Austria

Austria

di Graziana

07/08/2011-21/08/2011
“IL VIAGGIO NELLA CARTOLINA”
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Informazioni di viaggio

Dr. 02 equipaggi:
Camper Laika Ecovip 2 (Gian Carlo, Graziana, Arianna, Chiara) dalla Sicilia
Camper Laika Ecovip 200i (Flavio, Angela, Andrea, Sissy pelosina) da Roma
Km percorsi dal passo del Brennero al passo del Tarvisio: Tot. Km 683,5

Premessa
Questa premessa, non ha nulla a che vedere col viaggio in sé, ma è importante per iniziare il racconto di questo splendido viaggio in Austria. La decisione di iniziare questa avventura in terra austriaca nasce soprattutto dalla voglia di cercare riparo dalle giornate afose della nostra penisola italiana….giorni e giorni di ripensamenti, la mattina era mare, la sera montagna…non riuscivamo a trovare una soluzione. La voglia di andare al Nord era tanta…ma volevamo forse fare pochi Km quest’anno, visti i pochi giorni (almeno per il mio equipaggio) a disposizione.
Alla fine, grazie soprattutto alle conoscenze dei nostri amici romani sull’Austria, e grazie alla voglia di partire insieme, abbiamo deciso di avventurarci in terra straniera. E’ il nostro secondo anno insieme (Francia 2010)….e ciò che ci accumuna è la voglia di scoprire, di gustare, di vivere esperienze nuove. Chi leggerà questo diario, alla fine scoprirà che abbiamo trascorso giorni di assoluta spensieratezza, immersi nel verde, nella pace, nel silenzio, in perfetta armonia con ciò che ci stava attorno: abbiamo apprezzato il contatto con una cultura diversa dalla nostra che ci ha lasciato un altro ricordo indelebile da scolpire sul nostro bagaglio di esperienze e cosa più importante ha rafforzato ancora di più la nostra amicizia.
Un viaggio di emozioni e sentimenti nel pieno rispetto e nella più completa libertà di movimento e questo grazie a ogni singolo elemento. Scriverò io per tutti ma sono sicura che ognuno dei componenti dei nostri equipaggi, rivedrà qualcosa di ciò che ha vissuto. Siamo stati bene..e questo è ciò che conta di più. Un grazie di cuore a tutti voi “miei compagni di viaggio” che avete fatto di quei giorni un viaggio indimenticabile. Sono sicura che anche senza uno di voi, sarebbe stato diverso. Un grazie ai piccoli: Andrea e le mie due principesse che pur essendo piccoli sono stati sempre all’altezza di ogni situazione adattandosi a ogni tipo di circostanza…..senza mai lamentarsi…..coinvolti su ogni cosa che veniva a loro proposta. Dei grandi tutti e tre! Un grazie al mio Gianchi per la sua estrema pazienza sempre e comunque…e un grazie anche alla pelosina Sissy la vips del gruppo….che veniva fotografata di continuo dagli stranieri.
Io l’ho intitolato “IL VIAGGIO NELLA CARTOLINA” perché ciò che più mi è rimasto impresso è lo spettacolo di colori naturali che ci si presentava davanti angolo dopo angolo.
E adesso non mi rimane che augurare una “buona lettura a tutti.” Spero che sia utile a chiunque voglia avventurarsi in questa splendida avventura.

07/08/2011 IL VIAGGIO HA INIZIO
Arriviamo intorno alle 13.00 a Roma (dalla sicilia) dai nostri amici romani Flavio e Angela.
La gioia è sempre tanta. Scappa sempre una lacrima. Ci riposiamo un po’ dopo un bel bagno in piscina e un pranzetto degno di una cuoca eccezionale quale è Angelina!
Partenza ore 18 circa…
Il baracchino dopo un anno riprende vita……ci fermiamo a circa 180 Km da Modena dove ci aspettano per un caffè i ns amici Tiziano e Fabrizia. Dormiamo in un autogrill…..Notte.

08/08/2011
Ci svegliamo con calma e partiamo per Fiorano Modenese…arriviamo ora di pranzo a casa loro e ci sequestrano. Altro che caffè ….pranziamo da loro e stiamo benissimo. Infatti solo per le 18 riusciamo a liberarci  grazie Tiziano e Fabrizia..grandiiiiiiiiiiiii. Partiamo direzione Brennero.
Arriviamo a Bressanone intorno alle 22 e il ns amico Guido (che ci aspetta) è così gentile da consigliarci di non passare il confine di sera viste le previsioni…ci permette di dormire dentro il cancello della CRI (lui è in servizio)..per ripartire il giorno dopo molto presto (sveglia ore 6.00 AIUTOOOOOOOOO). Un po’ di risate…un brindisi e notte.

