Toscana, Etruria

Venerdì 22 aprile 2011.

Tutto cominciò durante un colloquio con la professoressa di arte di Alex, “Voi che viaggiate perchè non andate in Toscana a visitare gli scavi etruschi?”.
Detto fatto, comincia la ricerca e grazie anche alle info degli amici camperisti di Col, approfittiamo del lungo we pasquale senza tornei calcistici, si parte.
Al mattino Gianni lavora, noi organizziamo il carico del camper e verso le h 16.15 siamo seduti sul nostro camperillo.
Dal nostro paesino percorriamo la Val Fontanabuona per entrare in autostrada a Lavagna, non ci va infatti di passare da Genova a causa del probabile traffico per l'Euroflora.
Circa una settimana fa abbiamo prenotato la piazzola all'agricampeggio “Podere etrusco” consigliatoci su Col per la vicinanza agli scavi.
Con il navigatore raggiungiamo facilmente il luogo sito nel Golfo di Baratti, molto suggestivo ma chiuso al traffico in alta stagione e raggiungibile solo in navetta.
In realtà verremo poi a sapere che le regole per entrare nel golfo e quindi a Populonia, antica città etrusca, variano a seconda delle decisioni del comune di Piombino e che a questo è vincolato anche il servizio navetta.
Per questo e più motivi noi pernotteremo e sosteremo all'agricampeggio che ci garantisce servizi di carico ed elettricità, vicinanza agli scavi, circa 1 km dalla necropoli (per l'acropoli sarebbe necessario il servizio navetta).
L'agricampeggio è poco distante dalla strada principale, vi si accede da una stradina sterrata, tenuta non particolarmente bene ma si percorre senza problemi.
Agricampeggio Podere etrusco, Loc Baratti 2, Populonia (Li) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
GPS N 42°59' 37,0'' E 010° 31' 18,6''
A disposizione bagni caldi, cucina, elettricità, carico acqua.
Ci posizioniamo nella nostra piazzola, carichiamo acqua, attacchiamo corrente ed inizia a piovere.
Cena, film. Con noi ci sono altri 2 camper ed un altro paio arriveranno dopo.
Nottata tranquillissima.

Sabato 23 aprile 2011.

Ci svegliamo alle h 9.00, non piove più ma il cielo non promette nulla di buono, nonostante questo la temperatura è perfetta e chiediamo alla proprietaria informazioni su come arrivare agli scavi, molto semplice, si torna sulla strada principale e da li seguendo per il golfo si arriva a destinazione.
Fattibile in bici, circa 1 km, quindi le tiriamo giù, indossiamo i k-way, spostiamo il camper nel parcheggio sopra e partiamo.
Lasciamo le bici vicine al P auto e raggiungiamo la biglietteria della necropoli, Alex ha le idee chiare, vuole visitare le tombe a tumulo, ad edicola e a sarcofago risalenti al VII sec. a.c.
Ci elencano i vari percorsi: si può scegliere fra acropoli o necropoli, la prima più distante, ma noi siamo qui per la seconda.
La visita si divide in tre parti: visita guidata delle tombe della durata di 1 h; percorso a piedi, circa un'oretta o più, in salita per visitare le cave e le grotte; percorso a piedi, impegnativo, per raggiungere l'acropoli.
Noi scegliamo i primi due, così siamo impegnati dalle h 11.00 con la visita guidata (entriamo anche nella tomba a tumulo), poi passeggiata al Belvedere e visita alle cave, tutto immersi nella pineta toscana con scorci sul golfo.


Questo percorso costerebbe euro 33,00 ma con lo sconto Plein Air pagheremo euro 26,00 e con una loro card abbiamo diritto ad uno sconto del 50% su tutte le altre visite dei Parchi della Val di Cornia.


Rientriamo in camper, pranzo, riposo mentre ascoltiamo le partite.
Non abbiamo programmi per il resto dei giorni, quindi improvvisiamo ma prima di partire acquistiamo una bottiglia di vino del podere, 10 l. di Trebbiano Vermentino e 10 l. di Cabernet Sauvignon.
La proprietaria ci spiega che hanno in programma molte migliorie (in effetti il posto ha enormi potenzialità ma sembra poco sfruttato e organizzato) per rendere il podere adatto ad ospitare molti camper.
La cifra per il pernottamento non è poco ma lo sapevamo, acquistando però il vino ci esce un bello sconto su tutto, sosta e vino totale euro 60,00.
Ripartiamo contenti. Il posto ci è piaciuto, ora la meta è l'area di sosta di Venturina, non vogliamo fare le terme ma solo vedere un posto nuovo.
L'area è un parcheggio, non male, c'è carico e scarico ma non corrente e a noi stasera servirà per il pc dei ragazzi.
Siccome non ci entusiasma il luogo e abbiamo sentito parlare di un'area di sosta non lontana che vorremo comunque vedere ci spostiamo più a sud, a Riotorto.
Arriviamo facilmente all'area Camperoasi consigliataci e siamo fortunati, ci sono ancora 3 posti, il resto è tutto prenotato tanto che il gestore ci fa notare che avremmo dovuto prenotare, ma noi siamo un po' allergici agli impegni in vacanza.

