Aquitania

Aquitania

di Rossella Rossi
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Riepilogo: Km. 2.742
Equipaggio: Rossella, Mauro, Laura e Giulia (l’amica)
Rollerteam 7 maxi mansardato Ford

Giovedì 5 Agosto 2010
Partenza: Castano Primo - Arrivo: Montgenevre (Hautes Alpes) Km percorsi 205
Ben due novità per le ferie di quest’anno:
1) per la prima volta abbiamo cambiato il quarto passeggero, quest’anno Davide ci ha dato un caloroso buone ferie – andatevene bellamente fuori dalle scatole che io ho altri programmi - E vabbè prima o poi sarebbe accaduto, era inevitabile (anche se l’offerta per il viaggio è rimasta aperta fino all’uscita dal cancello – modello very very last minute –
2) andiamo in ferie con il supercamper che sostituisce il nostro vecchio Rimor del 1994 cha sarà in chissà quale fantastico posto con la SUA nuova famiglia.

Si parte alla volta del tunnel del Frejus, ma cosa dico… l’itinerario va stravolto fin dall’inizio, quindi si parte alla volta del Monginevro. (Voglio tanto bene al papino – è stato lui a proporre il Monginevro per salvaguardare la mia salute mentale che prevede una inesorabile fobia dei tunnel)

Partiamo di pomeriggio inoltrato percorrendo la Boffalora-Malpensa e quindi la A4, la tangenziale di Torino e la A32 fino ad Oulx per poi proseguire lungo la SS24 del Monginevro. Sostiamo nel parcheggio camper che con 10 € fornisce anche l’attacco luce.
Passeggiata in paese e cena a base di steak e patatine.

Venerdì 6 Agosto 2010
Partenza: Montgenevre - Arrivo: Tolosa (Midi-Pyrenees) Km percorsi 646
Il mio programma prevedeva la sosta con visita a Nimes che, nonostante diverse vacanze francesi, non ho mai visto. Ma il papino si sta impegnando ad apporre modifiche non richieste al mio itinerario e insiste nel proseguire per avvicinarci il più possibile all’oceano. Percorriamo la statale verso Gap passando per il lago di Serre Ponçon dove tutte le volte fotografiamo la strada che attraversa il lago, quindi ci immettiamo in autostrada all’altezza di Orange sulla A9 che lasceremo momentaneamente solamente tra Montpellier e Beziers per traffico intenso e code a tratti che innervosiscono non poco il papino. Riagguantiamo la A9 per poi svoltare sulla A61 verso Tolosa passando da Carcassonne che abbiamo visitato cinque anni fa e che si vede anche dall’autostrada.
Raggiungiamo il camping Municipal di Tolosa alle 20:10 con la reception che chiude alle 20:00 (non ci batte nessuno!). Il custode –magnanimo- ci fa entrare lo stesso nonostante il nostro ritardo e ci assegna una bella piazzola ombreggiata e vicino ai bagni. Il custode–estremamente magnanimo- ci da anche la mappa di Tolosa e tutte le informazioni per raggiungere il centro città con i mezzi l’indomani. (piazzola elettricità + 4 persone € 21,00 a notte)

Sabato 7 Agosto 2010
Partenza: Tolosa - Arrivo: Lourdes (Hautes-Pyrenees) Km percorsi 174
Dedichiamo la mattinata alla visita di Tolosa, la sua Basilica di Saint Sernin e il Capitole. Un po’ di shopping, pranzo velocissimo al Mc’Donald e rientro per rimetterci in viaggio. Il custode magnanimo ci ha pregato di liberare la piazzola entro le 18:00 se non ci fermeremo un’altra notte, e siccome sembra che il papino voglia rientrare nei ranghi dell’itinerario impostato dobbiamo precorrere un po’ di Km per raggiungere Lourdes che vorrei visitare di sera per evitare la folla giornaliera (anche perché domani è domenica).
Percorriamo la A64 fino a Tarbes dove usciamo e troviamo le indicazioni per Lourdes senza problemi. Raggiungiamo il parcheggio camper (€ 10,00 per 24 h) che si trova abbastanza in centro e non molto lontano dalla Grotta. Ceniamo e ci incamminiamo verso il sito. Mi aspettavo una delusione pensando di trovare un ambiente molto poco spirituale e la mia previsione è stata in parte corretta. La parte commerciale si trova tutta nella cittadina e soprattutto all’esterno del sito, ma una volta varcato il cancello di ingresso ci imbattiamo nella processione serale con le fiaccole, che parte dalla Grotta e dopo un percorso serpeggiante si ferma davanti alla Basilica, una moltitudine di gente che, con molta speranza, chiede aiuto alla Madonna con umiltà. Toccante.
Torniamo al camper quasi a mezzanotte, la gente affolla ancora la cittadina e sembra proprio di essere in riviera.