09/08/2011 Confine (Brennero) – Innsbruck Km 49,9
Inizia la nostra avventura Austriaca.
Alle 8.00 varchiamo il confine. (Brennero)- Ponte d’Europa (8,00 € a pagamento)
La giornata promette bene e viste le previsioni meteo siamo sempre più convinti che il sole ci accompagnerà. Siamo diretti a Innsbruck. Qui la temperatura si è decisamente abbassata, tant’è che, alla prima fermata per l’acquisto della vignetta autostradale (7,90 € x 10 giorni), la cara Angela propone il sacrificio di una bella e buona vecchia gallina! Arriviamo a Innsbruk e parcheggiamo in un parcheggio vicino l’università Leopoldino Francescea ( a pagamento max 180 m – 3,00 €).
Visitiamo il centro molto caratteristico stile gotico. La torre con la cupola a bulbo con orologio, il famoso tetto d’oro la cui facciata è dipinta con disegni ornamentali e loggie particolari. Torniamo in camper. Pranziamo e ci spostiamo più avanti fuori città nel parcheggio della Karcher. Prendiamo le bici e ci concediamo una piacevolissima passeggiata lungo il fiume e il centro. Notiamo come qui si viva in completa armonia col due ruote. Concludiamo con la cena, un bel brindisi d’inizio e l’enigma del giorno: cos’è quella cosa che ad una distanza di 300 m circa, in piedi non si vede e in ginocchio si? ….eh cari lettori lo scoprirete solo vivendo Innsbruck!
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10/08/2011 Innsbruck-Seefeld Km 26,3
Sveglia con comodo. Ci Spostiamo verso Seefeld. Parcheggiamo c/o u parcheggio non a pagamento vicino ai campi da golf subito dopo la stazione ferroviaria e ci incamminiamo vs un sottobosco spettacolare con gli uccellini che ci concedono la loro compagnia e con gli scoiattoli un po’ meno sfacciati. Riusciamo a vederne più di uno ma non proprio da vicino. Ci accontentiamo e andiamo avanti. Pranzo in camper e subito partenza in bici per ripercorrere il sottobosco e spingerci in centro. Che bellezza, che pace. Ci sdraiamo sul prato e vediamo sparire il sole da sopra le montagne che sovrastano questa piccola ma incantevole e turistica cittadina. Notte con temperature per noi invernali. E’ bello chiudersi dentro dopo una giornata memorabile e concedersi una notte sotto le coperte.
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11/08/2011 Seefeld – Krimml Km 119
Partenza da Seefeld intorno alle 10. 00 direzione cascate del Krimml. Sosta lungo il tragitto a Schwaz per carico e scarico acqua nell’area indicata gratuita.(tra le poche che troveremo gratuite..anzi l’unica – entrati in città seguire le indicazioni ben evidenziate). Ripartiamo attraversando l’autostrada alpina a pagamento (7,50 €) e arriviamo alle cascate intorno alle 14.00.
Prepariamo un panino , zaino in spalla e si parte fino su in cima. Ogni terrazza era una foto….l’acqua che scendeva, il rumore…l’odore…Per questioni di tempo non riusciamo ad arrivare al ghiacciaio. Scendiamo intorno alle 18.30…i ragazzi riparano la ns stufa che ha deciso di abbandonarci…grazie Flavio (brevetteremo il tuo lavoro) e ceniamo in camper nello stesso parcheggio e dove trascorreremo la notte in piena tranquillità cullati dal rumore della cascata.
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12/08/2011 Krimml – Berchsgarden Km 129 Berchsgarden – Konigssee km 5,1
Ci spostiamo intorno alle 9.00 direzione Berchsgarden (Germania) per arrivare alle 11.45 circa e salire su Kehlstein, un picco di 1834 metri sopra il villaggio di Obersalzberg, sulla cui sommità si trova il famoso "Nido dell'Aquila". Per arrivare alla stazione dei pulman da Berchsgarden abbiamo dovuto affrontare una salita del 23%...si si..avete letto bene 23%....i camper si sono arrampicati letteralmente. Il silenzio regnava sovrano almeno nella mia cabina!
Si tratta di uno chalet-fortezza che Hitler ricevette in dono dai gerarchi del suo partito per il suo cinquantesimo compleanno.
Raggiungiamo così Obersalzberg dove un autobus ci accompagna per 7 km lungo una strada tortuosa (Kehlsteinstraße) scavata sui fianchi della montagna (il servizio navetta è attivo tutto il giorno–31,00-(2adulti).
Arriviamo al piazzale e, dopo aver percorso a piedi un tunnel lungo 124 metri, prendiamo un ascensore decorato con specchi e ottone e che, in 41 secondi e per 124 metri di altezza all'interno della montagna, ci porta all'interno dello chalet. Volendo in 40 minuti si può raggiungere a piedi la cima percorrendo un sentiero panoramico.
Oggi questa residenza è un ristorante-belvedere al cui interno rimangono parte degli arredi originari, con marmi e legni pregiati ( tra questi un caminetto di marmo scuro con venature, dono di Mussolini al Führer).
