Norma Picciotto
CANTICO DEI CANTICI
12-28 Gennaio 2017
Biblioteca Nazionale Universitaria Torino
Con la collaborazione della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali
Inaugurazione 12 Gennaio ore 18:30
Quando Re Shlomò scrisse Il Cantico dei Cantici volle suscitare l’interesse di tutte le nazioni verso il profondo amore che lega Israel al Creatore. Pertanto compose per similitudine, questo poema d’amore allegorico in cui descrisse l’amore e la passione che lega due fidanzati.
Norma Picciotto presenta 20 fotografie lavorate in digitale sovrapponendo immagini su livelli multipli e interpreta i versi del più celebre poema con sensibilità e forza visiva.
Un volo di colombe che si alza inseguendo i filari di vitigni, una rosa rossa che si affaccia furtiva in cima a una scala ricoperta di muschio, la luna rossa incastonata come una pietra preziosa tra gli acini di un grappolo sul tralcio, mentre sui pampini d’uva si alza lo svolazzante alito di pagine di antichi testi come farfalle che si posano sui filari. I grappoli maturi abbracciano l’albero del melograno e la dolcezza dei declivi gioca con le simbologie cosmiche che da sempre fanno parte dell’immaginazione creativa dell’autrice. I due amanti biblici non compaiono, ma compare la loro ombra opposta e complementare, chiara e oscura come il bene e il male che fanno parte dell’umanità.
Nella tradizione ebraica il Cantico dei Cantici è considerato una metafora del legame tra Dio e il popolo d’Israele. Attribuito a Salomone, fu composto intorno al IV secolo a. C. ed è uno degli ultimi testi agiografi accolti nel Canone della Bibbia. (Agiografi)
“E’ poesia erotica il Cantico, eppure l’amore umano non ne è che l’ombra sul muro. Dio nel Cantico non c’è eppure Dio lo riempie.”
Nel Cantico, il vino viene paragonato ai migliori piaceri terreni, alle azioni misericordiose e ai miracoli; al frutto offerto a Dio, ai Giusti del popolo; all’insegnamento sereno e dolce impartito alla gente dai saggi e alla dimostrazione dell’amore verso l’Altissimo. Le vigne vengono paragonate alle case di studio e il melograno ricco di chicchi succosi ai 613 precetti.
Norma riporta il concetto di amore anche sul piano terreno e inserisce nelle foglie di vite frasi d’amore incise da coppie di innamorati sui fusti degli alberi, sui muretti e sulle panchine come a rendere indelebile e immortale il loro amore.
Norma Picciotto è nata a Milano dove lavora. Cofondatrice dell’agenzia De Bellis, una tra le più note agenzie fotogiornalistiche italiane. Giornalista pubblicista, documenta la storia sociale di Milano fino agli anni ’90. In seguito ottiene la rappresentanza in Italia di alcune tra le più importanti agenzie fotografiche internazionali, tra cui l’Agence France Press Photo, la più avanzata in campo tecnologico, con la quale importa dai primi anni ’90 fotografie d’attualità da tutto il mondo in formato digitale.
Dal 2000 si dedica alla fotografia artistica e dopo avere documentato per tanti anni il mondo esterno decide di rappresentare il suo mondo interiore e i legami con le sue radici. Unisce quindi il taglio della fotografia giornalistica con la sperimentazione di una nuova figurazione di grande potenzialità espressiva; nelle sue opere fonde infatti in un’unica immagine vari scatti ripresi in luoghi e in tempi diversi che plasmano un nuovo mondo visivo spirituale e di sogno. Dal 2011 le sue foto vengono regolarmente esposte in gallerie e istituzioni pubbliche in Italia e all'estero, ad esempio a Milano, Ferrara, Venezia, Torino,Colonia, Parigi, Tel Aviv, New York.
La mostra è stata esposta al Polo Museale di Trani Palazzo Lodispoto e al Medieval Jewish Museum di Lecce Palazzo Taurino.
Degustazione di vini a cura di Vietti
DAL 12 AL 28 GENNAIO 2017 - Biblioteca Universitaria di Torino – Auditorium Vivaldi – Piazza Carlo Alberto 3/5, Torino
Dalle ore 10 alle 18 – Sabato dalle ore 10 alle 13 – domenica chiuso
www.normapicciotto.com norma.picciotto@gmail.com
Oggi alle 16:29 Da Lasinodoro
» Al mercatino di Natale di Como fate tappa dal SIGNOR BRULÈ in Piazza Peretta
Mar 19 Nov 2024, 18:43 Da C.O.
» Santa Claus a Selvino (BG)
Mar 19 Nov 2024, 14:25 Da SimoneGr
» Alimentatore Mod. A625-5
Mar 19 Nov 2024, 13:39 Da Camperfree
» Poderi Moretti alla Fiera dei Vini di Piacenza - Padiglione 1 – Corsia Q – St
Ven 15 Nov 2024, 13:42 Da C.O.
» Festa di San Giacomo della Marca - Monteprandone (AP)
Gio 14 Nov 2024, 14:58 Da TipicitàExperience
» Il regalo di Natale 2024
Gio 14 Nov 2024, 14:12 Da Associazione Percorsi
» Esposizione Internazionale Felina I Gatti piu' belli del mondo - Mazzano (BS)
Gio 14 Nov 2024, 11:21 Da Piermas
» Lumaca Gourmet
Gio 14 Nov 2024, 09:51 Da Caracol Coop.Soc.
» Pasta e basta
Gio 14 Nov 2024, 09:50 Da Caracol Coop.Soc.
» Horror Story-Torino
Mer 13 Nov 2024, 14:15 Da Laura@somewhere.it
» Gustando l'autunno
Mar 12 Nov 2024, 07:53 Da Pro Loco Zugliano
» Weekend tra Storia e Vino a Negrar di Valpolicella: Tour e Degustazione tra Cantina e Sito Archeolo
Lun 11 Nov 2024, 21:38 Da Valpolicella
» Piccola Fiera d’Autunno Roncofreddo (FC)
Lun 11 Nov 2024, 20:10 Da Camperfree
» "Giorno x giorno": rassegna di pittura alla Villa Argentina di Viareggio
Dom 10 Nov 2024, 22:36 Da Mercurio
» Villa Blanc. Apertura Straordinaria a Roma
Ven 08 Nov 2024, 15:30 Da Lasinodoro
» A Serrapetrona, due domeniche con Appassimenti Aperti
Mer 06 Nov 2024, 21:48 Da TipicitàExperience
» Museo del Teatro Argentina. Apertura Straordinaria a Roma
Mer 06 Nov 2024, 15:44 Da Lasinodoro
» La Necropoli Portuense e il Drugstore Museum a Roma
Mer 06 Nov 2024, 15:43 Da Lasinodoro
» Sant’Agnese in Agone a Roma: chiesa, cripta e sagrestia
Mer 06 Nov 2024, 15:42 Da Lasinodoro
» Lucca di Fiaba in Favola
Mer 06 Nov 2024, 08:57 Da Vitalba
» Weekend in Valpolicella, degustazioni e trekking tra le vigne
Mer 06 Nov 2024, 05:27 Da Valpolicella
» Salvatore Oppido – Gustavo Pozzo: Percorso Astratto
Mar 05 Nov 2024, 22:36 Da AtelierControsegno
» Buonissima la prima per “Re Fungo e Mr. Tartufo” a Corsico (Milano)
Lun 04 Nov 2024, 17:51 Da Maurizio Zanoni
» OmoGirando “gallerie” d’arte: Boetti e Billi - Roma
Lun 04 Nov 2024, 12:05 Da OmoGirando