San Candido Lienz
Camperfree :: Diari :: Estero
San Candido Lienz
di Luca Zin
Per il ponte del 2 giugno, decidiamo di andare a percorrere la famosa pista ciclabile che da San Candido arriva a Lienz. (in realtà la pista prosegue fino a Maribor in Slovenia ma il tratto è meno conosciuto e non altrettanto servito da mezzi di rientro).
Venerdì 30/05
Preparato il camper partiamo venerdì, verso le 20,00, consueta sosta da Mc Donald per la cena e poi via....verso casa a recuperare le mie lenti a contatto che avevo dimenticato.
Breve tappa in pesa pubblica a S.Foca (3740 Kg grrrrr.....) e quindi rotta verso il passo di Monte Croce Carnico, dove prevediamo di fermarci a pernottare. Arriviamo a destinazione verso le 23,00, ci sistemiamo vicino ad altri camper e ci prepariamo per la notte, che scorre tranquilla.
Sabato 31/05
Al mattino sveglia di buon'ora, il tempo non è dei migliori, ma verso l'Austria si vede l'azzurro e questo ci fa ben sperare, colazione, operazioni di rito e partiamo alla volta di Lienz. Abbiamo scelto infatti di fare base qui, e anziché risalire con il treno a fine giornata, lo faremo al mattino, in modo da avere “casa” vicina all'arrivo, (è la prima volta in assoluto che coinvolgiamo le piccole in qualcosa di così impegnativo e non ne conosciamo i limiti...). L'ottima guida sulla ciclabile ci suggerisce il campeggio Falken, che è a meno di un chilometro dall'arrivo della pista stessa, si rivelerà un'ottima scelta, perchè la guida sulle aree di sosta ci indicava il campeggio a Tristacher sulle sponde dell'omonimo lago, forse più pittoresco, ma distante oltre quattro Km da Lienz.
Vista l' ora (9,40), e considerato che non saremmo riusciti di sicuro ad essere pronti per la partenza del treno alle 10,35, decidiamo di prendercela comoda, sistemarci per bene, e fare un giretto esplorativo per il centro di Lienz, che è veramente a “due passi”, rimandando la ciclabile al giorno seguente, sperando sempre nella clemenza del tempo.
Visitato il centro storico, ottimamente servito da infiniti tratti ciclabili, e aiutati dalla gentilezza dei cittadini che rispettano i cicloturisti, arriviamo quasi fino alle mura del castello Bruck, che però, decidiamo di non visitare oggi, anche perché la fame comincia a farsi sentire. Rientriamo velocemente al camper, e dopo un lauto pranzo e una meritatissima pennichella scegliamo la meta della visita pomeridiana. Lì vicino infatti, ad una ventina di chilometri, verso San Candido c'è il borgo di Assling, che ospita un piccolo ma interessantissimo parco zoo (finalmente sono riuscito a vedere dal vivo le linci), oltre ad un impianto per slitte estive molto divertente anche per gli adulti, un parco giochi per bimbi più piccoli, un bel plastico di trenini e ovviamente un ristorante. L'idea di non correre oggi è stata giusta, perché verso Lienz abbiamo notato un forte scroscio d'acqua proprio sopra la zona dove passa la ciclabile e dove ipoteticamente potremmo essere stati a quell'ora se l'avessimo percorsa.
Finita la visita allo zoo, rientriamo in camper e ci autopremiamo con una ottima pizza, (il pizzaiolo è arrivato secondo ai campionati mondiali della pizza!, pizzeria da Leonardo, di fronte alla stazione dei treni di Lienz, consigliatissima), predisponiamo per la giornata di domani e poi a nanna.
Domenica 01/06
Ci svegliamo, come al solito prestino, salutati da uno splendido sole. Bene!, l'inizio non poteva essere migliore.
Di corsa a comperare il buon pane fresco (ancora caldo) al minimarket del campeggio (molto mini e poco market) e via, preparati i panini e caricati gli zaini ci avviamo verso la stazione per prendere il treno che ci porterà a San Candido. Partenza alle ore 10,35 (puntualissimi, altro che in Italia) e arrivo a destinazione alle 11,22. Scaricate le bici dal treno, usciamo dalla stazione e subito notiamo i cartelli che indicano la R1, la pista ciclabile oggetto della nostra gita.