Usciamo all'esterno: bellissima giornata di sole. Ci godiamo il panorama e pranziamo con la vista delle montagne che ci circondano, ammirando il lago Königssee che visiteremo domani. Scendiamo giù al piazzale dove l'autobus ci riporta a Obersalzberg. Visitiamo i bunker. Triste visita…troppe scene strazianti…usciamo un po’ sconvolti..ma qs è la storia e non si cancella.
Rientriamo in camper alle 17.30 circa e ci concediamo un riposino. Ripartiamo verso Königssee.
Arriviamo intorno alle 20.00 e ci fermiamo nel parcheggio di fronte Mc-Donald a pagamento dalle 7.00 alle 19.00. Decidiamo di passare la notte lì e facciamo direttamente il biglietto per il giorno dopo ( un giorno € 4.00) per non svegliarci alle 7.00 . Per la felicità dei bambini ( e non solo ) mangiamo al Mc e all’uscita facciamo una bella passeggiata notturna tra le vie del lago Königssee.
E’ tutto chiuso ma le vetrine si intravedono con tutti quegli abiti tipici per grandi e piccini. C’è un silenzio sovrumano da fare paura. Si sentono solo le grida dei ns. figli. Rientro in camper e notte.
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13/08/2011 Konigssee
Ci svegliamo presto perché l’intenzione era quella di fare il giro col battello ma piove. Aspettiamo un po’….e come per magia (come dice Ari magia delle winks ) la ns forza vince sul tempo ed ecco un tiepido sole spuntare che ci convince ad imbarcarci sul battello. Sole che poi si trasformerà da tiepido a caraibico! Il silenzioso battello va sulle acque e ci fa apprezzare tutta la bellezza del posto. I colori estivi si riflettono nel lago, la pace e la tranquillità del luogo ci conquistano tra una risata e l’altra della finta avaria al motore o per lo meno per quello che noi avevamo capito (cioè nulla) . In realtà un simpatico trombettista ci intrattiene con la sua musica che fa eco con le montagne. Un gioco di suoni tra le meraviglie della natura.
Arriviamo a St. Bartholomä, cappella famosa per le sue cupole colorate e considerata uno dei più preziosi monumenti barocchi dell'alta Baviera. Passeggiamo lungo il lago attraverso un sentiero nel sottobosco: bagno per i bimbi in mutande e non solo; mia figlia non contenta bagna pure i vestiti.
Ritornerà avvolta dalla mia giacca a mo di gonna  tra le risate dei miei cari amici romani (io in verità l’avrei uccisa ). Ci fermiamo un po’ sull’erba e ci facciamo accarezzare dal vento e riscaldare dal sole! Rientriamo con il battello pranziamo in camper ( beh è quasi ora di merenda). Ci riposiamo un po’ e decidiamo di fare una passeggiata in serata nell’altra parte di lago che non avevamo visto. Che pace! Rientriamo dopo aver assaporato un bel boccale di birra austriaca. Notte
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14/08/2011 Konigssee – Salisburgo Km 39,4
Intorno alle 9.00 circa si parte per Salisburgo. Che caldo che fa. Ci sembra di essere rientrati a casa.
Arriviamo al camping Panorama. Check-in e sistemazione in piazzola. Pranziamo fuori finalmente insieme dato che il posto lo permette e le temperature superano penso i 30°. E qui che il frigo di Flavio entra in panne. Non riesce a capire il perché. Scopriremo solo dopo più di mezz’ora che qualcuno aveva inserito una bottiglia d’acqua calda nel congelatore . Decidiamo di prendere le bici e andare lungo la pista ciclabile che dal camping arriva fino in centro (10 Km circa). Il ricordo che ho di questo pomeriggio difficilmente potrà andare via perché oltre alla piacevole passeggiata in bici, il centro, le bellissime vie, i palazzi, le chiese, i negozi, la musica per strada, l’eleganza della gente che si incamminava per i concerti, quello che mi ha colpito di più è che nonostante mi trovassi in una grande città europea percepivo una tranquillità fuori dal comune. RAFFINATA, PARTICOLARE, SUGGESTIVA. Questa è per me Salisburgo.
I ragazzi ci portano a fare la foto d’epoca (che loro avevano già fatto a suo tempo). Arianna era emozionata. È stato divertente. Camminiamo ancora un po’ per il centro, compriamo qualche ricordino al cioccolato (tipo le p***e di Mozart )e mangiamo un Hot-dog.
Decidiamo di rientrare intorno alle 20.00 perché delle nuvole minacciano da lontano. Ci convinciamo che nn è possibile..fa caldo…non pioverà. Ma i lampi in lontananza ci sono e proprio sopra il campeggio…nn promettono nulla di buono…di corsa a prendere le bici lasciate lungo il fiume legate all’albero. Forza ragazzi mi sa che pioverà….ma no che non piove…ehi che sono quei lampi…ma no che non piove…è stellato…