Domenica 8 Agosto 2010
Partenza: Lourdes – Arrivo: Pau - Arrivo: Mimizan Plage (Aquitaine) Km percorsi 284
Ci rimettiamo in viaggio lungo la A64 per raggiungere Biarritz, ma prima una piccola sosta a Pau per la visita del Castello di Enrico IV e una passeggiata lungo il Boulevard des Pyrenees. Pranziamo in un tipico ristorantino a base di galettes (crepes salate) e annaffiamo il tutto con un ottimo rouge (anche se noi avevamo ordinato un rosé). Nel pomeriggio la visita del castello è rigorosamente guidata, tant’è che ci prendiamo anche una girata dalla guida francese che ci invita cordialmente di rimanere con “le group” – scusi-
Una volta fuori passeggiamo lungo il boulevard des Pyrenees senza però vedere i Pirenei perché è un po’ nuvoloso (pazienza).
Rimettiamo in moto il camper sulla A64 questa volta fino a Biarritz dove cerchiamo invano un parcheggio. L’area di sosta vicino alla spiaggia della Milady è gremita, rifacciamo il giro e vediamo camper parcheggiati un po’ ovunque, e la cosa non ci piace perché è segno di affollamento, così, con rammarico, lasciamo la cittadina senza sostare e senza vedere quei gran pezzi di ragazzi dei surfisti.
Percorriamo la D652 in direzione Mimizan Plage sperando nella buona sorte. Entrambi i campeggi sono completi e al di fuori dell’area sosta ci sono addirittura camper in coda in attesa di entrare non appena esce qualcuno. Ci piazziamo nella nuova area di sosta predisposta dal comune sulla strada verso il campeggio che si trova abbastanza fuori paese (€ 10,00 per 24h).
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La voglia di vedere l’oceano è più forte della fatica che si fa a piedi per raggiungerlo, e così attraversiamo il paese per andare in spiaggia nonostante sia quasi ora di cena. Rimaniamo lì incantati e le ragazze scattano un sacco di foto.
Al tramonto il sole si tufferà proprio nel mare, ma sono già quasi le 21 e noi abbiamo un gran appetito, quindi lasciamo perdere il tramonto e ritorniamo sui nostri passi.
Notiamo parecchi ristorantini che cucinano portate a base di frutti di mare. Ci viene voglia di moules e frites (cozze alla marinara con patatine fritte) e chiediamo senza troppa convinzione se è possibile averne quattro porzioni da portar via, visto che non c’è un tavolo libero e noi non siamo in abbigliamento adatto per stare fuori la sera col vento che tira. Pas de problemes! Nel giro di un quarto d’ora ce ne torniamo al camper con due contenitori di cozze ed uno di patatine fritte. Il tutto con poco più di 40 €.

Lunedì 9 Agosto 2010
Partenza: Mimizan Plage - Arrivo: Pyla sur Mer (Aquitaine) Km percorsi 70
Visto che abbiamo intenzione di rimanere sulla duna per almeno tre giorni e che ci stiamo accorgendo che in questa zona l’affluenza turistica è abbastanza importante, provo a chiamare i campeggi al telefono prima di girare a vuoto per tutto il giorno. Con i primi due (De la Dune e Pyla) mi va male, sono già al completo, al terzo tentativo (Panorama) mi rispondono che si liberano piazzole tutti i giorni quindi ci dirigiamo lì (piazzola elettricità + 4 persone € 56,00 a notte).
Percorriamo la D214 che corre parallela all’oceano il quale però non si vede perché siamo in mezzo a chilometri di pinete. Passiamo per Gastes e Biscarrosse, alla fine raggiungiamo la zona dei campeggi a circa 6/7 km dai paesi di Pyla sur Mer e la Teste de Buch.
Raggiungiamo il nostro campeggio, alla reception la gentile mademoiselle mi spiega che hanno una zona provvisoria di stazionamento con tutti i servizi come in piazzola che funziona un po’ da lista di attesa. Ci spiega l’organizzazione del campeggio, ci dota di braccialetti e ci affida al collega.
Ci avviamo alla zona parcheggio, ma fortunatamente il ragazzo che ci accompagna ci dice che alcune piazzole si sono liberate e ci fa scegliere quella che preferiamo. Siamo sotto una pineta immensa, molto ventilata e dalla finestra del camper si vede l’oceano.
Ci troviamo a ridosso della Duna di Pylat nella zona sud. L’accesso dal campeggio è sia al mare sia direttamente sulla duna.
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Questa è la meta principale del viaggio e io non vedo l’ora di vedere questa meraviglia della natura. Ci avviamo armati di salvietta costume e tendina da spiaggia. Il tempo non è particolarmente bello ma riusciamo lo stesso a scottarci. Il campeggio è molto pulito, dotato di piscine, market, due bar e due ristoranti. Si sta così bene che decidiamo di rimanere fino a venerdì … per la gioia delle fanciulle che nel frattempo hanno fatto amicizie.