Azzero il contachilometri della bicicletta, una foto al ruscelletto che è la Drava poco dopo la sorgente e poi viaaa..... partiti. Il traffico iniziale lungo la ciclabile si smaltisce presto, evidentemente il “grosso” è già partito prima, le uniche attenzioni sono per i “duri” che la percorrono in salita e per qualche raro attraversamento stradale. Maciniamo i primi chilometri senza intoppi, e prevediamo di fermarci a Sillian per il pranzo al sacco, dove c'è il “parco degli gnomi” Witchelpark, un bel parco giochi ottimo per far rilassare i bimbi (e anche i genitori). Non riusciamo a fare una sorpresa alle bambine perché a poca strada dalla prima meta cominciano ad accusare fame e stanchezza, in fin dei conti abbiamo già percorso 12 km, le sproniamo svelando quello che doveva essere un piccolo premio, il parco giochi appunto. Giunti lì scopriamo che c'è anche un chiosco con un simpatico gestore, che vende birra, wurstel e patatine..... ma poi chi ripartirebbe più? Magari una prossima volta....
Dopo l'abbondante pranzo......a base di panini, lasciamo le bimbe dare sfogo alle loro fantasie, con i giochini del parco per una buona oretta, prima di ripartire e percorrere i circa 25 chilometri che ci separano dalla seconda tappa. Ora il percorso alterna tratti in lieve discesa a tratti più ripidi ed emozionanti, in mezzo al bosco, dove un'aria più fresca con mille profumi arriva alle nostre narici, suscitando forti sensazioni. Tutto si svolge senza problemi, dopo il rifornimento le energie si sprecano in brevi e “salutari” gare di accelerazione tra noi e le bimbe, e raggiungiamo tranquillamente la seconda area di sosta della ciclabile, addirittura con bar, piscina e scivoli che terminano in acqua, (affollatissima e raggiungibile anche in auto), ma qui proseguiamo dritti, ancora tra boschi e discese mozzafiato e arriviamo, dopo 45 chilometri ad una terza area di sosta, l'ingresso nella “gola della Galizia” la Galitzenklamm, con le omonime cascate, che non si possono non visitare. Per i più temerari, c'è anche una via ferrata che sale fino al salto più alto della gola, ma servono calzature speciali ed imbrago.
Anche qui, dopo la visita alle cascate, merenda (per chi vuole c'è un ristorante), un paio di giochini, e via, a percorrere l'ultimo tratto del percorso, che ha addirittura i chilometri segnati. Ormai siamo agli sgoccioli, la lieve discesa si è trasformata in pianura e presto incontriamo lo striscione che indica la fine del percorso. Peccato che non ci sia più il chiosco che rilascia gratuitamente i certificati di percorrenza, sarebbe stato un bel trofeo per le bimbe.
Stanchi ma ripagati dalla bella giornata superiamo gli ultimi metri che ci separano dal camper, dove arriviamo alle 18,00 circa.
BRAVE BIMBE!!!!!
clap clap clap clap clap clap
Riassumendo la giornata “cicloturistica”:
Km percorsi in bici 47,15 (compresa la breve deviazione per il Witchelpark) tempo “pedalato” 2h, 57' 30” velocità media 15,9 Km/h velocità massima 54,2 Km/h (al ritorno in pista dopo la foto fatta a Sillian dall'alto.) tempo totale impiegato 6h 30'
Lunedì 02/06
Sveglia tranquilla dopo la faticosa giornata di ieri, nessuno accusa particolari dolori, bene!.
Le bimbe escono di buon'ora e vanno ad acquistare al minimarket croissant e pane caldo per la colazione, ci volevano proprio. La breve vacanza volge al termine, e come al solito siamo indecisi sul da farsi. Decidiamo di non chiuderci dentro alle terme di Villach, opzione da attuare solo in caso di brutto tempo, scegliamo quindi di muoverci con calma, e, pagato il campeggio (55,00 € 2 notti per camper + 4 persone, compresi elettricità, docce, servizi, lavapiatti, e lavanderia), ci dirigiamo verso lo Schloss Bruck, che non avevamo visitato il primo giorno. Interessante la storia del castello, costruito dai conti di Gorizia, la cui vita si intreccia con quella dei Gonzaga di Mantova, meno interessante (almeno per noi, in questo contesto, che consideriamo “fuori tema”), la mostra sulla provincia cinese del Qhiqualcosa.
Finita la visita al castello, con lo stesso biglietto e un piccolo supplemento abbiamo la possibilità di visitare AGUNTUM, unico insediamento romano della regione, che è proprio sulla strada di casa, subito fuori Lienz.
Tappa al centro commerciale per acquistare latte fresco, invischiati dalle trappole abilmente predisposte dagli strateghi del marketing, non riusciamo ad esimerci dall'acquistare qualche cazzabubbola. Vista l'ora approfittiamo per pranzare nell'ottimo selfservice (wienerschitzel e patatine), mandando all'aria i progetti per la seconda parte della giornata. All'uscita dal supermercato infatti un violento acquazzone ci impedisce di completare la nostra visita agli scavi romani.... Desistiamo e ci avviamo verso casa. Più volte sono tentato di tornare indietro, la pioggia è finita ma sicuramente il campo scavi sarà diventato una palude fangosa.... Torneremo un'altra volta, il biglietto infatti vale per tutta l'estate!...!!!!!