Ecco le ultime parole famose…le prime goccioline..su in sella sbrighiamoci..le mie bimbe chiuse nel carrellino al sicuro (o almeno così credevo)…gocce…sempre più forti..ed ecco il temporale..ma di quelli tosti…di quelli che ti bagni fino le mutande con tutto il K-way addosso..con i piedi che galleggiano dentro le scarpe che si asciugheranno dopo tre giorni…col carrellino delle bimbe che pensavi fossero al sicuro ma che sono arrivate bagnate pure loro…ecco…!Detto così può sembrare un dramma ma vi assicuro che invece è stata una delle esperienze più divertenti cha abbia mai provato (anche le piccole si sono stradivertite..tra l’altro faceva caldo)
Ci asciughiamo in camper..i piccoli subito a ninna..e ci concediamo una bella chiacchierata dalle ns finestre con passatempo preferito di bruscolini e patatine Notte.
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15/08/2011 Salisburgo
Piove. E’ destino. A noi il ferragosto piace farlo con l’acqua. Ma il dramma non è questo. Per i ns mariti il problema è che non abbiamo comprato nulla di sfizioso per ferragosto. Ma come si fa? Che disperazione. Li tranquillizziamo..qualcosa ci inventeremo. Ma nn sono convinti. Il pranzo va benone…nonostante tutto! E il sole sembra voler spuntare. Pian pianino sempre più insistente…ed eccoci di nuovo in sella alle ns bici. Temerari eh? (dopo l’esperienza della sera prima). Ma che bello c’è altrimenti?  Arriviamo in centro…il solito albero che ci aspetta e dritti a L'Hohensalzburg, il castello fortezza dei principi vescovi, abbarbicato sullo sperone di roccia che domina il centro (salita in funicolare oppure come noi a piedi).
Siamo pure fortunati perché dopo le 18.00 non si paga il biglietto. Torri, bastioni, un villaggio medievale che domina Salisburgo. Scendiamo col buio quasi..ultimo giretto in centro..un po’ di nostalgia..ultime foto e via in bici al campeggio giusto in tempo prima di un'altra bella piovuta.
L’aria si rinfresca, i bimbi si addormentano e noi come quasi ogni sera ci gustiamo un bel dolce..una birretta..un bicchierino e una piacevole chiacchierata insieme. Notte
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16/08/2011 Salisburgo – Fuschl am see km 22,4 Fuschl am see – Bad Ischl Km 30,60
Lasciamo Salisburgo…prima delle 12.00. saldiamo il conto 66,00 per le due notti..cordiali e disponibili i proprietari. Scarichiamo e partiamo verso Bad-Ischl dove ci aspettano gli amici Austriaci di Angela e Flavio. Ci fermiamo a pranzare a Fuschl am see sul lago c/o un parcheggio a pagamento. Passeggiata al lago e bagno per i bimbi.
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Partiamo e arriviamo a destinazione intorno alle 18.00.
Ed ecco che qui si apre un mondo. Il vero mondo Austriaco per me. Non ho parole per descrivere…se i miei occhi potessero farlo al posto mio di sicuro sarebbe meglio.
Distese di prati verdi, casette mozzafiato, un cielo così azzurro e un tramonto da favola. Ci sistemano lungo la strada dietro la loro abitazione: e qui che Flavio si infossa…ma subito col trattore Stefano riesce a tirarlo fuori (che risate). Questa è per me l’Austria. Sicurezza….i camper lasciati aperti…incredibile per noi. Sembra essere tornati indietro nel tempo. Qui la natura conserva ancora i suoi colori, la vita di campagna la fa da padrona. Accoglienza, ospitalità, meravigliosi.
Ceniamo insieme. Angela li stupisce come sempre con la sua carbonara e loro ci offrono piatti tipici austriaci. Vino e tanta allegria. Bellissima serata. Notte.
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17/08/2011 Bad Ischl
Partiamo in bici con molta calma dopo esserci svegliati come in un sogno tra cavalli e versi di qualsiasi animale della fattoria. Percorriamo tutta la campagna tra odori e colori tipici e arriviamo a Bad-Ischl. Lasciamo le bici e prendiamo la funivia per poi salire a piedi su per il monte Katrin. La
salita è degna di esperti amanti del trekking..ma vi assicuro che ne vale la pena. A 1400 m. circa s.l.m. ci aspetta uno scenario di montagne fantastico. Su io ho avuto la percezione (mai prima d’allora) che noi essere viventi siamo solo un puntino se paragonati alla meraviglia dell’universo.
