Tirano – Trenino rosso del Bernina

Tirano – Trenino rosso del Bernina

Autore Davide Fulcheri

Campeggio: Area di sosta TIRANO (N 46.21352, E 10.15665)

Sito: TIRANO

Gita al trenino rosso del Bernina. Era da tempo che la programmavamo, ma per un motivo o per un altro non eravamo mai riusciti ad andarci. Il ponte del 1 novembre di quest'anno ci è sembrato il momento giusto. Partenza il venerdì sera dopo il lavoro alle 18.45. Il viaggio è un po' più lungo dei soliti, 4 ore, ma il tutto scorre via senza problemi.
Ci fermiamo anche 20 minuti per fare cena all'altezza di Lecco in un autogrill della super strada. Siamo arrivati all'area di sosta intorno alle 23.10.
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L'area l'avevo trovata su COL e come al solito tutte le informazioni si sono rivelate più che esatte. È molto capiente. Ci sono 20 piazzole con l'allacciamento alla corrente elettrica ed altre 10 (o poco più) per la sosta libera. C'è la zona per lo scarico e carico. Il prezzo è 10 euro per 24 ore, e 25 per 3 giorni. Ottimo direi. È vicina al centro di Tirano, e non dista più di 15 minuti a piedi dalla stazione del trenino rosso. Le previsioni dicevano sole e bel tempo per tutti e quattro i giorni del lungo ponte, e così è stato. Il tempo è stato bellissimo. Sembrava primavera.
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Quando siamo arrivati noi la sera del venerdì, c'erano solo più poche piazzole libere con la possibilità di allacciamento alla corrente, e poche ore dopo, anche quelle poche erano finite. Alla fine però la gente non si ferma mai molti giorni, così se uno ha la pazienza di aspettare un pochino, nel giro di 24 ore qualcuno che parte lo si trova. La domenica, c'erano camper parcheggiati un po' ovunque…Il sabato l'abbiamo preso per visitare con tutta calma il paese di Tirano. Abbiamo visto il duomo e siamo andati alla stazione per sondare quale fosse l'affluenza di visitatori per i giorni successivi. Abbiamo fatto la spesa e abbiamo potuto apprezzare la bontà dello speck originario di quei posti. Il paese è carino e non è troppo grosso.

Lo si può visitare tutto in una giornata tranquillamente. la sera abbiamo cenato in camper aspettando l'arrivo dei nostri amici.
La domenica abbiamo organizzato la visita di Bormio. La stazione degli autobus, si trova proprio dietro a quella del treno. Il biglietto costa poco meno di 9€ (A/R) per tutti, bambini compresi. Il viaggio dura poco più di 1h 30'. Siamo partiti alle 10.40 e siamo arrivati giusti per pranzo. Volevamo fare un giro prima di pranzare, ma i bambini erano già affamati e così ci siamo fermati al primo bar/ristorante che abbiamo trovato.
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Dopo mangiato con la pancia piena, siamo andati a visitare Bormio. La giornata era stupenda. C'era un sole caldo che ti faceva venir voglia di stenderti sul primo prato verde che trovavi… infatti abbiamo girato per un'oretta e poi ci siamo fermati sulle panchine della piazzetta principale a prendere il sole. Il viaggio di rientro è volato, infatti i bambini si sono addormentati sul pullman e si sono svegliati a pochi km dal capolinea. La sera cena e poi tutti a nanna perché il mattino dopo avevamo la sveglia per prendere il trenino delle 9.40. Di ritorno da Bormio avevamo già fatto il biglietto in modo da non dover più perdere tempo il giorno successivo e ci avevano consigliato di arrivare per tempo in modo da trovare facilmente posto a sedere visto che si prevedeva una grossa affluenza.
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Sveglia alle 7.30 in modo da fare colazione con calma ed arrivare alla stazione per le 9.00. L'dea di fare il biglietto il giorno prima, si è rivelata giusta. La fila infatti era mooolto più lunga del giorno precedente. Abbiamo preso posto nella carrozza tradizionale, perché quelle panoramiche ci era stato detto che non partivano di lunedì, ma lungo il tragitto noi ne abbiamo incrociati diversi di trenini con le carrozze panoramiche… mah!!!
Comunque è stato meglio così, perché alle carrozze tradizionali è permesso di tirare giù i finestrini, mentre in quelle panoramiche i vetri sono bloccati. Le foto vengono sicuramente meglio senza il riflesso del vetro… Partenza alle 9.40 precise precise, dopotutto sono ferrovie svizzere, se non sono puntuali loro… Nel primo tratto il trenino passa proprio nel mezzo del paese di Tirano. Molto suggestivo. Poi inizia ad arrampicarsi su per le vette delle montagne che sono tutto attorno, fino ad arrivare nel punto più in alto a 2253 m s.l.m. Lo spettacolo è VERAMENTE suggestivo. I colori poi della natura in autunno rendono la cosa ancora più bella. Sembra proprio di essere nel mezzo di una foresta. Quando poi si arriva a "Ospizio Bernina" il punto più alto che si tocca, si cambia completamente paesaggio.
Il color verde rossiccio delle foglie d'autunno, lascia il posto ad un bianco candido associato ad un cielo azzurro irreale. Il paesaggio è veramente mozzafiato. 2 ore e 10 minuti di viaggio che non stancano mai… Arrivati a St.Moritz, si nota subito un clima diverso.
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Più pungente, quasi invernale. Aaa già è vero, SIAMO in inverno. Il clima dei giorni passati un pochino ce l'aveva fatto dimenticare, ma qui ti torna subito in mente!!! Per fortuna eravamo attrezzati con guanti, sciarpe e cappellini. Vista l'ora, le 12.50, cerchiamo subito un posto dove mangiare i nostri panini. Ci avevano sconsigliato TUTTI di fermarci a mangiare pranzo in qualche locale, perché carissimi, e così ci siamo attrezzati con viveri al sacco. Il lungo lago era l'ideale. Il sole caldo ci ha quasi fatto venir voglia di togliere le giacche a vento anche qua. Mangiamo in tutta tranquillità godendoci il paesaggio che ci circondava. Dopo di che siamo partiti alla scoperta della mitica città.
Subito i negozi di grandi marche (Gucci, Prada, Cavalli, etc.) balzano all'occhio con le loro vetrine ricche di vestiti ma senza il talloncino con riportato il prezzo. In compenso però le vie ci sembrano molto spoglie. Non è periodo di vacanza, però pensavamo di trovare sicuramente più viavai. I ristorantini del centro in compenso sono presi tutti d'assalto dai "ricchi" locali e non. Si riconoscono subito, tutti belli pettinati nonostante il vento che a noi ci scompigliava i capelli, con vestiti all'ultimo grido e qualcuno addirittura con la tata filippina che spingeva il passeggino per le vie del centro. Le macchine poi sono il secondo punto di distinzione. Mercedes, BMW e Audi sono quelle più gettonate.
Ovviamente tutte 3000 di cilindrata con cambio automatico. Eee bella la vita…
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Comunque, alla fine St. Moritz è tutta li, un paio di vie del centro con qualche locale caratteristico, ma soprattutto il lago. La passeggiata che c'è tutto attorno, è veramente bellissima. Merita passarci qualche ora per vederla per bene. Alle 15.45 avevamo appuntamento con il trenino rosso per tornare all'area camper. Il viaggio di ritorno, è molto meno esaltante. Un po' perché oramai il sole era calato ed oltre metà del viaggio era nel buio più completo. Un po' perché a quel punto della giornata eravamo tutti stanchi con solo la voglia di tornare per una bella doccia calda. Arrivo a Tirano alle 18.20 in perfetto orario. Il tempo di comperare qualche cosa per la cena e poi tutti in camper.

