Lago di Como

Lago di Como

di Daniela e Livio

Viaggio dal 31/05 al 02/06
Km percorsi: circa 600
Elnagh Doral 115

Livio e Daniela con il figlio Mattia 11 anni.

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1° GIORNO sabato 31.05.08 (villa Carlotta – Menaggio)
Partiamo alle 10,00 da Bra (CN). Dopo aver salutato la figlia più grande che è andata a scuola e rimarrà a casa e aver tirato giù dal letto Mattia che verrà con noi. C’è un sole pallido e le previsioni del tempo non sono bellissime, ma saremo fortunati anche questa volta e non incontreremo altro che qualche goccia di pioggia mentre domenica la giornata sarà decisamente più che passabile.

Alba,Asti , Gravellona Toce fino a Milano Biandrate poi su fino a Como nord dove usciamo per percorrere la statale 340 che gira intorno al lago con traffico scorrevole e tranquillo. Troviamo dopo Laglio un piccolo spiazzo per mangiare pranzo e sono ormai le ore 13.00. Ci accorgiamo che ci sono pochissimi camper in giro e i parcheggi adatti a noi sono veramente pochi. Passiamo davanti a villa Barlbianello a Lenno , ma per assenza di parcheggi proseguiamo fino a Tremezzo per visitare Villa Carlotta. Qui troviamo un parcheggio sul lungo lago con il disco orario per un’ora. Trassando un po’ riusciamo comodamente a visitare la villa che si trova a due passi. Il prezzo di 20 euro per la ns famiglia ci sembra eccessivo, ma sicuramente vale la pena visitare soprattutto i giardini da cui si ha una magnifica vista sul lago. La villa inoltre contiene lavori del Canova e arredamenti d’epoca.

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Proseguiamo per Menaggio che attraversiamo per raggiungere il Campeggio Europa (via dei Cipressi nr. 16 tel 0344 31187). Il paesino ci piace immediatamente, lo troviamo ameno e tranquillo con un bellissimo lungo lago fiorito e una bella piazzetta con fontana. Il campeggio dista circa 500 mt dal centro e un po’ di più dall’imbarco dei traghetti. Una volta sistemati ci accingiamo a passeggiare fino al centro e fino ai traghetti per informarci sugli orari per il giorno dopo. È uscito il sole e parecchia gente passeggia , torniamo al camper per cena.
Dopo cena facciamo una divertente partita al minigolf proprio sul lago che si trova alla fine della bella passeggiata poco prima del campeggio.

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2° GIORNO domenica 01.06.06 (Varenna – Bellagio/Villa Melzi)
Al mattino ci svegliamo col sole e temperatura piacevole.
Prendiamo il traghetto delle 9,30 per Varenna. (i vari traghetti che prenderemo trasportano anche auto moto e pullman) Facciamo un biglietto giornaliero (10 euro a testa).