Una pace dei sensi, una simbiosi con quel cielo che sembrava toccassi con un dito, con quelle montagne. Ci concediamo un pic-nic proprio sotto la croce e scendendo prima di riprendere la funivia ci sdraiamo a prendere il sole: cotti per benino torniamo giù riprendiamo le bici e facciamo rientro ai camper. C’è caldo… troppo! Stefano allora decide di portarci a fare un bel bagno nel fiume. L’acqua gelida ci da la forza per rivestirci e andare alla festa di paese. Siamo stati fortunati perché senza saperlo ci siamo trovati al posto giusto al momento giusto. Proprio il 18 Agosto era il compleanno di Francesco Giuseppe, (per intenderci Franz marito di Sissy), che trascorreva le sue estati proprio qui, e viene ancora commemorato con un’ importante cerimonia in Chiesa seguita dal ricevimento con il sindaco e una imponente parata di bande in costume, di gruppi storici in uniforme dell´ epoca imperiale e di gruppi in costumi tradizionali provenienti da varie località. Una grande festa che si protrae per tutta la notte.
Questo festival è il più importante dell'anno e rappresenta lo stretto legame tra la Città di Bad-Ischl e il suo passato asburgico. Infatti assistiamo ad abiti tipici in giro per le strade…sembra di essere nel set di un film..aria d’epoca passata si respira tra le vie..io rimango incantata..balli e feste…che gente!
Rientriamo ai camper..ci salutiamo con tristezza. A presto ragazzi…grazie…notte.
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18/08/2011 Bad Ischl – Hallstatt Km 20,8
Ci svegliamo presto per spostarci in centro c/o un parcheggio gratuito e andiamo a vedere l’uscita delle cerimonia in Chiesa e la parata della festa. Arianna è felice di vedere la principessa Sissy…le carrozze….sembra una favola…Compriamo la famosa torta sacher nella famosa pasticceria “Zauner”, la prima al mondo Austriaca e ci concediamo l’ultima passeggiata in questa bellissima e piacevole Bad-Ischl….
Pranziamo in camper….ci rilassiamo….risate velate da un po’ di tristezza perché cominciamo a programmare il rientro verso l’Italia….
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Ci spostiamo ad Hallstatt patrimonio dell’Unesco. “Lo definiscono un paesino incantevole affacciato sul lago Hallstatter dal colore blu intenso. Da una parte le montagne, dall’altra il bellissimo lago contribuiscono a fare di questo posto un vero gioiello paesaggistico. Le stesse casette rendono questo villaggio davvero pittoresco.”..ora capisco il perché….veramente da favola.
Parcheggiamo il camper c/o un parcheggio a pagamento e facciamo una bella passeggiata a piedi.
Ci troviamo in una piazza dove un gruppo folkloristico balla su un palco…che musica e che ridere!
C’è la possibilità di visitate le Miniere di Sale, ma noi con le bimbe preferiamo di no. Ma una promessa l’ho fatta: ci tornerò! Torniamo in camper e ceniamo…decidiamo con Angela di preparare un tipico piatto austriaco….wurstel..patatine…e carne varia….mmm che delizia…per concludere con la sacher comprata a bad-ischl. Pernottiamo lì stesso. Notte
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19/08/2011 Hallstatt – Villach km 184 Villach – Ossiacher see – Confine (Tarvisio) Km 57
Partiamo intorno alle 9.00 e decidiamo di spingerci più giù possibile verso Villach…per iniziare a fare strada. Riprendiamo la vignetta (sono scaduti i 10 giorni). Arrivati in città però ci prende lo sconforto…troppo caos…vogliamo ritornare su…tra quei laghi…tra quelle montagne…troppo rumore..troppo caldo…ci guardiamo e abbiamo la stessa sensazione…scappiamo…guardiamo subito la cartina e decidiamo di andare lì vicino nei pressi di un lago…Ossiacher see….ci sembra il più vicino…in effetti arriviamo dopo nemmeno 10 minuti…troviamo un posto all’ombra libero…con erbetta, un bell’albero e una bella panchina….ed eccoci tornato il sorriso…ci preoccupiamo…perché sembriamo diventati allergici al caldo e al traffico..eppure dobbiamo pur tornare a casa….
Comunque sia ci rilassiamo..pranziamo e andiamo a fare un giro al lago…come sempre i bimbi fanno il bagno….prendiamo il sole….sembra come se volessimo rubare l’ultimo respiro all’Austria che ci ha trattati così bene…fino alla fine.
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Rientriamo ai camper partiamo verso un centro commerciale per comprare le ultime cose per la cena e dei prodotti tipici da portare a casa. Partenza per Trieste. Superato il confine non parliamo per un po’ neanche col baracchino….che tristezza! Arriviamo a Trieste intorno alle 22.30 e troviamo ad aspettarci i ns. amici Roby e Manu con i piccoli che gentilissimi fanno di tutto per trovarci un posto dove passare la notte. Ci sistemiamo al porto.
Siamo felici di vederli, ma soffriamo troppo il caldo….facciamo tardi…perché non vogliamo andare a letto…siamo tristi…e si vede..anche se nessuno vuole farlo vedere all’altro. Non dormiamo proprio; fa caldo e Trieste e tanto affollata!!noi ormai sentivamo solo cascate e caprette….tutto ci sembra così pesante.

