Ciclabile della Drava da Dobbiaco a Spittal

Ciclabile della Drava da Dobbiaco a Spittal

di Marianna Igorb

18 - 24 Luglio 2011

18 Luglio Siena Pieve di Cadore Km 440
Quest’anno molte delle nostre uscite in camper hanno avuto come meta piste ciclabili. Abbiamo cominciato con il Parco del Mincio, poi la Laguna di Orbetello e Alberese e l’anello del Lago di Varese. Ci siamo appassionati a questo tipo di viaggio ed ora siamo diretti verso uno degli itinerari più famosi tra gli amanti delle due ruote: la ciclabile della Drava .
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Sosta libera a Pieve di Cadore

19 Luglio Pieve di Cadore Lienz km 100
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Lienz Camping Falken
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Sul treno

Dopo una notte tranquilla in un parcheggio di Pieve di Cadore, partiamo presto, superiamo Cortina, facciamo una sosta a Dobbiaco all’Ufficio Informazioni Turistiche per prendere una cartina dettagliata della ciclabile della Drava e arriviamo a Lienz. Ci sistemiamo al Camping Falken che si trova a due passi dal centro e dalla stazione (25 € a notte per due persone. I prezzi dei campeggi durante questo viaggio sono senza l’uso dell’elettricità.
Infatti il pannello solare ha soddisfatto le nostre necessità di energia (computer, telefoni, rasoio elettrico, carica pile) A mezzogiorno siamo sul treno per San Candido (26 € per due persone + bici). Appena arrivati visitiamo l’elegante borgo alpino con la sua splendida Collegiata romanica.
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San Candido Collegiata

Troviamo la ciclopista che, attraversata la periferia del paese, prosegue su sede protetta serpeggiando tra i pascoli. Poco prima di Dobbiaco la pista fiancheggia una centrale a biomasse che trasforma lo scarto del legname in energia elettrica. La Drava nasce proprio qui vicino, un piccolo torrente tumultuoso che vedremo crescere chilometro dopo chilometro fino ad allargarsi placido in un largo letto. Arriviamo in centro fino alla Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista. Pranziamo con i nostri panini nel bel Parco della Villa di Gustav Mahler, l’ospite più illustre della cittadina. Cominciamo dunque da qui la nostra lunga pedalata verso Lienz.
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Dobbiaco San Giovanni Battista
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Dobbiaco Parco Mahler

Asfaltata, ben segnalata con la sigla R1, quasi costantemente in discesa, la prima parte della pista si sviluppa in un paesaggio prima prettamente alpino di prati e vette dolomitiche, poi, con un sensibile abbassamento della temperatura, si inoltra in fitte abetaie con isolati castelli, valli coltivate e piccoli borghi. Lungo il percorso si incontrano anche complessi sportivi con grandi piscine e, a Sillian, lo stabilimento Loaker, con apposito punto vendita per la gioia dei golosi. Non mancano fontanelle d’acqua, aree di sosta con tavoli e panchine da pic-nic e pannelli con pompa, chiavi e attrezzi a disposizione dei ciclisti per la riparazione delle bici.
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Drauradweg (R1)

Arriviamo al campeggio nel tardo pomeriggio, dopo aver percorso più di 40 km, soddisfatti della bella esperienza ma piuttosto provati dalla stanchezza. Ci manca ancora un po’ di allenamento. Domani riposo e visita alla cittadina di Lienz

20 luglio Lienz
Dopo la pioggia della notte e quella del primo mattino, verso le 10 il cielo si schiarisce ed andiamo in centro.
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Lienz Liebburg
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Lienz Castello di Bruck

Con una piacevole passeggiata di circa due ore visitiamo la bella cittadina adagiata lungo il fiume Isel, con un centro storico vivace e animato, arrivando fino al castello di Bruck.
Tornati al campeggio pranziamo e decidiamo di tornare alle cascate della gola della Galizia che si trovano a circa 6 km da qui, lungo la ciclabile. Ieri ci siamo passati davanti ma era tardi ed erano già chiuse. L’ ingresso è a pagamento, ti danno i caschetti protettivi, ma si possono usare anche i propri da ciclista. Lasciate le bici nei portabici fuori dell’ingresso, si sale per un sentiero circondati dalle scoscese pareti del massiccio delle Dolomiti di Lienz.
Finalmente arriviamo alle passerelle panoramiche che attraversano la cascata e ci fermiamo ad ammirare lo spettacolare salto. Guardando in basso osserviamo la ferrata che risale la gola, lungo la quale in questo momento si stanno arrampicando due giovani genitori con due ragazzini.
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Cascate della gola della Galizia
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Ferrata lungo le cascate

