Dobro jutro Slovenia

Dobro jutro Slovenia

di Gemmi Graziella

Dal 25 al 30 aprile 2011

Equipaggio: Marco 48, Graziella 42, Giada 19, Giorgia 14
Documenti: gli stessi che in Italia
Pedaggi: vignetta acquistata prima di Nova Gorica € 15.00 per tutte le autostrade
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In realtà siamo partiti la sera di Pasqua (24 /4) alle 22.30 da Cadelbosco Sotto per anticipare eventuale traffico di rientro e ci siamo fermati in Autogrill dopo 250 Km.

Lunedi’ 25 aprile: ci svegliamo alle 7.30 e dopo 45 minuti arriviamo a Palmanova, nostra prima tappa, e sostiamo nel grande parcheggio all’interno delle mura. Prendiamo la strada verso il centro, ci fermiamo in un bar per la colazione e arriviamo alla grande piazza dove si svolge una parata con banda e militari al seguito in occasione della festa della liberazione. Visitiamo la chiesa, qualche foto di rito e ritorniamo verso il camper perche’ le cose da fare alla meta sono davvero tante.
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Attraversiamo il confine, acquistiamo la vignetta, ed arrivati a Nova Gorica decidiamo di fare il pieno (Diesel € 1.254) e proseguiamo verso Tolmin risalendo la strada che costeggia la Soca (Isonzo). I colori sono veramente spettacolari e visto la bella giornata, di viene proprio voglia di tuffarti.
Arriviamo al parcheggio delle gole di Tolmiska Korita dove pranziamo velocemente e dopo aver fatto i biglietti iniziamo la visita. Il paesaggio è veramente stupendo, con farfalle e fiori ovunque ed il silenzio rotto solo dallo scrosciare del torrente.
Camminiamo per quasi 2 ore e torniamo appena in tempo in camper, prima che un temporale ci investa, così partiamo in direzione di Bovec.
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Raggiungiamo il campeggio a 5 minuti dal paese, e dopo una doccia ed un riposino in passeggiata raggiungiamo il piccolo centro e ceniamo in un ristorantino molto carino, poi tutti a nanna.

Martedi’ 26/04: Alle 9 ci aspettano per fare la nostra discesa in Rafting sulla soca prenotata la settimana prima. Il sole e la giornata primaverile fanno si che l’esperienza sia indimenticabile.
Verso le 12 raggiungiamo il camper e decidiamo di partire verso il lago di Bled facendo la strada piu’ difficoltosa del passo del Triglav con i suoi 50 tornanti, ma con dei paesaggi e dei colori che meritano la sfacchinata.
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Dopo aver fatto sosta pranzo in parcheggio con tavolini da picnic vicino al fiume, arriviamo Bled verso le 15.30 e ci sistemiamo al Camping Bled proprio sul lago.
Andiamo al noleggio delle barche con cui raggiungere l’isoletta al centro del lago che raggiungeremo dopo 15 minuti di remata.
L’isoletta si gira in mezz’ora e non c’è tanto da vedere, ma comunque merita anche solo per fare delle foto.
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Decidiamo di rientrare per andare a visitare il castello, così prendiamo il trenino che ci porta alle sue pendici e iniziamo la salita abbastanza faticosa. Dopo aver pagato i biglietti (tra l’altro molto costosi) entriamo nel castello, bellissimo il paesaggio, ma l’interno è veramente deludente.
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Dopo l’uscita, decidiamo di ritornare al campeggio a piedi sulla stradina (molto piacevole) che affianca il lago passando dal centro di Bled (niente di eccezionale). Doccia, cena, film e a nanna.

Mercoledi’ 27/4: Stamattina decidiamo di visitare le famose Gole del Vintgar che si trovano a 5 km da Bled. Arriviamo presto e parcheggiamo nel grande parcheggio vicino all’ingresso ed iniziamo la nostra passeggiata naturalistica. Anche qui colori e paesaggi stupendi e tante foto.
Alle 11.30 piccolo fuori programma e ritorniamo a Bled a fare la discesa con il bob estivo che non avevamo mai fatto. Davvero divertente.
Ripartiamo e dicidiamo di arrivare alla nostra prossima meta.
A Kamnik c’e’ la fiera di primavera, molto conosciuta tra gli sloveni e lo notiamo all’arrivo visto la quantità di persone e di auto. L’ultima settimana di aprile si svolge questa festa all’Arboretum, cioè un grandissimo e bellissimo giardino botanico, dove oltre ai fiori ci sono attrazioni per bambini e zone di ristoro. Parcheggiamo come gli altri nel prato vicino l’ingresso ed entriamo. Le foto si sprecano ed il parco è veramente fantastico, ma purtroppo dopo 2 ore arriva un temporale fortissimo che ci obbliga a tornare in camper, così decidiamo di arrivare a Lubiana dove trascorrere la serata.
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Dopo molto girovagare arriviamo al campeggio e decidiamo di prendere subito il tram che ci porta in centro, ma purtroppo piove ancora e la visita risulta non proprio piacevole comunque facciamo una passeggiata, facciamo qualche foto e ci dirigiamo verso un ristorante che ci viene consigliato. Dopo cena ritorniamo al camper e subito a nanna.