20/08/2011
Ci svegliamo presto e scappiamo decisamente…cercando una soluzione più umana! Andiamo a mare più avanti e per fortuna ci sistemiamo in un piccolo spazio di paradiso paragonato alla città.
Andiamo a mare…ci godiamo l’ultimo giorno insieme…il caldo però è micidiale. Arrivano i ns. amici e trascorriamo il pomeriggio insieme….una piacevole sorpresa…un bel pranzetto e subito si passa ai saluti…è ora di rientrare….
Dormiamo a 140 Km circa da Padova nei c/o di un autogrill che in verità sembra un’area di sosta per quanti camper vediamo….è l’ultima notte insieme….un ultimo brindisi come facevamo tutte le sere prima di darci la buonanotte…e l’augurio di un prossimo viaggio insieme. Notte

21/08/2011
Ci lasciamo dividendoci nei c/o di Padova…loro scendono giù verso Roma noi proseguiremo per Genova dove ci aspetta la nave per Palermo. Il baracchino parla per l’ultima volta…..”vi voglio bene ragazzi”….”a presto” “e grazie”…queste le ultime parole prima di spegnerlo definitivamente.
E mentre la tristezza prende il sopravvento ripenso a quei monti…a quei laghi, a quei colori, a quei profumi e mi viene in mente il testo di una canzone che cantavamo sempre in montagna quando da piccola facevo parte del gruppo Scout.
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“Lassù sulle montagne alla Visaille la terra è profumata di fior c'è un sol che non si può scordare mai che illumina la valle d'or.
Ma nel mister del bosco ner canta un ruscel un ritornel.
Guardando il cielo blu della Visaille dei ghiacci e delle nevi il candor il paradiso allor tu sognerai lassù ritornerai col cuor.
Ma nel mister di nevi al sol si leva un cantico d'amor.
Arrivederci Austria…….
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Fine

Graziana Con la straordinaria partecipazione della mia splendida famiglia e dei nostri cari amici di Roma.