Il martedì ce lo eravamo presi per fare i compiti. Sveglia tardi tanto oramai non avevamo nessun impegno urgente. I bambini hanno giocato e poi fatto i compiti fino all'ora di pranzo. In un prato accanto all'area camper, c'erano degli asinelli e delle pecorelle, una grande attrazione per i bimbi che hanno passato gran parte del tempo a portargli foglie da magiare. Dopo pranzo ancora qualche minuto per rilassarsi ai raggi di sole e poi alle 14.30 tutti in camper per il viaggio di ritorno. Purtroppo il ritorno non è andato bene come per il viaggio di andata. I primi 60 km di strada statale per andare a prendere la super strada erano una colonna unico. 1h e 45' per fare meno di 60 km!!! Si sa, per il ponte sarebbero stati in molti a muoversi e un po' di coda era da aspettarsela. Pazienza, fa parte anche questo del gioco.
Una nota dolente, la devo dare. Il livello di inciviltà che si può trovare al giorno d'oggi, non conosce veramente limite. La domenica l'area camper era PIENA da far paura. Il giorno dopo quando la gran parte della gente è partita, l'area adibita per lo scarico della acque grigie e nere, era una fogna a cielo aperto. La gente che doveva andare via TUTTA INSIEME, non aveva la pazienza di aspettare per scaricare e così scaricavano un po' dove gli capitava. Bastava avere 2 ruote del camper sopra alla zona preposta allo scarico e per loro andava bene. Risultato??? Il giorno dopo al mattino si poteva vedere TUTTA la zona per lo scarico piena di escrementi di ogni genere. Veramente una fogna a cielo aperto. Poi ci chiediamo il perché i comuni non aprano più aree di sosta. E chi vorrebbe avere una fogna vicino a casa? Veramente senza parole. In un'altra zona dell'area, c'era una piccola fontanella utilizzata per riempire il camper di acqua. La gente l'aveva presa per un lavandino e ci andava a lavare i piatti. Il mattino dopo si potevano vedere gli avanzi di pasta buttati nella vasca della fontanella. UNO SCHIFO!!! Mi sono messo un paio di guanti ed ho raccolto e buttato io la pasta avanzata di qualcun altro, proprio perché non mi piaceva lasciare in quello stato un posto così bello. Ma non è così che ci si deve comportare… Veramente senza parole. Mi spiace perché poi in genere per colpa di pochi ci si va sempre di mezzo tutti.
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Riassunto:

km totali 632
tempo totale del viaggio 8h 55’
velocità media 70 km/h
consumo medio 12 l/100km (8.3 km/l)
costo gasolio 107€
costo autostrada 12.8 + 11.50 = 24.30€ (A/R)
costo campeggio 25€ (3 notti)
biglietto trenino rosso (24 + 24 + 12 + 12) - 20% = 57.6€
biglietto pullman Bormio 8.9 x 4 = 35.6€ (A/R)
TOTALE 107 + 24.30 + 25 + 57.6 + 35.6 = 250€