Area sosta Camperoasi Loc. Mortelliccio Riotorto, (Li) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
GPS N 42° 57' 17'' E 10° 40' 3''
Scarico,in ogni piazzola corrente, acqua, scarico nere.
Gianni e Chry fanno un giro in zona, di fronte c'è una pizzeria ed uno spaccio, a sx a circa 300 m. il mare, e qui un ristorante-pizzeria sul mare dove prenotano per le h 20.00, bella idea!!!
Ci facciamo tutti una doccia e siamo pronti per una passeggiata e un'ottima pizza, spenderemo euro 50,00.
Inizia a piovere,sul camper con la pioggia è ancora più bello!!!

Domenica 24 aprile 2011, PASQUA!!!

Come sempre in questi giorni di festa ci manca la quinta componente della famiglia, la figlia 23enne, che rimane a casa perchè il suo lavoro la impegna anche e sopratutto in questi periodi...
Il programma di oggi è sfruttare lo sconto avuto ieri ed andare a visitare la miniera con il trenino, il Parco
Archeominerario di San Silvestro, miniere risalenti all'epoca degli etruschi.
Questo sito minerario è a Campiglia Marittima, poco sopra Venturina, quindi a circa 15\20 di km dall'area dove ci troviamo.
Ieri alla biglietteria ci hanno detto che il parcheggio delle miniere è accessibile ai camper ma bisogna arrivare presto, entro le h 10.00.
Infatti noi saremo al P, che è praticamente un prato e si riempirà presto (altri camper parcheggeranno poi in un P sulla strada), alle h 9.30.
Raggiungiamo la vicina biglietteria ed anche qui, gentilissima, la signorina ci elenca le varie possibilità ma il percorso ideale è questo: visita guidata a piedi, c.ca 369 m., durata 40'; visita guidata con trenino c.ca 1 km, durata 20'; breve passeggiata, c.ca 20 m ed altrettanti per il ritorno per raggiungere la Rocca; visita guidata e non alla Rocca.
Noi facciamo tutto ciò, escludendo la visita guidata alla Rocca, percorreremo infatti da soli le varie spiegazioni in loco per mancanza di tempo.
Spenderemo euro 19,50, scontato già del 50%.
La temperatura interna è costante 14°.
Alle h 10.30 puntuali indossiamo cuffie e caschetti e ci inoltriamo nell'interessante percorso attraverso questi cunicoli che un tempo erano miniere di ferro e rame, con curiosità guardiamo tutto, anche un piccolo pipistrello, ed il fenomeno della “crisocolla” cioè il colore verdognolo-azzurrato che il rame crea naturalmente.
All'uscita saliamo sul trenino ed anche qui la guida ci spiega con un microfono la storia della miniera e dei minatori, a metà strada ci sarà per noi anche una piccolo “dono” lasciato da uno di loro.
Raggiungiamo così la stazione e da lì a piedi saliamo alla Rocca.


Questo era in realtà in piccolo villaggio, costruito intorno all'anno 1000 dai Conti della Gherardesca per controllare le loro miniere, ora è praticamente un rudere ma attraverso le spiegazioni scritte o la guida si può facilmente immaginare come poteva essere e godere anche di un piccolo scorcio sul mare!!! All'una riparte il nostro piccolo trenino, quindi facciamo tutto il percorso contrario, soffermandoci anche all'interno di un box, che spiega la vita difficile dei minatori degli anni 1960. Torniamo al camper per il pranzo e un buon riposo, siamo davvero stanchi, non per queste due giornate fantastiche, ma per la stanchezza accumulata nell'inverno.
I ragazzi per fortuna leggono e giocano sul pc, nella paziente attesa del nostro risveglio, che non tarderà, infatti alle h 16.00, dopo un breve consulto siamo già in marcia, ora sotto il sole, verso il desiderio dei ragazzi: campeggio con campo da calcio e ping pong, che per noi significa... relax totale!!!
Scegliamo il Camping Mareblu di Cecina, che volevamo conoscere, perchè vi si svolgerà il futuro
Camperonfest, al quale noi, purtroppo non parteciperemo.
Camping Village Mareblu Via dei Campilunghi Cecina Mare (Li) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
GPS N 43° 19'04,'' E 010° 28' 26,0''
Piazzole grandi, pineta, bagni caldi gratis, tutto pulito, market, pizzeria, gastronomia, calcetto, pallavolo, ping pong, barbecue, mare a 300m accesso dalla pineta.
Verso le h 17.00 siamo posizionati, i ragazzi con abbigliamento adeguato pronti a giocare, bici sganciate, tutti felici.
Noi facciamo un giro in bici sul mare, apprezziamo un po' di intimità, giriamo per il campeggio ed acquistiamo al market una bottiglia di Chianti per annaffiare i ravioli che abbiamo in programma per la serata. Torniamo sul camper a fare i soliti lavoretti da camperisti.
Sono ormai le h 19.30, i ragazzi hanno messo su una bella partita a calcio, ma è ora della doccia, cena, film in camper.
Bellissima giornata.


Lunedì 25 aprile 2011.

Ci svegliamo alle h 9.00, Alex si lancia dal letto...è tardi....lui deve andare a giocare a calcio, fa colazione veloce e scappa ma non prima di stressare suo fratello di andare con lui, a breve entrambi saranno fuori.
Noi ne approfittiamo, piccole pulizie, varie modifiche, tutto con calma.
Alle h 11.30, chiamiamo tutti, si rimontano le bici, si scarica e si riparte...troveremo poco traffico, il giusto che ci permetterà di pranzare ed alle h 16.00 siamo a casa, già parlando del prossimo viaggio!!!