Malta

Malta

di Primo e Oria

Malta: lingua maltese, inglese, italiano

Moneta:euro
Circolazione all’inglese = guida a sinistra

POZZALLO> VALLETTA
con catamarano traversata ore 1,30
Prezzo andata e ritorno con data aperta:
CAMPER €136 a PERSONA € 86
BUS 47 cent. Alla corsa
BIGLIETTO CUMULATIVO VISITE SITI E MUSEI € 22
a testa (60 anni, altrimenti € 25)
Gasolio € 1,21 al litro
MALTA>GOZO si paga al ritorno, camper + due persone = € 20,35

Ci troviamo in Sicilia e decidiamo di visitare Malta.

10-01-2011 Dovremmo partire da Pozzallo alle ore 19,30, c’è una fitta nebbia, forse perché di giorno c’erano 23 gradi, il catamarano della Virtu Ferries, Jean de la Valette, tarda a partire.
Arriviamo alla Valletta circa alle 21,30, la traversata è tranquilla.
Sbarchiamo e anche qui c’è una leggera nebbia e molta umidità. Ci avviamo per cercare un parcheggio per la notte. La circolazione delle auto è all’inglese e cioè si viaggia a sinistra….!! Che fatica!
Le indicazioni sono scritte piuttosto piccole i vetri sono sporchi e appannati. Seguiamo le indicazioni per l’aereoporto,poi in una cittadina vediamo una buona posizione per parcheggiare vicino ad un alto muro e ci fermiamo.

11-01 Passiamo una notte tranquilla. Al mattino chiediamo alla polizia, che è vicino, se potevamo fermarci dove eravamo o se ci sono campeggi o parcheggi custoditi.
C’E’ UN SOLO CAMPEGGIO, MA E’ CHIUSO. Alla richiesta se potevamo restare fermi dove eravamo la risposta è stata positiva. Scopriremo poi, che l’alto muro delimita la prigione femminile e che siamo a Paola, circa 5 km. dalla Valletta.
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Prendiamo il bus 89 (un vecchio Bedford anni 50 come la maggioranza dei bus della Valletta)la fermata è vicinissima, che ci porta al Terminal Bus, in centro in circa 20 minuti.
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Visitiamo la co-cattedrale di San Giovanni (€ 4,50 a persona con 60 anni oppure € 9 se più giovani)il biglietto comprende: audio guida, museo e oratorio con i quadri del Caravaggio.
Da non perdere!

Usciti saliamo verso il Barraka Gardens dove si gode di un magnifico panorama del porto, dei bastioni e del Forte S. Michele. Vediamo prima l’Auberge di Castiglia,con la sua imponente facciata.
Ci fermiamo per uno spuntino, perché ormai è quasi l’una. Ci riposiamo un po’ su una panchina al sole in piazza San Giorgio, poi visitiamo il museo Archeologico. (oggi c’è un’offerta così paghiamo solo € 3,50 in due). Interessante, ma piccolo.
Facciamo la Merchants Street e raggiungiamo il forte Sant’Elmo. Visitiamo il museo della guerra (€ 3 a testa il ridotto). Qui tutto chiude alle 16,30. Aspettiamo per un po’ il bus, poi chiedendo informazioni a un giovane fermo sull’auto e ci vediamo offrire un passaggio gratis fino al terminal. Verso sera siamo di ritorno al camper.

12-01 Questa mattina piove, ma la temperatura resta buona, si sta bene con una felpa. A piedi raggiungiamo l’Hipogeo di Hal Saflieni , ma ci dicono che si deve prenotare e così ce ne andiamo. E’ uscito il sole.
Sempre a piedi raggiungiamo i Templi di Tarxien (il più antico è datato intorno al 2200 a.C.) dove faremo il biglietto cumulativo, perché solo qui ce l’hanno proposto ed è molto conveniente, visitiamo il sito dove c’è una statua della Dea Madre che in origine era alta circa tre metri, ma di cui rimane solo la parte inferiore.
Dopo aver pranzato nel camper, prendiamo il bus che ci riporta alla Valletta dove visitiamo il Palazzo dei Gran Maestri con le magnifiche sale.
Il Museo delle Armi e il Museo delle Belle Arti.
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Facciamo un’altra passeggiata sui bastioni e visitiamo il castello in via di restauro che ospiterà il futuro Museo dele Arti Moderne. Poi sempre con il bus torniamo al camper e ci spostiamo a Marsaxlokk, dove arriviamo che ormai è sera. Parcheggiamo nel porto dei pescherecci piccoli. Il posto è tranquillo.
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13-01 Questa mattina facciamo una tranquilla passeggiata sul porto ammirando le colorate barche, poi ripartiamo verso i templi di Mnajadra. Sbagliamo strada e ci ritroviamo su strade pessime. Questo ci insegna che qui, si deve restare SEMPRE sulle strade principali, che sono buone, perché le altre sono veramente un disastro.
Visitiamo il tempio di Hagar Qim,dell’età del rame, circa 2700 a.C.,poi il complesso megalitico di Mnajdra, formato da tre templi.
Poi ci avviamo verso l’antica città romana di Melita che gli arabi ribattezzarono Medina e Rabat, parcheggiamo vicino all’antica porta di Medina, in un parcheggio pubblico (un altro vasto parcheggio è davanti al museo delle antichità romane). Medina è racchiusa dalle antiche mura e si presenta come una città medioevale con ricchi palazzi, strette strade lastricate, il tutto molto ben conservato, visitiamo il Museo di storia naturale. Poi ci ritiriamo nel camper.