Venerdì 13 Agosto 2010
Partenza: Pyla sur Mer - Arrivo: Cap Ferret – Arrivo: Clouey (Aquitaine) Km percorsi 78
Saluti e baci riprendiamo il viaggio, facciamo tutto il giro del bacino di Arcachon fino a Cap Ferret dove troviamo un parcheggio per miracolo, per lo meno per scattare qualche foto alla duna vista dalla parte opposta. L’idea è di pernottare al Camping Truc Vert, ma non ci sono piazzole libere e la zona dedicata ai camper non ci piace, sembra più un accampamento; quindi ritorniamo verso nord e troviamo posto al Camping Municipal di Clouey che si trova all’interno del bacino.
(piazzola elettricità + 4 persone € 29,00 a notte).
Dall’altra parte della lingua di terra a circa 3 km di pista cilcabile si trova ancora l’oceano e noi lo raggiungiamo con le bici.
Abbiamo a disposizione due biciclette e noi siamo in quattro, quindi andiamo in due in bicicletta scatenando l’ilarità-incredilità-sbalordimento di coloro che incrociamo (ma andare in due in bicicletta è così fuori dal mondo??).
E’ già da una settimana che facciamo scorpacciata di ostriche e questo paesino non ci delude, troviamo un paio di ristoranti al porto, gestiti dagli ostricoltori che servono certi plateau da leccarsi i baffi.
Sarà proprio quello che ordiniamo per la cena accompagnando con un ottimo rosé della casa.
Passiamo due notti in questo campeggio approfittando della tranquillità per riposarci ancora un po’.

Domenica 15 Agosto 2010
Partenza: Clouey - Arrivo: Soulac sur Mer (Aquitaine) Km percorsi 100
Il mattino partiamo alla volta del faro di Cordouan – quello in mezzo all’oceano, raggiungibile solo via mare con visita guidata – e infatti, come volevasi dimostrare non si riesce a visitare il faro senza prenotazione, quindi pranziamo lungo l’estuario della Garonne e cerchiamo un posto in campeggio sull’oceano perché vogliamo godercelo fino alla fine, visto che ormai dobbiamo cominciare a rientrare e quindi girare il muso del camper inevitabilmente verso Est.
A Soulac sur Mer località Amelie ci sono diversi campeggi sull’oceano, troviamo posto al Camping de l’Ocean, a 300 mt dal mare e immancabilmente in pineta (piazzola elettricità + 4 persone € 42,00 a notte).

Lunedì 16 Agosto 2010
Partenza: Soulac sur Mer - Arrivo: Listrac Medoc (Aquitaine) Km percorsi 60
Ci rincresce lasciare il mare ma dobbiamo cominciare il rientro. Dopotutto siamo ancora a più di 900 km da casa.
Percorriamo la D102 avvicinandoci per l’ultimo giorno all’oceano. Parcheggiamo lungo la costa e andiamo a goderci le ultime ore di spiaggia. Pranziamo e ci rimettiamo in viaggio.
Scendiamo lungo la N215 e ci imbattiamo quasi subito in un susseguirsi di produttori di vino. Le prossime notti le passeremo presso i Vignerons che aderiscono a France Passion.
Cominciamo subito a fare acquisti. La seconda parte della vacanza sarà dedicata proprio al gusto, del resto ci troviamo in una della zone di produzione più vaste dei vini francesi.