Giovedi 28/4: partiamo alla buon ora per le terme di Catez.
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Prendiamo l’autostrada ed usciamo a Otocec dove facciamo colazione nel piazzale di fronte al Castello e al lago circondati dai cigni e le papere che si avvicinano per scroccare del cibo. Poi decidiamo di arrivare a Brezice in strada normale. Per noi qua è tutto veramente bellissimo, paesini caratteristici e pacifici, prati fioriti immensi e boschi. Arriviamo al Camping Catez e dopo le procedure entriamo alle terme invernali nella speranza di fare quelle estive domani con il sole. Sinceramente pensavo a qualcosa di diverso, ma dovevamo immaginarlo visto le foto e gli altri commenti, comunque facciamo le nostre 3 ore di piscine e bagni vari e torniamo al camper. Prendiamo il tram per arrivare al paese di Brezice che in meno di 1 ora si gira e rientriamo.
Dopo cena proviamo la fortuna e ci dirigiamo verso il piccolo casino’. Ci siamo dati un limite di spesa di 50 € che fa morir dal ridere, ma siccome per noi è la prima volta pensiamo sia abbastanza. Dopo aver espletato in 15 minuti gli obblighi per l’ingresso, ci dirigiamo verso la roulette e con una giocata minima Marco azzecca un numero e vince ben 30 €. Siccome decidiamo che questo divertimento non fa per noi prendiamo la nostra “vincita” ed andiamo a letto.

Venerdi’ 29/4: ci svegliamo con la pioggia, così decidiamo di lasciare dormire le ragazze e noi andiamo a farci un giretto, ma decidiamo di partire da qui oggi pomeriggio e di sfruttare l’ingresso alle terme alla mattina. Il conto lo devi saldare entro le 12 ma poi si puo’ uscire quando vuoi, così dopo pranzo partiamo alla volta di Portoroze dove arriviamo verso le 16. Sostiamo in un grande parcheggio nella frazione di Lucija dove ci dicono altri camperisti che ci si puo’ anche pernottare perche’ siamo in bassa stagione. Così ci incamminiamo verso il centro e dopo una bella passeggiata (5.5 km) arriviamo a Pirano dove ci era stato consigliato un ristorantino (da Ivo sul lungomare prima del faro) dove mangiamo veramente bene tutto a base di pesce. Dopo cena facciamo una passeggiata nel simpatico paesino e decidiamo di rientrale a Portoroze con il tram. Nel parcheggio intanto sono arrivati molti altri camper e così ci fermiamo anche noi più tranquillamente.

Sabato 30/04: Prossima ed ultima tappa saranno le Grotte di San Canziano. Facciamo colazione del parcheggio dell’ingresso, facciamo i biglietti ed incominciamo il percorso con una guida molto brava che ci illustra le grotte veramente fantastiche. Dopo le grotte si possono visitare i 3 piccoli musei.
Decidiamo di fermarci a mangiare prima di fare il viaggio di rientro in una pizzeria dove compriamo il prosciutto del Carso ed il vino Terano.
Passato il confine a Sezana, salutiamo questo bellissimo paese con il suo verde infinito, la pulizia ed il rispetto per il proprio territorio che purtroppo da noi sta venendo a mancare.

Km totali 1440
Costo carburante € 235.00
Campeggi:Bovec- camping Polovnik- € 16.37 gettone docce c 0.50
Bled – camping Bled- € 34.00
Lubiana – camping Jezica - € 32.40
Catez – camping 1 notte + ingresso alle terme 2 giorni € 72.00
Portoroze – sosta libera
Ingresso musei e parchi vari: per chi viaggia con i figli consiglio di fare i biglietti famiglia, molto convenienti, e se avete figli grandi che andassero all’universita’ esibite sempre il documento per avere lo sconto studenti. Fino a 14 anni si paga il ridotto bambino.
Gli ingressi di norma non sono molto esosi, considerando anche quello che si puo’ visitare. Fatta eccezione per il castello di Bled dove abbiamo pagato € 23.50 per vedere altro che il panorama.