14-01 Rabat raccoglie una buona parte dell’antica città romana trasformata allo stato attuale dagli arabi.
Si racconta che nel 60 d.C. San Paolo che si trovava in stato di arresto naufragò su queste coste e visse per tre mesi in una grotta, usandola come centro nella sua attività di evangelizzazione. Visitiamo il Museo di Antichità Romane, le catacombe, la Cattedrale.
Abbiamo comprato del pesce spada fresco a € 8 al chilo e poi siamo ripartiti. Raggiungiamo l’incantevole golfo di Mellihea. Saliamo al promontorio della Torre Rossa da dove si godono viste mozza fiato anche delle scogliere di Gozo. Domani ci imbarcheremo per l’isola di Gozo (l’isola misura 14x7 Km).
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15-1 Abbiamo passato una notte tranquilla al porto di Cirkewwa e alle ore 9,10 ci imbarchiamo (l’andata non si paga si pagherà il ritorno € 20,35 due persone e il camper).
Alle ore 9,30 sbarchiamo e ci avviamo verso Victoria o Rabat che è la capitale dell’isola, dal porto ci sono circa 6 Km. Parcheggiamo in centro di fianco al parcheggio dei Bus. Saliamo a visitare la cittadella le cui fortificazioni sono del sec. XVII, dai bastioni si gode di un magnifico panorama, sui due mari. Vediamo la Cattedrale di Santa Maria, il Folklore Museum e il Museo Archeologico. Facciamo un po’ di shopping e ci informiamo all’Ufficio Turistico se ci sono campeggi o punti sosta per camper, ma anche qui, per il momento non c’è nulla. Il campeggio libero è ben tollerato e tranquillo.(Almeno in inverno.) In località Fontana a circa un chilometro esiste un antico lavatoio dove è possibile fare rifornimento di acqua con taniche e bottiglie.
Visitiamo i templi di Ggantija in località Xagra, datati intorno al 3600/3000 a.C., costruiti con blocchi di pietra di oltre 6 metri e pesanti 50 tonnellate. Sono paragonati al tempio di Stonehenge. (Anche qui si visita con il biglietto cumulativo fatto a Malta).
Ci spostiamo a Marsalform bella località di mare dove passeremo la notte.
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16-1 Alla mattina visitiamo le saline naturali e artificiali di Qbajjar, che sono le più importanti di Gozo per la produzione di sale. Il paesaggio è molto particolare e interessante.
Ci rechiamo al Santuario di Ta’ Pinu , centro di pellegrinaggio e reliquiario nazionale. Fu innalzata al rango di basilica da papa Pio IX. Una successione di statue in marmo di Carrara, a grandezza naturale che rappresenta la Via Crucis, sono state erette lungo la collina di Ghammar che sovrasta il Santuario. Il tutto di notevole effetto scenografico. Ci spostiamo per il pranzo nella baia di Xlendi dove c’è un comodo parcheggio vicino al mare e ne approfittiamo per prendere l’ultimo sole di Gozo. Alle 17 partiamo verso l’imbarco di Mgarr.
Sbarcati a Cirkewwa ci dirigiamo verso Valletta.
Ci fermiamo per la notte in un comodo parcheggio vicino al porto, illuminato, asfaltato e tranquillo.
(Sarebbe stato comodissimo anche all’arrivo, diamo le indicazioni per raggiungerlo: uscendo dal porto a sinistra, ricordandoci di viaggiare a sinistra. Alla prima rotonda terza strada a sinistra in salita con spartitraffico, alla seconda rotonda la prima a sinistra, proseguire per circa 50 metri, entrata del parcheggio a sinistra con colonnine illuminate. Siamo a circa trecento metri dall’entrata del centro della Valletta)

17-1 Alle 6,40 del mattino partiamo con il catamarano verso Pozzallo, dove arriveremo alle 8,30, con un bellissimo sole.
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