Realizzazione luce diffusa nel bagno

Realizzazione luce diffusa nel bagno

L’idea nasce dall’esigenza di ottenere una luce più “soft” di quella originariamente montata dal costruttore.
Presso un rivenditore di articoli elettrici mi sono procurato una canalina passafili come quella in figura (foto 1), bianca perché secondo me più adatta al bagno del camper.
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I led che ho adoperato sono quelli di tipo “tuning”, per intenderci le luci che adoperano coloro che modificano le auto fino a farle sembrare delle strutture fantascientifiche con luci dappertutto; il costo di tali led è di poco superiore a quelli normali; io li ho presi bianchi (foto 2), ma anche blue non sono affatto brutti.
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I led si trovano di diametro 3 o 5 mm, secondo il tipo reperito ho praticato dei fori a distanza regolare sul coperchio della canalina (foto 3)
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Una volta forata tutta la lunghezza da utilizzare, ho infilato i led nei fori facendone fuoriuscire verso l’esterno la parte radiante (foto 4)
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Con tanta teoria ed un briciolo di pratica elettronica, ho cominciato a collegare il piedino lungo dei led ad una resistenza da 540 ed il piedino corto a quello del led successivo, facendo in modo che si potessero collegare poi tutte le resistenze al positivo di alimentazione e il negativo a tutti i piedini corti. (foto 5).
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Non preoccupatevi se i piedini delle resistenze non arrivano ai successivi, li potrete collegare tutti ad un ulteriore filo spellato che tirerete lungo un lato della canalina; attenzione ai cortocircuiti, essi bruciano i led.

Una volta completata la “striscia” luminosa, provatela con un alimentatore a 12V, anche di quelli piccolissimi, infatti l’assorbimento è pressoché insignificante se collegate invertite le polarità non succederà nulla; pensate che potreste tappezzare tutto il tetto del camper e non arrivare a consumare neanche un ampere/ora, vi immaginate un tetto cosparso di led uno a 3 cm dell’altro??? Chissà, forse la prossima volta…

Ma bando ai sogni (anche se l’idea non mi dispiace….) e torniamo al montaggio finale; di canaline ne esistono anche con l’adesivo già applicato sottoforma di striscia, io adopero principalmente quelle, ho cercato il punto migliore secondo me per applicare la striscia e mi sono preoccupato di trovare l’alimentazione nelle vicinanze.

Una osservazione: benché una striscia di 30-40 led possa essere lasciata accesa tutto il tempo senza avere un tangibile consumo della batteria e tantomeno sviluppo di calore, ho pensato di applicare un interruttore per l’accensione. (foto 6)
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Io ho portato un cavo doppio prelevando la corrente dalla cappa aspirante della cucina (foto 7), vi chiederete perché proprio da lì, che al bagno mancava?.... no assolutamente, è stata una scelta che capirete dai prossimi progetti che vi mostrerò. Sappiate che nulla è per caso da me!!!!!
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La parte tecnica finisce con l’applicazione della striscia luminosa nel modo che potete vedere (foto 83)
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A montaggio ultimato ecco come appare l’atmosfera in bagno (foto 9)
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Per qualsiasi altra informazione e qualora vogliate la mia e-mail contattate lo Staff di Camperfree

Ciao a tutti e alla prossima… Raimondo