bellissima…non capisco…non è autostrada…ma neanche strada normale…forse superstrada avvolta nel verde…mai visto così tanto verde…ed eccoci…passato il Ponte Europeo…Vipiteno…Trento…usciamo ad Affi…e proseguiamo fin dopo Peschiera del Garda…per arrivare fino all’area attrezzata dell’ Associazione Camperisti di Monzambano..Ci siamo subito persi, ma poi finalmente arriviamo a destinazione…l’area ha l’accesso libero…ci sono 4 camper…posteggiamo…chiediamo ai vicini come funzioni per il pagamento e ci dicono che poi arriverà il custode…nel frattempo però andiamo a mangiare…sembrava non mangiassimo da anni…sinceramente l’unica cosa che ci è mancata in questo viaggio è la cara cucina italiana…per il
resto..nessun rimpianto…usciti dal ristorante con tuoni e fulmini corriamo al camper e mentre iniziamo a pulire il tutto arriva il custode…paghiamo…ci da tanti depliant e ci spiega come funziona l’area…verso le 22 andiamo a nanna…domattina sveglia presto…
6° giorno Monzambano-Genova
..ed eccoci…ci siamo…ci svegliamo presto…dobbiamo finire di pulire l’interno del camper…facciamo tutti gli scarichi e ripartiamo alla volta di casa…entro le 12 dobbiamo riconsegnare il mezzo…ed essendo sabato sulle autostrade c’è il finimondo…dal concessionario ci aspettano i nostri genitori…che non smettono di farci domande su quest’avventura…
Noi siamo tristi, ma allo stesso tempo soddisfatti dei giorni trascorsi…sinceramente non pensavamo che questa nostra prima avventura in camper fosse così bella…stupenda…unica…anche se il maltempo ha cercato un po’ di ostacolarci non ci è riuscito…il viaggio è andato bene…la nostra “manualità” col camper ci ha sbalordito…salvo qualche scenetta talvolta ridicola sembrava che la nostra affinità col mezzo ci fosse da anni…i luoghi visitati…tutti uno più bello dell’altro…Monaco una città perfetta…pulita…ed accogliente…piena di verde e di monumenti…Dachau…beh si commenta da sola…l’atmosfera che si respira dentro il Campo di Concentramento è agghiacciante, ma allo stesso tempo avvincente…Legoland uno spasso…e non solo per i più piccoli, ma per tutti…e i Castelli di Ludwig II…sono veramente un paesaggio da favola…
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