Martedì 17 Agosto 2010
Partenza: Listrac Medoc – Arrivo: Bordeaux – Arrivo: Saint Emilion (Aquitaine) Km percorsi 87
Oggi andremo a visitare la città di Bordeaux. Lasciamo lo Chateau, dove abbiamo passato una notte in tranquillità e silenzio impagabile, non senza aver acquistato il rouge di sua produzione. (Le aziende agricole che aderiscono a France Passion ospitano i camperisti a titolo gratuito e non obbligano all’acquisto dei loro prodotti, ma io penso che sarebbe un delitto non acquistare ciò che producono, come minimo in segno di gratitudine per l’ospitalità).
Facciamo camper service al camping municipal di Bordeaux che si trova a nord della città in località Bruges sulle rive del lago.
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Troviamo il parcheggio a pagamento dedicato ai bus e camper proprio in centro.
La città mi è piaciuta molto, è pulita, non caotica. Mi dispiace solo di aver sbagliato giorno di visita per il Museo delle Belle Arti (che il martedì è chiuso).
Peccato. Pranziamo in un ristorantino tipico a base di bruschette e crocque monsieur e ci consoliamo con dell’ottimo shopping terapeutico lungo un viale che sembra la via Torino di Milano.
Proseguiamo la visita con la Basilica di Saint André, il Grand Theatre, piazza della Borsa con il particolare piazzale adibito a piscina a pelo d’acqua dove i bambini si divertono un mondo a correre su e giù in circa 2 cm d’acqua. Irresistibile, vien voglia proprio di bagnare i piedi.
Ripartiamo alla volta di Saint Emilion passando prima per La Sauve dove si trova l’omonima abbazia che visitiamo, immancabile il negozio di vino prodotto nella zona.
Proseguiamo lungo la E70 e quindi sulla D243 per raggiungere Saint Emilion dove dormiremo presso un altro vigneron. Ci troviamo in mezzo ai vigneti a non più di 1,5 km dalla città Patrimonio dell’Unesco.
Decidiamo di visitarla by night. Inforchiamo le bici e diamo il secondo atto dello show “in due in bicicletta”. In paese non c’è molta vita, sono tutti ad una specie di sagra paesana dove alcuni stand espongono i loro prodotti tipici.
Ci sediamo giusto il tempo di una birretta.

Mercoledì 18 Agosto 2010
Partenza: Saint Emilion - Arrivo: Monbazillac – Arrivo: Chambon sur Lac (Auvergne) Km percorsi 337
Passiamo un’altra nottata tranquillissima, al risveglio il tempo non è dei migliori, comincia a piovigginare. Meno male che siamo andati in paese ieri sera altrimenti il tempo ci avrebbe rovinato la visita.
Percorriamo la D936 in direzione di Bergerac e quindi la D14 dove tra colline colme di vigneti troviamo il castello di Monbazillac che andremo a visitare oggi.
Ci mettiamo in autostrada a Periguex e arriviamo nei pressi di Clermond Ferrand dove la lasciamo per raggiungere la zona dell’Auvergne ricca di laghi e vulcani. Ci dirigiamo a Chambon sur Lac dove ci sono alcuni campeggi e l’area sosta camper. Il campeggio prescelto per il pernottamento è completo quindi ripieghiamo sul Camping Les Bombes che però si rivela molto rilassante (piazzola elettricità + 4 persone € 30,00 a notte). Il lago si trova a pochi km e anche il paese di Murol è raggiungibile in bicicletta lungo la ciclabile. Rimaniamo qui due notti in totale relax tra camper, piscina e passeggiate in bicicletta.

Venerì 20 Agosto 2010
Partenza: Chambon sur Lac - Arrivo: Montgeneve (Hautes-Alpes) Km percorsi 477
Siamo agli sgoccioli, la via del ritorno ormai è presa e quindi ci buttiamo in autostrada per raggiungere l’Italia. Decidiamo strada facendo di tornare a dormire all’area di sosta della prima notte e di andare a cena nello stesso ristorante, forse per fare un po’ finta di essere all’inizio della vacanza e non alla fine.

Sabato 21 Agosto 2010
Partenza: Montgeneve - Arrivo: Castano Primo (MI) Km percorsi 207
Il viaggio di rientro è assolutamente tranquillo, non troviamo traffico e arriviamo a casa nel primo pomeriggio. Sembra tutto in ordine, il ragazzo ha custodito la nostra casetta come richiesto e ha sfamato la moltitudine di animali che abbiamo. Giulia torna a casa dopo il suo primo viaggio in camper, chissà se saremo riusciti a creare un'altra camperista. Noi difficilmente riusciremmo a fare vacanza diversamente.

Ringraziamenti: una montagna di ringraziamenti agli enti del turismo francese che come al solito mi hanno sommerso di documentazione, carte turistiche, guide camping.
E’ stata la nostra prima esperienza con France Passion ed è stata molto piacevole. La prossima volta che sceglierò una regione francese per le vacanze non mancherò di richiedere la guida che ha validità annuale.