Il percorso è reso ancora più interessante da alcune tabelle didattiche che informano sulla storia, la geologia, la flora e la fauna della gola e dalla presenza di un mulino ad acqua che leviga le pietre in forma rotonda di diverse dimensioni.
Torniamo alle bici e rientriamo al campeggio.

21 Luglio Lienz Berg Spittal km 70
Lasciato il campeggio di Lienz in direzione di Spittal, all’altezza del villaggio di Berg attraversiamo il ponte sulla Drava e ci fermiamo in un bel parcheggio alberato nei pressi di un centro sportivo. Scaricate le bici troviamo le indicazioni della R1 e riprendiamo la ciclabile in direzione di Lienz. In questo tratto la Drava da impetuoso torrente alpino diviene un rispettabile corso d’acqua e la vallata si allarga. Il fondo della pista è buono anche se sterrato. L’asfalto si ritrova solo quando la ciclabile si sviluppa su strade secondarie a traffico locale o attraversa i centri abitati, tranquilli e ben tenuti.
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Drauradweg 1
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Oberdrauburg

Nel pomeriggio, quando torniamo al parcheggio dove abbiamo lasciato il camper, abbiamo percorso circa 30 km. Facciamo appena in tempo a caricare le bici che comincia a piovere a dirotto e ripartiamo sotto un vero diluvio. Arrivati a Spittal ci sistemiamo nel camping Draufluss che si trova proprio sulla riva della Drava ( € 19,50 a notte).
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Camping Draufluss

22 Luglio Spittal
Al mattino la giornata si presenta serena e soleggiata, verso le nove partiamo dal campeggio in direzione di Lienz. Per arrivare alla Drauradweg 1 bisogna percorrere circa 7 km di statale con diverse salite, poi, finalmente, arriviamo alla ciclabile che si inoltra tra bellissimi prati, campi di grano e mais.
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Superato Mollbrucke e Sachsenburg si costeggia di nuovo la Drava, vorremmo arrivare fino a Lind ma il tempo sta di nuovo cambiando e nuvole minacciose ci convincono a tornare indietro. Comunque abbiamo già fatto 18 km e alla fine saranno 36, che è per ora più o meno la nostra media giornaliera. Tornati al camper nel pomeriggio, trascorriamo una serata di tutto riposo nelle poltrone sul prato davanti al fiume.

23 luglio Spittal
Dopo la pioggia insistente della notte, al mattino il tempo è migliore. Oggi partiamo in direzione di Villach, dove contiamo di arrivare verso l’ora di pranzo. Dopo aver visitato la città torneremo al campeggio con il treno. La pista comincia proprio dietro al campeggio, è interamente pianeggiante, con lunghi tratti asfaltati ed altri sterrati, in riva ad una Drava sempre più placida e imponente. Dall’alto degli argini la vista spazia nell’ampia valle dove i villaggi si alternano ai campi ordinatamente coltivati.
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Un improvviso restringimento della vallata preannuncia l’ingresso nella città di Villach.
Decidiamo di fermarci per mangiare. Arriviamo facilmente fino alla stazione per consultare l’orario dei treni per il ritorno, praticamente quasi uno ogni ora. Abbiamo percorso 44 km. Visitiamo il centro storico di Villach, caratterizzato dalla bella piazza principale, di forma allungata e leggermente in salita, sulla quale si affacciano edifici storici in parte ricostruiti dopo i bombardamenti subiti dalla città durante la II guerra mondiale. Arriviamo fino al bel duomo di S. Giacomo, facciamo una sosta ristoratrice ai tavoli di un caffè, poi prendiamo il treno che in un’ora ci riporta a Spittal.
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Villach

24 Luglio Spittal Siena km 647
Torniamo a casa molto soddisfatti dell’esperienza e già programmiamo l’obbiettivo per il prossimo settembre… Ciclovia del Danubio stiamo arrivando !!!