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Sapevo che Varenna mi sarebbe piaciuta, ma è stata comunque una piacevole sorpresa. Dalla piazzetta in cui sbarchiamo c’è una passeggiata sospesa sul lago che porta a Varenna centro. Passeggiamo nei violetti fino alla piazza e ci sediamo in uno stupendo localino presso il mini porticciolo con la vista sul lago e sulle montagne ancora in parte innevate che lo circondano.
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C’è molta pace e non troppa gente anche se stanno organizzando una festa gastronomica e stanno approntando dei banchetti. Torniamo all’imbarco in tempo per il traghetto per Bellagio molto affollato.
Anche a Bellagio troviamo molta gente, ma non avendo problemi di posteggio ci godiamo questa allegra confusione passeggiando tra le stradine piene di negozi. Dal lungolago si diramano molte stradine strette, a volte a gradoni, che portano nella parte alta del paese. La più famosa è la salita Serbelloni molto pittoresca. Arriviamo alla piazza e visitiamo la bella chiesa Romanica,percorriamo via Garibaldi e mangiamo all’aperto in un bellissimo locale dove ci servono bene e velocemente piatti tipici e per Mattia pizza e patatine.
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Con la pancia piena percorriamo l’altro lungo lago pieno di aiuole fiorite fino a Villa Melzi per immergerci nei suoi bellissimi giardini, che ci godiamo con calma seguendo il percorso consigliato. Sono molto belli e ne vale veramente la pena. Torniamo sui ns passi a ripercorrendo a ritroso tutto Bellagio andiamo a punta Spartivento da cui si possono vedere i tre rami del lago di Como incontrarsi. È ora di imbarcarsi e andiamo ad attendere il traghetto che si fa aspettare un po’.
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Dobbiamo quindi ritornare a Varenna per cambiare traghetto per Menaggio. Sono le 18 quando sbarchiamo e non ci resta che tornare al camper.
Siamo molto stanchi, ma Mattia questa sera ha deciso di pescare e quindi Livio con pazienza le prepara la canna da pesca. Dal campeggio, proprio davanti al ns camper, vi è il passaggio per la spiaggetta. Non abbiamo il permesso di pesca, ma tanto non riusciamo a pescare niente quindi il problema non si presenta e Mattia si èì divertito lo stesso. Intanto arriva un gruppo di giovani tedeschi che si cimentano in bagni e tuffi.
Alla sera nuovamente a guardare i pescatori e poi a nanna.

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3° GIORNO lunedì 02.06.08 (Gravedona – Abbazia di Piona)
Questa mattina ci svegliamo con il sole ma poi si annuvolerà e farà anche due gocce nell’ora di pranzo. Paghiamo il campeggio (48 euro) e procediamo sulla statale 340 fino a Gravedona.
Qui posteggiamo in un parcheggio dalla strada e scendiamo sul lungo lago. Questo paesino senza nessuna pretesa è comunque molto piacevole, sereno e rilassante. Ci informiamo per battelli o aliscafo per l’Abbazia di Piona ma gli orari non sono a noi favorevoli quindi passeggiamo fino alla Chiesa di Santa Maria del Tiglio indicata con due stelle sulla nostra guida
Trattasi di una chiesa romanica del 1200 con un bel crocifisso ligneo e alcuni dipinti ben conservati. È tutto molto tranquillo, stanno approntando un mercatino di prodotti tipici , poca gente passeggia sul lungo lago.
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Proseguiamo per l’Abbazia di Piona passando per paesi decisamente più affollati pieni di strutture turistiche. I campeggi sono moltissimi uno dietro l’altro, tutti direttamente sul lago e alcuni con piscina a volte coperta o riscaldata.
Tutto l’alto Lario fino a Sorico è un susseguirsi di strutture turistiche. Poi si prosegue fino a Colico e si attraversa la Piana di Spagna. Arriviamo a Piona e seguiamo le indicazioni per l’Abbazia. La strada è stretta (non si passa in due) e percorsa anche da pullman ed è per due chilometri di acciottolato.
Finalmente si arriva al parcheggio abbastanza spazioso e sotto gli alberi. L’abbazia è modesta con un bel chiostro. Immersa nel silenzio e con una bella vista del lago.
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La visitiamo con tranquillità e ci fermiamo per pranzo nel parcheggio. La discesa è impegnativa come
all’andata, ma ci sembra più corta e ci immettiamo sulla superstrada fino a Lecco. La strada è praticamente un tunnel unico, incontriamo la deviazione per Varenna che è da questa sponda e da Lecco giriamo sulla statale per Como. A Como sud ci immettiamo sull’autostrada e arriviamo a casa verso le 17.00
È stato un viaggio bellissimo, mi aspettavo più traffico e confusione invece abbiamo goduto di momenti
veramente tranquilli: le ville, le insenature, i giardini e i boghi abbarbicati, i localini sul lago danno al tutto un aspetto molto romantico!
Un posto dove tornare sicuramente: abbiamo lasciato da visitare Villa Balbianello e altre ville e ci piacerebbe provare i bei campeggi incontrati nell’alto Lario..quindi alla prossima!!!...