RI-QUADRI 74 – POSITANO

A Positano (Salerno, Campania).
A cura di Davide.

Arte contemporanea (fotografia e pittura).
Set fotografico del ciclo «Ri-quadri».

La serie itinerante «Ri-quadri» è dedicata ai lavori pittorici di Erminio Tansini: è attiva dal 2022 in Austria, Francia, Italia, Slovenia e Svizzera.
Durante questi eventi, le creazioni tansiniane sono scenarizzate temporaneamente e ritratte nel contesto di castelli, fortezze, monumenti, palazzi nobiliari, rifugi d’alta quota, rocche, siti archeologici e ville.
La Scogliera di Torre Trasita, nella parte occidentale di Positano, è stata scelta come sfondo del diciannovesimo appuntamento svoltosi nell’annata 2024 (il quinto in terra campana dall’avvio della rassegna).
I dipinti fotografati sul set positanese sono stati realizzati da Erminio Tansini a olio su tavola nel 2003.
In precedenza, alcuni tra loro hanno preso parte ad altre sessioni di «Ri-quadri», tenutesi in vari luoghi austriaci, francesi, italiani, sloveni e svizzeri.
Tra le location, che hanno ospitato queste opere, figurano la Cittadella di Alessandria, Villa Mojaisky-De Maria ad Anacapri (Napoli), la Mole Vanvitelliana ad Ancona, la cerchia muraria di Asti, la Fiera di Bologna, il Fort des Trois Têtes e il Fort Dauphin presso Briançon (Alte Alpi), il Castello di Matilde di Canossa (Reggio Emilia), Via Krupp a Capri (Napoli), la Reggia di Caserta, il Parco al Po di Cremona, il Castello Estense e il Baluardo del Buon Amore a Ferrara, la Fortezza da Basso a Firenze, il Forte Sperone di Genova, la Loggia Medievale a Levanto (La Spezia), il Castello Visconteo di Locarno, il Parco Ciani e il LAC di Lugano, la Via dell’Amore a Manarola di Riomaggiore (La Spezia), il Palazzo Ducale di Mantova, il Parco Ducale Estense e la Palazzina dei Giardini a Modena, la Scogliera di Fegina presso Monterosso al Mare (La Spezia), l’Arengario di Monza (Monza e Brianza), il Samostan Kostanjevica di Nova Gorica, il Castello Visconteo Sforzesco a Novara, il Castello Visconteo e il Ponte Coperto di Pavia, la Rocca Costanza a Pesaro, il Forte San Marco a Peschiera del Garda (Verona), il Castello Doria a Porto Venere (La Spezia), il Castello Brown di Portofino (Genova), il Teatro Romolo Valli a Reggio nell’Emilia, Castel Sismondo a Rimini, il Castello di Riomaggiore, Castel Sant’Angelo a Roma, il Giardino Urbano Storico e il Palazzo dei Congressi a Salsomaggiore Terme (Parma), il Castello Scaligero di Sirmione (Brescia), la Shutzhütte am Timmelsjoch presso Sölden (Imst), il Fort Central a Tenda (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), il Parco del Valentino e il Mastio della Cittadella di Torino, l’Arsenale e i Giardini della Biennale di Venezia, il Parco Kennedy a Vercelli.
Inoltre, sono stati inclusi in due personali di Erminio Tansini, allestite nel 2014 a Monterosso al Mare e a Rapallo (Genova) per il ciclo espositivo «Materia e colore».

L’iniziativa a Positano è stata organizzata da «In arce» e diretta da Davide.
È stata il settantaquattresimo evento della serie «Ri-quadri».

Parole chiave: Costa d’Amalfi; Costiera Amalfitana; Davide Tansini; Italia meridionale; Penisola Sorrentina; pittura a olio su tavola; Salernitano; Sud Italia; Tansini Davide; Tansini Erminio; Via Positanesi d’America.

Immagine: dipinto a olio su tavola eseguito da Erminio Tansini (Senza titolo, 2003), ripreso lungo la Scogliera di Torre Trasita a Positano durante Ri-quadri 74 (scatto e rielaborazione di Davide Tansini, 2024).