Iran, le mie impresssioni

Iran le mie impressioni

Diario di Eleonora

Il commento a caldo è stato: una delusione!
Visto chiesto al Consolato Iraniano a Milano invito della agenzia Valaparsian di Tehran contattata al Bit a Milano
(Anche il gruppo non era molto entusiasta. Abbiamo anche trovato in un paio di luoghi un gruppo di italiani - venuti con l'aereo - anche loro non erano molto entusiasti).
Ho un ricordo vivissimo di Moschee e piastrelle in tutti i toni dell'azzurro...
Personalmente direi che valgono la visita:
Tehran
i Musei
Yazd
il Tempio di Zoroastro dove arde ancora il fuoco eterno
le rovine dei Tempi del fuoco (tanto rovine!)
Kerman
il Caravanserraglio dove dormì anche Marco Polo
il deserto di Kalut (Shad e-Kalut)
la cittadella di Rajen (oggi si visita al posto di quella di Bam)
Kashan
il palazzo e l'acqua di rose
Isfahan
la piazza e le 2 moschee
il palazzo che affaccia è interessante per la vista
dall'alto della piazza
il bazar tutto intorno sotto i portici
Shiraz
Persepoli e Nasq e-Rostam con bassorilievi scolpiti sulle pareti delle colline
Bazar Valik
Shooshtar
cascate e mulino
Choq a-zanbil
la ziggurat
Khoramabad
il Castello di Fallak-ol-Afflak
Hamedan
le tombe di Ester e Mordecai
le rovine di Ectabana
Takht e -Suleyman
il lago di acqua calda all'interno

Le città non hanno un centro storico pedonale, con monumenti raggiungibili a piedi.
Palazzi, moschee, musei danno l'impressione di essere sparsi nella città moderna, quindi abbiamo fatto quasi tutte le visite delle città con pulmino e autista.
Non ho capito se questa “impressione” era vera o dovuta ad una carenza di organizzazione della guida.
Tutti i Musei, luoghi pubblici, bazar sono sorvegliati anche dall'esercito (armati con mitra), oltre che da poliziotti.
Gli iraniani sono cortesi ed affabili, le ragazze sono disponibili al dialogo, purtroppo pochi parlano inglese e ancor meno conoscono l'italiano. Sono curiosi, e purtroppo non hanno informazioni libere.
Le strade sono quasi ovunque ben tenute.
Ma quando si entra in una città con un camper o macchina per poter procedere si deve essere dei veri “cuor di leone” se no si resta fermi in “eterno”.

note:
Carnet de passage en douane per il camper fatto direttamente al confine a Bazargan (Iran) costo 500 euro
Pagamento di ca 50 euro per assicurazione del mezzo
Acquisto di carta per acquisto del gasolio alle pompe per 100 litri 25 euro (acquistata tessera per 600 litri)
Percorsi ca 6100 km da confine a confine
Costo gasolio 3500 rials al litro
Cambio 1 euro 16500 rials - 1 dollaro 12500 rials
Costo del viaggio per un gruppo di 6 camper
Con guida a bordo dei camper nei trasferimenti
Per un camper e 2 persone 1980 dollari
Strade quasi dappertutto discrete
Non esistono campeggi tranne uno a Tehran (ca 50 km dalla citta')
Per il resto del viaggio parcheggio negli alberghi
Usufruito sempre di scarico, elettricita' ed acqua tranne nel camp del deserto di Kalut
Rifornimento viveri dovunque senza problemi
Pane di vari tipi dal foglio tipo velina al pane tipo pizza che stendono e cuociono all'istante
Gli iraniani sono colloquiali, cortesi, vogliono sapere qual e' il nostro paese, i benvenuti si sprecano, le ragazze sia con il solo fazzoletto o con il chador completo non esitano ad avvicinarsi e a chiedere incuriosite
Il paese ha stupendi paesaggi, tante moschee, tante piastrelle su tutti i toni dell'azzurro, molti palazzi e moschee al posto delle piastrelle usano specchi tagliati a formare decori
Sorprendente la tolleranza religiosa con cattedrali coopte, sinagoghe, chiese, visto quanto non si intuisce all'esterno dell'Iran
Comunque onnipresente la presenza di soldati e sorveglianti in bazar, palazzi, musei, moschee
Abbiamo avuto la scorta della polizia per un tratto sulla strada da Kerman a Shiraz (sembra vi fossero dei banditi !!)
Viaggio impegnativo per l'estensione del paese e le grandi distanze da scoprire

Per tutto il viaggio abbiamo avuto la guida con noi a rotazione nei camper.