Affrontiamo quindi il passo di Monte Croce Carnico (seguiti dal temporale che nel frattempo ha ripreso vigore) e percorriamo la strada del ritorno, impressionati dall'orrido della vallata che tre sere prima non avevamo potuto vedere a causa del buio. Una bella vallata, non altrettanto ben sfruttata turisticamente, peccato.
Passiamo per San Daniele a vuotare completamente i serbatoi (come al solito quando giriamo da queste parti), e ci avviamo verso casa, facendo congetture su quale sarà la prossima meta.
Un grande grazie agli abitanti di Lienz e anche un po' a tutti gli austriaci, per la pazienza, il rispetto e la tolleranza verso i ciclisti....mai dico mai una volta un colpo di clacson o una parola sgarbata quando, per mancanza di vie ciclabili abbiamo rallentato il traffico cittadino sulle normali strade urbane. Anche qui abbiamo ancora tutto da imparare.
Km percorsi in totale 385
andata 169,30
gita fuori Lienz + ritorno 215,70
gasolio 20,14 litri a euro 1,384 (in Austria) + 21,54 litri a € 1,497 (In Italia)
media all'andata 8,40 km/lt
media al ritorno 10,01 km/lt
media totale 9,09 km/lt
peso alla partenza 3740 kg
peso al ritorno 3620 kg
Camperfree- Camper
Camperfree :: Diari :: Estero
Oggi alle 16:29 Da Lasinodoro
» Al mercatino di Natale di Como fate tappa dal SIGNOR BRULÈ in Piazza Peretta
Mar 19 Nov 2024, 18:43 Da C.O.
» Santa Claus a Selvino (BG)
Mar 19 Nov 2024, 14:25 Da SimoneGr
» Alimentatore Mod. A625-5
Mar 19 Nov 2024, 13:39 Da Camperfree
» Poderi Moretti alla Fiera dei Vini di Piacenza - Padiglione 1 – Corsia Q – St
Ven 15 Nov 2024, 13:42 Da C.O.
» Festa di San Giacomo della Marca - Monteprandone (AP)
Gio 14 Nov 2024, 14:58 Da TipicitàExperience
» Il regalo di Natale 2024
Gio 14 Nov 2024, 14:12 Da Associazione Percorsi
» Esposizione Internazionale Felina I Gatti piu' belli del mondo - Mazzano (BS)
Gio 14 Nov 2024, 11:21 Da Piermas
» Lumaca Gourmet
Gio 14 Nov 2024, 09:51 Da Caracol Coop.Soc.
» Pasta e basta
Gio 14 Nov 2024, 09:50 Da Caracol Coop.Soc.
» Horror Story-Torino
Mer 13 Nov 2024, 14:15 Da Laura@somewhere.it
» Gustando l'autunno
Mar 12 Nov 2024, 07:53 Da Pro Loco Zugliano
» Weekend tra Storia e Vino a Negrar di Valpolicella: Tour e Degustazione tra Cantina e Sito Archeolo
Lun 11 Nov 2024, 21:38 Da Valpolicella
» Piccola Fiera d’Autunno Roncofreddo (FC)
Lun 11 Nov 2024, 20:10 Da Camperfree
» "Giorno x giorno": rassegna di pittura alla Villa Argentina di Viareggio
Dom 10 Nov 2024, 22:36 Da Mercurio
» Villa Blanc. Apertura Straordinaria a Roma
Ven 08 Nov 2024, 15:30 Da Lasinodoro
» A Serrapetrona, due domeniche con Appassimenti Aperti
Mer 06 Nov 2024, 21:48 Da TipicitàExperience
» Museo del Teatro Argentina. Apertura Straordinaria a Roma
Mer 06 Nov 2024, 15:44 Da Lasinodoro
» La Necropoli Portuense e il Drugstore Museum a Roma
Mer 06 Nov 2024, 15:43 Da Lasinodoro
» Sant’Agnese in Agone a Roma: chiesa, cripta e sagrestia
Mer 06 Nov 2024, 15:42 Da Lasinodoro
» Lucca di Fiaba in Favola
Mer 06 Nov 2024, 08:57 Da Vitalba
» Weekend in Valpolicella, degustazioni e trekking tra le vigne
Mer 06 Nov 2024, 05:27 Da Valpolicella
» Salvatore Oppido – Gustavo Pozzo: Percorso Astratto
Mar 05 Nov 2024, 22:36 Da AtelierControsegno
» Buonissima la prima per “Re Fungo e Mr. Tartufo” a Corsico (Milano)
Lun 04 Nov 2024, 17:51 Da Maurizio Zanoni
» OmoGirando “gallerie” d’arte: Boetti e Billi - Roma
Lun 04 Nov 2024, 12:05 Da OmoGirando