Generatore In Scatola
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Generatore In Scatola
di Maurizio Allegria
Per venire incontro alle esigenze energetiche che la vita in camper richiede, ognuno cerca soluzioni in grado di risolvere il problema, magari ricorrendo a stratagemmi e soluzioni ingegnose spesso economiche e funzionali ed è con questo spirito che mi è
venuto in mente di creare un sistema per sfruttare un generatore di corrente portatile come quello in mio possesso.
Materiali occorrenti:
Generatore portatile
Armadietto per gas metano 400 x 500 x 250
Lastra lamiera zincata 400 x 500 x 2 mm
Tubo alluminio corrugato
Alluminio adesivo
Tubo raccordo alluminio rigido
1 m2 materiale insonorizzante e ignifugo
Maniglia in metallo
Tutto nasce dall’idea di avere un generatore portatile da poter sfruttare maggiormente e in maniera più “discreta” rispetto al normale in modo da diminuire il rumore.
Ho pensato quindi di “inscatolare” il già compatto Kipor in mio possesso.
Il costo maggiore della realizzazione naturalmente è legato all’acquisto del generatore, mentre i rimanenti materiali non superano la spesa di 60 euro.
Ecco la “scatola”dove verrà alloggiato il generatore:
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La scelta di questo contenitore naturalmente è stata fatta quale miglior compromesso tra stabilità, resistenza, facilità nel montaggio e soprattutto l’economicità .
La scatola una volta montata è stata completata inserendo nel lato posteriore una lastra di lamiera zincata 400 x 500 x 2 mm per riempire il vuoto presente (normalmente essendo un armadietto da incasso in quel lato vuoto ci sarebbe stato il muro).Inoltre sono stati fatti due fori uno a sinistra della scatola dove è stato saldato un raccordo di riduzione (100/80) e un altro a destra per poter accedere all’economizzatore del generatore. E’ stato poi inserito una maniglia in metallo nella parte superiore.
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Nella fase successiva ho poi incollato all’interno il materiale fonoassorbente ed inserito il generatore che ci sta perfettamente, anche se per inserirlo ho dovuto montare la parte superiore della scatola.
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Una volta preparato il contenitore ecco il lavoro finito.
Da notare che nella parte superiore era già presente un foro che si rivelerà utile per un eventuale rifornimento di carburante e come presa d’aspirazione.
Come potete notare dalle immagini la scatola non contiene ventole proprio perché il generatore in questione ha un sistema di raffreddamento ad aria forzata.
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Adesso prepariamo l’alloggiamento del generatore inscatolato.
Per prima cosa una volta individuato il punto della collocazione occorre forare il pavimento per permettere la fuoriuscita dei gas di scarico.
Io ho effettuato il foro all’interno del gavone variabile del mio CI Elliot 5 opportunamente modificato per avere ancora maggior spazio.
All’interno del foro di 80 cm che ho creato vi ho inserito un raccordo diritto di alluminio (quelli che si utilizzano per le caldaie a metano).
Con l’alluminio adesivo ho poi rivestito la parte più vicina allo scarico, in modo da proteggere la parete in legno.
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Ho poi preparato il tubo di raccordo per lo scarico del generatore in modo da farlo estraibile.
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Accoppiamo adesso il tubo di scarico al generatore
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Nella parte sottostante ho provveduto poi a prolungare lo scarico sempre con il tubo corrugato di alluminio, molto maneggevole per poterlo orientare a piacimento.
Magari potrebbe essere utile d’inverno direzionandolo in prossimità dello serbatoio delle grigie oppure per orientare anche il “rumore ed i fumi” in direzione opposta ad un camper parcheggiato vicino.
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all’interno del camper.
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Naturalmente tale soluzione non è esattamente come avere un generatore fisso sotto il pianale poiché l’avviamento è manuale e la potenza è più bassa, ma racchiude una serie di vantaggi che mi ha spinto alla sua realizzazione:
Peso complessivo dell’istallazione sotto i 20 kg contro i 60 kg
Possibilità di essere removibile, se non serve non me lo porto dietro oppure
Se il rumore e/o i fumi danno fastidio sposto il generatore e non il camper
Inoltre il costo di realizzazione enormemente più basso
Rumore decisamente più contenuto
Questa mia realizzazione l’ho concepita per un uso prevalentemente invernale quando c’è forse maggior richiesta energetica e le temperature sono tali da non creare possibili problemi di surriscaldamento che tuttavia con un uso attento anche durante le prove estive non si sono verificati.
Particolare attenzione và fatta alla tenuta dei gas di scarico se si utilizza tale sistema all’interno di un gavone che deve essere sufficientemente areato.
Tutto questo è da considerarsi una realizzazione perfettamente artigianale e hobbistica e come tale assolutamente perfettibile.
Lo scopo di questa realizzazione e di condividerla con gli amici camperisti così che da questa realizzazione possano prendere spunti interessanti.
Un saluto e un grazie a tutti quanti apprezzeranno questo lavoro.
Per qualsiasi altra informazione e qualora vogliate la mia e-mail
contattate lo Staff di Camperfree
Ciao Maurizio Allegria
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